"In un mondo che cambia velocemente anche grazie alle opportunità offerte dal digitale, le scuole italiane hanno bisogno di stare al passo con l'innovazione. Il Miur ha appena pubblicato un bando da 22 milioni, che punta proprio a stimolare l'utilizzo di metodologie didattiche innovative, grazie alle quali studenti delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado potranno sperimentare forme di apprendimento più coinvolgenti e anche divertenti". Così il sottosegretario all'Istruzione del MoVimento 5 Stelle, Salvatore Giuliano.
"Apprendere, infatti, non vuol dire soltanto assistere a una lezione frontale, ma anche interagire con i compagni, i docenti e con le tecnologie, contribuire a realizzare il materiale didattico: questo significa essere protagonisti del proprio apprendimento. Con questo bando", prosegue il sottosegretario, "vogliamo aiutare le scuole a sviluppare ambienti di apprendimento innovativi, laboratori in cui la realtà fisica si unisce a quella virtuale, arricchendo così i contenuti della didattica tradizionale".
"Per concorrere all'avviso pubblico, ciascuna scuola potrà presentare un solo progetto e ricevere fino a un contributo massimo di 20mila euro. Ad esempio, potranno utilizzare queste risorse per allestire uno spazio di interazione dove i ragazzi potranno disegnare e produrre i propri lavori, oppure per acquistare attrezzature come i dispositivi per la realtà aumentata, monitor interattivi, stampanti 3d e altri materiali per l'elettronica educativa".
"È un ulteriore, importante passo del Governo del Cambiamento per far sì che l'innovazione entri nelle nostre scuole. Già con la legge di Bilancio, infatti, abbiamo previsto la nascita di una equipe di 120 docenti specializzati in metodologie didattiche innovative, anche con l'utilizzo del digitale. Così mettiamo a disposizione dei nostri ragazzi sia le competenze che gli strumenti", conclude Giuliano.
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