Una terrazza su due piani, tra le più belle di Roma, una cucina sempre attiva guidata dallo chef Umberto Vezzoli, con una metamorfosi da vivere dalla luce del giorno al tramonto, fino al cielo stellato di Roma. Il design è stato affidato all’architetto Giorgia Longoni.
Il menù vede protagonisti piatti freschi e stagionali con un omaggio alla cucina romana insieme ai classici della cucina Maio. Per la prima colazione speciali i maritozzi con le diverse farciture; il risotto dello chef Milano-Tokyo, con pistilli di zafferano e tartare di tonno crudo, le mezze maniche all’Amatriciana e il vitello tonnato con caviale sono tra le scelte per il pranzo; per l’aperitivo spicca una selezione di cocktail distintivi e una lista di gin, tra i quali quello targato MAIO con sentori di zafferano, accompagnati da degustazioni dal carattere diverso; per la cena, nel menu protagonista la classica costoletta alla milanese insieme al Tataki di tonno rosso con sedano, datterino e salsa di ostriche, il tonnarello ai tre pepi con pecorino romano DOP e la melanzana arrosto al miso con purea di melanzane e Thjini.
ansa.it
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