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Terremoto, Renzi: 'Domani riuniamo del consiglio ministri'


"Al momento nonostante questa gravità impressionante del sisma più grave da quello in Irpinia ad oggi non c'è nessuna perdita di vite umane". Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi. "Siamo estremamente confortati - ha rilevato - dal fatto che non ci sono vittime. Sono in corso accertamenti. Fino all'ultimo manteniamo la nostra attenzione sul numero dei feriti". "Domani riuniremo il Consiglio dei ministri", coinvolgendo nelle decisioni "i presidenti delle Regioni, Vasco Errani e Curcio per condividere le decisioni". "Le risorse non si sprecano ma non c'è un problema di risorse. Quello che servirà siamo impegnati a metterlo in campo".Lo ha detto il premier Matteo Renzi in una dichiarazione a Palazzo Chigi sul terremoto.
"Le popolazioni del territorio devono sapere che abbiamo bisogno di prendere un impegno chiaro: tutto sarà ricostruito in tempi certi. Ciò che serve lo prendiamo e se serve di più l'Europa non lesinerà nella ricostruzione dei luoghi che sono l'anima del nostro paese e se l'anima è inquieta anche il resto del paese sta male". Lo ha detto il premier Renzi in merito al nuovo terremoto che ha colpito l'Italia dicendo no "a qualsiasi impedimento tecnocratico". "Non faremo sconti di nessun genere e chiederemo forte alle popolazioni di aiutarci". "Faccio appello alle forze politiche a evitare polemiche e divisioni". Lo dice, dopo il terremoto, il presidente del Consiglio Matteo Renzi.
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Terremoto centro Italia Stazionario il bilancio dei feriti, 20 per ora: priorità è assistenza alla popolazione

A quattro ore dall’evento proseguono le attività del Sistema di protezione civile nei territori nuovamente colpiti dalla scossa 6.5 di questa mattina e sono progressivamente in arrivo le squadre delle strutture operative a potenziamento di quelle già a lavoro nei comuni umbri e marchigiani fortemente danneggiati dal terremoto.

Stazionario il bilancio dei feriti, 20 per ora, nessuno dei quali in pericolo di vita. Numerose inoltre le criticità ai servizi essenziali. Al momento le utenze disalimentate sono circa 3mila. I tecnici sono già impegnati negli interventi di ripristino, alcune cabine si trovano però in zone che non possono ancora essere raggiunte. 

Anche per la rete idrica ci sono importanti criticità in termini di potabilità e di danni agli impianti. Per i Comuni che ne hanno bisogno sono in arrivo autobotti e un approvvigionamento di acqua imbottigliata.

Sia in Umbria sia nelle Marche si sta inoltre procedendo a controlli sulle strutture sanitarie. In alcuni casi sono state disposte evacuazioni preventive, ma nell’insieme i sistemi sanitari regionali stanno rispondendo in modo efficace alla situazione emergenziale. Un Posto medico avanzato è comunque in arrivo a Norcia e sarà presto operativo a supporto delle strutture locali.
Per la popolazione si stanno individuando, regione per regione, le strutture ricettive indicate per l’accoglienza, che andranno ad aggiungersi a quelle già individuate sulla costa. La priorità, in questo momento, è mettere al sicuro le persone coinvolte e contemporaneamente intervenire sui territori così pesantemente colpiti dall’ultima scossa.

Si conferma compromesso il quadro della viabilità e permane l’indicazione a lasciare libere le vie di accesso alle zone interessate dal terremoto.
fonte: protezione civile

Mattarella, colpito nostro patrimonio

"C'è grande preoccupazione: per fortuna non ci sono vittime, ma è stato colpito il nostro patrimonio culturale". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando con i giornalisti a Gerusalemme nella sua prima giornata di una visita in Israele.
   
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Terremoto: Papa, vi sono vicino e prego 'Esprima la mia vicinanza, il Signore vi dia forza'

(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 30 OTT - "Esprimo la mia vicinanza alle popolazioni dell'Italia Centrale colpite dal terremoto". Lo ha detto Papa Francesco al termine dell'Angelus in piazza San Pietro.
    "Anche questa mattina c'è stata una forte scossa. Prego per i feriti e per le famiglie che hanno subito maggiori danni, come pure per il personale impegnato nei soccorsi e nell'assistenza.
    Il Signore Risorto dia loro forza e la Madonna li custodisca".
    Un lungo applauso dalla piazza ha accolto le parole del Papa.

Nuova scossa magnitudo 4.6 alle 13.07 Epicentro fra Preci e Norcia, dove è crollata chiesa S.Francesco

(ANSA) - ROMA, 30 OTT - Il sisma di questa mattina ha avuto una nuova forte replica, alle 13.07, di magnitudo 4.6. Secondo l'Ingv, l'epicentro si trova tra Preci e Norcia. Si tratta di una delle repliche più forti dopo la scossa di 6.5. In piazza a Norcia c'è stato un nuovo fuggi fuggi e i vigili del fuoco hanno evacuato tutto il centro storico: la nuova scossa ha dato il colpo di grazia alla chiesa di San Francesco, edificata dai francescani nel XIV secolo e già ricostruita dopo il terremoto del 1859.