Blog Expo: luglio 2019

ENIT, PRESENTATO IL PIANO TRIENNALE DI MARKETING E PROMOZIONE TURISTICA CON IL MIPAAFT



Sono oltre 600 gli eventi Enit programmati nel mondo (+5% rispetto al 2018) tra cui momenti significativi come il Centenario Enit a novembre, le celebrazioni legate a Leonardo da Vinci, la partecipazione al Giro d’Italia e altri eventi sportivi e fiere internazionali come il Seatrade, il World Routes, la Settimana della cucina. Il brand Italia vivrà un profondo cambiamento e ad Enit è affidato il compito di catalizzatore tra i protagonisti pubblici e privati del settore. “L’ENIT, la Casa del turismo prosegue nella sua mission di promozione del comparto turistico italiano” dichiara il Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Sen. Gian Marco Centinaio.  “Con il nuovo piano triennale presentato oggi dal Presidente Giorgio Palmucci sarà in grado di indicare ed analizzare al meglio i mercati obiettivo, potendo di fatto supportare l'azione del settore privato e contribuire allo sviluppo delle destinazioni turistiche del nostro Paese. In questo modo sarà capace di coinvolgere i potenziali visitatori nella scoperta di un patrimonio straordinario che rende unico il nostro Paese e sarà in grado di ritrovare un ruolo consistente grazie alla valorizzazione di un patrimonio costituito non solo di cultura e natura, ma anche di eccellenze nei settori imprenditoriali che rappresentano il vanto del nostro Paese: Made in Italy, alberghi, agricoltura di qualità, solo per citarne qualcuno. Lavoreremo in sinergia per accrescere la stagionalità che insieme al turismo rappresentano un binomio inscindibile, per individuare le nuove esigenze dei visitatori, per valorizzare i territori italiani e rilanciarli in chiave sostenibile favorendo esperienze di viaggio innovative. Investire nel turismo sostenibile significa proporre in una veste nuova i luoghi, l’artigianalità, le memorie dell’Italia. Sarà indispensabile migliorare le infrastrutture per governare la crescita dei flussi turistici e puntare su un turismo di nicchia che abbia un target ben preciso. Bisognerà, in ultimo, rafforzare la presenza di Enit e le partnership con le eccellenze del Made in Italy consolidando i mercati avanzati e puntando a quelli emergenti il tutto in un’ottica di brand nazionale. Il turismo è un settore determinante per la crescita dell'economia italiana ed è destinato a rimanere uno dei driver per la ripresa dell'economia e dell'occupazione” conclude.“E’ cambiata la visione e l’approccio all’industria del turismo, valorizzato oggi da tutto il Sistema Italia. Ora - commenta il presidente Enit Giorgio Palmucci - ha finalmente l’attenzione che merita un settore che muove 428,8 milioni di presenze e 41,7 miliardi di euro di spesa dei turisti stranieri in Italia nel 2018. Finalmente si può parlare di programmazione reale e strutturata che non proceda a tentativi senza un coordinamento tra i vari livelli territoriali e gli stakeholder pubblici e privati, ma che sviluppi sinergia, qualità dell’offerta ed efficientamento della filiera turistica in rete. Potenziando la filiera con metodo: incidendo ad esempio sulla stagionalità della domanda, sulla formazione, captando in tempo le richieste del mercato: responsabilità sociale ed ecologica per la valorizzazione delle biodiversità e delle tradizioni ma con un occhio al lusso, alla ricerca di destinazioni meno battute ma con un altissimo confort”. Sta premiando, quindi, un approccio pragmatico al mercato: in termini di presenze estere, l’Italia, con oltre 216,5[1] milioni di pernottamenti totalizzati nel 2018 (+2,8%), supera la Francia (140,7 mln di notti, +5,4%) e cresce a differenza della Spagna (301 mln di notti, -1,6%) che, pur essendo prima nel confronto europeo, è in flessione rispetto al 2017[2]. Le presenze totali negli esercizi ricettivi italiani sfiorano i 429 milioni e aumentano del +2,0% nel 2018 sul 2017. La componente internazionale cresce più di quella italiana (+2,8 vs 1,1%) e rappresenta il 50,5% delle presenze totali.  La spesa internazionale in Italia, a quota 41,7 miliardi di euro, aumenta del +6,5% nel 2018 sul 2017. Gli elementi del Piano si basano su sostenibilità, accessibilità, innovazione, deconcentrazione stagionale, crescita a valore, sinergia con il Sistema Italia e coordinamento con gli enti locali per strategie promozionali omogenee, centralità del Made in Italy, valorizzazione e posizionamento competitivo dell’Italia come meta turistica nel mondo, sviluppo di una rete di servizi e trasporti pubblici e privati. Un ruolo fondamentale è svolto dall’enogastronomia, cruciale per attrarre nuove esperienze di viaggio tra visitazione culturale, sportiva, active e slow. Un’autenticità garantita da un’ampia stagionalità dell’offerta che vede crescere le presenze in tutti i mesi dell’anno e dalla capacità di intercettare le esigenze dei viaggiatori alla ricerca di esperienze di Italian Style evidenziando una crescita anche nei piccoli comuni. A ciò si aggiunge lo storytelling dei grandi eventi: dalla montagna (Cortina 2021 e Milano-Cortina 2026) alla cultura dei personaggi storici italiani, fino agli appuntamenti internazionali dell’agroalimentare come Vinitaly o del design come il Salone del Mobile, vetrine indiscusse per il segmento alto di gamma.  ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo promuove l'Italia come meta di viaggi e vacanze dal 1919 e festeggerà a novembre i primi 100 anni. Attraverso le sue 29 sedi nel mondo l’Agenzia opera con attività promozionali B2B e B2C, di comunicazione e di monitoraggio della filiera turistica incoming a livello internazionale. Dal 2016, grazie ad una nuova struttura aziendale che consente l'ottimizzazione delle risorse, ha incrementato l'efficienza e l’efficacia delle azioni e degli strumenti promozionali adottando un severo approccio di marketing sul quale si basa la pianificazione a breve e medio termine.

Arte, turismo, ambiente. L’Enit presenta il suo piano

Arte, turismo, ambiente. L’Enit presenta il suo piano

L’ente di promozione turistica vede buone prospettive per il prossimo triennio. Oltre 41 miliardi di euro la spesa internazionale per musei e luoghi d’arte per l’Italia.
L’arte e la cultura che accompagnano da sempre chi arriva in Italia o la ammira dall’estero. Sarà  così anche per il prossimo triennio, secondo l’Enit, l’Ente di promozione turistica italiano. Il piano di incentivazione è stato presentato  a Roma dal Presidente dell’Enit, Giorgio Palmucci e dal Ministro con Delega al Turismo Gian Marco Centinaio. Fino ad oggi l’Italia ha avuto grandi numeri  in termini di visitatori e risorse, a dispetto di ogni polemica e di imperdonabili autolesionismi politici che all’estero non capiscono. Tutelare il patrimonio artistico e  di tradizioni locali sembra, comunque, essere il liet-motiv di questa nuova programmazione. Dentro c’è un po’ di tutto , con le manifestazioni artistiche e culturali  a sostegno dei territori e di contesti ambientali nei quali si  svolgeranno. La Mostra del design al Salone del Mobile, per esempio , viene indicata come vetrina indiscussa del Made in Italy.
Oltre 600 gli eventi che l’Enit ha programmato nel mondo tra cui il Centenario Enit a novembre, le celebrazioni legate a Leonardo da Vinci. Per il Ministro Gian Marco Centinaio la pianificazione triennale dovrà contribuire allo sviluppo delle destinazioni turistiche del nostro Paese. Un modo per continuare a gratificare l’Italia, le sue bellezze e la sua natura . Quella  natura, aggiungiamo , che fa da sfondo a ricchezze inestimabili, a volte maltrattate da noi stessi che poi pensiamo di “venderle” a tour operator e agenzie internazionali. D’altra parte, Matera  2019 sta da dando  risultati  straordinari di presenze e fatturato.

I dati del business turistico italiano sono stati forniti dal Presidente dell’Enit. Le presenze  negli esercizi ricettivi italiani sfiorano i 429 milioni e nel 2018 sono aumentate del 2%. La spesa internazionale in Italia, che include viste a musei, mostre, rassegne, concerti è salita a 41,7 miliardi di euro. Fare rete ,è stato detto, dovrà accompagnare la pianificazione. Ma nonostante le buone intenzioni occorre superare ancora diversi ostacoli.Lavoreremo in sinergia con tutti, ha voluto precisare il Ministro, per accrescere la stagionalità, per individuare le nuove esigenze dei visitatori, per valorizzare i territori  e rilanciarli in chiave sostenibile.  Come già  si fa in Francia, Olanda, Danimarca, si dovranno favorire esperienze di viaggio innovative e certamente ecocompatibili. Andare ad una mostra o a teatro spostandosi in modo green, con veicoli non inquinanti ,usando prodotti biodegradabili, rispettando le regole comunali o dei parchi  e magari migliorandole. Si farà ? Intanto Enit ha declamato lo storytelling dei grandi eventi: dalla montagna (Cortina 2021 e Milano-Cortina 2026) alla cultura dei personaggi storici italiani, agli appuntamenti internazionali dell’agroalimentare come Vinitaly o – come si diceva- del design al Salone del Mobile.Tutto molto buono, da tenere in osservazione.
fonte: arte.firstonline.info
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone turismoculturale@yahoo.it