Blog Expo: 02/03/16

Expo in città Milano. Anche nel 2016 migliaia di eventi da aprile a settembre #MilanoaPlaceToBE

Il grande contenitore di appuntamenti va oltre l'Esposizione Universale. Iniziative per tutti i gusti nei sei mesi della Triennale. Pisapia: «un successo del sistema Milano»
Chi pensava che l'esperienza di Expo in città fosse terminata con l'Esposizione Universale si sbagliava. Dopo il successo dell'edizione 2015, con oltre 11 milioni di partecipazioni alle attività cittadine, il sindaco Giuliano Pisapia e il presidente di Camera di Commercio di Milano Carlo Sangalli hanno presentato Expo in città 2016 - #MilanoaPlaceToBE: un ricco calendario di eventi che accompagnerà la vita della città metropolitana durante i sei mesi della XXI Esposizione Internazionale della Triennale, dal 2 aprile al 12 settembre 2016, e tutti i weekend nei restanti periodi dell’anno.
Il progetto lo scorso anno ha raggruppato un susseguirsi di oltre46mila appuntamenti declinati in dieci tematiche, le stesse che vegono riproposte in questa edizione: ArteCittà mondo,Feed the planet (che richiama l'ormai celeberrimo slogan diExpo 2015), KidsMediaMilano creativaScienza e tecnologiaSolidarietà e no profitSpettacoloWell being. Non soltanto, dunque, le parole chiave che da sempre caratterizzano la città, come design, arte, architettura, moda, cinema, comunicazione e società; ma anche benessere, sport, alimentazione, editoria, attività per i bambini, danza, musica, teatro, fotografia, pittura, scultura, video arte, radio, tv, web.
Attraverso lo Sportello Unico Manifestazioni, nato dall'esperienza dell'edizione precedente, gli operatori milanesi possono oggi essere accompagnati nell’acquisizione di autorizzazioni e permessi per l’uso degli spazi pubblici, mentre sul sito expoincitta.com, è sempre attiva la piattaforma gratuita e georeferenziata in cui sono censiti luoghi e spazi in città e provincia dove è possibile realizzare iniziative (che, per entrare a far parte del programma, devono anch'esse essere proposte attraverso la compilazione di un formsul sito e poi approvate dal un comitato di coordinamento).
Sempre sul medesimo sito, inoltre, ogni persona ha la possibilità di votare cliccando al massimo su 6 dei 25 capolavori proposti tra quelli custoditi nei musei milanesi. Le opere scelte a chiusura del sondaggio online, il 29 febbraio 2016, diventeranno le immagini guida di ogni mese di Expo in città  #MilanoaPlaceToBE nonché il soggetto del ciclo d’incontri aperti al pubblico dal titoloConversazioni d’arte.
«Expo in Città è un altro successo del sistema Milano», spiega con soddisfazione il sindaco Pisapia: «un format inedito di impatto straordinario sulla capacità di impresa, la creatività e l’innovazione di istituzioni pubbliche e privati. Il lavoro di squadra paga, i numeri lo confermano. Ecco perché Comune e Camera di Commercio rilanciano: Expo in Città sarà uno strumento strategico per il futuro della città attraverso un coordinamento ancora più stretto e la semplificazione amministrativa dello sportello unico. L'obiettivo è quello di rendere la città metropolitana sempre viva, piena di proposte e affascinante, insomma il luogo dove essere nel 2016 e negli anni a venire».
«Con la nuova Expo in Città, Milano ha iniziato a costruire il suo futuro dopo Expo 2015», aggiunge orgoglioso Carlo Sangalli: «alla base di questo format c’è l’alleanza tra Comune e Camera di Commercio che ha realizzato un modo innovativo di attrarre, strutturare e collegare le iniziative su tutto il territorio milanese. Expo in Città, infatti, ha saputo coinvolgere anche leperiferie e l’intera area metropolitana con ricadute positive per l’economia e il sistema imprenditoriale».

Nebbia sul bilancio Expo Niente conti alla Regione. Come li giri li giri, i numeri sul bilancio Expo sono sempre quelli: pochi e poco chiari

Il Pirellone è socio della spa, ma è ancora senza informazioni De Corato (FdI) chiede una commissione d'inchiesta in Comune

Come li giri li giri, i numeri sul bilancio Expo sono sempre quelli: pochi e poco chiari. E non è servita nemmeno un'interrogazione in Consiglio regionale per riuscire ad approfondire e a rispondere alle domande rimaste in sospeso dalla fine di ottobre ad oggi. Domande di buon senso, ma a cui nessuno si sogna di dare risposta. Una su tutte: il reale numero di biglietti venduti. Per ora ci si dovrà accontentare del preconsuntivo 2015, almeno fino all'assemblea dei soci (slittata). E forse ha ragione la candidata Francesca balzani a dire che «Giuseppe Sala è allergico ai bilanci». A chiedere chiarimenti in Consiglio regionale è stato il capogruppo di Fratelli d'Italia Riccardo De Corato: «La Regione, in quanto socia, deve pretendere dalla società Expo un documento scritto con i dati sulle entrate e le uscite e sui biglietti venduti, un bilancio provvisorio aggiornato. Per Expo sono stati investiti soldi pubblici, non si possono nascondere delle informazioni». Le informazioni forse non verranno nascoste ma rimandate il più possibile, questo sì.Stupito dal silenzio della Regione sullo slittamento dell'assemblea dei soci di Expo alla settimana successiva al voto delle primarie di centrosinistra, De Corato ha chiesto notizie più dettagliate all'assessore al Post Expo Francesca Brianza. Ma i numeri riproposti sono sempre quelli. Punto. «Se l'assemblea dei soci fosse stata il 29 gennaio come doveva essere - ha risposto l'assessore - sarei stata in grado di dare risposte più dettagliate a De Corato. Ma la riunione sarà il 9 febbraio. In quell'occasione anche noi vogliamo un approfondimento sui numeri». «Preannuncio fin da ora - risposto l'esponente di FdI - altre interrogazioni, continuerò finché non avrò avuto una risposta», sia in Regione sia in Comune. A Palazzo Marino, dove è vice dell'aula consiliare, De Corato ha chiesto un'assemblea straordinaria per domani. Ma il centrosinistra ha tentato di far slittare tutto a lunedì 8, esattamente dopo le primarie. «Sala - sostiene De Corato - deve dare i dati scritti dare/avere sul bilancio, anche provvisori, e tutte le informazioni su appalti e subappalti». C'è l'ipotesi che l'opposizione chieda una commissione d'inchiesta se i tempi si dovessero dilatare: «L'8 febbraio è l'ultimo giorno possibile dalla richiesta». Una commissione d'inchiesta è «un'ipotesi sempre più concreta - conferma anche Manfredi Palmeri, Polo dei milanesi - Ci stiamo lavorando e le ragioni per istituirla aumentano: crescono le domande e diminuiscono le risposte. Certo è che se il sindaco non dovesse venire in aula a parlare del bilancio di Expo faremmo partire l'iter lo stesso giorno senza aspettare neanche un secondo. Vogliamo sentire presto la verità sui conti, che presenterebbero oltre 100 milioni di perdita cumulata. Perché continuare a (provare) a nasconderlo?». È lo stesso presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni a pretendere chiarezza sul reale bilancio di Expo: «Voglio capire quali siano effettivamente i numeri - incalza - ad esempio, ho visto un documento in base al quale Expo vanta crediti per decine di milioni di euro nei confronti di altri azionisti. Non capisco perché noi come Regione ci abbiamo messo tutti i soldi che dovevamo e altri no? Andremo agguerriti all'assemblea dei soci perché in quella sede si dovranno spiegare bene tutti i conti».
Il Giornale

La Triennale di Milano negli spazi #EXPO2015

La XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano dal titolo “21st Century. Design After Design” si svolgerà a Milano dal 2 aprile al 12 settembre 2016: ad ospitarla anche due padiglioni di Expo 2015

Expo 2015 e Triennale. Dopo 20 anni torna a Milano l’Esposizione Internazionale della Triennale di Milano che avrà luogo anche nell’area adibita ad Expo2015-RhoDue dei padiglioni diExpo 2015 saranno riutilizzati per questo grandeprogetto d’arte: ospiteranno il ciclo di mostre “City after the City” della XXI edizione della Triennale Design. L’annuncio è arrivato dal presidente della Triennale Claudio De Albertis, in occasione della presentazione del programma dell’Esposizione internazionale “21st Century. Design After Design” che avrà luogo dal 2 aprile al 12 settembre 2016.
Molte sono le iniziative e mostre in calendarioper il periodo aprile-settembre proposte non solo dalla Triennale: saranno protagonisti anche la Fabbrica del Vapore, l’Hangar Bicocca, i campus universitari del Politecnico e della Iulm, il Museo della Scienza e della Tecnologia al Mudec, il Palazzo della Permanente, il Museo Diocesano, il Mudec e la Villa Reale di Monza. L’ingresso agli eventi e alle mostre è di 15 euro; per chi vuole il pass – come per Expo- per entrare “sempre e quando si vuole” il prezzo sarà di 22 euro.
I padiglioni dell’ex-Expo 2015. Per l’esposizione Internazionale della Triennale di Milano – che richiede molto spazio – saranno riallestiti i padiglioni dell’Expo che ospitavano il Future food District e l’Auditorium che saranno adibiti ad ospitare 6 esposizioni. Inoltre sarà collocato tra i due padiglioni un “orto planetario” costituito da una superficie di circa 4 mila metri quadrati.L’inaugurazione dei due padiglioni è prevista per il 1° maggio – esattamente dopo 1 annodall’apertura di Expo 2015. “Non c’è ancora l’accordo ufficiale con Expo per la realizzazione delle mostre ma si tratta di una firma del contratto che è solamente formalità burocratica» così ha commentato il presidente della Triennale Claudio De Albertis.
Per maggiori informazioni visitare il sito ufficiale: http://www.21triennale.org/it