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Al Palazzo Reale di Milano 'Helmut Newton. Legacy'

 - Posticipata a causa della pandemia, apre il 24 marzo a Milano, a Palazzo Reale, "Helmut Newton. Legacy", un'ampia retrospettiva ideata per il centesimo anniversario della nascita del fotografo (Berlino, 1920 - Los Angeles, 2004).

Aperta fino al 25 giugno, la mostra ripercorre attraverso 250 fotografie, riviste, documenti e video l'intera carriera di uno dei maestri della fotografia. Promossa dal Comune di Milano-Cultura e prodotta da Palazzo Reale e Marsilio Arte, in collaborazione con la Helmut Newton Foundation di Berlino, l'esposizione fa parte di Milano Art Week (11-16 aprile 2023), la manifestazione diffusa coordinata dall'assessorato alla Cultura del Comune di Milano, in collaborazione con miart. Curata da Matthias Harder, direttore della Helmut Newton Foundation, e da Denis Curti, direttore artistico delle Stanze della Fotografia a Venezia, l'esposizione presenta un corpus di scatti - visti per la prima volta in Italia - che svela aspetti meno noti dell'opera di Newton. "Questa esposizione, che celebra il centesimo anniversario della nascita di Helmut Newton, offre l'occasione di ripercorrere l'intera carriera di uno dei fotografi più influenti del XX secolo - ha detto l'assessore alla Cultura Tommaso Sacchi -. Una mostra che Palazzo Reale dedica a un grande maestro della fotografia, proseguendo nell'esplorazione di questo linguaggio artistico e proponendo ai visitatori, anche durante la Milano Art Week, non solo una retrospettiva ampia e affascinante del lavoro di un grande artista, ma anche il ritratto di un'epoca". 

ansa.it

Il Museo Goethe apre la sua collezione alle "intervenzioni"

Al Museo Casa di Goethe a Roma arrivano le "intervenzioni", un nuovo progetto che consolida il percorso innovativo impresso dal nuovo direttore Gregor H. Lersch per dare al museo un nuovo e dinamico ruolo di ponte culturale tra Italia e Germania, nel segno della storia europea e della contemporaneità.

Mentre sta per concludersi la mostra curata da Ludovico Pratesi "Viaggio in Italia XXI", un'indagine del presente dei viaggi in Italia rispetto al Grand Tour dei tempi di Goethe, raccontata da Francesco Arena, Guido Casaretto, Johanna Diehl, Esra Ersen, Silvia Giambrone, Benedikt Hipp, Christian Jankowski, Alessandro Piangiamore, in occasione del suo 25esimo anniversario, il Museo presenta sotto una nuova luce anche la sua esposizione permanente.

In collaborazione con gli studenti dell'Accademia di Belle Arti Weissensee di Berlino sono stati ideati degli "interventi" che introducono nuovi punti di vista e intuizioni contemporanee nella presentazione della collezione, instaurando un dialogo tra il museo e la realtà odierna. Grazie ad un workshop congiunto anche con gli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Roma, gli studenti hanno elaborato un apposito linguaggio formale per gli interventi e i nuovi elementi espositivi. Le "intervenzioni" sono immediatamente visibili e fruibili per i visitatori: solo un passo separa gli studi naturalistici di Goethe da uno spazio per la percezione tattile, dove i tradizionali resoconti di viaggio nell'Italia meridionale parlano ora dei contatti con il Nord Africa e in cui le guide di viaggio storiche dialogano con moderne Lonely Planet. La mostra permanente, incentrata sull'epoca di Goethe, si apre così a questioni centrali che interessano l'Europa contemporanea: dal rapporto conflittuale tra Nord e Sud al ruolo della donna secondo Goethe.

Il progetto "Casa di Goethe intervenzioni" sarà esposto nell'ambito della mostra permanente del museo dal 24 marzo fino alla fine dell'anno. Porte aperte e ingresso libero il 25 marzo, quando è organizzato anche un workshop per bambini  (Ansa). 

"Una Boccata d'Arte", 20 progetti culturali in 20 regioni. Annunciati i borghi che ospiteranno la manifestazione

 - Dal 24 giugno al 24 settembre torna "Una Boccata d'Arte", progetto corale d'arte contemporanea che coinvolge, uno per regione, 20 borghi ognuno dei quali invita 20 artisti emergenti, italiani e internazionali, di età, formazione e stili diversi, a realizzare altrettante opere in relazione con la storia e le tradizioni del luogo e di chi lo abita.

La manifestazione, nata con l'obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e paesaggistico dei piccoli centri con meno di 5mila abitanti e lontani dai tradizionali circuiti dell'arte e del turismo, è promossa da Fondazione Elpis in collaborazione con Galleria Continua, specializzata in arte contemporanea, e la partecipazione dell'agenzia creativa Threes. Giunto alla quarta edizione, l'evento fa parte di un progetto corale di recupero dei piccoli centri storici che, grazie alla loro dimensione raccolta, diventano il contesto ideale per la sperimentazione artistica e la creazione di nuovi immaginari.

Per tre mesi si potranno ammirare 20 opere d'arte contemporanea - mostre, progetti e installazioni site specific - in luoghi inaspettati, lungo un itinerario culturale che si snoda lungo tutta la penisola, creando un dialogo inedito tra arte e territorio.
    L' iniziativa sta alimentando una rete diffusa di relazioni e partecipazioni che diventa ogni anno più ampia: fino a oggi sono stati coinvolti 80 comuni e 80 artisti, insieme a sponsor tecnici, associazioni locali e persone che hanno reso possibile la realizzazione degli interventi. A ogni edizione sempre più borghi si candidano per partecipare al progetto e in questi tre anni, grazie alle acquisizioni delle amministrazioni e alle donazioni degli artisti, venti installazioni sono diventate permanenti. Il risultato è un sorprendente viaggio alla scoperta del patrimonio che ci circonda, fonte inesauribile di bellezza, storia e tradizioni da esplorare. In attesa di conoscere ad aprile i nomi degli artisti, ecco i borghi selezionati: Fénis (AO) in Valle d'Aosta; Vermogno - frazione di Zubiena (BI) in Piemonte; Castelvecchio di Rocca Barbena (SV) in Liguria; Gardone Riviera (BS) in Lombardia; Pieve Tesino (TN) in Trentino-Alto Adige; Costozza - frazione di Longare (VI) in Veneto; Aquileia (UD) in Friuli-Venezia Giulia; Travo (PC) in Emilia-Romagna; Fosdinovo (MS) in Toscana; Toscolano - frazione di Avigliano Umbro (TR) in Umbria; Petritoli (FM) nelle Marche; Rocca Sinibalda (RI) nel Lazio; Pietracamela (TE) in Abruzzo; Agnone (IS) in Molise; Cetara (SA) in Campania; Maruggio (TA) in Puglia; Rivello (PZ) in Basilicata; Santa Severina (KR) in Calabria; Pollina (PA) in Sicilia; Belvì (NU) in Sardegna.
    Info: unaboccatadarte.it (ANSA).

Le 'mappe' di Omar Hassan, omaggio all'accoglienza nel mondo

- Per realizzare la mappa di Palermo, uno dei lavori esposti per la mostra 'Punctum' di Palazzo Reale, l'artista italo-egiziano Omar Hassan ha utilizzato 8.928 tappini di bombolette spray dipinti a uno a uno.

L'opera non è solo il riferimento geografico di uno dei suoi approdi artistici, ma è anche un omaggio al valore del singolo come parte di un insieme sereno e armonico, ognuno di uguale importanza, ciascuno nella sua essenzialità. "Nelle grandi città - ha detto Omar Hassan alla stampa durante la presentazione della mostra organizzata dalla Fondazione Federico II - c'è una netta distinzione tra centro e periferie.

A Palermo, il centro e alcuni quartieri non facili sono quasi confinanti. Credo sia un primo sintomo di integrazione. Palermo mi da' un'energia pazzesca, anche perché io amo il mare. Subendo il trauma del cemento e dell'asfalto delle periferie milanesi, amo, a maggior ragione, il mare. Qui si percepisce una dimensione di attraversamento di tante culture. Si percepisce dall'architettura, si percepisce dall'accoglienza della gente.
    Adesso in Italia viviamo un po' la realtà della banlieue parigina, che a Parigi trovi da 20 anni ed adesso inizia ad esserci anche da noi. Spero di scoprire ancora meglio Palermo, non vedo l'ora di viverci un po', di conoscere queste realtà così vicine e interessanti.". In ogni sua tappa in giro per il mondo, l'artista realizza il suo singolare omaggio alla città che lo accoglie, rappresentandone i quartieri: lo ha fatto a Miami, New York, Parigi, Londra, Tokyo e Milano.
    Significativa la grande opera dal titolo Lights, che domina in fondo allo spazio espositivo della Sala Duca di Montalto, realizzata dall'artista proprio in occasione della mostra a Palermo per porsi in dialogo con la grande spiritualità della Cappella Palatina attraverso la rinascita e la rigenerazione.
    Hassan, nato e cresciuto nella periferia di Milano, racconta come è riuscito ad alzarsi da una di quelle panchine di periferia dove altri potenziali talenti restavano inespressi, generando solo "sogni seduti". Ma "a casa mia - ha rivelato - non portare risultati equivaleva ad essere fallito. Essere considerato fallito dalla propria famiglia deve essere tremendo. E' pure vero che oltre alla mia motivazione, molte cose hanno contribuito a farmi 'alzare dalla panchina' e mi hanno appassionato: il pugilato, l'arte, l'accademia. Tutte parti di un cammino difficile, che hanno contribuito a non lasciare i miei sogni in una panchina. Comunque non ho mai dimenticato le mie radici e la forza concreta della vita che la periferia mi ha trasmesso. Quando cadi, nella boxe come nella vita, devi subito rialzarti". A Palermo, l'artista è arrivato con i suoi genitori. Attimi di commozione quando Omar si è inginocchiato tenendo per mano da una parte suo padre (egiziano musulmano) e dall'altra sua madre (italiana cristiana-cattolica) davanti alla reinterpretazione della Nike di Samotracia in dolce attesa, chiama 'Pax'. (ANSA).

Festival Universitario 2023 da formazione a sostenibilità

 - University Network, il network universitario n.1 in Italia con oltre 1 milione di studenti coinvolti e con una presenza capillare in oltre 35 università italiane, ha deciso di lanciare il Festival Universitario 2023, il più grande evento universitario di carattere nazionale che si terrà Sabato 13 Maggio presso il Talent Garden di Milano in Via Calabiana.

Un grande Festival per un'unica ed irrinunciabile giornata in cui FORMAZIONE, TECNOLOGIA e SOSTENIBILITA' saranno assolute protagoniste. Da oggi sarà possibile registrarsi per partecipare al Festival sul sito https://www.universitynetwork.it/festival-universitario/ Durante tutta la giornata, a partire dalle ore 10 alle 18.00, sul Main stage e nella Green house si susseguiranno speech, workshop e incontri interattivi condotti da illustri ospiti e personalità di rilievo dal mondo dell'imprenditoria, giornalismo, formazione, sostenibilità, tecnologia, finanza, sport, moda, social media, intrattenimento e molti altri.

Gli studenti che parteciperanno avranno l'occasione di farsi così ispirare da esperti di fama nazionale e internazionale, ma potranno trovare al contempo opportunità lavorative, fare nuove amicizie grazie alle apposite attività di networking, provare visori, robot, simulatori, consolle e molto altro dal mondo della tecnologia allestiti negli appositi spazi e stand dedicati.
    "Gli studenti universitari, durante gli anni accademici, hanno due esigenze fondamentali: formarsi per prepararsi al mondo del lavoro e divertirsi stringendo nuove amicizie.
    Per quanto riguarda il primo aspetto c'è un grande vuoto oggi nel mercato del lavoro - dichiarano Leonardo D'Onofrio, Andrea Missaglia, Luca Scoffone e Francesco Brocca di University Network - basti pensare che nel 2022 le aziende italiane non sono riuscite a trovare oltre 370 mila profili di studenti laureati. Dall'altra parte, per quanto riguarda l'aspetto dei rapporti umani, ci sono migliaia di studenti, in particolare fuori sede, che soprattutto dopo la pandemia non sono riusciti a trovare amici con cui trascorrere quelli che sono gli anni più belli della loro vita.
    Il Festival Universitario - proseguono i fondatori - ha proprio l'obiettivo di soddisfare queste due grandi esigenze in un unico evento che mira a rompere gli schemi troppo rigidi del mondo accademico, regalando agli studenti un'imperdibile giornata di formazione ma soprattutto di festa" Le sorprese però non finiscono qui: dalle ore 19.00 circa avranno poi inizio le attività serali con DJ SET e live music di artisti tra i più amati della scena contemporanea del mondo musicale urban, indie e dance. È proprio con questo mix esplosivo di attività diurne legate alla formazione e serali dedicate all'intrattenimento che il Festival Universitario intende rendere più "cool" il mondo education, offrendo agli studenti la possibilità di formarsi per la carriera lavorativa divertendosi e al contempo stringendo nuovi rapporti di amicizia, facendo così vivere emozioni uniche ai visitatori.
    Durante tutto il giorno, inoltre, i partecipanti avranno modo di rilassarsi nelle apposite zone relax adibite con cocktail bar, musica, truck food, birre artigianali presso lo straordinario roof top dedicato oppure presso il garden cafè, spazio che accoglierà i visitatori con una speciale welcome bag di benvenuto per vivere al meglio l'esperienza del Festival.
    L'evento, che sarà interamente cashless, è patrocinato dalla Commissione Europea, ANGI (Associazione Nazionale Giovani Innovatori) e Confindustria Lombardia, vede coinvolti insieme una molteplicità di brand promotori ed istituzioni che hanno deciso di impegnarsi a sostegno del futuro dei giovani universitari. Media partner del Festival Universitario 2023 sono ANSA, SkyTg24, Il Giorno, Wired, MI-Tomorrow, Giffoni e Luce! Radio partner dell'evento è Radio m2o.
    Molteplici anche i media partner social: CNC Media, Pillole di Economia, Eccellenza Italiana, Starting Finance, Milano Says, Ingegneria Italia.Tra i supporting partner invece Gi Group, Talent Garden, Ticketmaster ed Engineering.
    Apertura porte ore 9:30 Per maggiori info ed iscrizioni al Festival visita il sito https://www.universitynetwork.it/festival-universitario/ (ANSA).