ALFREDO ACCATINO, 'OUTSIDERS. STORIE DI ARTISTI GENIALI CHE NON TROVERETE NEI MANUALI DI STORIA DELL'ARTE' (GIUNTI, PP 208, EURO 29).
Un esercito di uomini e donne, veri e propri geni dell'arte del Novecento, ma con vite troppo difficili, caotiche o anche solo sfortunate per riuscire ad accaparrarsi il posto nella storia che avrebbero meritato. E' quello di Outsiders, libro di Alfredo Accatino che racconta 34 storie di artisti del 'secolo breve', ingiustamente finiti nel dimenticatoio, o comunque molto meno celebrati di quanto avrebbero dovuto essere. Come la baronessa Elsa Von Freutag-Lorighoven, la reale autrice del celebre "orinatoio" di Duchamp, donna dalle mille vite ma dalla fine tragica; Nicholas Kalmakoff, maestro russo le cui opere riaffiorarono quasi per caso, in un mercatino delle pulci di Parigi, grazie all'impegno di due collezionisti detective; o Amrita Sher - Gil, prima donna-artista indiana, morta ad appena 27 anni per un aborto clandestino, la cui vita avventurosa avrebbe fatto impallidire Frida Khalo. In Outsider trova spazio anche la folle sfida Arthur Cravan, poeta dada che affrontò in un incontro l'allora campione dei pesi massimi di boxe Jack Johnson: lo fece non per agone sportivo, ma per pagarsi il costoso trasferimento in Usa, dove desiderava da tempo andare a vivere. Nel libro si racconta anche la straziante vicenda di Felix Nussbaum, rimasto quattro anni nascosto con la moglie in un sottotetto di Bruxelles per sfuggire alle retate naziste, prima di essere scoperto e avviato con l'ultimo convoglio verso i campi di sterminio; quello di Pavel Filonov, morto letteralmente di fame durante l'assedio di Leningrado, perché si ostinava a non voler vendere le proprie opere; e le vicissitudini di Lili Elbe, il primo transessuale della storia, recentemente mostrate nel film "The Danish Girl". Anche l'Italia ha il suo angolo in questo folle caleidoscopio di incompresi dell'arte, con la storia delirante di Gino Rossi, i cui quadri furono utilizzati per tamponare buchi nelle reti dei pollai nelle campagne vicino alla sua casa. Di nomi e volti noti, com'è chiaro fin dal titolo, ne compaiono pochi. Ma qualcuno c'è: tra queste pagine ci si può imbattere nel vulcanico miliardario americano Gerald Murhpy, fonte di ispirazione dei romanzi di Scott Fitzgerald, che creò il mito della Costa Azzurra lanciando la moda dei bagni di mare e della tintarella, e inventando, incidentalmente, pure la Pop art; in Vivian Meier, la bambinaia fotografa nel tempo libero, scoperta svuotando una cantina di Chicago dove aveva ammassato migliaia e migliaia di negativi; e vi si può pure incontrare la controversa figura di Adolf Wolfli, pedofilo divenuto in seguito artista enciclopedico nel nome del quale è nata persino una grande fondazione.
L'autore di Outsiders, Alfredo Accatino è uno dei più noti creativi italiani, 'firma' di importanti eventi in tutto il mondo, tra i quali le cerimonie olimpiche e paralimpiche di Torino 2006 a Expo Milano 2015, e di show televisivi. Gestisce un blog di successo, Il museo immaginario, e cura l'omonima rubrica sulla rivista "Art e Dossier".
ansa
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