Il progetto di upcycling in chiave bridal promosso da Sì Sposaitalia Collezioni con gli studenti del Master in Fashion Design dello IED. Appuntamento in Fiera dal 5 all’8 aprile per scoprire nell’area showcase della kermesse il frutto di una collaborazione che mette al centro i designer del futuro e la sostenibilità.
Milano, febbraio 2024. “Buy less, choose well, make it last”. Il fashion statement di Vivienne Westwood riassume alla perfezione l’essenza del nuovo progetto firmato Sì Sposaitalia Collezioni con IED- Istituto Europeo di Design di Milano che sarà parte della prossima edizione della manifestazione, in programma a Milano (Allianz MiCo) dal 5 all’8 aprile. Sempre più collettore delle diverse anime del segmento bridal, Sì Sposaitalia Collezioni si è concentrato questa volta su due tematiche più che attuali, la formazione dei giovani e la sostenibilità, per racchiuderle in un unico momento che prenderà letteralmente forma nei suoi spazi espositivi.
L’iniziativa basata sull’upcycling prevede il coinvolgimento di dieci giovani studenti del Master in Fashion Design coordinato da Marina Spadafora - ambasciatrice di moda etica nel mondo. Partendo dall’utilizzo di abiti da sposa destinati al macero studieranno e realizzeranno un capo casual wear e lo mostreranno nell’area showcase della fiera. E non solo. Perché tra i dieci modelli finali, sarà selezionato l’elaborato considerato più rappresentativo nel reinterpretare, con una nuova identità, l’essenza dell’abito da sposa secondo la filosofia dell’upcycling, al quale sarà conferito un riconoscimento al merito.
I criteri della selezione terranno conto di quei valori chiave di sostenibilità che da sempre connotano Sì Sposaitalia Collezioni e le intere fasi del processo produttivo e creativo saranno illustrate da un ricco storytelling.
Indirizzare il percorso creativo verso una strada sempre più sostenibile e rispettosa dell’ambiente e delle persone coinvolgendo chi, come i giovani designer, quella strada, la sta percorrendo è un obiettivo che rispecchia l’impegno con il quale Sì Sposaitalia Collezioni affronta le sfide del presente, comprese quelle della creatività. Infatti con l’upcycling cambia anche il processo produttivo che, dalla ricerca delle texture, arriva al bozzetto finale, ribaltando il tradizionale iter di creazione e di realizzazione dei capi.
La necessità di un’etica nella moda è diventata sempre più pressante anche per le grandi maison che hanno scelto di realizzare capi nuovi con vecchi tessuti o di ridare nuova vita a materiali di scarto dimenticati. Una vera e propria rivoluzione culturale che si traduce in un cambiamento significativo in cui il sinonimo di riuso e circolarità è sempre più il lusso.
Più che una moda, una tendenza che Sì Sposaitalia accoglie da tempo affidandosi a contenuti di qualità, esplorati in maniera immersiva dalle aree espositive in cui si articola, e a una formazione continua che coinvolge tutti gli operatori del settore per dare ragione alle tematiche più urgenti, come quelle ambientali, e amplificare il potere che anche in questa direzione hanno le nuove generazioni di creativi.
Appuntamento a Milano (Allianz MiCo) dal 5 all’8 aprile 2024.
Fonte: Si Spositalia Confezione
(Post a cura di Albana Ruci - turismoculturale@yahoo.it)
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