(ANSA) - ANCONA, 26 OTT - Una scossa di terremoto molto forte è stata avvertita in tutte le Marche, dalle zone terremotate dell'Ascolano ad Ancona, a Macerata, Fabriano e Pesaro. Molte persone sono uscite di casa spaventate. Tantissime le chiamate ai vigili del fuoco. Tanta paura e crolli di cornicioni a Visso, in provincia di Macerata.La scossa, durata molti secondi ha avuto una magnitudo 5,4 con epicentro nella Val Nerina, nella zona compresa tra Perugia e Macerata. Il centro più vicino è Castel Sant'Angelo sul Nera. Le linee telefoniche del Maceratese sono bloccate.
Terremoto 5.4 in Val Nerina Crolli a Visso gente in strada
Terremoto oggi, forte scossa in tutto il Centro Italia Avvertita a Roma e nelle Marche
Un terremoto di magnitudo 5,4 nella Val Nerina, nella zona compresa tra Perugia e Macerata. Il centro piu' vicino e' Castel Sant'Angelo sul Nera. Lo rende noto l'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).
Il terremoto ha interessato tutto il centro Italia.
La scossa molto forte è stata avvertita in tutte le Marche, dalle zone terremotate dell'Ascolano ad Ancona, a Fabriano e Pesaro. Molte persone sono uscite di casa spaventate. Tantissime le chiamate ai vigili del fuoco. Non si sa ancora se ci sono stati danni.
La forte scossa di terremoto è stata avvertita distintamente anche a Roma. La scossa è stata sentita anche nei piani basse delle abitazioni. I lampadari hanno tremato, le porte e le finestre hanno vibrato.
Avvertita anche Rieti intorno alle 19.11 è durata svariata secondi
Avvertita ad Arezzo a Perugia ed Assisi.
Avvertita anche Rieti intorno alle 19.11 è durata svariata secondi
Avvertita ad Arezzo a Perugia ed Assisi.
''Abbiamo un grosso problema sulla Salaria, per il momento non posso dire niente, stiamo valutando''. Così il dirigente della Protezione civile delle Marche Cesare Spuri, dopo la scossa di terremoto superiore a magnitudo 5 che ha investito la provincia di Macerata.
Presentato a Milano il “Rapporto Regionale sul Turismo in Libertà in Camper e Caravan in Lombardia”
TURISMO: È
LA LOMBARDIA
LA REGIONE CON IL PIU’ ALTO NUMERO DI IMMATRICOLAZIONI CAMPER E
CARAVAN
Presentato
a Milano il
“Rapporto Regionale sul Turismo in Libertà in Camper e Caravan in Lombardia”.
Record delle immatricolazioni camper e rapporto usato/nuovo tra i più bassi a
livello nazionale, la consacrano come uno dei mercati più dinamici e
interessanti per i produttori
Milano, 25
ottobre 2016 – È stato presentato quest’oggi,
al Palazzo Pirelli della Regione Lombardia di Milano, il “Rapporto Regionale sul
Turismo in Libertà in Camper e Caravan in Lombardia”, documento accurato
dell’industria del caravanning e del comparto ricreazionale regionale, alla
presenza di Mauro
Parolini , Assessore allo Sviluppo Economico della Lombardia, e
Francesca Tonini, Direttore Generale di APC – Associazione Produttori Caravan e
Camper.
Inoltre tra le Regioni italiane
la Lombardia
si distingue per uno dei più bassi rapporti
usato/nuovo sia per le autocaravan (preceduta solo da Regioni con
mercato di limitate dimensioni, quali la Valle d’Aosta e il Trentino), sia per le caravan, a conferma di un
mercato dinamico e particolarmente interessante per i
produttori.
Per quanto concerne l’offerta
ricreazionale, la
Lombardia si posiziona a ridosso delle migliori Regioni
italiane valutate in termini di performance globale del turismo in libertà. In
particolare spicca il
livello di sensibilità dei comuni lombardi, inteso come
l’impegno nell’investire e lavorare per il potenziamento dell’accoglienza
dedicata ai camperisti. Sono 253 le strutture regionali ricettive totali, a
riprova di una buona capacità ricettiva nel Turismo in Libertà. La provincia
nettamente più camper-friendly risulta essere Brescia (59 aree totali), seguita,
da Bergamo (36), Sondrio (30), Pavia e Mantova (21). A guidare la graduatoria
della ricettività sono i macro-territori capaci di esaudire le vocazioni tipiche
del turista in libertà, combinando offerte di tipo termale ed enogastronomico,
in connessione con i borghi storici e/o con le località di montagna. Solo per
citarne alcune: Sirmione (BS), Foppolo (BG) e Bormio
(SO).
“La
Lombardia ha
espresso un grande impegno nell’investimento dedicato all’accoglienza di turisti
in libertà” ha dichiarato Francesca Tonini, Direttore Generale di
APC, “come dimostrato anche dalla
promulgazione della Legge Regionale n.27 del 1° ottobre 2015. Inoltre, i dati
delle immatricolazioni di autocaravan e caravan la confermano leader assoluta
del reparto a livello nazionale, rendendola sempre più uno dei mercati più
dinamici e interessanti per i produttori. Ringrazio quindi la Lombardia e il Suo
Assessore allo Sviluppo Economico Mauro Parolini per il grande impegno nei
confronti della nostra modalità turistica.”
Soddisfazione anche da parte
di Mauro
Parolini , Assessore allo Sviluppo Economico di Regione
Lombardia: “I dati della Lombardia parlano
chiaro: per numeri di immatricolazioni del nuovo e compravendite dell’usato la
regione occupa stabilmente le prime posizioni a livello nazionale. Il nostro
territorio può contare inoltre su un’offerta ricettiva molto ricca e
qualificata, con numerose aree di sosta attrezzate, in particolare in quelle
zone che valorizzano di più la vocazione e le abitudini tipiche del turista in
libertà. Il nostro obiettivo è quello di creare in modo sussidiario le
condizioni per migliorare ulteriormente in questo ambito, puntando a fare della
Lombardia terra di eccellenza anche per il turismo itinerante in libertà.”
fonte: comunicato stampa
Expo Gate, al via lavori di smantellamento. L'opera era costata 3 milioni, oscurava la vista del Castello
(ANSA) - MILANO, 25 OTT - Sono iniziati oggi i lavori di smantellamento di Expo Gate la struttura provvisoria che a Milano ha ospitato nel semestre espositivo eventi e incontri dedicati all'esposizione universale. Le due piramidi, che si trovano in largo Cairoli a due passi dal Castello sforzesco, non sono state smantellate alla fine di Expo, lo scorso novembre, su richiesta della Triennale di Milano, che le ha utilizzate per ospitare un punto informazioni della XXI Esposizione internazionale di design. Oggi sono arrivate le ruspe per iniziare a smontare la struttura esterna, mentre gli interni sono stati smontati nei giorni scorsi. L'opera, criticata da molti perché oscurava la vista del Castello, è costata 3 milioni di euro.
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