Blog Expo: Lombardia
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Moda, stilisti e artigiani lombardi baluardi qualità contro fast-fashion

 



Mentre la Milano Fashion Week Donna è ai nastri di partenza, il capoluogo lombardo ospita anche le fiere del sistema moda italiano, ‘TheOneMilano’, Micam, Mipel, Milano Fashion and Jewels e Lineapelle, in programma nei padiglioni di Fiera Milano a Rho fino al 21 febbraio. A visitarle è stata, martedì 20 febbraio mattina, Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia.

“I nostri designer, i nostri stilisti, i nostri artigiani sono i veri baluardi della moda di qualità contro il ‘fast fashion’ – commenta Mazzali- quella tendenza a comprare vestiti e accessori che costano meno di un pasto, ma che poi sono buttati nel giro di una stagione. Micam è il salone internazionale di calzature più importante al mondo. Mipel rappresenta invece il comparto della pelletteria. ‘TheOneMilano’ e Milano Fashion and Jewels presentano il meglio nel campo degli accessori, gioielli e abbigliamento”.

“Qui è raccolto un universo produttivo – prosegue – frutto di maestria tradizionale e innovazione, con cui si coniuga resistenza, comodità e bellezza estetica”.
Per l’assessore “valgono poco le chiacchiere sulla ‘sostenibilità ambientale’, nella moda la parola-chiave deve essere durabilità nel tempo, insieme alla responsabilità dei consumatori ai quali sta il compito di scegliere cosa acquistare”.

Le fiere Micam Milano, Mipel, ‘TheOneMilano’, Milano Fashion and Jewels aggregano 2.951 espositori e oltre 40.000 visitatori che generano un indotto in ricaduta su tutta la Regione, oltre che sulla città di Milano.

“Penso – rileva Mazzali – che sia centrale comunicare l’unicità dello stile lombardo, il ‘Lombardia Style‘, ai buyer nazionali e internazionali”. “Un modo – conclude l’assessore – anche per favorire l’internazionalizzazione delle nostre Pmi”.
in Lombardia Notizie

Sold-out di turisti sui laghi lombardi, Milano corre con la moda


MILANO - Per l'estate in arrivo la Lombardia si prepara a fare il pieno di turisti, da Milano ai laghi, con numeri "da sold-out" negli alberghi secondo le stime dell'assessorato a Moda e Turismo della Regione, che prospettano risultati migliori dell'anno record di presenze, il 2019.
In base ai tassi di occupazione delle strutture per giugno, luglio e agosto, sul lago di Como si registra già l'83% delle presenze.

Bene anche il Garda (81%) e il lago di Iseo, per cui - in attesa di dati in elaborazione - gli enti turistici locali assicurano un superamento delle presenze dello scorso anno (800.000) e del 2017, anno da primato. I turisti italiani continuano a rappresentare la fetta più grande (tra il 40 e il 60%), ma aumentano i visitatori dal Nord Europa. Il Lago di Como si conferma meta privilegiata di americani, australiani, inglesi e asiatici, tra cui spiccano i coreani, e quest'anno, dopo il Covid, torneranno anche i cinesi. Sono invece tedeschi, austriaci e svizzeri i principali amanti del Lago di Garda, dove si rivedono turisti dei Balcani. Corre anche Milano, spinta dalle week come quella del Design dello scorso aprile e dalla prossima settimana della Moda Uomo, prevista per il 16-20 giugno, che ha contribuito a raggiungere l'83% delle prenotazioni negli alberghi. La domanda è particolarmente forte per gli hotel del centro città e nella zona del fashion di via Tortona e dintorni, con richiesta soprattutto di strutture di categoria superiore (4 e 5 stelle). "All'estero sono tutti innamorati pazzi dei laghi lombardi e della Moda a Milano, dove le sfilate continuano a essere volano indiscusso - commenta l'assessore regionale a Moda e Turismo Barbara Mazzali - sul Lago di Como ci sono già date, a luglio ed agosto, dove molte strutture non hanno più camere disponibili".

ansa.it

Presentato a Milano il “Rapporto Regionale sul Turismo in Libertà in Camper e Caravan in Lombardia”

TURISMO: È LA LOMBARDIA LA REGIONE CON IL PIU’ ALTO NUMERO DI IMMATRICOLAZIONI CAMPER E CARAVAN
Presentato a Milano il “Rapporto Regionale sul Turismo in Libertà in Camper e Caravan in Lombardia”. Record delle immatricolazioni camper e rapporto usato/nuovo tra i più bassi a livello nazionale, la consacrano come uno dei mercati più dinamici e interessanti per i produttori

Milano, 25 ottobre 2016 – È stato presentato quest’oggi, al Palazzo Pirelli della Regione Lombardia di Milano, il “Rapporto Regionale sul Turismo in Libertà in Camper e Caravan in Lombardia”, documento accurato dell’industria del caravanning e del comparto ricreazionale regionale, alla presenza di Mauro Parolini, Assessore allo Sviluppo Economico della Lombardia, e Francesca Tonini, Direttore Generale di APC – Associazione Produttori Caravan e Camper.
La Lombardia si erge come leader a livello nazionale per quanto riguarda le immatricolazioni di camper (22,7% del nuovo e 16,5% dell’usato) e caravan (25,3% del nuovo e 16,4 dell’usato). Questi dati regionali testimoniano come il 2015 sia stato un’ottima annata a livello nazionale per il comparto industriale del caravanning come dimostrano le 3.722 immatricolazioni di nuovi camper e i ben 27.281 trasferimenti netti di proprietà. Per quanto riguarda poi il primo semestre 2016, la crescita della quota di mercato nazionale rappresentata dalla Lombardia (24,3% per le nuove immatricolazioni di autocaravan e 32,4% per quelle di caravan), conferma come la Regione sia indiscutibilmente l’area territoriale anticipatrice e rappresentatrice delle spinte di mercato.
Inoltre tra le Regioni italiane la Lombardia si distingue per uno dei più bassi rapporti usato/nuovo sia per le autocaravan (preceduta solo da Regioni con mercato di limitate dimensioni, quali la Valle d’Aosta e il Trentino), sia per le caravan, a conferma di un mercato dinamico e particolarmente interessante per i produttori.
Per quanto concerne l’offerta ricreazionale, la Lombardia si posiziona a ridosso delle migliori Regioni italiane valutate in termini di performance globale del turismo in libertà. In particolare spicca il livello di sensibilità dei comuni lombardi, inteso come l’impegno nell’investire e lavorare per il potenziamento dell’accoglienza dedicata ai camperisti. Sono 253 le strutture regionali ricettive totali, a riprova di una buona capacità ricettiva nel Turismo in Libertà. La provincia nettamente più camper-friendly risulta essere Brescia (59 aree totali), seguita, da Bergamo (36), Sondrio (30), Pavia e Mantova (21). A guidare la graduatoria della ricettività sono i macro-territori capaci di esaudire le vocazioni tipiche del turista in libertà, combinando offerte di tipo termale ed enogastronomico, in connessione con i borghi storici e/o con le località di montagna. Solo per citarne alcune: Sirmione (BS), Foppolo (BG) e Bormio (SO).
La Lombardia si è dimostrata all’avanguardia anche nella regolamentazione del Turismo in Libertà: la nuova legge regionale sul turismo (Legge Regionale n.27 del 1° ottobre 2015) rappresenta un punto di svolta fondamentale sia per inserire in un quadro organico le diverse spinte che i territori lombardi spontaneamente esprimono in direzione dello sviluppo turistico, sia per garantire un continuo supporto alla crescita del turismo lombardo. All’interno della legge sono presenti anche importanti riferimenti specifici al turismo in libertà. In particolare l’articolo 42, comma 9 affronta il tema delle aree di sosta, che vengano inserite a pieno titolo fra le strutture ricettive all’aria aperta, con una conseguente rigorosa regolamentazione (art. 37) dei loro requisiti strutturali.

La Lombardia ha espresso un grande impegno nell’investimento dedicato all’accoglienza di turisti in libertà” ha dichiarato Francesca Tonini, Direttore Generale di APC, “come dimostrato anche dalla promulgazione della Legge Regionale n.27 del 1° ottobre 2015. Inoltre, i dati delle immatricolazioni di autocaravan e caravan la confermano leader assoluta del reparto a livello nazionale, rendendola sempre più uno dei mercati più dinamici e interessanti per i produttori. Ringrazio quindi la Lombardia e il Suo Assessore allo Sviluppo Economico Mauro Parolini per il grande impegno nei confronti della nostra modalità turistica.”


Soddisfazione anche da parte di Mauro Parolini, Assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia: “I dati della Lombardia parlano chiaro: per numeri di immatricolazioni del nuovo e compravendite dell’usato la regione occupa stabilmente le prime posizioni a livello nazionale. Il nostro territorio può contare inoltre su un’offerta ricettiva molto ricca e qualificata, con numerose aree di sosta attrezzate, in particolare in quelle zone che valorizzano di più la vocazione e le abitudini tipiche del turista in libertà. Il nostro obiettivo è quello di creare in modo sussidiario le condizioni per migliorare ulteriormente in questo ambito, puntando a fare della Lombardia terra di eccellenza anche per il turismo itinerante in libertà.”
fonte: comunicato stampa