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"È fragile", l'allarme sul teatro greco di Siracusa
"Il Teatro è scavato in una calcarenite tenera e porosa", un "fango carbonatico litificato di origine marina che presenta una porosità molto elevata dal 20 al 30%" secondo la definizione del professor Lorenzo Lazzarini, esperto petrografo dell'Università di Venezia, che ha lanciato ripetuti allarmi sullo stato del monumento" spiegano le associazioni, per cui, "tra decibel, spettatori di tipologia ben diversa da quella degli abituali estimatori delle tragedie classiche e la copertura protratta nel tempo i danni alla fragile struttura ossea del monumento rischiano di essere enormi".
Inoltre, nell'analisi delle associazioni "le vicende storiche, visto che il monumento è stato per alcuni secoli sede di mulini ad acqua, con conseguente continuo ruscellamento di acqua su tutta la cavea e le condizioni ambientali, tra cui le escursioni termiche, l'erosione eolica e la vegetazione, generano una situazione di intrinseca fragilità, che si rivela nella percepibile accelerazione del processo di degrado naturale" Il Teatro greco ospita ogni anno le rappresentazioni classiche, organizzate dalla Fondazione Inda: questi eventi, secondo le associazioni, hanno un loro peso sulla tenuta dell'antica cavea. "Da poche rappresentazioni si è passati a rappresentazioni giornaliere, da un mese di svolgimento a più di due mesi, dalla cadenza quadriennale a quella biennale e infine, negli anni novanta, alla cadenza annuale. Cosi' anche per le scenografie: da pochi elementi leggeri e facilmente manovrabili si è passati a installazioni sempre più impegnative e pesanti, che per di più vengono montate e smontate praticamente ogni giorno per la durata di due mesi, dal momento che le diverse opere rappresentate si alternano giornalmente, con effetti di pesante e continuo attrito".
Per questo motivo, le associazioni chiedono all'Unesco, "nell'ambito della funzione di controllo che puo' e deve esercitare sullo stato dei beni oggetto di Dichiarazione Unesco, di voler intervenire per valutare la congruità dell'attuale uso del Teatro con le esigenze della tutela, per come prescritto dalla normativa nazionale vigente e ribadito dalla stessa "Carta di Siracusa per la conservazione, fruizione e gestione delle architetture teatrali antiche".
La riproduzione è espressamente riservata © Agi 2023
Eurostat: oltre 3,2 miliardi di notti passate in Ue nel 2019: scettro a Spagna, Italia quarta
Nel 2019 il numero di notti trascorse in alloggi turistici nell’Unione europea avrebbe raggiunto oltre 3,2 miliardi, in aumento del 2,4% rispetto al 2018. È la fotografia fatta da Eurostat che traccia una prima stima precisando che dal 2009 c’è stato un costante aumento del numero di notti trascorse in strutture di accoglienza turistica nell’Ue e questa evoluzione è imputabile ad un aumento delle notti trascorse dai non residenti nel paese visitato.
Nel 2019, la Spagna (469 milioni di notti, +0,5% rispetto al 2018) ha mantenuto il primo posto, davanti alla Francia (446 milioni, +0,8%), Germania (436 milioni, +4,0%), Italia (433 milioni, +0,9%) e Regno Unito (375 milioni, +5,7%).
Secondo queste prime stime il numero di notti trascorse in alloggi turistici nel 2019 è cresciuto in quasi tutti gli Stati membri. I maggiori aumenti sono stati osservati in Slovacchia (+12,6%) e Lituania (+10,0%), seguiti dai Paesi Bassi (+6,8%), dal Regno Unito (+5,7%) e dalla Romania (+5,6%). Gli unici cali sono stati registrate in Grecia (-3,0%) e Malta (-2,7%).
Nell’Ue, il numero di notti trascorse in alloggi turistici da residenti è cresciuto allo stesso ritmo (+2,4%) tra il 2018 e il 2019 rispetto a quelli trascorsi da non residenti (+2,4%).
Quasi tutti gli Stati membri dell’Ue hanno registrato un aumento del numero di notti turistiche trascorse dai residenti, con i maggiori aumenti registrati in Slovacchia (+15,1%), Cipro (+13%), Croazia (+10%), Lituania (+9,9% ) e Malta (+9,2%).
Analogamente, il numero di pernottamenti turistici trascorsi da non residenti è aumentato nella maggior parte degli Stati membri dell’Ue, con i maggiori aumenti registrati nel Regno Unito (+19,2%), Paesi Bassi (+10,6%), Lituania (+10,0%) e Slovacchia (+8,4%).
All’interno degli Stati membri dell’Ue, la maggior parte delle notti trascorse dai residenti è stata registrata in Romania (83% del totale delle notti trascorse), Germania e Polonia (entrambe l’80%) e Svezia (75%).
Al contrario, le maggiori quote di notti trascorse da non residenti sono state registrate a Malta (95% del totale delle notti trascorse), Cipro (94%), Croazia (92%) e Lussemburgo (88%).
travelnonstop.com
Fondi Ue: turismo e nautica green, indagine su opportunità
Fujitsu terrà alcune dimostrazioni delle sue nuove etichette di lino RFID lavabili “super sottili” all’evento EXPOdetergo, la 18° Mostra internazionale che si svolgerà a Milano
Fujitsu Frontech North America Inc., società leader nello sviluppo di innovative tecnologie e soluzioni front-end, ha annunciato oggi che Fujitsu ha sviluppato una nuova linea di etichette UHF RFID lavabili con una larghezza di soli 7 millimetri, ovvero del 30% più piccole rispetto alle attuali etichette, che ne agevola l’inserimento nelle cuciture di articoli di abbigliamento lavabili. Fujitsu presenterà in anteprima le nuove etichette “super sottili”, insieme alle sue etichette di lino WT-A533L e alle sue etichette per abbigliamento WT-A533L , all’evento EXPOdetergo, la 18a Mostra internazionale, nel Salone 1, stand n. V10, dal 19 al 22 ottobre 2018 presso il Centro convegni di Fiera Milano, a Milano, Italia. Le etichette di lino RFID lavabili “super sottili” di Fujitsu dovrebbero divenire disponibili nel primo trimestre del 2019.
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale turismoculturale@yahoo.it
Expo, Sala: spero no rinvio a giudizio
Made expo, edilizia del futuro antisismica e sostenibile
Made costruzioni materiali (padiglioni 6-10)
Tutte le informazioni su www.madeexpo.it
Expo Milano 2015 è stato un affare, ma non per tutti.
Confturismo-Piepoli, arte traina turismo Toscana, Lazio e Lombardia sono in cima alle preferenze
Milano schiera l'Expo del bello
Dopo l’Expo, l’Expo del bello. Era l’annuncio atteso dal premier Renzi all’inaugurazione delle sfilate milanesi di settembre, è arrivato oggi. Da settembre 2017 il capoluogo lombardo riunirà tutta l’offerta della moda e del lusso italiani, non solo i marchi che sfilano in passerella, ma anche gli occhiali, le calzature, le borse, gli accessori, in una grande kermesse che mostri al mondo le grandi capacità italiane. La risposta alla sfida delle capitali internazionali, da Parigi a Londra a New York.
Il protocollo è stato firmato oggi nel comitato per la moda, presidente il ministero dello Sviluppo economico, l’Ice e il Comune di Milano, oltre ai rappresentati del comitato. «Un passo senza precedenti — lo ha definito il sottosegretario Ivan Scalfarotto — per il lavoro comune di una grande e articolata realtà produttiva che è anche un potente fattore identitario dell’Italia nel mondo».
Il settore moda allargato rappresenta il 14% dell’export italiano ed è cresciuto del 3% nel corso del 2015. «L’Italia è l’unico Paese al mondo a ospitare la filiera nel suo insieme, dal filato ai tessuti, dalle confezioni all’accessorio. Un’imponente sintesi di talento creativo, eredità e memoria, innovazione e positiva contaminazione. Eccellenze e primati di cui siamo orgogliosi e che dobbiamo valorizzare, rendendo Milano il crocevia di una convergenza creativa senza eguali».
Non sarà facile, perché significa spostare eventi che avevano un proprio calendario, per far sì che tutti si armonizzino. Ma le diverse associazioni hanno già risposto, come si è visto con lo spostamento a luglio da settembre di Milano Unica, il grande salone del tessile italiano. «L’obiettivo è quello di imprimere una decisa accelerazione all’internazionalizzazione del settore, tale da permettergli di esprimere ancor meglio e più compiutamente le sue immense potenzialità. Per fare questo si vuole rendere Milano, a partire dal prossimo settembre 2017, in occasione delle Settimane della Moda donna, il place to be per tutti gli operatori del settore nel mondo. Un impegno — spiega il comunicato del Mise — che prevede la contemporanea presenza in quel periodo nel capoluogo lombardo di tutte le rassegne fieristiche e mercati o di showcase per quei segmenti della filiera che svolgono le loro rassegne in sedi diverse da Milano o in altri periodi dell’anno, così da mostrare per intero ed in modo compiuto la ricca ed articolata realtà di cui disponiamo».
Il protocollo sottoscritto prevede fra l’altro, il potenziamento del sistema sfilate, soprattutto per la donna; il coordinamento e la razionalizzazione di tutto il polo fieristico di settore; il coinvolgimento delle istituzioni e degli enti che hanno interesse a promuovere Milano, a partire dal Comune, anche mediante l’organizzazione di eventi aperti che valorizzino la città e le sue infrastrutture.
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San Paolo, Expovinis 2016: il Consorzio Vino Chianti ritorna in Brasile
Il Brasile si conferma da anni come il più importante mercato di sbocco del Sud America e l’Italia è il 4° fornitore di vino con un export di 30 milioni di euro. Una vetrina quindi importante per le migliori produzioni di tutto il mondo con etichette provenienti dai paesi più conosciuti ai meno noti.
Per la prima volta il Consorzio terrà un esclusivo seminario professionale interamente dedicato alla denominazione Chianti d.o.c.g. Riserva. Il relatore Arthur Azevedo guiderà i partecipanti in una degustazione verticale alla cieca di 9 vini selezionati, dall’annata 2013 all’annata 2001, illustrando le caratteristiche peculiari di queste etichette, per la prima volta presentate in un seminario in Brasile.
Durante la manifestazione inoltre le aziende avranno la possibilità di partecipare a degli incontri B2B con buyers e importatori brasiliani e provenienti dai paesi limitrofi. Il Consorzio sarà all’Expo Center Norte, Stand C40 – D39 Yellow Hall. Ecco la lista delle aziende partecipanti all’evento: www.castelpugna.com – www.camperchi.com – www.bartalivini.it – www.casaledellosparviero.com – www.castelvecchio.it – www.villalarco.it – www.montecchio.it – www.guidi1929.com – www.poderevolpaio.it – www.roccadicispiano.com – www.rossettivini.it – www.sensivini.com – www.tenutailpalazzo.it – www.tenutatizzauli.it – pezzavini.com – www.travignoli.com.
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