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Alto Adige. Get closer to your nature: il 2 giugno 2023 riapre il Bad Moos Aqua Spa Resort

Il 2 giugno 2023 riapre il Bad Moos Aqua Spa Resort di Sesto (BZ). Tutto è pronto per una nuova stagione all’insegna del benessere, per una sensazione di armonia che pervade corpo e anima, uno stato di pace con se stessi e con il mondo esterno. Con la natura che qui è protagonista attraverso le Dolomiti di Sesto, patrimonio dell’umanità Unesco, ma anche con il territorio, attraverso i prodotti locali che fanno grande la gastronomia altoatesina

Un rigenerante bagno di relax tra le Dolomiti di Sesto: è questa la promessa del Bad Moos Aqua Spa Resort. E la sensazione di tuffarsi tra le vette è più reale che mai, soprattutto nella piscina esterna!

Uno specchio nel quale si riflettono le cime imponenti delle Dolomiti di Sesto, immerso nel giardino curato e fiorito. Coccolati da un caldo idromassaggio, oppure rilassati in un comodo divanetto, ci si gode la vista spettacolare sulle montagne e il paesaggio naturale circostante. Un luogo di pace dove liberare la mente e rilassare il corpo. Dalla piscina esterna si può passare direttamente a quella interna, senza dover uscire così dall’acqua piacevolmente calda. All’interno la grande vasca all’ozono è circondata da lettini rilassanti e dalle grandi vetrate che permettono di godersi il panorama esterno.

C’è un altro luogo in cui sentirsi un tutt’uno con le cime imponentila propria suite. Direttamente dalla camera, distesi sul letto o immersi nella schiuma della vasca, seduti sul balcone o davanti al caminetto acceso, il panorama sulle Dolomiti è sempre lì, a portata di vista, con riflessi di luce che variano nei diversi momenti della giornata, regalando uno spettacolo sempre unico

Immerso nelle Dolomiti, patrimonio dell’umanità Unesco, il Bad Moos Aqua Spa Resort è il punto di partenza ideale per passeggiate e sentieri tematici. La temperatura mite, le giornate luminose, i prati fioriti fanno di giugno il momento perfetto per dedicarsi alla scoperta del territorio a piedi. 

Alcune escursioni poi regalano panorami splendidi sulle vette dolomitiche. È il caso della Via dei Bracconieri, che prende il nome proprio dal passaggio dei contrabbandieri fino agli anni 60. Si parte dalla funivia del Monte Elmo per raggiungere la vetta dell’omonimo monte, in un percorso di circa 7 km e 500 metri di dislivello. 

Impegnativo ma suggestivo anche il Giro delle malghe di Sesto, che richiede però un passo allenato, sia per la lunghezza del percorso di 25 km, sia per il dislivello di 1.000 metri. Un meraviglioso giro panoramico con vista sulle imponenti vette della Meridiana di Sesto, con partenza direttamente dall’hotel. Si attraversano i fitti boschi di abeti rossi lungo la gola del Rio Sesto e si raggiunge per prima la Malga Klammbach con il suo indimenticabile panorama. Successivamente si arriva alla Malga Nemes o Alpe di Sesto, circondata dagli alpeggi e alla Malga Coltrondo. È possibile accorciare il giro visitando solo una delle malghe.

E chi vuole semplicemente godersi una facile passeggiata a ritmo lento? Le proposte non mancano. C’è ad esempio il sentiero tematico Miglio del Latte di Sesto, una breve camminata in piano che parte da Moso e permette di raggiungere il caseificio di Sesto. Durante il tragitto ci si immerge nel mondo caseario sperimentando ad esempio l’arte della mungitura su una mucca in legno oppure leggendo come si realizzano i vari tipi di formaggio


I formaggi sono protagonisti anche delle speciali degustazioni organizzate al Bad Moos Aqua Spa Resort. Nella caratteristica Sala relax Old Stube, ricavata in un’antica Stube gotica del 13esimo secolo, si possono vivere alcuni eventi esclusivi, tra cui proprio “Cheese Selection”, una selezione accurata di formaggi per incuriosire e stimolare il palato. 

Altro appuntamento da non perdere è quello dedicato a Speck & Wine”. La tradizionale degustazione tirolese alla scoperta delle particolarità, della storia e dei segreti del vino tipico altoatesino e dello speck

A proposito di vini, diversi sono gli eventi. Dalla Degustazione Vino Alto Adige per conoscere i vini locali, all’Avvicinamento al vino che fornisce l’abc della corretta degustazione. Fino al Tasting a tema per imparare a confrontare i diversi vitigni e annate. 

Al Bad Moos Aqua Spa Resort la cucina è affidata allo chef Giovanni Togni. Sorriso spontaneo e sincero, carattere genuino e riservato, la sua è una dedizione completa. Innamorato della cucina in generale, si dedica con la stessa passione alla preparazione di qualsiasi piatto, dai primi ai dessert, dai secondi di carne alle ricette di pesce. L’aspetto veramente importante, che fa la differenza, è la qualità delle materie prime, sia degli ingredienti locali per una cucina tradizionale sia dei prodotti di eccellenza utilizzati per piatti internazionali.

Ecco un piatto da provare anche a casa per un’occasione speciale: fagottini di grano saraceno con fonduta di pesce spada.

Ingredienti per 7 persone: 200 g farina di grano saraceno, 300 g farina, 6 uova, 1 cucchiaio di olio d’oliva, sale, 300 g pesce spada, 1 cipolla piccola tritata, 1 spicchio d’aglio tritato, 500 ml olio d’oliva.

Per servire: Carote, zucchine e sedano, pesto di fagiolini. 

Preparazione
Unire tutti gli ingredienti dei fagottini e impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo non troppo duro. Tagliare il pesce spada a dadini. Rosolare la cipolla e l’aglio in una padella con olio d’oliva. Aggiungere il pesce spada. Una volta cotto, schiacciare con una forchetta in modo da ottenere una crema densa. Stendere la pasta spessa 1/2 cm. Ritagliare a quadratini 7 x 7 cm, mettere il ripieno al centro e chiudere a forma di piramide. Mettere i fagottini nel frigorifero a riposare. Far bollire i fagottini in acqua salata per 7 minuti. Servire con dadini di verdura, rosolati in padella con olio d’oliva, e pesto di fagiolini.

 

Info: Bad Moos Aqua Spa Resort, tel. 0474 713100, www.badmoos.it 

Fonte: Comunicato Stampa

- Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci

turismoculturale@yahoo.it

Spazio. La sonda fallisce l'allunaggio. Ma ci regala una foto memorabile


 Dopo un viaggio di quasi 4 mesi la sonda Hakuto-R della società privata giapponese iSpace, è precipitata sulla Luna dopo un viaggio perfetto. La compagnia giapponese ha perso la comunicazione con il lander lunare pochi istanti prima del suo atterraggio programmato nel cratere Atlas, un bacino da impatto con un diametro di 87 chilometri. L’atterraggio era programmato per le 18:40 ora italiana di ieri 25 aprile.

iSpace ha fatto sapere che da un'analisi preliminare dei dati del veicolo spaziale risulta che il propellente rimanente stimato era "alla soglia inferiore", ossia era terminato, quindi la velocità di discesa del lander è aumentata rapidamente negli ultimi metri prima dell’atterraggio. Forse a partire proprio da 90 metri dalla superficie lunare. A bordo della sonda, oltre a vari strumenti per un totale di 11 chilogrammi vi era anche un piccolo rover degli Emirati Arabi Uniti. Ciò non toglie che è stato fatto un passo importante e che lascia come eredità questa meravigliosa immagine della Terra che sorge dietro la Luna.

avvenire.it

Ponti del 25 aprile e 1° maggio: Agrigento in anticipo, scoprire e riscoprire la capitale della cultura 2025

La città dei templi greci e patria di Pirandello, Agrigento, è già al lavoro. La nomina di Capitale italiana della Cultura 2025 fa già da richiamo per tanti turisti da ogni parte del mondo. Un cammino di fedeli del mito classico o chissà anche alla “Vigata” immaginaria del commissario Montalbano. E tra la Valle dei templi, sito tra i più visitati di Sicilia con oltre 800mila presenze nel 2022, e i suoi percorsi naturalistici, anche nell’ultimo ponte di primavera, Agrigento si svela in tutta la sua bellezza.
repubblica.it

25 aprile musei e parchi archeologici statali aperti gratis

 - Martedì 25 aprile 2023, in occasione della Festa della Liberazione, i musei e i parchi archeologici statali saranno aperti gratuitamente, così come proposto dal Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, per la prima volta nella storia repubblicana.

    All'iniziativa #domenicalmuseo (12 giornate l'anno), quindi, si aggiungono altre 3 date ad accesso libero nei luoghi della cultura: 25 aprile, 2 giugno e 4 novembre.
    "Il 25 aprile sarà la prima di 3 nuove giornate gratuite da me fortemente volute per associare a ricorrenze altamente simboliche per la nostra Nazione un momento di condivisione del nostro patrimonio culturale, fattore determinante di identità in cui tutti gli italiani possono riconoscersi.

Invito cittadini e turisti a godere di questa opportunità nel giorno della Liberazione", dichiara il Ministro Sangiuliano.
    Domani 24 aprile, considerato il ponte festivo, molti istituti hanno differito la tradizionale chiusura del lunedì e resteranno aperti.
    Le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura, con accesso su prenotazione dove previsto. Tutte le info sul sito del Ministero all'indirizzo https://cultura.gov.it/evento/25aprile2023 (ANSA)

Ponti di primavera, è boom per le città d’arte che fanno il pieno anche di stranieri

Per il lungo ponte di primavera gli italiani si mettono in viaggio. Fino al 1° maggio i dati del settore alberghiero mostrano una crescita esponenziale di turisti italiani: il 65% delle prenotazioni del periodo arrivano dalla clientela domestica.

Non mancano gli stranieri con un trend positivo che continua ininterrotto ormai da molti mesi. Numerose le presenze dall’Europa, francesi e tedeschi, inglesi, svizzeri e spagnoli ma sul podio troviamo sempre il turismo americano che dalla fine del covid sta generando numeri eccezionali, ben oltre i livelli precrisi. Ma risposte positive arrivano anche da altri mercati come il Brasile che sta ricominciando a muovere numeri importanti e dai primi segnali di ritorno dei turisti cinesi.

In termini di occupazione camere questo si traduce in oltre il 90% di occupazione a Venezia, 85% a Roma seguita da Firenze con un buon 75%. È interessante anche il risultato di Milano e Torino con rispettivamente il 67 e il 65% delle camere prenotate.

Nel solco della tradizione buono anche il risultato delle aree interne, trainate dall’Umbria che raggiunge l’80% di occupazione camere anche se con una permanenza molto breve nei soli periodi delle festività.

“Nessuna sorpresa dai ponti di primavera – commenta Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi – si conferma il trend positivo che ha animato tutto il periodo da quando le restrizioni imposte dal covid sono finite nel maggio dello scorso anno. Le presenze alberghiere nei prossimi 10 giorni vedono dei picchi ulteriori determinati dalla combinazione favorevole delle festività che muovono il turismo interno, ma quello che ci fa ben sperare in prospettiva è la tenuta e la continuità del turismo internazionale che dimostra, in questo momento, una particolare attenzione verso il nostro Paese. Un’opportunità che dobbiamo e vogliamo cogliere per consolidare anche il mercato dei prossimi mesi regalando a questi viaggiatori un’esperienza di accoglienza made in Italy da raccontare”.

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