Una giornata per ««Ispirare umanità nel mondo». È il tema dello World
Humanitarian Day, la Giornata Mondiale Umanitaria che si celebra oggia a
Expo. Leader umanitari, alti funzionari della Nazioni Unite,
rappresentanti del governo e organizzazioni della società civile si
riuniscono a Milano per ricordare il valore di coloro che ogni giorno
rischiano la propria vita per salvarne altre, si impegnano per alleviare
le sofferenze provocate dalle crisi umanitarie.
Il 19 agosto
segna l’anniversario dell’attacco nel 2003 al quartier generale delle
Nazioni Unite a Baghdad che causò la morte di 22 persone. Per questo nel
2008 l’Onu ha proclamato in questa data come "Giornata Mondiale
Umanitaria". Corposo il programma dell’evento, organizzato in
collaborazione con il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite
(Wfp) e i governi di Italia e Svizzera. Tra gli appuntamenti si comincia
alle 14.30 presso il Media Centre con gli interventi, tra gli altri, di
Maurizio Martina, ministro dell’Agricoltura e Giuseppe Sala,
Commissario del governo italiano per Expo 2015, Bruno Antonio Pasquino,
Commissario Generale di Expo 2015; Alle ore 16.30 è prevista la tavola
rotonda dal titolo «Ispirare umanità nel mondo – Se la fame è un’arma,
il cibo è strumento di pace» con l’ambasciatore Manuel Bessler, delegato
per gli aiuti umanitari e capo dell’unità per gli aiuti umanitari della
Svizzera, Toby Lanzer, assistente segretario generale Onu e
coordinatore umanitario regionale per la crisi nel Sahel, Barbara
Noseworthy, vicedirettrice esecutiva del programma alimentare mondiale
delle Nazioni Unite, Cornelis Wittebrood, capo unità per l’Africa
orientale, occidentale e australe della direzione generale per gli aiuti
umanitari della Commissione europea, e di Rashid Khalikov, direttore
dell’ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari
umanitari.
La Caritas sarà presente e aderirà a tutte le
iniziative del World Humanitarian Day, come partecipante della società
civile che porta avanti attivamente il suo impegno in campo umanitario.
In
particolare, alle ore 11 la delegazione delle Nazione Unite presente al
World Humanitarian Day in Expo visiterà l’Edicola Caritas.
Successivamente, alle 15.00 i volontari della Caritas parteciperanno
alla parata che si svolgerà lungo il Decumano fino al padiglione della
Svizzera. Inoltre a Ginevra, in contemporanea, il presidente della
Caritas della Repubblica del Centroafricana il vescovo di Bangui
Dieudonné Nzapalainga riceverà il premio Sergio Vieira de Mello 2015.
La
particolarità di questa premiazione consiste nel fatto che il premio
sarà diviso con altri due leader religiosi, impegnati con il vescovo di
Bamgui nel dialogo: l’imam Oumar Kobine Layam e il pastore protestante
Nicolas Guérékoyaméné-Gbangou. Questo prestigioso riconoscimento,
intitolato a Sergio Vieira de Mello, incaricato delle Nazioni Unite
morto nell’attentato contro le Nazioni Unite a Baghdad nel 2003, vuole
premiare i tre leader religiosi per i loro sforzi nel mantenere il
dialogo interreligioso malgrado il conflitto e per il loro tentativo di
spiegare che la guerra nella Repubblica Centroafricana non è di natura
religiosa.
avvenire
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