Oggi 22 Agosto 2015 a #Expo #Milano 2015, nello spazio di #IntesaSanpaolo, vanno in scena le #Dolomiti #Unesco con la proiezione del reportage che la Fondazione Dolomiti ha commissionato a Piero Badaloni nel 2013. Il reportage, realizzato con la collaborazione di Fausta Slanzi, fotografia e montaggio di Nicola Berti, consta di sei documentari che illustrano le Dolomiti come le ha intese l'Unesco quando il 26 giugno 2009 le ha iscritte nella Lista dei beni naturali.
Proiezione dalle ore 11.
segnalazione web di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale turismoculturale@yahoo.it
(ANSA) - REGGIO EMILIA, 21 AGO - Camillo e Don Peppone, interpretati da due figuranti che condurranno un gioco a premi, le "rezdore" con le mani in pasta intente a preparare cappellacci e tagliatelle, e poi ancora laboratori, musiche e balli della tradizione. Sono alcune delle animazioni previste nella Piazzetta Emilia-Romagna da domani a lunedì a cura dell'Unione dei Comuni della Bassa Reggiana (Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara; Reggiolo, Poviglio, Novellara), che si presenta a Milano al pubblico di Expo coinvolgendolo in un viaggio attraverso l'arte, il cibo, i prodotti locali e la musica di un territorio contrassegnato dalla presenza del "grande fiume", il Po.
L'iniziativa intende valorizzare il marketing territoriale anche in ambito internazionale, mettendo in mostra i punti forti e le tipicità del territorio, che sarà rappresentato dal logo "Terre di Po e dei Gonzaga", ideato con l'obiettivo di identificare gli otto Comuni come terra coesa non solo dal punto di vista amministrativo, ma anche da quello storico, artistico e sociale. Il progetto promosso dall'Unione vuole valorizzare un ecosistema, una tradizione agroalimentare e uno stile di vita.
Un 'unicum' di valori, prodotti e competenze che se da un lato, per sua natura, sfugge ai confini amministrativi, dall'altro si rivela utile a superare i confini culturali, offrendosi come esperienza universalmente comprensibile.
Gli eventi previsti sono numerosi: da 'TacaDanser', un quintetto di fiati che racconterà la Bassa Reggiana attraverso le musiche e i balli della tradizione, a 'Mani in Pasta', show cooking sulla pasta fresca, in particolare verranno realizzati sul momento tortelli di zucca e tagliatelle fatte in casa, a cura di due gruppi di classiche "razdore"; da 'La tigre che c'è in me', trucca bimbi ispirato al pittore Antonio Ligabue e alla sua famosa tigre, a 'Seed Bombs', la preparazione di una "bomba verde", un composto naturale a base di terriccio e semi dei prodotti tipici del territorio della Bassa Reggiana.
Inoltre saranno presenti due figuranti travestiti da Peppone e Don Camillo, e i visitatori potranno partecipare al contest "Quanto pesa la zucca?": ai vincitori saranno consegnati biglietti omaggio per visitare le principali attrazioni del territorio.
Tintoretto saluta e torna a Venezia, a casa, nella chiesa di San
Trovaso. L'opera del grande pittore, che è stata visitata da oltre
450.000 persone, lascia il padiglione della Santa Sede a Expo 2015 dove
da mercoledì 29 luglio si potrà ammirare, per i prossimi tre mesi e fino
alla fine di Expo, l’arazzo di Rubens “L’istituzione dell’Eucarestia” (1632-1650), proveniente dal Museo Diocesano di Ancona.
L’arazzo declina per immagini un tema frequente nell’arte sacra, quello
dell’Ultima Cena di Gesù a Gerusalemme con i suoi discepoli nella
variante iconografica della prima Comunione degli apostoli. Tale
interpretazione eucaristica, infatti, tornò in auge e prevalse nelle
rappresentazioni in epoca controriformistica, quando la Chiesa ribadì il
valore dottrinale dei sacramenti, in particolare quello
dell’Eucaristia.
Rubens si misurò sul soggetto dell’Ultima cena numerose volte negli anni
trenta del Seicento. Un’opera dello stesso Rubens che fa da modello per
l’arazzo si trova a Milano nella Galleria di Brera (Ultima cena, Olio
su tavola, cm. 304 x 206) e fu eseguita da Rubens tra il 1631 e il 1632,
su commissione di Catherine Lescujer, destinata all'altare del
Santissimo Sacramento nella chiesa di San Romualdo a Malines. Nel 1794
venne rimossa dai commissari della Repubblica francese: dopo la disfatta
di Napoleone a Waterloo fu restituita al Belgio, ma nel 1817 fu
scambiata con altri dipinti della Pinacoteca di Brera. Il bozzetto della
composizione si trova oggi al Museo Puskin di Mosca e le due tavole
della predella sono conservate al Musée des Beaux-Arts di Digione.
Il padiglione della Santa Sede, quindi, continua in questo modo a parlare ai visitatori attraverso l’arte. Il tema Non di solo pane,
infatti, è sviluppato attraverso diversi linguaggi artistici, dai più
tradizionali ai più innovativi, che dialogano tra di loro: un giardino
da custodire, un cibo da condividere, un pasto che educa, un pane che
rende presente Dio nel mondo sono i “capitoli” nei quali si organizza il
percorso espositivo. E il tema del cibo è occasione di riflessione ed
educazione sulla fede, la giustizia, la pace, i rapporti tra i popoli,
l’economia, l’ecologia.
Tra questi linguaggi spicca anche l’animazione del tavolo interattivo multimediale,
realizzato dai giovani artisti dello studio MammaFotogramma, che da
questa settimana è stato arricchito da nuovi contenuti. La novità si
chiama blackout: un evento che accade in modo inaspettato base al numero
dei visitatori che attivano i video dell’opera. “Blackout” coinvolge
l’intera tavola ed è un’animazione spettacolare che mira a rappresentare
l’atto della creazione attraverso una rilettura simbolica dell'incipit
del vangelo di Giovanni: In principio era il Verbo; e il Verbo era
presso Dio; e Dio era il Verbo. Dura pochi secondi e catalizza
l'attenzione perché le immagini e l'audio appaiono di colpo e
interrompono bruscamente il procedere dei filmati.
Il Tavolo multimediale, con i filmati che si attivano al passaggio dei
visitatori vuole raccontare la comunità che si raccoglie intorno alla
tavola: il luogo dove l'uomo passa più tempo e che unisce tutti i
momenti della sua vita.
Una giornata per ««Ispirare umanità nel mondo». È il tema dello World
Humanitarian Day, la Giornata Mondiale Umanitaria che si celebra oggia a
Expo. Leader umanitari, alti funzionari della Nazioni Unite,
rappresentanti del governo e organizzazioni della società civile si
riuniscono a Milano per ricordare il valore di coloro che ogni giorno
rischiano la propria vita per salvarne altre, si impegnano per alleviare
le sofferenze provocate dalle crisi umanitarie.
Il 19 agosto
segna l’anniversario dell’attacco nel 2003 al quartier generale delle
Nazioni Unite a Baghdad che causò la morte di 22 persone. Per questo nel
2008 l’Onu ha proclamato in questa data come "Giornata Mondiale
Umanitaria". Corposo il programma dell’evento, organizzato in
collaborazione con il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite
(Wfp) e i governi di Italia e Svizzera. Tra gli appuntamenti si comincia
alle 14.30 presso il Media Centre con gli interventi, tra gli altri, di
Maurizio Martina, ministro dell’Agricoltura e Giuseppe Sala,
Commissario del governo italiano per Expo 2015, Bruno Antonio Pasquino,
Commissario Generale di Expo 2015; Alle ore 16.30 è prevista la tavola
rotonda dal titolo «Ispirare umanità nel mondo – Se la fame è un’arma,
il cibo è strumento di pace» con l’ambasciatore Manuel Bessler, delegato
per gli aiuti umanitari e capo dell’unità per gli aiuti umanitari della
Svizzera, Toby Lanzer, assistente segretario generale Onu e
coordinatore umanitario regionale per la crisi nel Sahel, Barbara
Noseworthy, vicedirettrice esecutiva del programma alimentare mondiale
delle Nazioni Unite, Cornelis Wittebrood, capo unità per l’Africa
orientale, occidentale e australe della direzione generale per gli aiuti
umanitari della Commissione europea, e di Rashid Khalikov, direttore
dell’ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari
umanitari.
La Caritas sarà presente e aderirà a tutte le
iniziative del World Humanitarian Day, come partecipante della società
civile che porta avanti attivamente il suo impegno in campo umanitario. In
particolare, alle ore 11 la delegazione delle Nazione Unite presente al
World Humanitarian Day in Expo visiterà l’Edicola Caritas.
Successivamente, alle 15.00 i volontari della Caritas parteciperanno
alla parata che si svolgerà lungo il Decumano fino al padiglione della
Svizzera. Inoltre a Ginevra, in contemporanea, il presidente della
Caritas della Repubblica del Centroafricana il vescovo di Bangui
Dieudonné Nzapalainga riceverà il premio Sergio Vieira de Mello 2015.
La
particolarità di questa premiazione consiste nel fatto che il premio
sarà diviso con altri due leader religiosi, impegnati con il vescovo di
Bamgui nel dialogo: l’imam Oumar Kobine Layam e il pastore protestante
Nicolas Guérékoyaméné-Gbangou. Questo prestigioso riconoscimento,
intitolato a Sergio Vieira de Mello, incaricato delle Nazioni Unite
morto nell’attentato contro le Nazioni Unite a Baghdad nel 2003, vuole
premiare i tre leader religiosi per i loro sforzi nel mantenere il
dialogo interreligioso malgrado il conflitto e per il loro tentativo di
spiegare che la guerra nella Repubblica Centroafricana non è di natura
religiosa.
avvenire
Promuovere e fare conoscere la Sicilia attraverso
i video e le immagini di chi la vive, l’ha vissuta o l’ha conosciuta anche
durante una semplice vacanza, e vuole trasferire l’amore o le emozioni che
questa Isola gli ha suscitato. Questa è l’iniziativa del Social Film dal titolo “Sicily in Expo”, che nasce dall’idea di
promuovere e mettere in evidenza, in occasione di Expo 2015, l’offerta
turistica attraverso la proiezione di un filmato che faccia risaltare e valorizzi
le bellezze del territorio, del patrimonio storico, culturale e popolare
insieme ai prodotti della terra e della tradizione culinaria siciliana, il
tutto condito con la rappresentazione di momenti di vita quotidiana che vede la
Sicilia e i siciliani protagonisti.
Il Video avrà la sceneggiatura del Social Film,
risultante dalla raccolta e dalla selezione delle immagini che gli attori del
territorio, siano essi semplici cittadini, Enti e associazioni, operatori
economici, professionisti o amatori delle riprese video o fotografiche,
potranno inviare con format e modalità
predefinite, e che verranno montate per rappresentare in formato social (cioè
in maniera spontanea e veloce) le varie sfaccettature della Sicilia.
L’obiettivo che si prefigge il “Social Film” è quello di rappresentare la
Sicilia in maniera semplice e naturale, suscitando curiosità e interesse per
una vacanza in Sicilia, consentendo altresì anche alle più piccole realtà
produttive, che difficilmente saranno presenti ad Expo, un momento di
visibilità.
Il contenuto del materiale inviato per
partecipare a “Sicily in Expo”, sia esso video che foto, è a
soggetto libero purché venga realizzato nell’ambito territoriale della
Regione Sicilia. Ogni partecipante potrà inviare un video, con una durata
massima di 60 secondi, o n. 5 foto.
Per la realizzazione del social film è nata una
collaborazione, a titolo gratuito, con il musicista siciliano Mario Incudine che in questi giorni è
in tour con il suo nuovo lavoro “ItaliaTalia”. La sensibilità di Mario Incudine,
quale siciliano e amante della propria terra, lo ha portato a sposare
l’iniziativa mettendo a disposizione le musiche sia per lo spot promozionale
che per il Film.
Per partecipare (partecipazione aperta a tutti)
ed essere protagonisti dell’iniziativa, basta collegarsi al sito www.siracusaturismo/sicilyinexpo e
seguire le modalità riportate di registrazione e di invio del materiale, che
dovrà pervenire entro il 7 settembre 2015.
“Sicily in Expo” è un progetto di Siracusa
Turismo, che è una società a partecipazione maggioritaria della Camera di
Commercio di Siracusa, e si occupa di promozione turistica di valorizzazione del territorio sempre più in
un ottica regionale. L’iniziativa è stata
selezionata, senza attribuzione di alcun contributo economico, nell’ambito
delle attività promozionali che l’Assessorato alle Attività Produttive della
Regione Sicilia sta realizzando in occasione di Expo 2015 nell’utilizzo di
Piazzetta Sicilia. Il Social Film
“Sicily in Expo” verrà presentato e sarà protagonista a Milano in Expo 2015 e
precisamente in Piazzetta Sicilia nei giorni del 19, 20 e 21 settembre.
Per la realizzazione del Social Film, Siracusa
Turismo ringrazia tutti coloro che con le proprie competenze e professionalità
stanno collaborando gratuitamente all’iniziativa,
Per informazioni: www.siracusaturismo.net/sicilyinexpo
e_mail:
redazione@siracusaturismo.net
Tel. 0931.1756232
Spot di presentazione su https://youtu.be/SSdrC0UrI5k segnalazione web a cura di Turismo Culturale - turismoculturale@yahoo.it - http://viagginews.blogspot.it blogger: Giuseppe Serrone