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La Casa del Sacro Monte Calvario è un luogo ideale per organizzare ritiri, esercizi spirituali, incontri di gruppo, vacanze e fine settimana di condivisione, corsi biblici, meditazioni, discernimento, presentazioni, convegni, concerti musicali, incontri e vacanze studio


Durante la permanenza al Sacro Monte Calvario è possibile sperimentare la pace e silenzio di un luogo completamente immerso nella natura e tranquillità, circondato da un ampio giardino realizzato sui resti di un antico castello medievale.
La casa dispone di quattro aree notte distinte e gestibili in modo indipendente. Sono presenti camere singole e doppie, tutte dotate di bagno interno con acqua calda, doccia, sanitari.

Il Sacro Monte Calvario di Domodossola vi aspetta per un soggiorno di qualche giorno, di una giornata o per una visita di qualche ora.


Recettività 
- ospitalità: 60 posti letto in camere con servizi: triple, doppie e singole;
- convegni nella sala Bozzetti da 100 posti;
- ritiri ed esercizi spirituali anche per più gruppi contemporaneamente;
- rimessa auto in parcheggio interrato per 50 posti auto;
- mostre ed esposizioni nella sala Gaddo; brevi filmati documentari nella sala multimediale Clemente Rebora.

L’accoglienza dei gruppi rimane sospesa nel periodo invernale dal 1 novembre al 15 febbraio



Come raggiungerci
In treno, con i treni provenienti da Milano, da Novara, da Briga (Sempione), da Locarno (Vigezzina).

In auto: A9 e A26, continuare lungo la superstrada fino all'uscita di Domodossola, seguendo poi le indicazioni stradali.

Contatti
Centro di Spiritualità Rosminiana
Tel. 0324 242010

cell. 3207505116
Web blog http://sacromontecalvario.blogspot.it 

E-mail: calvarioaccoglienza@gmail.com

VITALIZI, PIOGGIA DI RICORSI. FICO, LEGITTIMI MA VADO AVANTI


ansa

DI MAIO CONTRO GLI EX PARLAMENTARI, 'DIS-ONOREVOLI PERASSITI' Pioggia di ricorsi contro il taglio dei vitalizzi degli ex deputati. In arrivo più di 700 richieste di ripristinare gli assegni. 'Ricorrere è legittimo, ma io sono convinto dei tagli e vado avanti', dice il presidente della Camera Fico. Di Maio attacca gli ex parlamentari, definiti 'dis-onorevoli parassiti'. 

Venti anni senza Lucio Battisti, mito, riservatezza e contenziosi

Una foto degli anni '70 di Lucio Battisti © ANSA


Domenica 9 settembre cade il ventennale della morte di Lucio Battisti, stroncato a 55 anni da una malattia. Per un gioco del caso, l'anniversario della scomparsa di uno dei geni assoluti della musica italiana coincide con la notizia che potrebbe avviarsi a una soluzione definitiva l'intricatissima e annosa vicenda legale che ha come oggetto i diritti dei 12 album più amati e conosciuti della carriera di Battisti: quelli incisi con i testi di Mogol.
Come è stato raccontato, da una parte ci sono gli eredi, la vedova, Grazia Letizia Veronese e il figlio Luca, dall'altra Mogol e la multinazionale del disco che detiene il catalogo della Ricordi. Tutto nasce dalla decisione di Grazia Letizia Veronese di non autorizzare la diffusione della musica del marito se non per vinili e cd. Divieto di sfruttamento per pubblicità, colonne sonore, omaggi, perfino festival. E, tema scottante, per la diffusione su Internet, a cominciare dalle piattaforme di streaming. Anche il meno esperto si rende conto di quale sia la potenzialità commerciale, non sfruttata, di questo catalogo.
Ora la novità: vista l'impossibilità di arrivare a una soluzione, il Tribunale di Milano si è affidato a un esperto, l'avvocato Gaetano Maria Giovanni Presti affidandogli "tutti i poteri di legge volti alla miglior liquidazione della società (Le edizioni Acqua Azzurra, di cui sono soci tutti i soggetti citati sopra), nessuno escluso, che eserciterà nella sua piena discrezionalità e responsabilità senza necessità di autorizzazione alcuna dei soci, compresa la possibilità di concedere licenze di sfruttamento economico delle opere anche online".
La musica di Lucio Battisti potrebbe essere diffusa online e dunque finire a disposizione anche di quel pubblico giovane e giovanissimo che ormai da tempo non utilizza i supporti fonografici. Battisti ha costruito la sua leggenda sulla sua musica di talento visionario e sulla sua assenza: detestava le derive del divismo, la pubblicità e i riti della comunicazione: la sua ultima, storica apparizione alla tv italiana è datata 23 aprile 1972: il programma è "Studio 10", dopo aver presentato in playback "I giardini di marzo" si lancia in un duetto con Mina che resta uno dei momenti più alti della tv e della musica italiane. Qualche anno dopo sceglierà la via della chiusura totale a incontri, interviste, esibizioni lasciando parlare solo i suoi dischi. Il resto è stato, fino alla fine, impenetrabile riservatezza.
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Più di 150 casi di polmonite nel Bresciano, ipotesi batterio

Più di 150 casi polmonite nel Bresciano, ipotesi batterio © ANSA

Sono più di 150 i casi di polmonite accertati in questi giorni nella zona della Bassa bresciana orientale, tra Montichiari e Calvisano. Un allarme che ATS, l'agenzia di tutela della salute, ha raccolto e sul quale sta indagando per capire le cause di questa epidemia.
Non è escluso che i casi di polmonite siano dovuti ad un batterio presente nell'acqua. Per questo è in corso un vertice tra i gestori degli stessi acquedotti e Ats di Brescia. Successivamente Ats incontrerà invece i sindaci della Bassa bresciana Orientale. "Abbiamo stilato una serie di raccomandazioni per i cittadini" ha detto il direttore generale di Ats Carmelo Scarcella.
"Regione Lombardia, attraverso Ats Brescia, sta proseguendo con gli approfondimenti e le indagini volte a individuare possibili correlazioni tra i casi di polmonite che si stanno manifestando da alcuni giorni nei territori della Bassa Bresciana orientale. Ad oggi risultano 121 gli accessi per polmonite al pronto soccorso dei presidi ospedalieri di Montichiari, Manerbio, Desenzano del Garda, Gavardo, Asola, Castiglione delle Stiviere e Mantova", ha detto l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera.
"Delle 121 persone - ha aggiunto - 109 sono residenti o domiciliati nel territorio di Ats Brescia, 12 sono residenti o domiciliati in Ats Valpadana. Sul totale degli accessi 107 sono ricoverati. Anche l'Istituto Superiore di Sanità è coinvolto nel percorso di valutazione del caso".
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