Blog Expo: 04/26/19

Il Mondo perduto di Di Paolo in mostra, da Loren a Pasolini. Al Maxxi fino al 30 giugno, scatti ritrovati anni '50-'60



ROMA - Anna Magnani stesa al sole con il cane. Sofia Loren che si rifà il trucco sotto a un capello a margherite o Ungaretti che gioca con un gatto infuriato. E poi la sequenza di sguardi, carezze e finalmente un bacio, tra Marcello Mastroianni e Faye Dunaway. ''Lui mi vide, mi salutò e iniziò a sorridere. Nacque quel giorno la loro storia d'amore''. Classe 1925, dolcevita giallo e un baule di racconti, Paolo Di Paolo si guarda intorno nelle sale della mostra che il MaXXi gli dedica fino al 30 giugno, ''Paolo Di Paolo. Mondo Perduto'' a cura di Giovanna Calvenzi, e quasi sembra ancora non crederci. ''Mi sento un sopravvissuto, quasi si trattasse di una celebrazione postuma. Un po' come Tomasi di Lampedusa con Il Gattopardo'', dice sorridendo. Per quattordici anni è stato il fotografo più amato de Il mondo di Mario Pannunzio (e non solo), per il quale realizzava ritratti di divi, reportage dall'Italia e dal mondo e anche il racconto, in coppia con Pier Paolo Pasolini, de La lunga strada di sabbia, sull'estate degli italiani del 1959. Ma fino a una manciata di anni fa nessuno lo sapeva. Chiusa la redazione, arrivata l'onda aggressiva dei paparazzi mise via la macchina fotografica per sempre, dedicando il resto della sua vita a studi filosofici e di ricerca storica, curando una ventina di volumi e 43 calendari per l'Arma dei Carabinieri. All'inizio degli anni Duemila, cercando un paio di sci in cantina, sua figlia Silvia trova per caso quell'archivio di 250 mila immagini, di cui non sapeva assolutamente nulla. Una galleria che racconta non solo l'Italia e il mondo degli anni '50-'60, ma anche un modo diverso di fare fotografia. ''Eravamo dilettanti - racconta Di Paolo oggi - Al tempo era di moda avere Il Mondo sottobraccio. Dava un tono da intellettuale. Ma nessuno lo leggeva davvero. Così Pannunzio ebbe l'intuizione che i testi non bastassero più. Serviva anche la fotografia, che per lui non doveva essere bella, ma buona. Noi non ne sapevamo nulla, ma ci lasciammo trascinare''. Nacque così quella che oggi Giovanna Calvenzi chiama ''Fotografia umanista'', ''sempre attenta e molto rispettosa''. Un tocco gentile che corre nei 250 scatti della mostra, che ha per mainsponsor Gucci. C'è la Roma povera e ancora analfabeta e quella dei ritratti come Renato Guttuso alla salita del Grillo, Mimmo Rotella con un suo décollage a Piazza del Popolo, Monica Vitti e Michelangelo Antonioni che passeggiano leggendo il giornale. Poi gli ''incontri impossibili'' per il settimanale Tempo, come Giorgio De Chirico e Gina Lollobrigida, Nilde Iotti e Renato Rascel. A ognuno il suo racconto, come quando dopo ''l'impresa'' di portare il Re in esilio Umberto I da Cascais a Porto, Di Paolo gli chiese anche di posare nel bosco seduto per terra. E ancora, la prima auto sulla Roma-Firenze, i funerali di Palmiro Togliatti e, oltre alla ricostruzione della redazione de Il Mondo, un'intera sezione per Pasolini, con cui, ammette, all'inizio non si trovò, ma poi fu stima reciproca. Molte di queste foto sono rimaste inedite, come Oriana Fallaci che fa il bagno a Venezia o il bacio tra Simone Signoret e Yves Montand all'Aventino: troppo intime per cederle ai giornali. Chiuso Il Mondo e non sentendosi più in sintonia con i tempi e la fame di scoop, Di Paolo abbandonò la fotografia. ''Fu un grande dolore - ammette - Un direttore a Milano mi disse 'per te le porte saranno sempre aperte'. Le chiusi dietro di me''. Una storia, commenta la presidente della Fondazione MaXXi, Giovanna Melandri, ''che ci fa pensare, nell'epoca dei selfie e delle foto rubate. E che è anche un po' il manifesto di quel che pensiamo al MaXXi dell'arte e della fotografia''.
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Si aprono le torri del duomo di Cefalù

CEFALU' (PALERMO) - Il duomo normanno di Cefalù (Palermo) apre per la prima volta al pubblico le sue torri. Lo ha deciso il vescovo Giuseppe Marciante a nove secoli dalla costruzione della basilica, che dal 2015 è patrimonio Unesco ed è inserita in un percorso arabo normanno con la cattedrale di Palermo e con quella di Monreale. Il pubblico potrà salire lungo i gradini e affacciarsi dalle bifore a partire dalle 19 del 24 aprile.
    L'apertura delle torri si collega al progetto "Itinerarium Pulchritudinis" che include anche la visita al chiostro, alla cappella del palazzo vescovile e al tesoro del duomo.
    L'iniziativa della Curia mira a una riqualificazione dell'area di uno dei luoghi turistici più suggestivi della Sicilia.
    Il duomo di Cefalù fu fatto edificare a partire dal 1131 da re Ruggero II come atto di ringraziamento per uno scampato naufragio. Solo nel 1267 la cattedrale fu definitivamente consacrata.
    Oltre alle due torri che affiancano la facciata, il duomo custodisce preziosi mosaici bizantini che ricoprono le pareti del presbiterio, l'abside e la volta. (ANSA).


Fondi Ue: turismo e nautica green, indagine su opportunità


Saranno presentati in occasione di Versilia Yachting Rendez-vous 2019, in programma a Viareggio dal 9 al 12 maggio, i risultati della prima fase di Action (Attivazione cantiere transfrontaliero per l'inserimento occupazionale), incentrata su un'indagine presso le imprese del turismo e della nautica per far emergere le opportunità di mercato e le competenze necessarie per uno sviluppo 'green' delle stesse aziende.

Action è un progetto di Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020 - Programma transfrontaliero cofinanziato dal Fesr, Fondo europeo per lo sviluppo regionale - con capofila il comune di Capannori da sempre impegnato in materia di ambiente e sviluppo sostenibile. Si propone come strumento di ricerca e di appoggio a tutte le aziende delle filiere del turismo e della nautica che abbiano già mostrato sensibilità verso il tema della sostenibilità ambientale. Il progetto si sviluppa nell'arco di tre anni. Dopo un'iniziale fase di indagine tra aziende italiane e francesi di Toscana, Sardegna, Liguria, Corsica e Regione Paca, prevede la creazione di una Rete transfrontaliera di soggetti specializzati che sperimenti e attivi pacchetti di servizi di accompagnamento (tutoring e coaching), rivolti a imprese e persone, per la formazione di nuove figure professionali capaci di fornire, anche in forma autoimprenditoriale, le competenze necessarie per l'implementazione di soluzioni di economia circolare. I servizi saranno fruibili anche attraverso un 'market place' accessibile mediante apposita piattaforma web. Una serie di cantieri occupazionali, attivati nei vari territori, ascolteranno le esigenze delle aziende, fornendo un aiuto concreto attraverso laboratori, attività di scouting e facendo da tramite con i centri di ricerca scientifica.
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