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Dal 10 al 12 febbraio 2019 torna a Milano BIT – la Borsa Internazionale del Turismo

Dal 10 al 12 febbraio 2019 torna a Milano BIT – la Borsa Internazionale del Turismo, storica manifestazione organizzata da Fiera Milano che dal 1980 porta nel capoluogo lombardo operatori turistici e viaggiatori da tutto il mondo.
Come nel 2018 si terrà a Fieramilanocity, nel centro di Milano
Confermata anche la nuova formula che vede la prima giornata, domenica 10 febbraio, aperta a tutti e le giornate dell’11 e del 12 febbraio riservate ai professionisti del settore.
Il nuovo format è stato promosso dalla customer insight realizzata da GRS, società che svolge attività di Ricerca, Customer Satisfaction, Business Intelligence e Value Creation nel settore fieristico, annoverando un portfolio di oltre 1.000 fiere a livello globale, che ha raccolto la valutazione di visitatori ed espositori della scorsa edizione: più del 91,6% dei partecipanti a BIT ha confermato l’importanza di Milano come città ideale per lo svolgimento di una fiera sul Turismo.
Da oltre trent’anni BIT favorisce l’incontro tra decision maker, esperti del settore e buyer accuratamente selezionati e profilati, provenienti dalle aree geografiche a più alto tasso di crescita economica e da tutti i settori della filiera.
Un evento che è anche formativo con oltre un centinaio tra convegni e seminari sulle ultime tendenze di settore. Per questo e molti altri motivi vi aspettiamo alla BIT dal 10 al 12 febbraio 2019!
fonte: bit.fieramilano.it

IL REGALO TRENDY PER IL PARTNER? LA VACANZA ROMANCE


Dalle spiagge esotiche ai city break in Europa al relax in Italia, non molte le offerte pensate “per due” in queste feste. Protagoniste le destinazioni che saranno anche a Bit 2019
 in bit.fieramilano.it
Il regalo di Natale più in di quest’anno per il o la propria partner? Un viaggio di coppia. E dai molti espositori che si sono già registrati a Bit 2019, a fieramilanocity dal 10 al 12 febbraio del prossimo anno, l’Osservatorio di Bit ecco alcune idee davvero speciali e originali che i professionisti del settore metteranno nella loro top list di proposte “romantiche” per i loro clienti.

Per gli amanti mari cristallini anche d’inverno, grande ritorno quest’anno per un classico quale la Repubblica Dominicana. Molti i pacchetti speciali per due, specie tra Natale e Capodanno, ma il trend è abbinare le spiagge di Boca Chica o Punta Cana con la cultura: da non perdere l’Alcazar, casa-museo della famiglia Colombo, e la Catedral Primada de América, la più antica del nuovo mondo. Per le coppie in cerca di avventura la novità è il Guatemala: qui si può abbinare la cultura Maya a una “posada” (locanda caratteristica) su un’isoletta dellabarriera corallina.

Per chi punta al city break, una proposta vicina a noi, dai prezzi competitivi e dall’innegabile fascino è Lubiana, capitale della Slovenia: nel periodo delle feste l’elegante impronta asburgica si illumina con gli spettacoli e degustazioni dei mercatini di Natale E perché non fare tappa a Trieste, la più mitteleuropea delle città italiane? Da non perdere nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia il Castello di Miramare, ma soprattutto i famosi caffè.

Sempre in Italia, sull’onda del continuo successo dei tour enogastronomici, un altro must di coppia sono gli agriturismi: sono in tutte le Regioni italiane e offrono esperienze di vacanza al di là dell’“agri”. Dall’atmosfera di un’autentica masseria pugliese a Torre di Nebbia di Corato in Puglia, al Dolcetna nel Parco dell’Etna, presso Catania in Sicilia, con viste mozzafiato sul mare e il vulcano. Ma si può anche optare per una vacanza attiva ad esempio a Casa Wallace e Casa Margherita nel Basso Monferrato, dove è possibile fare trekking, andare a cavallo o partecipare ai lavori nelle vigne e negli orti (tutti rigorosamente biodinamici) in un ambiente improntato all’ecosostenibilità.

E per chi vuole il fascino country, ma non vuole rinunciare alle comodità e anche a un po’ di luxury? La risposta è Su Gologone, il boutique hotel nel cuore della Barbagia in Sardegna che ha affascinato anche Madonna, dove è possibile soggiornare in stanze a tema, uniche e ciascuna ideata e decorata da un artista, e scoprire come preparare le migliori ricette tradizionali sarde in lezioni di cucina con le massaie del luogo.

ASSOCIAZIONI E GRUPPI CULTURALI QMADE DI TERRITORIO

Sono 5 le organizzazioni che si dedicano alla cultura e al turismo che stanno seguendo il programma di certificazione Quality Made (marchio di sostenibilità ambientale, culturale e sociale per viaggiatori consapevoli) all’interno del progetto INTERREG Italia-Francia S.Mar.T.I.C. (Sviluppo Marchio Territoriale di Identità Culturale). Offrono visioni e stimoli originali e molto peculiari del proprio territorio. In Sardegna a PORTO TORRES la COOPERATIVA IBIS organizza attività culturali e di trekking nei siti archeologici e monumentali della città.  L’ASSOCIAZIONE TRAMAR può introdurre il visitatore alle tradizioni di CASTELSARDO e in particolare all'antica arte e alle tecniche dell'intreccio per tetti e stuoie; per occasioni o cerimoniali sacri, per la seduta delle sedie caratteristiche della Sardegna, per le attività lavorative come le nasse per la pesca e i cesti per l’agricoltura e per la casa. In Toscana il CIRCOLO FESTAMBIENTE a RISPESCIA in provincia di GROSSETO è specializzato in concerti ed eventi cinematografici e sportivi e altre iniziative a favore dell’alimentazione biologica, del risparmio energetico e idrico, della raccolta differenziata e della limitazione di anidride carbonica. Nella Liguria di Ponente sulle colline di ALBISSOLA MARINA l’ASSOCIAZIONE AMICI DI CASA JORN organizza mostre e iniziative culturali e in particolare gestisce uno spazio unico nel suo genere, formato da due edifici e da un giardino che l’eclettico artista danese Asger Jorn elesse a propria dimora nel 1957, considerato oggi un tutt’uno organico e armonioso di opere d’arte, natura e architettura che lo rendono oggi un’opera d’arte totale. Passando dalla Liguria in Provenza Fra i circoli culturali che operano a livello locale merita attenzione le BISTROT DE PAYS – LE CERCLE DU PROGRES nel paese di SAINT MARTIN DE PALLIÈRES nella VAR. Si tratta di un luogo esclusivo di incontro, di scoperta e di animazione locale dove si può anche mangiare e bere un drink in compagnia. Al programma Quality Made, che certifica qualità dell’accoglienza, dal punto di vista culturale, sociale e ambientale partecipa infine l’HOSTELLERIE DE LA SAINTE BAUME, che si trova tra Aix-en-Provence, Marseille et Toulon, presso la quale vengono organizzati weekend e soggiorni estivi dedicati all’approfondimento della filosofia, a corsi iconografici e sessioni di teologia, o gite e pellegrinaggi alla famosa grotta.


http://www.ibiscoop.com/
@tramar.castelsardo
https://www.festambiente.it/
http://www.amicidicasajorn.it/
https://www.bistrotdepays.com/le-cercle-du-progres
http://www.saintebaume.org/hostellerie/
www.qualitymade.eu
 

I viaggi bleisure in EMEA sono cresciuti del 46% nel 2017


Secondo la ricerca SAP Concur Travel and Expense, i viaggi bleisure sono apprezzati soprattutto dai viaggiatori dei paesi APAC (44%); i lavoratori dei Paesi EMEA si attestano al 27% mentre la quota scende al 19% negli USA
In EMEA, i millennial entrano in azienda e portano una nuova concezione del viaggio di lavoro, più attento al work-life balance: il 38% dei viaggi bleisure è prenotato per loro. Ma anche la Generazione X e i Baby Boomer apprezzano: raggiungono entrambi una quota pari al 31% del totale dei viaggi di questo tipo. 
Tel Aviv, Londra, Parigi, Dubai e Francoforte sono le mete più apprezzate.


Vimercate, 18 dicembre 2018 - Grazie alla crescente tendenza dei viaggi bleisure, il modo con cui si decide di viaggiare per lavoro sta subendo enormi cambiamenti. I dati raccolti tra i mesi di gennaio e dicembre 2017 dalla ricerca SAP Concur Travel and Expense hanno evidenziato che i viaggi bleisure sono aumentati del 46% in EMEA. Per i viaggiatori di questi Paesi le cinque destinazioni preferite sono state Tel Aviv, Londra, Parigi, Dubai e Francoforte.
Nella definizione di bleisure stabilita da SAP Concur rientrano tutti quei viaggi di lavoro che includono un pernottamento nella notte del sabato. A livello globale, tra il 2016 e il 2017, il numero dei viaggi bleisure è aumentato ogni anno del 20%. Questo trend non è guidato soltanto dalle grandi aziende; la combinazione tra viaggi di lavoro e viaggi di piacere è diffusa anche tra i dipendenti delle piccole e medie imprese. Dal momento del lancio, avvenuto a settembre, la soluzione Concur Hipmunk ha evidenziato che, a livello globale, quasi uno su cinque (circa il 16%) tra i dipendenti di piccole e medie imprese che viaggiano per lavoro ha incluso nel proprio soggiorno la notte del sabato.
Nei Paesi EMEA, il 27% dei viaggiatori ha incluso nel proprio ultimo viaggio di lavoro la notte del sabato, rispetto al 44% nei paesi APAC e al 19% negli USA.
Questa tendenza si sta sviluppando in tutte le generazioni. In media, i millennial rappresentano la maggiore fetta dei viaggiatori bleisure: il 38% dei viaggi inclusi in questa categoria sono intestati a loro. Ma anche la Generazione X e i Baby Boomers, entrambe con una quota del 31%, non si distaccano di molto, mentre la Generazione Z, per ora, non sta dimostrando nessuna particolare preferenza quando si tratta di viaggi di lavoro.
Massimo Tripodi, Country Manager SAP Concur Italia, ha commentato: “I viaggi che uniscono business e tempo libero sono un trend in aumento in tutto il mondo. Desiderando un migliore equilibrio tra vita privata e lavoro, i dipendenti non si accontentano più di vedere solo l’aeroporto di una città ma vogliono sempre più immergersi nella cultura e nelle esperienze che la meta del viaggio offre. Questo trend coincide con la crescita dell’economia delle piattaforme, tra cui le più famose sono HRS, Booking.com e Airbnb, che permettono ai viaggiatori di trovare soluzioni di pernotto più convenienti e flessibili e di ottenere così il massimo sia per il lavoro che per la vita personale. Dai nostri dati emerge che il 70% delle prenotazioni fatte su Airbnb includono la notte del sabato rispetto al 10% di quelle fatte negli hotel. Le società devono sviluppare le giuste policy per aiutare effettivamente lo sviluppo e la crescita dei viaggi bleisure”.
Nei paesi EMEA, i viaggi bleisure registrati nel 2017 erano già in crescita rispetto a tutti quelli svolti nel corso del 2016 in tutti i mesi, con un picco di crescita dell’81% raggiunto a marzo, seguito poi da una crescita del 49% e del 48% ottenuta a febbraio e maggio. I settori in cui questa tipologia di viaggio è maggiormente sviluppata sono il manifatturiero, il tecnologico e quello farmaceutico, con una crescita annua stabile.
Aggiunge Massimo Tripodi: “Includere il bleisure tra le policy dei viaggi di lavoro, permette a un’azienda di mostrare attenzione per il benessere dei propri dipendenti e per l’equilibrio tra vita privata e vita lavorativa. A loro volta, i lavoratori risultano essere maggiormente soddisfatti dal proprio impiego, incrementando così la produttività e la permanenza dei talenti in azienda”.
L’aumento del numero di fruitori di questa tipologia di viaggi sta convincendo le aziende ad avere un occhio di riguardo per la gestione delle policy dei viaggi e delle spese, fornendo al tempo stesso le opportunità per esperienze di viaggio divertenti per i propri dipendenti.

5 fattori chiave per il bleisure
I dipendenti interessati a questo tipo di viaggi o le società pronte ad adattare le proprie policy dei viaggi verso una concezione bleisure, devono tenere in considerazioni i seguenti fattori:
Suggerimenti per i travel manager:
  1. Siete coperti? I viaggi che uniscono lavoro e tempo libero sono già inclusi nelle policy e i dipendenti sono a conoscenza delle policy? Occorre creare piani per comunicare i dettagli il prima possibile per evitare che i viaggiatori stiano già unendo i loro viaggi di lavoro con e quelli per il tempo libero senza conoscere i termini delle policy.
  2. Sapete dove sono i vostri dipendenti? La sicurezza e il rispetto delle norme diventano elementi fondamentali durante i viaggi bleisure, occorre sempre definire e chiarire quale parte del viaggio del dipendente sarà coperta dall’assicurazione dell’azienda e quale no.
  3. Chi sostiene i costi? Chi paga per cosa e come? Normalmente le aziende tendono a coprire tutto l’ammontare dei costi di viaggio inerenti a motivi di lavoro mentre i dipendenti sostengono tutti quei costi che si ricollegano al tempo libero. È necessario dunque stabilire con chiarezza quando finisce il viaggio di lavoro e quando inizia il tempo libero.
  4. Chi prenota cosa? È necessario definire se gli impiegati sono autorizzati a prenotare i propri viaggi in autonomia. Secondo a una recente indagine condotta da SAP Concur e GBTA (Global Business Travel Association), il 78% delle aziende ha affermato che spesso o sempre è permesso ai propri dipendenti di prenotare le parti di tempo libero dei propri viaggi tramite i canali aziendali; tuttavia, concedere tale possibilità rimane a discrezione del travel manager.
Suggerimento per i viaggiatori:
  1. Informatevi prima di partire: leggete bene le policy di viaggio della vostra azienda. Alcune aziende hanno policy più strutturate e altre meno; è quindi necessario conoscere prima quali spese legate al viaggio e alla sicurezza del viaggiatore siano coperte e quali no per rendere più facile e sicuro l’intero processo non solo per voi ma anche per il vostro travel manager.


Nota: i dati sono basati sui dati raccolti dalla piattaforma SAP Concur tra il Q1 2016 e il Q1 2017.
fonte: comunicato stampa