Blog Expo

#Terremoto # Mattarella capisco allarme, ora solidarietà e sostegno



Roma, 30 ott. (askanews) - Il presidente della Repubblica Sergio #Mattarella e il presidente del Consiglio Matteo #Renzi stanno seguendo con attenzione il #Terremoto

“Comprendo allarme che c’è nelle popolazioni che vivono nelle zone colpite. Ora azioni di solidarietà e sostegno”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Sono informato costantemente e seguo con preoccupazione e attenzione. Intervento è stato pronto ed efficace” ha aggiunto il Capo dello Stato
rainews

Terremoto Centro Italia, suore in fuga da Norcia: i pompieri le soccorrono

Le suore clarisse in fuga dal monastero di Norcia, che dista solo 200 metri dalla basilica crollata a causa del terremoto di grado 6.5 che ha colpito il centro Italia

Incubo terremoto, scossa 6.5 tra Umbria e Marche

I soccorsi alla popolazione e anche alle suore in fuga dai crolli. In campo i vigili del fuoco che sono intervenuti in una delle zone "rosse" del terremoto. L'epicentro è Norcia dove a soli 5 chilometri di distanza i tecnici hanno individuato l'epicentro. questa galleria la paura e i danni provocati dallo sciame sismico che dalla mattina sta devastando la città umbra

Terremoto, Renzi: 'Domani riuniamo del consiglio ministri'


"Al momento nonostante questa gravità impressionante del sisma più grave da quello in Irpinia ad oggi non c'è nessuna perdita di vite umane". Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi. "Siamo estremamente confortati - ha rilevato - dal fatto che non ci sono vittime. Sono in corso accertamenti. Fino all'ultimo manteniamo la nostra attenzione sul numero dei feriti". "Domani riuniremo il Consiglio dei ministri", coinvolgendo nelle decisioni "i presidenti delle Regioni, Vasco Errani e Curcio per condividere le decisioni". "Le risorse non si sprecano ma non c'è un problema di risorse. Quello che servirà siamo impegnati a metterlo in campo".Lo ha detto il premier Matteo Renzi in una dichiarazione a Palazzo Chigi sul terremoto.
"Le popolazioni del territorio devono sapere che abbiamo bisogno di prendere un impegno chiaro: tutto sarà ricostruito in tempi certi. Ciò che serve lo prendiamo e se serve di più l'Europa non lesinerà nella ricostruzione dei luoghi che sono l'anima del nostro paese e se l'anima è inquieta anche il resto del paese sta male". Lo ha detto il premier Renzi in merito al nuovo terremoto che ha colpito l'Italia dicendo no "a qualsiasi impedimento tecnocratico". "Non faremo sconti di nessun genere e chiederemo forte alle popolazioni di aiutarci". "Faccio appello alle forze politiche a evitare polemiche e divisioni". Lo dice, dopo il terremoto, il presidente del Consiglio Matteo Renzi.
ansa

Terremoto centro Italia Stazionario il bilancio dei feriti, 20 per ora: priorità è assistenza alla popolazione

A quattro ore dall’evento proseguono le attività del Sistema di protezione civile nei territori nuovamente colpiti dalla scossa 6.5 di questa mattina e sono progressivamente in arrivo le squadre delle strutture operative a potenziamento di quelle già a lavoro nei comuni umbri e marchigiani fortemente danneggiati dal terremoto.

Stazionario il bilancio dei feriti, 20 per ora, nessuno dei quali in pericolo di vita. Numerose inoltre le criticità ai servizi essenziali. Al momento le utenze disalimentate sono circa 3mila. I tecnici sono già impegnati negli interventi di ripristino, alcune cabine si trovano però in zone che non possono ancora essere raggiunte. 

Anche per la rete idrica ci sono importanti criticità in termini di potabilità e di danni agli impianti. Per i Comuni che ne hanno bisogno sono in arrivo autobotti e un approvvigionamento di acqua imbottigliata.

Sia in Umbria sia nelle Marche si sta inoltre procedendo a controlli sulle strutture sanitarie. In alcuni casi sono state disposte evacuazioni preventive, ma nell’insieme i sistemi sanitari regionali stanno rispondendo in modo efficace alla situazione emergenziale. Un Posto medico avanzato è comunque in arrivo a Norcia e sarà presto operativo a supporto delle strutture locali.
Per la popolazione si stanno individuando, regione per regione, le strutture ricettive indicate per l’accoglienza, che andranno ad aggiungersi a quelle già individuate sulla costa. La priorità, in questo momento, è mettere al sicuro le persone coinvolte e contemporaneamente intervenire sui territori così pesantemente colpiti dall’ultima scossa.

Si conferma compromesso il quadro della viabilità e permane l’indicazione a lasciare libere le vie di accesso alle zone interessate dal terremoto.
fonte: protezione civile