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Dopo Expo2015 il Supermercato del Futuro è diventato realtà


Il Supermercato del Futuro, il prototipo che Coop e Carlo Ratti Associati hanno sviluppato nel Future Food District Pavilion di Expo Milano 2015, è diventato realtà quotidiana al Bicocca Village di Milano dove si sperimenta la “spesa di domani”.

Il nuovo supermercato del futuro, progettato da Coop, ha aperto i battenti a poco più di un anno di distanza dal “Future Food District” ed è un vero e proprio laboratorio dove innestare via via esperienze innovative.

Il nuovo centro è frutto della collaborazione fra Coop Italia, Coop Lombardia e Consorzio Nord Ovest. Il progetto, che riprende la tecnologia sviluppata e brevettata da Carlo Ratti Associati a Expo Milano 2015, è firmato da Inres, il Consorzio di Progettazione del movimento cooperativo, eArea-17 Architecture & Interiors ed è stato realizzato con la collaborazione di Accenture per la parte tecnologica e di Studio FM Milano per il progetto di identità visiva ed è basato su tecnologia cloud, IoT e di riconoscimento gestuale di Microsoft.

Circa 1000 metri quadri di superficie di vendita, 6000 prodotti, il ritorno dopo la sperimentazione in Expo dei tavoli interattivi, che richiamano i banchi del mercato, con l’elemento tecnologico delle vele che, attraverso 54 monitor, sono in grado di presentare una “etichetta aumentata” dei prodotti.
Il semplice gesto della mano verso il prodotto consentirà di ottenere sugli schermi indicazioni che vanno al di là di quanto riportato sul packaging in etichetta, con informazioni su origine delle materie prime, istruzioni per lo smaltimento e promozioni in corso. Ai tavoli interattivi si aggiungono 46 totem-touch dotati di scanner per visualizzare le informazioni di tutti i prodotti in vendita, indipendentemente dalla loro collocazione, in linea con le esigenze di un consumatore sempre più avveduto e consapevole.

Nel Supermercato Coop di Bicocca è riproposta l’esperienza di Expo, che utilizzava una grande visualizzazione dei dati realizzata da Carlo Ratti Associati e dotdotdot.

La nuova Data Viz, posta all’estremità opposta rispetto alla barriera casse, consiste in quasi 20 metri di lunghezza coperti da 54 monitor, che nel corso del tempo rappresenterà in tempo reale i dati raccolti all’interno del punto vendita (i prodotti con cui stanno interagendo i consumatori, la hit-list dei prodotti più venduti), ma anche dati e contenuti provenienti dalla community Coop.

"Un anno fa, con il Future Food District per Expo, abbiamo iniziato insieme a COOP a immaginare il supermercato come luogo di incontro nuovo, all'interno del quale riscoprire un consumo alimentare sempre più informato consapevole. - dice Carlo Ratti - Oggi siamo felici di vedere che le tecnologie che abbiamo sviluppato per COOP durante Milano Expo 2015 sono al centro di questo nuovo progetto".
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