Blog Expo: 10/30/16

#Terremoto # Mattarella capisco allarme, ora solidarietà e sostegno



Roma, 30 ott. (askanews) - Il presidente della Repubblica Sergio #Mattarella e il presidente del Consiglio Matteo #Renzi stanno seguendo con attenzione il #Terremoto

“Comprendo allarme che c’è nelle popolazioni che vivono nelle zone colpite. Ora azioni di solidarietà e sostegno”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Sono informato costantemente e seguo con preoccupazione e attenzione. Intervento è stato pronto ed efficace” ha aggiunto il Capo dello Stato
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Terremoto Centro Italia, suore in fuga da Norcia: i pompieri le soccorrono

Le suore clarisse in fuga dal monastero di Norcia, che dista solo 200 metri dalla basilica crollata a causa del terremoto di grado 6.5 che ha colpito il centro Italia

Incubo terremoto, scossa 6.5 tra Umbria e Marche

I soccorsi alla popolazione e anche alle suore in fuga dai crolli. In campo i vigili del fuoco che sono intervenuti in una delle zone "rosse" del terremoto. L'epicentro è Norcia dove a soli 5 chilometri di distanza i tecnici hanno individuato l'epicentro. questa galleria la paura e i danni provocati dallo sciame sismico che dalla mattina sta devastando la città umbra

Terremoto, Renzi: 'Domani riuniamo del consiglio ministri'


"Al momento nonostante questa gravità impressionante del sisma più grave da quello in Irpinia ad oggi non c'è nessuna perdita di vite umane". Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi. "Siamo estremamente confortati - ha rilevato - dal fatto che non ci sono vittime. Sono in corso accertamenti. Fino all'ultimo manteniamo la nostra attenzione sul numero dei feriti". "Domani riuniremo il Consiglio dei ministri", coinvolgendo nelle decisioni "i presidenti delle Regioni, Vasco Errani e Curcio per condividere le decisioni". "Le risorse non si sprecano ma non c'è un problema di risorse. Quello che servirà siamo impegnati a metterlo in campo".Lo ha detto il premier Matteo Renzi in una dichiarazione a Palazzo Chigi sul terremoto.
"Le popolazioni del territorio devono sapere che abbiamo bisogno di prendere un impegno chiaro: tutto sarà ricostruito in tempi certi. Ciò che serve lo prendiamo e se serve di più l'Europa non lesinerà nella ricostruzione dei luoghi che sono l'anima del nostro paese e se l'anima è inquieta anche il resto del paese sta male". Lo ha detto il premier Renzi in merito al nuovo terremoto che ha colpito l'Italia dicendo no "a qualsiasi impedimento tecnocratico". "Non faremo sconti di nessun genere e chiederemo forte alle popolazioni di aiutarci". "Faccio appello alle forze politiche a evitare polemiche e divisioni". Lo dice, dopo il terremoto, il presidente del Consiglio Matteo Renzi.
ansa

Terremoto centro Italia Stazionario il bilancio dei feriti, 20 per ora: priorità è assistenza alla popolazione

A quattro ore dall’evento proseguono le attività del Sistema di protezione civile nei territori nuovamente colpiti dalla scossa 6.5 di questa mattina e sono progressivamente in arrivo le squadre delle strutture operative a potenziamento di quelle già a lavoro nei comuni umbri e marchigiani fortemente danneggiati dal terremoto.

Stazionario il bilancio dei feriti, 20 per ora, nessuno dei quali in pericolo di vita. Numerose inoltre le criticità ai servizi essenziali. Al momento le utenze disalimentate sono circa 3mila. I tecnici sono già impegnati negli interventi di ripristino, alcune cabine si trovano però in zone che non possono ancora essere raggiunte. 

Anche per la rete idrica ci sono importanti criticità in termini di potabilità e di danni agli impianti. Per i Comuni che ne hanno bisogno sono in arrivo autobotti e un approvvigionamento di acqua imbottigliata.

Sia in Umbria sia nelle Marche si sta inoltre procedendo a controlli sulle strutture sanitarie. In alcuni casi sono state disposte evacuazioni preventive, ma nell’insieme i sistemi sanitari regionali stanno rispondendo in modo efficace alla situazione emergenziale. Un Posto medico avanzato è comunque in arrivo a Norcia e sarà presto operativo a supporto delle strutture locali.
Per la popolazione si stanno individuando, regione per regione, le strutture ricettive indicate per l’accoglienza, che andranno ad aggiungersi a quelle già individuate sulla costa. La priorità, in questo momento, è mettere al sicuro le persone coinvolte e contemporaneamente intervenire sui territori così pesantemente colpiti dall’ultima scossa.

Si conferma compromesso il quadro della viabilità e permane l’indicazione a lasciare libere le vie di accesso alle zone interessate dal terremoto.
fonte: protezione civile

Mattarella, colpito nostro patrimonio

"C'è grande preoccupazione: per fortuna non ci sono vittime, ma è stato colpito il nostro patrimonio culturale". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando con i giornalisti a Gerusalemme nella sua prima giornata di una visita in Israele.
   
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Terremoto: Papa, vi sono vicino e prego 'Esprima la mia vicinanza, il Signore vi dia forza'

(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 30 OTT - "Esprimo la mia vicinanza alle popolazioni dell'Italia Centrale colpite dal terremoto". Lo ha detto Papa Francesco al termine dell'Angelus in piazza San Pietro.
    "Anche questa mattina c'è stata una forte scossa. Prego per i feriti e per le famiglie che hanno subito maggiori danni, come pure per il personale impegnato nei soccorsi e nell'assistenza.
    Il Signore Risorto dia loro forza e la Madonna li custodisca".
    Un lungo applauso dalla piazza ha accolto le parole del Papa.

Nuova scossa magnitudo 4.6 alle 13.07 Epicentro fra Preci e Norcia, dove è crollata chiesa S.Francesco

(ANSA) - ROMA, 30 OTT - Il sisma di questa mattina ha avuto una nuova forte replica, alle 13.07, di magnitudo 4.6. Secondo l'Ingv, l'epicentro si trova tra Preci e Norcia. Si tratta di una delle repliche più forti dopo la scossa di 6.5. In piazza a Norcia c'è stato un nuovo fuggi fuggi e i vigili del fuoco hanno evacuato tutto il centro storico: la nuova scossa ha dato il colpo di grazia alla chiesa di San Francesco, edificata dai francescani nel XIV secolo e già ricostruita dopo il terremoto del 1859.
   

Terremoto / Rischio 100mila sfollati Area sisma si è allargata, oltre a Maceratese anche Ancona

(ANSA) - ANCONA, 30 OTT - "Da 10mila rischiamo di arrivare a 100mila persone che avranno bisogno di essere assistite". Lo ha detto il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, che si trova a Macerata, nella Sala operativa provinciale della Protezione civile, per monitorare la situazione dopo l'ultima scossa di terremoto. "L'area interessata - ha spiegato Ceriscioli - toccando, oltre al Maceratese, anche Ancona".
    Andando avanti di questo passo, con la crisi sismica che non si arresta, "si rischia di arrivare a 100mila sfollati".
amsa

Terremoto Roma: crepe in basilica San Paolo, chiusa

Crepe e cornicioni caduti nella basilica di San Paolo a Roma in seguito al terremoto avvertito stamattina. Secondo quanto si è appreso, la basilica è stata chiusa per effettuare le verifiche. Segnalato anche il distacco di uno dei supporti che tiene un grosso candelabro. Sul posto vigili del fuoco e polizia. Verifiche anche nella basilica di San Lorenzo a Roma per frammenti di calcinacci caduti nella navata. Sul posto la polizia. Secondo quanto si è appreso, la richiesta d'intervento è arrivata dal parroco ed è stata chiusa la parte della navata interessata in attesa dell'arrivo dei pompieri per le verifiche.
Chiuso un tratto della tangenziale di Roma, da scalo di San Lorenzo a viale Castrense in direzione San Giovanni per verifiche tecniche sulla strada. Lo si apprende dalla polizia municipale. Chiusa momentaneamente anche via Flaminia, da via Fracassini a via Canini per la caduta di cornicioni. I vigili urbani sono anche in via Caravaggio per un edificio che presenta lesioni.
Per "verifiche tecniche" dopo il terremoto, il servizio sulla metro A, B e B1 di Roma è "momentaneamente sospeso". Lo annuncia il profilo Twitter di Atac, la municipalizzata dei trasporti di Roma. Sulla metro C si segnalano "lievi ritardi" per lo stesso motivo. Verifiche sono in corso sul Colosseo e sull'intera area archeologica di Roma in seguito al terremoto che questa mattina ha colpito il centro Italia. Al momento non si riscontrano conseguenze.
Precipita ascensore in palazzo Roma - Un ascensore è precipitato in un palazzo di via Bartolomeo Cristofori, in zona Marconi a Roma, dopo la scossa di terremoto. Sul posto vigili del fuoco e polizia municipale. Sono in corso verifiche dei pompieri per accertare le cause dell'incidente. Dalle prime informazioni sembrerebbe che fosse vuoto.
In via precauzionale stop visite a Quirinale - L'Ufficio Stampa della Presidenza della Repubblica comunica che, in considerazione della forte scossa di terremoto che ha colpito l'Italia Centrale, è stata disposta , in via precauzionale, la sospensione delle visite al Palazzo del Quirinale e di rinviare il concerto previsto per oggi alla Cappella Paolina per consentire i necessari controlli di sicurezza sulle strutture.
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Terremoto, la terra continua a tremare: tanta la paura tra i forlivesi

Terremoto, la terra continua a tremare: tanta la paura tra i forlivesi

E' una domenica di paura, condizionata dal terremoto. Dopo la scossa di magnitudo 6.5 delle 7.40, con epicentro a 6 chilometri da Norcia, la terra è tornata a tremare alle 11.49. Questa volta l'epicentro è nel cuore della pianura romagnola, tra Forlì e Cesena. L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato il nucleo del terremoto a quattro chilometri da Cesena e a 9 da Forlimpopoli e Bertinoro, con una profondità di 36 chilometri. La magnitudo è stata di 3.7 Richter. Una lunga serie di terremoti che sta mettendo a dura prova i nervi della popolazione. Ci sono state telefonate al 115, ma non si registrano danni a cose o persone. Nel frattempo dal comando provinciale di Forlì-Cesena è partita una colonna mobile per il Centro Italia. 
Uno studio sulla microzonazione sismica realizzato dal Servizio geologico della Regione nel 2012 aveva evidenziato come la zona di maggiore sismicita’ in Emilia-Romagna è quella dell’Appennino forlivese che, nel contesto italiano, "puo’ essere considerato a sismicita’ medio-alta". "Il territorio montano forlivese in passato è stato soggetto a scosse che hanno raggiunto anche il nono grado della scala Mercalli - si legge nello studio - con una magnitudo stimata di poco inferiore a sei. La zona, comunque, è interessata più di frequente da terremoti di minore energia, con magnitudo tra 4,5 e 5. L’alto Appennino romagnolo, inoltre, "puo’ risentire della sismicità della zona del Mugello, dalla quale possono originarsi terremoti di magnitudo superiore a sei e capaci di produrre danni anche a notevole distanza". I principali terremoti di questa area sembrano tra l’altro avere origine locale: “la sismicità dell’area è dovuta soprattutto all’attività di faglie comprese nei primi 25 chilometri di profondità".


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Terremoto Centro Italia, crolli e disagi anche a Roma. Chiuso un tratto della tangenziale, crepa su basilica di San Paolo

Crolli e disagi anche a Roma, dove la scossa di terremoto di magnitudo 6,5, registrata questa mattina alle ore 7,40 nella zona compresa fra Perugia e Macerata, è stata avvertita distintamente. La gente spaventata è scesa in strada in diverse zone della città e fin dai primi istanti ha inoltrato decine di chiamate ai Vigili del Fuoco. Molti i disagi per la viabilità cittadina: è stato chiuso un tratto della tangenziale est, da scalo di San Lorenzo a viale Castrense in direzione San Giovanni per verifiche tecniche sulla strada. Chiusa momentaneamente anche via Flaminia, da via Fracassini a via Canini, per la caduta di cornicioni. E’ stato chiuso al traffico stradale il cavalcavia in Via Chierchia, a Ostia, a causa di crepa.
Nella mattinata sono state interrotte due delle linee metropolitane della Capitale, la metro A e la metro B, per verifiche tecniche. Rallentamenti anche sulla metro C, sulle linee ferroviarie urbane di Termini-Centocelle, Roma-Lido e Roma-Viterbo.
Il Fatto Quotidiano