Micam alla sua centesima edizione e Mipel al via domenica a Milano


Sono più di mille i brand che esporranno dal 7 al 9 settembre le novità di calzatura e pelletteria per la primavera-estate 2026. Un’anticipazione di calendario imposta, solo per una volta, dalle Olimpiadi 2026 Cento volte tonde per Micam, mentre Mipel ha già tagliato da anni il traguardo della terza cifra e ora arriva a quota 128. Domenica 7 settembre a Fiera Milano si aprono le porte di una delle più anticipate edizioni per le fiere dell’accessorio, con il calendario fissato a inizio settembre solo per questa volta e solo per ragioni collegate alla disponibilità ridotta di spazi in fiera, dove sono in corso i lavori per accogliere alcune gare dei giochi olimpici 2026. «Micam 100 rappresenta un traguardo storico per la filiera calzaturiera italiana», ha dichiarato a MFF Giovanna Ceolini, presidente di Assocalzaturifici e di Micam e numero uno di Confindustria accessori moda. Per gli 870 brand presenti, di cui 401 italiani e 469 internazionali, l’obiettivo è duplice: «Confermare la capacità attrattiva dell’evento nei confronti degli operatori internazionali e valorizzare ulteriormente l'innovazione del Made in Italy sui mercati esteri. La centesima edizione sarà un’opportunità concreta per rinsaldare partnership strategiche esistenti e aprire nuovi canali commerciali verso mercati emergenti», assicura Ceolini. Le celebrazioni prevedono anche la mostra «100 steps into the future» per raccontare l’evoluzione del gusto, dello stile e della tecnologia attraverso immagini iconiche. E poi ci saranno l’area Trends&material, Micam next in collaborazione con Wired, lo spazio Future of retail e molte altre iniziative. Le aspettative? «Un incremento qualitativo significativo della partecipazione, con particolare attenzione ai buyer internazionali ad alto potenziale di business. L’obiettivo è registrare non solo un aumento numerico, ma soprattutto un innalzamento del profilo professionale degli operatori presenti», replica Ceolini. In casa Mipel saranno presenti più di 200 marchi e la presidente Claudia Sequi commenta: «Questa collocazione a inizio settembre non è premiante, ma si tratta di un unicum e confidiamo comunque in un buon risultato di incoming. Ci sarà un allargamento della nostra Mipel factory, particolarmente apprezzata dai buyer per la visione offerta sulla realtà produttiva e artigianale. Il comparto pelletteria vive un momento complesso ma che apre qualche possibilità di rilancio per le aziende che espongono a Mipel, che sono più agili, meno strutturate e parzialmente al riparo dalla crisi vissuta nell’ambito del lusso». Dal 2026 le date tornano in corrispondenza con il raggruppamento nell’ecosistema fieristico internazionale denominato Fashion link Milano e che comprenderà, con Micam e Mipel, anche Milano fashion & jewels, The one Milano e Si sposaitalia collezioni.

Fonte: Milano Finanza

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