“Il Padiglione dell’Italia all’Esposizione Universale di Dubai del 2020 sarà un modello dimostrativo della sostenibilità ambientale, il primo Padiglione ‘Plastic Free’ nella storia delle Esposizioni Universali”. Ad affermarlo Paolo Glisenti, Commissario Generale per l’Italia a Expo 2020 Dubai, in occasione della firma del Protocollo con il presidente del Consiglio Nazionale Forense (CNF), Andrea Mascherin, alla presenza del ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Sergio Costa.
Il Commissariato e il CNF collaboreranno per promuovere, in occasione di Expo 2020 Dubai una nuova generazione di diritti legati alla tutela delle risorse idriche, dell’ambiente, della biodiversità e, in primo luogo del diritto all’acqua.
Glisenti ha ricordato che tra i requisiti del concorso di progettazione del padiglione italiano lanciato nelle scorse settimane c’è la capacità di integrare nelle componenti costruttive e impiantistiche modelli esemplari di sostenibilità, ottimizzazione delle risorse idriche e energetiche, il riciclo dei rifiuti, il rispetto dell’ambiente.
La firma dell’accordo con l’avvocatura italiana, che avviene in contemporanea con la presentazione della prima versione italiana del Rapporto 2018 delle Nazioni Unite sullo Sviluppo delle Risorse Idriche, realizzata grazie al CNF, sancisce come la prossima Esposizione Universale del 2020 rappresenti una piattaforma fondamentale per rinforzare l’implementazione dei diritti ambientali, la protezione del mar Mediterraneo, l’armonizzazione e l’evoluzione del diritto internazionale tra i diversi sistemi giuridici dei 22 Paesi dei tre Continenti che si affacciano sul Mediterraneo e sul c.d. Mediterraneo allargato
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