La quinta edizione del festival Art Nouveau Week – manifestazione internazionale dedicata all’affascinante corrente culturale e artistica d’inizio Novecento nelle sue più molteplici espressioni, organizzata dall’Associazione Italia Liberty e curata dal professore Andrea Speziali, tra i massimi esperti in materia, coadiuvato da un comitato scientifico e d’onore che va da Vittorio Sgarbi a presidenti delle Regioni, come Stefano Bonaccini, Michele Emiliano, Giovanni Toti o Luca Zaia – offre un palinsesto di appuntamenti che ripercorrono le strade dell’Art Nouveau dall’8 al 14 luglio 2023 in tutta Europa e oltre oceano, in prevalenza con visite guidate, mostre, performance, convegni e concerti.
Tra le centinaia di architetture visitabili in via eccezionale nel corso degli itinerari guidati nelle località divenute a inizio ‘900 roccaforte dello stile Liberty, a Torino apriranno le loro porte capolavori d’architettura assoluti, siglati da Pietro Fenoglio, Giuseppe Velati, Bellini Antonio, Vandone di Cortemiglia, Giovanni Gribodo, Eugenio Ballatore di Rosana, Cesare Benni, Giuseppe Besozzi… Nomi che fanno immediatamente intuire che non si tratterà dei consueti itinerari Liberty torinesi, ma di autentiche esplorazioni all’interno di una corrente di gusto sempre e ancora capace di stupire con i suoi luoghi segreti, tra cui anche un giardino pensile, coltivato da oltre un secolo con amore e dedizione dalla stessa famiglia e aperto per la prima volta alle visite appositamente per Art Nouveau Week. Siti individuati in anni di ricerche da Maria Grazia Imarisio del comitato di studio di Italia Liberty, insieme ai cui membri ha progettato la manifestazione torinese.
Un autentico museo a cielo aperto tutto da scoprire, come i preziosi gioielli della città silente al Monumentale, attraverso una formula unica e coinvolgente, che vedrà condurre i gruppi da una guida abilitata, specializzata sul tema, e un esperto, architetto e docente universitario di storia dell’arte, autore di vari volumi e saggi sul Liberty a Torino e in Piemonte, al quale saranno demandati contributi stilistici, storici, tecnici e notizie inedite.
Si prospetta così un evento senza precedenti che Italia Liberty intende aprire al pubblico come esperienza innovativa e avvincente, insieme ai suoi soci e alle prestigiose collaborazioni intervenute a fattivo supporto della manifestazione torinese: dal Conservatorio Statale di Musica “G. Verdi”, alla Fondazione Tancredi di Barolo-MUSLI, al Centro Culturale M. Pannunzio, a Daniela Piazza Editore, sino e soprattutto alla Città Metropolitana di Torino, che ha patrocinato la settimana dell’Art Nouveau e accoglierà nella propria sede di corso Inghilterra, 7 la Conferenza stampa del 6 luglio, alle ore 11,00.
Oltre agli itinerari guidati con ingressi esclusivi in edifici privati di Cit Turin-San Donato, ex Piazza d’Armi, corso Dante-Valentino, via P. Micca-Piazza Castello e Crimea-precollina nei luoghi-mito di Profondo rosso, da segnare in agenda appuntamenti esclusivi e inediti all’interno degli universi di questa caleidoscopica, empatica e affascinante corrente artistica: dall’incontro-concerto inaugurale di pianoforte e arpa su note Art Nouveau al Conservatorio “G. Verdi”, alla singolare Nursery Liberty sulla grafica torinese per l’infanzia a Palazzo Barolo con visita guidata al MUSLI, entrambi gratuiti, sino all’appuntamento dedicato agli elitari locali subalpini del ritrovo Belle Époque e ai Dolci Liberty, con degustazioni-rito inizi ‘900 al Caffè Baratti & Milano, “Locale Storico d’Italia”, dove il floreale dialoga con lo stile Aemilia Ars.
Per di più, l’edizione torinese mostrerà per la prima volta ai visitatori un vasto ciclo di affreschi floreali inediti, realizzati da un affermato pittore e decoratore d’inizio ‘900, di recente rinvenuti all’interno della “Casa Sociale” di via Schina, specie lungo le due scenografiche scalee ellittiche gemelle, e già restituiti all’originario splendore per entrare a pieno titolo nella storia del Liberty subalpino, a riprova che l’arte è tema dinamico, in continua evoluzione, a qualsiasi tempo appartenga.
Il calendario di Art Nouveau Week 2023, patrocinato da Ministero della Cultura, Enit e altri enti pubblici di gran parte delle Regioni italiane e di numerosi Comuni è rivolto a tutti coloro che desiderano immergersi nella stupefazione e nella bellezza delle suggestive atmosfere Belle Époque e iniziare a guardare con occhi diversi la propria o l’altrui città, in Italia e all’estero.
Il periodo dall’8 al 14 luglio è stato individuato dal curatore dell’evento per la singolare ricorrenza dell’anniversario di nascita di Giuseppe Sommaruga, tra i vessilliferi del Liberty italiano, di Gustav Klimt, insuperabile maestro della Secessione viennese, e di altri autori e artisti paladini dell’Art Nouveau nel mondo, come Otto Wagner, Giovanni Michelazzi, Salvatore Gregorietti, William Henry Bradley, Siegmund von Suchodolski, Michele Tripisciano, Fernand Allard l’Olivier e Charles Cottet.
avvisatore.it
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