Blog Expo: 09/19/21

Al Museo del '900 di Milano la milionaria collezione Mattioli. E' la più importante al mondo. In comodato gratuito le 26 opere

Il museo del Novecento di Milano ospiterà la collezione Mattioli, la più importante collezione al mondo di opere futuriste e dell'avanguardia italiana di inizio '900 Dichiarata indivisibile e insostituibile dallo Stato nel 1973, è formata da 26 opere fra cui Materia di Boccioni, e lavori di Balla, Carrà, Morandi e Modigliani. La collezione, che ha un valore assicurativo di quasi 143 milioni è stata ceduta in comodato gratuito per 5 anni rinnovabili. Così "il museo del 900 diventa il più importante al mondo sul futurismo" dice all'ANSA Anna Maria Montaldo, direttrice del polo arte moderna e contemporanea del Comune.
L'importanza della cessione non sta solo nel valore in sé delle opere - fra cui 'Mercurio passa davanti al sole' di Giacomo Balla, 'Manifestazione interventista' di Carlo Carrà, 'Bottiglie e fruttiera' di Giorgio Morandi e 'Composizione con elica' di Mario Sironi - ma nel fatto che arricchiscono e completano una collezione già di grande valore. 'Ballerina blu' di Gino Severini, ad esempio, si aggiungerà alla 'Ballerina bianca' già presente. In termini calcistici, sarebbe come unire Messi a una grande squadra dove già gioca Ronaldo.
Dal 1997 al 2015 la collezione Mattioli è stata esposta al Peggy Guggenheim Museum di Venezia. E' invece del 2017 l'annuncio che sarebbe andata per due anni a Palazzo Citterio, cioè lo spazio dedicato al Novecento di Brera, che però non è ancora pronto per l'apertura.
Al momento le opere sono esposte al Museo Russo di San Pietroburgo, come parte fondamentale della mostra 'Futurismo italiano della collezione Mattioli. Cubofuturismo russo del Museo Russo e collezioni private'. A Milano arriveranno la prossima primavera e "la prospettiva - rivela Montaldo - è di presentare la galleria del futurismo con la collezione Mattioli nell'ottobre 2022". (ANSA).

Festival LetterAltura biciclettata a Verbania. Lunedì 20 Settembre 2021 inaugurazione ufficiale

A Domobianca 365 l’anteprima dell’edizione 2021 di Letteraltura che parte domani. Un “aperitivo con il campione”: l’ex campione del mondo e vincitore di nove tappe del Giro d’Italia, Gianni Bugno, ha dialogato con il pubblico partendo dal suo ultimo libro (scritto con Tiziano Marino, anch’egli presente) “Per non cadere. La mia vita in equilibrio”. A moderare l’incontro Michele Marinello e il giornalista Gianluca Trentini. Un prologo che inquadra subito il tema di quest’anno della kermesse: la bicicletta, con il suo sottotitolo il corpo racconta, vive, pedala.

Il Festival, dicevamo, inizia domani con Verbania come quartier generale. Una rassegna ancor più ricca, con oltre 60 appuntamenti e molte novità, a partire da una ricca sezione dedicata ai giovani delle scuole superiori, con appuntamenti quotidiani in quasi tutti gli istituti scolastici del VCO.

Alle 15 di oggi in collaborazione con Bicincittà, LetterAltura propone una passeggiata cicloturistica in Verbania, intervallata da momenti di lettura, con partenza dal Parco di Villa Maioni e meta finale la Casa della Resistenza, per visitare, nel giorno della sua inaugurazione, la mostra La bicicletta nella resistenza.

L’inaugurazione ufficiale della quindicesima edizione è in programma lunedì a partire dalle ore 17 a Villa Giulia, nuova sede del Festival LetterAltura.

Alle ore 18 seguirà il recital Dino Buzzati al Giro d’Italia, seguito dalla degustazione enologica Corpo di Bacco! a cura di AIS Piemonte. Alle ore 21.15 il Fotoclub Verbania inaugurerà la propria mostra “Fotografia e altre storie” con decine di immagini legate al tema 2021 del Festival. A proposito di mostre, Villa Giulia ospiterà numerose esposizioni.

Martedì tavola rotonda a più voci alle ore 16, dedicata alla mobilità sostenibile e ciclabile , cui seguirà l’incontro con Sergio Deromedis, che presenterà Il manuale delle piste ciclabili e della ciclabilità. Alle ore 21.15 presso il Centro d’incontro Sant’Anna proiezione del film Le Grand Bal. Si prosegue fino al 26 settembre, torneremo preso ad aggiornarvi sul ricco calendario.
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(Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci)


Prologo al Festival Letteraltura Verbania Lago Maggiore

Dopo l’incontro con Gianni Bugno a Domobianca, il prologo al Festival Letteraltura prosegue alle ore 15 di domenica 19 settembre con una passeggiata cicloturistica in Verbania, in collaborazione con l’associazione Bicincittà, con tappe per letture e meta finale la Casa della Resistenza per l’inaugurazione della mostra La bicicletta nella Resistenza.

Per la biciclettata, partendo dal Parco di Villa Maioni (sede della Biblioteca civica) si percorre la pista ciclabile fino a Villa Giulia, dove si ascolta la prima breve lettura. Si prosegue per l’imbacadero di Suna dove viene letto il secondo brano, infine si prosegue sulla ciclopedonale fino alla Casa della Resistenza dove si inaugura la mostra La bicicletta nella resistenza. La passeggiata è assistita e messa in sicurezza dalla Polizia Municipale ed è aperta a tutti. Bambini e ragazzi devono avere il caschetto di protezione e devono essere accompagnati da un adulto. In caso di maltempo, la biciclettata è annullata, mentre l’inaugurazione della mostra è confermata.

La mostra La bicicletta nella Resistenza è allestita dall’Anpi di Novara con l’Associazione culturale Stella Alpina. Racconta, attraverso parole e immagini, la storia della bicicletta durante la Resistenza al nazifascismo, le vicende dei campioni del ciclismo combattenti per la libertà, l’esempio di Gino Bartali e di altre straordinarie figure che, scegliendo da che parte stare, hanno contribuito alla Liberazione dell’Italia dalla dittatura. La mostra è arricchita dall’esposizione di diversi modelli di biciclette d’epoca, gentilmente concesse dal collezionista Germano De Grandis. Il catalogo della mostra e il libretto “Il ciclismo tra fascismo e antifascismo” possono essere utili approfondimenti e validi strumenti per la didattica. La mostra sarà visitabile, con ingresso gratuito e obbligo di green pass (o certificazione di esonero), fino a domenica 17 ottobre, negli orari di apertura della Casa della Resistenza. 

Come diventare manager del turismo culturale

Aperte le iscrizioni alla terza edizione del Master Universitario di I livello in “Progettazione, comunicazione e management del turismo culturale“, attivato dall’Università degli Studi di Torino (Dipartimento Culture, Politica e Società – capofila; Dipartimento di Informatica; Dipartimento di Management)

Il corso di studi, che verrà presentato con un webinar il 7 ottobre, intende fornire una preparazione specifica e mirata per operare nel mondo del turismo culturale ad ampio raggio, trasmettendo competenze tecniche e manageriali per formare professionisti, sia nel settore pubblico sia in quello privato.

Il Master si rivolge a neolaureati in possesso di qualsiasi laurea del vecchio e del nuovo ordinamento (I e II livello) interessati e appassionati di cultura e turismo, come pure a lavoratori interessati ad un percorso di professionalizzazione.
La presentazione del Master e il programma dettagliato sono consultabili sul sito: www.masterculturaeturismo.it

Il Master è sostenuto da VisitPiemonte e rientra nel programma di scambio di competenze nel settore turistico e congressuale, con formazione specifica prevista dalla Convenzione con l’Università degli Studi di Torino per sviluppare figure professionali con profili specializzati nel settore.

iltorinese.it

(Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale)