Blog Expo: 10/13/20

Franceschini, salve le deroghe per cinema e teatri

 

 Non ci saranno restrizioni ulteriori per il cinema e le sale dei teatri e dell'opera. Lo assicura, interpellato dall'ANSA il ministro di Beni culturali e Turismo Dario Franceschini: "Continuo a leggere interviste e dichiarazioni o a ricevere appelli del mondo dello spettacolo sulla presunta volontà del governo di ridurre il limite di 200 persone al chiuso e di 1000 all'aperto per spettacolo dal vivo e cinema. Non esiste questo rischio", dice il ministro, che sottolinea: "Nel dpcm saranno confermati questi limiti con la conferma della possibilità delle regioni di derogare. E le deroghe sino ad oggi concesse con ordinanze regionali verranno fatte salve proprio con il dpcm".
    E l' associazione dello spettacolo che in questi giorni aveva lanciato continui appelli ringrazia: "Dal ministro Franceschini, che vogliamo ringraziare con grande calore, una posizione di grande buon senso, ci siamo sentiti difesi", commenta a caldo CarloFontana, presidente dell'associazione generale dello spettacolo (Agis), che ricorda lo studio presentato qualche giorno fa dall'associazione nel quale si dimostra la bassissima percentuali di contagi avvenuta nelle sale dello spettacolo. E sottolinea: "Adesso bisogna andare avanti, lanciare una grande campagna di comunicazione per spiegare agli italiani che teatri e cinema sono luoghi sicuri". Una campagna, precisa, "che naturalmente vogliamo concordare con il ministero". Intanto "siamo contenti - conclude - perché oggi è stata stabilita la centralità della cultura e dello spettacolo, attività fondamentali per lo spirito e non solo". (ANSA).

I marmi Torlonia, tesoro di storia e bellezza

 

 E' famosa come la "collezione delle collezioni", un patrimonio inestimabile composto da tesori che tolgono il fiato tanto sono preziosi e che riflette il sogno di un uomo visionario appassionato del mondo classico: dopo un percorso complesso non privo di difficoltà, tra cui l'emergenza sanitaria degli ultimi mesi che ne ha bloccato il cammino, arriva finalmente alla fruizione collettiva la mostra "I marmi Torlonia. Collezionare capolavori", allestita nella nuova sede espositiva dei Musei Capitolini a Villa Caffarelli dal 14 ottobre al 29 giugno.
    Frutto della collaborazione tra istituzioni pubbliche e private - il Mibact, la Fondazione Torlonia, il Comune di Roma e il contributo di Bulgari per i restauri -, la mostra, curata da Salvatore Settis e Carlo Gasparri, presenta 92 opere, selezionate tra i 620 marmi catalogati e appartenenti alla collezione Torlonia, la più prestigiosa collezione privata di sculture antiche. L'esposizione, dopo Roma, dovrebbe viaggiare anche all'estero in un lungo tour, le cui tappe causa Covid ancora non sono state però definite.
    Il racconto della storia del collezionismo dei marmi antichi, romani e greci, inizia rievocando proprio il Museo Torlonia, sognato e fondato nel 1875 dal principe Alessandro Torlonia, e rimasto aperto fino agli anni '40 del '900. Un museo innovativo e rivoluzionario, di concezione già moderna che presto rinascerà proprio grazie all'intesa firmata nel 2016 tra Mibact e la Fondazione Torlonia. E questa mostra rappresenta il primo step verso la riapertura, come sottolinea il ministro Dario Franceschini, che firmò l'accordo quattro anni fa: "Lo Stato italiano è pronto a mettere risorse e luoghi per creare un museo consono a ospitare la collezione Torlonia. Sono stati individuati alcuni luoghi possibili ma tutto sarà condiviso con istituzioni ed eredi. Intanto alla conferenza Stato Regioni abbiamo già deliberato lo stanziamento di 40 milioni di euro per la ristrutturazione di Palazzo Silvestri-Rivaldi di Roma che potrebbe essere idoneo a ospitare il Museo", dice. (ANSA).

Turismo cerca ripartenza, operatori a TTG Rimini

 

RIMINI - Nell'anno più buio della sua storia il turismo, fiaccato ma non domato dagli effetti della pandemia, non si arrende e getta il cuore oltre l'ostacolo riunendosi nei padiglioni della fiera di Rimini per il consueto appuntamento con il TTG Travel Experience, che sarà inaugurato dal sottosegretario del ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo Lorenza Bonaccorsi il 14 ottobre e per tre intensissimi giorni riunirà i maggiori operatori, associazioni, start up e buyer del settore.
    Il maggior marketplace turistico d'Italia sarà affiancato anche quest'anno dai saloni "fratelli" Regeneration! by Sia (dedicato all'hospitality design, tema quanto mai attuale con la nuova ricerca di spazi necessaria negli alberghi), Sun Beach & Outdoor Style (che si concentra sul mondo del campeggio e delle spiagge) e, per la prima volta, International Bus Expo (sul trasporto collettivo di persone).
    Molto particolare e adatto a questi tempi difficili che ci hanno molto cambiato, ma non tolto la voglia di viaggiare e scoprire nuove mete, è il tema portante dell'edizione 2020: "Think Human" che invita a ragionare su come innovazione, tecnologie d'avanguardia, trasformazioni sociali e avvenimenti globali possono impattare direttamente sulle persone, modificando profondamente la domanda e conseguentemente l'offerta di beni e servizi, soprattutto quelli legati al turismo e all'ospitalità.
    Al centro della fiera, quest'anno più che mai, la bellezza e la capacità attrattiva dell'Italia a cui sono dedicati due terzi dell'immensa superficie espositiva alla presenza di tutte le Regioni sotto la bandiera dell'Enit e del Mibact. Otto le arene in cui si farà il bilancio del turismo alla luce di quanto avvenuto in questi difficili mesi. Dai dati dell'Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano fino alla presenza da forte valore simbolico dell'Unwto, l'agenzia del turismo delle Nazioni Unite, che ha scelto l'Italia per iniziare il suo #RestartTourism mondiale e che sarà rappresentata dal direttore Europa dell'agenzia Alessandra Priante.
    Al TTG si svolgerà anche la 70/a Assemblea nazionale di Federalberghi in cui si farà il punto sul sistema dell'hospitality e sul suo peso economico con il presidente Bernabò Bocca. Di come il turismo, con l'impegno congiunto dell'intera filiera e della politica, possa vincere la sua battaglia con il Covid e uscire dalla crisi più grave della sua storia discuteranno Pier Ezhaya, neopresidente di Astoi che riunisce oltre il 90% del tour operating italiano, e Luca Patanè, presidente di Confturismo Commercio e di Fto (Federazione Turismo Organizzato). Il presidente dell'Ente del turismo italiano, Giorgio Palmucci, con Lonely Planet magazine Italia e Fortune Italia, farà il punto sui "nuovi turismi" (e sulle relative narrazioni) che l'orizzonte post-pandemia sta iniziando a delineare. Ci sarà spazio anche per il "potere rosa" e le prospettive dell'occupazione femminile nel settore con un convegno a cui partecipa la presidente Fiavet Ivana Jelinic.
    Torna anche quest'anno il premio Italia Destinazione Digitale, l'Oscar delle Regioni Italiane di The Data Appeal Company-Travel Appeal, che quest'anno premierà anche la regione con le migliori performance da punto di vista della sicurezza sul Covid. (ANSA).