Non solo shopping: : le mostre moda da non perdere nell’Autunno 2025
Non solo shopping e tendenze. Tutte le mostre moda da non perdere nell'Autunno 2025, per fare il pieno di ispirazione (e di vera classe)
Rivelandosi in pieno per ciò che è da sempre: una forma d’arte capace di raccontare il presente. E di evocare il passato per immaginare il futuro. Le mostre a tema moda di questa stagione sono nuove narrazioni visive, esperienze immersive inaspettate, incontri profondi tra creatività e cultura.
A rendere tutto ancora più potente sono le location: Roma, Londra, Parigi, ma non solo. Le città simbolo di eleganza e storia, ospitano queste esposizioni in spazi iconici e carichi di fascino. Ecco perché visitare queste mostre ha un significato profondo, che va ben oltre l’effimero. Attraversando secoli di storia in un dipanarsi di tessuti, silhouette, forme e simboli. Per vedere da vicino il modo in cui arte, design e costume si influenzano a vicenda. In contesti che, già da soli, valgono il viaggio.
Le mostre moda da non perdere nell’Autunno 2025
Finite le vacanze, non c’è tempo per la nostalgia. Il modo migliore per rientrare in pista è pianificare dei pit-stop che uniscano l’utile al dilettevole. Dove l’amore per la moda è un fantastico pretesto per concedersi un viaggio – breve o lungo che sia – nei mesi autunnali. Quando le temperature sono perfette per esplorare le location più chic e suggestive. Dalla Domvs Bvlgari a Kensington Palace fino ai saloni parigini dedicati a Paul Poiret. Ogni mostra è pensata come un dialogo tra il contenuto e il contenitore. In cui l’allestimento diviene parte dell’opera, amplificando il significato delle creazioni esposte. Che siano gioielli d’archivio, abiti reali o visioni di pura e semplice avanguardia.
Nel cuore di Roma, tra le mura della Domvs Bvlgari di via Condotti, si apre un mondo sospeso tra sogno e realtà. La nuova mostra della Maison svela la sua anima estetica attraverso materiali d’archivio e scatti visionari. Fotografie che reinterpretano gioielli, orologi e oggetti iconici con eleganza e immaginazione. Scorci antichi, suggestioni surrealiste e frammenti di quotidiano si intrecciano in un racconto visivo che celebra il legame profondo di Bulgari con arte e cultura. Una vera immersione nel lusso onirico, incastonato nel centro storico della Città Eterna.
Dietro ogni abito, c’è un codice. E ogni codice è una piccola rivoluzione. La nuova mostra Dress Codes a Kensington Palace, nella capitale inglese, svela i segreti della Royal Ceremonial Dress Collection. Dieci mila oggetti del vestire, che spaziano in 500 anni di moda di corte. Tra regine, principesse e icone intramontabili del fashion britannico, vanno in scena gli abiti storici indossati da Elisabetta II, Vivienne Westwood e la Regina Vittoria.
Senza dimenticare alcuni outfit di Lady Diana che hanno fatto epoca, come il tailleur rosso dello stilista britannico Jasper Conran indossato (con guanti, collo e pochette neri) nel novembre 1984. In esposizione anche molti pezzi mai visti prima, come un court dress giapponese dei primi del ’900. E, visto che il futuro è già qui, ci sono anche le creazioni targate Gen Z, che reinterpretano in chiave attuale i dress code del domani.
A oltre un secolo dalla sua ascesa, il leggendario couturier torna protagonista a Parigi. Con una mostra che ne ripercorre la carriera e lo stile rivoluzionario. E ne celebra lo spirito visionario con un allestimento immersivo, multisensoriale, teatrale, che rende Fashion is a Feast al Musée des Arts Décoratifs diversa da ogni retrospettiva precedente. Una lunga sfilata di capolavori, e allo stesso tempo un’esperienza che restituisce in dettaglio la sua idea di moda come arte totale.
Oltre 550 opere tra abiti, accessori, illustrazioni, arti decorative, profumi e persino suggestioni gastronomiche. Raccontano un universo estetico lussuoso e audace, dove ogni dettaglio parla di libertà creativa. Dalla Belle Époque ai ruggenti anni ’20 del primo Novecento, la mostra costruisce un ponte ideale tra il passato e il presente, mostrando l’impatto duraturo di Poiret sui grandi designer contemporanei come Christian Dior o Alphonse Maitrepierre.
iodonna.it
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