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Influenza avanza, oltre 500mila italiani a letto


L'influenza continua a colpire, soprattutto tra i bambini, ma ancora non si è superato il valore soglia che segna l'inizio del periodo epidemico, tranne che in sette regioni. Nella settimana tra il 19 e 25 novembre ci sono stati 138mila casi, con un'incidenza totale di 2,28 casi per mille assistiti, per un totale di casi da inizio sorveglianza di circa 505.000. Lo segnala l'ultimo bollettino Influnet pubblicato dall'Istituto superiore di sanità (Iss). 

La fascia d'età tra i 0 e 4 anni è stata quella che ha registrato i valori più alti, con 4,78 casi per mille assistiti, seguita dalla fascia di età 5-14 anni con 2,12, quella tra i 15 e 64 anni con 2,50 casi e infine quella degli ultrasessantacinquenni con 1,26 casi. L'andamento della curva epidemica nell'ultima settimana, commenta l'Iss, è paragonabile a quello della scorsa stagione influenzale. In Piemonte, Liguria, Lombardia, Provincia autonoma di Trento, Toscana, Abruzzo e Sicilia l'incidenza ha superato il livello della soglia nazionale che determina l'inizio del periodo epidemico (che è di 2,74 casi per mille assistiti). (ANSA).

Scuola: Giuliano, bando da 22 mln per innovazione digitale


 "In un mondo che cambia velocemente anche grazie alle opportunità offerte dal digitale, le scuole italiane hanno bisogno di stare al passo con l'innovazione. Il Miur ha appena pubblicato un bando da 22 milioni, che punta proprio a stimolare l'utilizzo di metodologie didattiche innovative, grazie alle quali studenti delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado potranno sperimentare forme di apprendimento più coinvolgenti e anche divertenti". Così il sottosegretario all'Istruzione del MoVimento 5 Stelle, Salvatore Giuliano. 

"Apprendere, infatti, non vuol dire soltanto assistere a una lezione frontale, ma anche interagire con i compagni, i docenti e con le tecnologie, contribuire a realizzare il materiale didattico: questo significa essere protagonisti del proprio apprendimento. Con questo bando", prosegue il sottosegretario, "vogliamo aiutare le scuole a sviluppare ambienti di apprendimento innovativi, laboratori in cui la realtà fisica si unisce a quella virtuale, arricchendo così i contenuti della didattica tradizionale". 

"Per concorrere all'avviso pubblico, ciascuna scuola potrà presentare un solo progetto e ricevere fino a un contributo massimo di 20mila euro. Ad esempio, potranno utilizzare queste risorse per allestire uno spazio di interazione dove i ragazzi potranno disegnare e produrre i propri lavori, oppure per acquistare attrezzature come i dispositivi per la realtà aumentata, monitor interattivi, stampanti 3d e altri materiali per l'elettronica educativa". 

"È un ulteriore, importante passo del Governo del Cambiamento per far sì che l'innovazione entri nelle nostre scuole. Già con la legge di Bilancio, infatti, abbiamo previsto la nascita di una equipe di 120 docenti specializzati in metodologie didattiche innovative, anche con l'utilizzo del digitale. Così mettiamo a disposizione dei nostri ragazzi sia le competenze che gli strumenti", conclude Giuliano.

Mense biologiche, fondo 10 milioni ripartito tra le Regioni

 Il ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio e il ministro dell'Istruzione, dell'università e della ricerca Marco Bussetti hanno firmato il decreto che ripartisce 10 milioni di euro alle Regioni, nel cui territorio sono dislocate le mense iscritte nell'elenco del Mipaaft. Queste risorse, precisa il ministero dell'Agricoltura in una nota, saranno distribuite dalle Regioni alle stazioni appaltanti per ridurre i costi della mensa a carico delle famiglie e potranno essere anche utilizzati per iniziative di promozione ed informazione. Sono oltre 11 milioni i pasti serviti annualmente nelle mense scolastiche biologiche che rispondono ai requisiti previsti dal ministero delle Politiche agricole alimentari forestali e del turismo. "Il fondo per le mense scolastiche biologiche è una ottima opportunità - ha commentato il sottosegretario al Mipaaft con delega al biologico, Franco Manzato - perché ci consente di stimolare la diffusione dell'agricoltura biologica nel nostro Paese che in questo settore è leader europeo. Il biologico nelle scuole è anche un modo per far conoscere a studenti, insegnanti e genitori un modello innovativo di produzione del cibo, in chiave agroecologica". La dotazione del fondo prevede che anche per il prossimo anno vengano erogati incentivi per le mense scolastiche che utilizzano prodotti biologici nei propri menu. (ANSA).

Bussetti, sì al Crocifisso e al presepe nelle aule


(di Valentina Roncati) (ANSA) - ROMA, 29 NOV - Il Crocifisso e il Presepe sono i simboli "della nostra storia, della nostra cultura, delle nostre tradizioni e fanno parte della nostra identità": non danno fastidio negli istituti scolastici ma semmai "aiutano a far riflettere". Il titolare del Miur, il ministro Marco Bussetti, ha scandito questo concetto stamane, intervenendo al Congresso nazionale della Fidae dove si sono riuniti 180 tra docenti e dirigenti scolastici delle scuole paritarie. La questione, anche con l'avvicinarsi delle festività natalizie, è sempre più scottante. 

Proprio oggi il presepe è stato vietato nelle scuole di Favaro Veneto, Tessera e Dese, nel veneziano, ed è scoppiata la protesta dei genitori e di alcune insegnanti verso la dirigenza dell'istituto comprensivo. La preside avrebbe giustificato la decisione con la mancanza di fondi. Ma questo ha fatto inalberare la Lega, la quale ha ricordato che esiste uno stanziamento della Regione Veneto di 50mila euro alle scuole proprio per realizzare i presepi di Natale. E la polemica su un presunto presepe vivente che sarebbe stato 'vietato' dalla dirigente scolastica di una scuola primaria di Terni in segno di rispetto verso le altre culture, ha agitato per giorni le cronache locali e nazionali. 

Nei giorni scorsi invece è stata l'amministrazione comunale di Arezzo a chiedere alle scuole comunali di allestire un piccolo presepe. Invito rivolto anche alle scuole statali che vorranno aderire. "E' una tradizione importante alla quale non possiamo e non vogliamo rinunciare", ha spiegato l'assessore alle Politiche scolastiche e sociali Lucia Tanti. Su queste vicende sono intervenuti anche la Cgil e la Uil scuola, chiedendo alla politica di "non dettare la linea" agli istituti scolastici. "La laicità è il principio cardine della scuola statale del nostro Paese - ha detto il segretario scuola Uil Pino Turi - le nostre istituzioni scolastiche trovano, nella costituzione, la legittimazione piena della loro funzione, la garanzia della loro autonomia e indipendenza". 


A favore della posizione del ministro Bussetti, si è schierata invece l'esponente di FI Annagrazia Calabria. "Accogliamo con favore - ha detto oggi - le dichiarazioni del ministro Bussetti sull'importanza del Crocifisso e del presepe nelle aula scolastiche. Si tratta di un impegno che, da leader del movimento giovanile di Forza Italia, ho portato avanti con mozioni e mobilitazioni dei ragazzi di Forza Italia Giovani su tutto il territorio nazionale".