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Nasce l’Italia Startup Club, per riunire e rappresentare il meglio delle scaleup e delle PMI innovative italiane


Milano, 18 Dicembre 2018 – Italia Startup raggiunge quota 2800 associati e tra i nuovi associati aggrega ben 27 tra scaleup e PMI innovative che, aggiungendosi a quelle già associate, vanno a costituire un primo nucleo di 45 soggetti che danno vita all’Italia Startup Club.
L’Italia Startup Club è formato dagli imprenditori e imprenditrici delle imprese neo socie:
Massimo Camponovo, Be Dimensional (Genova); Giorgio Tinacci, Casavo (Milano); Valentina Garonzi, Diamante (Verona); Luca Rossettini, D-Orbit (Como); Carlo Salizzoni, GoodBuyAuto (Milano); Marco Celani, Italianway (Milano); Daniele Regolo, Jobmetoo (Milano); Kineton (Napoli); Giovanni Toffoletto, LexDo.it (Milano); Salvatore Cobuzio, Martha’s Cottage (Siracusa); Fedederico Soncini Sessa, Mia-Platform (Milano); Chiara Rota, My Cooking Box (Milano); Fabio Porcellini, Natlive (Forlì); Rosario Squatrito, Nextema (Bologna); Guido Consoli, Prestofood (Catania); Stefano Tonella, Roialty (Milano); Alexander Jovanovic, RocketBaby (Milano); Giovanni Imburgia, Socialfood (Catania); Davide d’Atri, Soundreef (Milano); Gabriele Antonelli, Spazio Dati  (Milano);  Federico Sargenti, Supermercato24 (Milano); Mirko Lalli, Travel Appeal (Milano); Betta Maggio, U-earth (Milano); Antonio Giarrusso, Userbot del Gruppo Comunicatica (Milano); Enrico Casati, Velasca (Milano); Gianluca Ferranti, Vivocha (Cagliari); Matteo Campodonico, Wyscout (Genova).
A cui si aggiungono le scaleup e pmi innovative, già associate:
Claudio Carbone, Acus (Milano); Paolo Rizzardi, Altheia Science (Milano); Gianluca Petrelli, BeMyEye (Milano); Paola Marzario, Brandon Group (Milano); Daniele Gazzola, CellDynamics (Bologna); Matteo Sarzana, Deliveroo (Milano); Pierluigi Paracchi, Genenta Science (Milano); Emanuele Grassi, GMA (Milano); Giovanni de Lisi, Greenrail (Milano) Melissa Cogo, GRS Ricerca e Strategia (Milano); Simone Maggi, Lanieri (Milano); Lorenzo Tancredi, Linetech Italia (Milano); Fabrizio Rametto, Lovby (Milano); Alessandro Petazzi, Musement (Milano); Roberto Calculli, The Digital Box (Bari); Luca Valsecchi, Vidiemme (Milano); Bruno Garavelli, Xnext (Milano); Angelo Coletta, Zakeke (Bari).
Tra gli Abilitatori, sono nuovi soci lo Studio Commercialista DDI di Milano con un focus specifico su startup e piccole e medie imprese e BacktoWork24 di Milano, il primo hub di finanza alternativa che conta già 174 operazioni concluse con successo e 22.5 milioni di € raccolti per PMI e startup.
Sono 45 i primi imprenditori che hanno aderito alla community di founder di alcune delle più importanti scaleup e pmi innovative italiane e contiamo nei prossimi mesi di far ulteriormente crescere il Club associativo” dichiara Angelo Coletta, Presidente di Italia StartupCon loro vogliamo riflettere sui provvedimenti normativi in grado di aiutare le startup a crescere velocemente ed internazionalizzarsi, trovare le migliori soluzioni affinchè le nostre scaleup possano competere ad armi pari con le scaleup delle altre nazioni, promuovere il progetto «Il Salotto di Italia Startup» in cui dare visibilità e voce agli imprenditori innovativi italiani, stimolare lo sviluppo del Venture Capital - così come quello dell’Open Innovation e del Corporate Venture Capital - anche nel nostro Paese, oltre che dare vita a un network interno di esperienze e di scambi di conoscenze anche in logica di business.
Ad oggi ltalia Startup conta un totale di 2800 soci, tra questi 1879 persone fisiche, 785 startup seed, 45 scaleup e pmi innovative, 71 "partner" delle startup tra incubatori, investitori e abilitatori e 20 aziende mature.
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Chi è Italia Startup

Italia Startup è l’Associazione no profit e sopra le parti che rappresenta l’ecosistema delle startup italiane, allargato a tutti i soggetti, privati e pubblici – nuove imprese innovative, incubatori e acceleratori di startup, investitori, aziende ed enti - che ne agevolano la valorizzazione, la visibilità e la crescita, credendo nella creazione di un nuovo tessuto imprenditoriale italiano.

Italia Startup mira a diffondere la passione del fare impresa e a promuovere la cultura dell’intraprendere. In particolare il suo obiettivo è far conoscere e valorizzare le giovani iniziative imprenditoriali, avvicinandole al consolidato mondo dell’industria italiana, oltre che agli investitori internazionali e nazionali, per rafforzare e rendere più competitivo l’intero ecosistema italiano.  

Alpi risorsa da far vivere

"Le Alpi sono una risorsa. Per continuare a farle vivere, è necessario che le comunità delle Terre alte si facciano sentire nella definizione delle politiche nazionali e che siano assicurate le risorse necessarie per lo svolgimento dei servizi essenziali". Lo ha detto Franco Manes, presidente del Celva, in occasione della Giornata internazionale della Montagna. "I sindaci valdostani - prosegue - ritengono che investire sulla montagna e le sue comunità sia una priorità non solo per le nostre aree interne, ma per l'intero Paese. Tale impegno si può perseguire solo mantenendo sul territorio le famiglie e le imprese, nonché sviluppando la sua capacità di attrazione. In questo contesto di indispensabile attenzione verso le popolazioni di montagna e l'ecosistema alpino, facciamo nostro l'appello di Fondazione Montagne Italia a favore di una fiscalità differenziata e di una digitalizzazione dei territori, per generare coesione e superare le disparità territoriali e geografiche".
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Ecco le piste low cost per sciare a prezzi contenuti

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 Gli sport invernali sono spesso associati a resort trendy, abbigliamento appariscente e costosi pass per le piste. Ma la maggior parte dei viaggiatori cerca un’esperienza semplice e autentica, tra viste mozzafiato e discese adrenaliniche a tutta velocità, sfidando le temperature più rigide.
Booking.com ha messo a confronto i prezzi di oltre 300 destinazioni che i viaggiatori hanno consigliato per “sci alpino” per presentare alcune delle migliori mete per una vacanza sulla neve, a prezzi decisamente accessibili. 
Niseko, Giappone - Niseko è famosa in tutto il mondo per le piste sempre ricche di neve e adatte a sciatori di tutti i livelli. Offre inoltre incredibili viste sul Monte Yōtei, conosciuto anche con il nome di Yezo Fuji vista la somiglianza con il Monte Fuji, il più alto di tutto il Giappone. La località è ancora abbastanza frequentata tra febbraio e marzo, ma i prezzi degli impianti e delle strutture sono di circa il 50% più economici proprio a metà marzo rispetto al periodo più caro dell’anno, tra la metà e la fine di dicembre.
Sölden, Austria - Sölden offre delle viste spettacolari, tanto che è stata scelta per fare da sfondo al 24° film di James Bond, e il leggendario Ghiacciaio Rettenbach è stato per anni il punto di partenza della Coppa del Mondo di Sci Alpino. Ma qui la stagione sciistica inizia presto, anche per i non professionisti, già da metà novembre! I prezzi delle strutture ricettive tra fine novembre e inizio dicembre sono di circa il 40% più economici rispetto all’alta stagione, a gennaio.
Kopaonik, Serbia - Kopaonik è la località sciistica più grande non solo della Serbia, ma di tutta l’Europa sud-orientale, e ti farà scoprire come non siano solo le Alpi a offrire piste circondate da boschi e una cucina ricca e gustosa. La stagione sciistica si apre ufficialmente nella prima settimana di dicembre e le tariffe delle prime due settimane del mese sono tra il 40% e il 50% più economiche rispetto all’alta stagione, a gennaio.
Rokytnice nad Jizerou, Repubblica Ceca - Rokytnice è il posto perfetto per gli sciatori meno esperti, grazie alle sue piste ampie e dalle pendenze moderate. La zona intorno ai Monti dei Giganti è molto famosa tra gli appassionati di sci di fondo, visto che le località sciistiche e i comuni lavorano insieme per mantenere ben curati e tracciati 600 chilometri di piste e le relative indicazioni. Sciare in Repubblica Ceca è già di per sé abbastanza economico, ma i prezzi diminuiscono di circa il 40% verso i primi di marzo.
Killington, Vermont, USA - Killington è la più grande stazione sciistica degli Stati Uniti orientali, tanto da essersi guadagnata il nome di “Beast of the East”. È rinomata tra gli appassionati degli sport invernali, soprattutto per essere stata il luogo di nascita del “ticket wicket”. Il resort apre di solito a novembre o a volte già da fine ottobre, a seconda delle condizioni meteo. Gli impianti si attivano a seconda della quantità di neve sulle piste, ma in genere i prezzi sono più economici del 50% fino a metà dicembre.
Stoneham, Canada - Stoneham si trova a meno di mezz’ora da Quebec City, tra la spettacolare natura dei Monti Laurenziani e l’ottima cucina locale, ricca di ingredienti nutrienti e spesso a base di sciroppo d’acero, per avere le energie giuste per una giornata sulle piste. Gli impianti aprono a fine novembre e puoi trovare qualche sconto già ai primi di dicembre, con prezzi di circa il 40% più economici a inizio stagione rispetto alla fine di dicembre o ai primi di gennaio.

Christmas Light, da Gubbio a Salerno le luci di Natale

Salerno iStock. VIAGGIART © Ansa

GUBBIO - Dall'albero di Natale più grande del mondo di Gubbio al Light Music Show di Bressanone, dalle luci d'artista di Salerno e Torino alle fiaccole di Abbadia San Salvatore e le candele di Candelara. Fino alla meraviglia del presepe luminoso di Manarola alle Cinque Terre. Se il Natale è emozione, calore e fratellanza, la magia universale passa soprattutto dalle luci. Dai lumini nelle chiese alle candele nelle case fino alle proiezioni spettacolari, installazioni e sculture di luce, scenografie urbane a tema natalizio.
    "Si tratta di vere opere d'arte - spiega Massimo Feruzzi della società di ricerche turistiche Jfc che ha condotto uno studio sull'argomento - che 'giocano' sul tema della luce. In Italia non si tratta solo di installazioni luminose, ma anche di fiaccole e fiammelle di cera: sono una decina gli appuntamenti capaci di creare attrazione turistica su questo tema. Appuntamenti che durante queste festività genereranno un valore economico complessivo pari a 67 milioni 590 mila euro, grazie ai 2 milioni 475 mila visitatori e segnando un incremento di ben il 23,5% rispetto allo scorso anno. In crescita i turisti stranieri, svizzeri ed americani in particolare. Sul totale dei visitatori, 321 mila persone si fermeranno a dormire nella località, generando 592 mila presenze turistiche".
    L'antesignano di tutti gli eventi dedicati alla luce sembrerebbe la Fete des Lumières di Lione, che nasce sostanzialmente nel 1852 con l'illuminazione spontanea delle case da parte degli abitanti, a manifestare la loro volontà di riprendere una celebrazione religiosa che era stata più volte sospesa per maltempo. Da allora il rituale si ripete ogni anno, diventando oggi un evento straordinario che coinvolge 184 artisti e ha generato, lo scorso anno, ben 1 milione 800 mila visitatori nei quattro giorni di evento.
    Su questa linea si sono affermati negli anni anche altri appuntamenti internazionali: dall'Amsterdam Light Festival (che si caratterizza per le opere di artisti provenienti da 16 diversi Paesi che resteranno accese simultaneamente per 53 giorni sino al 20 gennaio e che lo scorso anno ha superato 1 milione di presenze) al Lux di Helsinki (dal 5 al 9 gennaio vi saranno 11 installazioni artistiche ma anche i residenti potranno partecipare con proprie opere; lo scorso anno vi sono stati più di 500 mila visitatori); dal Festival delle Luci di Losanna al Glow Festival di Eindhoven.
    Ecco alcuni dei principali appuntamenti di luce in Italia, presi in esame dallo studio Jfc: - l'Albero di Natale di Gubbio, fino al 13 gennaio - Luci d'Artista di Salerno, fino al 20 gennaio - Luci d'Artista di Torino, fino al 13 gennaio - Candele a Candelara, fino al 16 dicembre - Light Festival di Firenze, fino al 6 gennaio - Light Music Show di Bressanone, fino al 6 gennaio - Favole di Luce a Gaeta, fino al 20 gennaio - Magic Light Festival di Como, fino al 6 gennaio - Meraviglioso Natale a Polignano a Mare, fino al 6 gennaio - le Fiaccole di Abbadia San Salvatore, fino al 6 gennaio.
    Da segnalare anche altri due appuntamenti site specific che, nati quest'anno, sono destinati a diventare a breve forti attrattori turistici. Si tratta nello specifico delle luminarie artistiche di Bologna, che lungo via D'Azeglio omaggiano Lucio Dalla e la sua canzone "l'Anno che verrà", riportandone i versi, e del Natale delle Emozioni, che sviluppa nel "cuore storico" della più antica Repubblica del mondo, San Marino, oltre 10 km di luci e paesaggi fiabeschi grazie a proiezioni, installazioni e boschi incantati.
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