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Edizione numero 100 per Micam con tutte le novità nel settore calzaturiero


Celebra oltre mezzo secolo di storia Micam, il salone della calzatura di moda che da oggi a martedi festeggia a Fieramilano Rho la centesima edizione.

870 brand di cui 401 italiani e 469 internazionali. Da Vigevano, culla della calzatura italiana, che nel 1931 ospitò la prima edizione della rassegna dedicata alla calzatura, Micam è diventato il salone leader mondiale. A gestirlo dal 1974 è l'Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani.
L'edizione numero cento apre con una cerimonia inaugurale che prevede l'annullo del Francobollo ordinario appartenente alla serie tematica 'Le Eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy'. Se il salone svela in anteprima le novità dedicate alla primavera-estate 2026, la sua storia, quella della moda calzaturiera, viene invece ripercorsa dalla speciale mostra '100 steps into the future', che racconta l'evoluzione del gusto, dello stile e della tecnologia attraverso immagini divenute vere e proprie icone. A Micam torna anche l'area Trends & Materials, per ottimizzare gli acquisti e ridurre l'invenduto.

Non manca lo spazio Future of Retail, dedicato alle idee innovative che cambieranno il punto vendita. Al centro del nuovo palinsesto Micam Next, curato da Wired Italia, l'innovazione con incontri dedicati. Continua inoltre l'esposizione di giovani startup italiane in collaborazione con Ice e Maeci.
Le cento edizioni di Micam coincidono con gli 80 anni di Assocalzaturifici, l'associazione che rappresenta a livello nazionale oltre 400 aziende del settore e socio di riferimento proprietaria della manifestazione.

Rai News

Al via Micam, non solo business, mezzo secolo di storia della scarpa

Il salone diventato un punto di riferimento internazionale per il mondo della calzatura, festeggia l’edizione speciale numero 100 (dal 7 al 9 settembre a Rho Pero). Attesi 30 mila buyer. La presidente: ci eravamo seduti, ora diamo un segnale


Corriere della Sera

Mezzo secolo di storia della scarpa, fatta di arte artigiana (tramandata tra generazioni), innovazione, Made in Italy e naturalmente affari. Micam, il salone diventato un punto di riferimento internazionale per il mondo della calzatura, festeggia l’edizione speciale numero 100 (dal 7 al 9 settembre a Rho Pero) celebrata anche dall’annullo di un francobollo della serie «Le eccellenze del sistema produttivo Made in Italy». Mentre 870 brand (di cui 401 italiani) presenteranno le novità della primavera-estate 2026, una mostra ripercorrerà la storia della manifattura di scarpe e stivali che hanno caratterizzato i costumi negli ultimi 50 anni. «In un momento in cui il mondo della pelletteria e la moda tutta fanno i conti con un bel segno meno, questa edizione è particolarmente importante. Ci eravamo seduti, ma ora vogliamo mandare un segnale, questo è il momento di risvegliare tutto il settore», spiega con realismo la presidente di Micam Giovanna Ceolini. «Inoltre, i dazi non aiutano e il dollaro non è mai stato così basso». All’inaugurazione è atteso anche il ministro Urso, che cosa chiedete al governo? «Abbiamo bisogno che il cuneo fiscale diminuisca per non venire schiacciati dalla concorrenza. Se in molti sono tornati a importare dalla Cina, qualche domanda occorre farsela». E le piccole e medie aziende italiane hanno bisogno di sostegno per affrontare la transizione energetica. «Noi vogliamo investire per essere più sostenibili, ma si tratta di costi e competenze impattanti e se gravano sul prezzo di produzione, le nostre scarpe rischiano di diventare inacquistabili». Le fiere hanno un ruolo fondamentale nella promozione dei protagonisti silenziosi dei distretti. «Chi le sottovaluta sbaglia – sottolinea la presidente -. La storia di Micam è fatta di impegno per aiutare i brand a trovare nuovi buyer e nuovi mercati. Con il supporto di Ice e Maeci (ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale) cerchiamo di portare in Italia più potenziali clienti a vantaggio delle piccole e medie imprese che non hanno ancora una rete estera. Ma Micam si pone anche come piattaforma per i nuovi talenti che tramite un concorso hanno la possibilità di esporre gratuitamente per due edizioni».

La storia della preziosa filiera della calzatura italiana che ha contribuito al successo di Micam sarà ripercorsa dalla mostra «100 step to the future». Filmati storici per ricordare che da Micam sono usciti anche brand come Casadei e Prada, quando ancora si chiamava Emporio Prada», continua Ceolini ricordando che la prima edizione di Micam andò in scena nel 1931 a Vigevano, culla della scarpa italiana. «E’ nel 1974 che avviene la svolta strategica della manifestazione, assieme ad Anci (Associazione nazionale calzaturifici Italiani) che ne assunse la gestione. Nel 2018 il rebranding Micam Milano, a sottolineare il respiro internazionale di una fiera che oggi rappresenta un crocevia di culture, creatività e visioni, attraendo buyer da 150 Paesi. Qui si esplorano le potenzialità dell’innovazione e delle tecnologie e la formazione come leva per ispirare le nuove generazioni».
Ora però la moda deve anche fare i conti con i problemi del caporalato e degli ingiustificati ricarichi portati alla luce da recenti fatti cronaca. Come si recupera la credibilità? «Abbiamo firmato un protocollo della legalità a giugno. Si tratta di una piattaforma che la Lombardia sta creando affinché le aziende che aderiscono possano avere un bollino di riconoscimento…». Che cosa vuole il nuovo consumatore? «Vuole che il prodotto corrisponda alle aspettative a livello di qualità, durabilità e responsabilità ed è giusto che il valore sia distribuito equamente su tutta la filiera, ma lavorare con costi sostenibili è l’unica possibilità che abbiamo per crescere e tenere vivo il primato italiano della moda da calzare». Intanto in fiera sono attese 30 mila buyer da oltre 150 Paesi.

Nasce Milano Fashion Link: Milano Fashion & Jewels, MICAM, MIPEL, TheOneMilano e SI Sposaitalia Collezioni danno vita a un ecosistema fieristico internazionale e coordinato, pensato per rispondere alle esigenze del retail globale


Nelle prossime settimane saranno svelati ulteriori dettagli di questo ambizioso progetto, nato per valorizzare le passioni e i valori che alimentano la creatività del made in Italy, integrandoli con le tendenze del mercato internazionale. L’obiettivo è creare un luogo di networking e confronto, dinamico e strategico, pensato per favorire relazioni durature tra aziende, buyer, designer e operatori del settore.
Nel frattempo, il calendario fieristico autunnale è già nel vivo, con MICAM Milano e MIPEL in programma dal 7 al 9 settembre 2025, seguiti da Milano Fashion & Jewels dal 20 al 23 settembre insieme a TheOneMilano, e dalle manifestazioni Lineapelle e Simac Tanning Tech dal 23 al 25 settembre.
Il 2026 a Rho si aprirà a febbraio con Lineapelle, dall’11 al 13, per poi proseguire con Milano Fashion & Jewels, SI Sposaitalia Collezioni e TheOneMilano (dal 21 al 23 febbraio), e concludersi con MICAM Milano e MIPEL, in programma dal 22 al 24 febbraio.

preziosamagazine.com

Micam alla sua centesima edizione e Mipel al via domenica a Milano


Sono più di mille i brand che esporranno dal 7 al 9 settembre le novità di calzatura e pelletteria per la primavera-estate 2026. Un’anticipazione di calendario imposta, solo per una volta, dalle Olimpiadi 2026 Cento volte tonde per Micam, mentre Mipel ha già tagliato da anni il traguardo della terza cifra e ora arriva a quota 128. Domenica 7 settembre a Fiera Milano si aprono le porte di una delle più anticipate edizioni per le fiere dell’accessorio, con il calendario fissato a inizio settembre solo per questa volta e solo per ragioni collegate alla disponibilità ridotta di spazi in fiera, dove sono in corso i lavori per accogliere alcune gare dei giochi olimpici 2026. «Micam 100 rappresenta un traguardo storico per la filiera calzaturiera italiana», ha dichiarato a MFF Giovanna Ceolini, presidente di Assocalzaturifici e di Micam e numero uno di Confindustria accessori moda. Per gli 870 brand presenti, di cui 401 italiani e 469 internazionali, l’obiettivo è duplice: «Confermare la capacità attrattiva dell’evento nei confronti degli operatori internazionali e valorizzare ulteriormente l'innovazione del Made in Italy sui mercati esteri. La centesima edizione sarà un’opportunità concreta per rinsaldare partnership strategiche esistenti e aprire nuovi canali commerciali verso mercati emergenti», assicura Ceolini. Le celebrazioni prevedono anche la mostra «100 steps into the future» per raccontare l’evoluzione del gusto, dello stile e della tecnologia attraverso immagini iconiche. E poi ci saranno l’area Trends&material, Micam next in collaborazione con Wired, lo spazio Future of retail e molte altre iniziative. Le aspettative? «Un incremento qualitativo significativo della partecipazione, con particolare attenzione ai buyer internazionali ad alto potenziale di business. L’obiettivo è registrare non solo un aumento numerico, ma soprattutto un innalzamento del profilo professionale degli operatori presenti», replica Ceolini. In casa Mipel saranno presenti più di 200 marchi e la presidente Claudia Sequi commenta: «Questa collocazione a inizio settembre non è premiante, ma si tratta di un unicum e confidiamo comunque in un buon risultato di incoming. Ci sarà un allargamento della nostra Mipel factory, particolarmente apprezzata dai buyer per la visione offerta sulla realtà produttiva e artigianale. Il comparto pelletteria vive un momento complesso ma che apre qualche possibilità di rilancio per le aziende che espongono a Mipel, che sono più agili, meno strutturate e parzialmente al riparo dalla crisi vissuta nell’ambito del lusso». Dal 2026 le date tornano in corrispondenza con il raggruppamento nell’ecosistema fieristico internazionale denominato Fashion link Milano e che comprenderà, con Micam e Mipel, anche Milano fashion & jewels, The one Milano e Si sposaitalia collezioni.

Fonte: Milano Finanza

La scarpa alla prova del Micam. Fra export in frenata e prospettive: "Occhio ai talenti emergenti"

Il salone dedicato all’universo della calzatura Micam si appresta a tagliare il nastro inaugurale della sua 100esima edizione, in un contesto di mercato ancora sfidante. L’evento è in programma dal 7 al 9 settembre a Fiera Milano.
Attesa. Resta complessa la situazione per il settore calzaturiero, segmento moda rilevante per il manifatturiero del Valdarno. Anche se nel secondo trimestre i principali indicatori congiunturali parlano di un attenuarsi della flessione. E’ quanto emerge dalla fotografia scattata dal Centro Studi di Confindustria Accessori Moda per Assocalzaturifici, alla vigilia del Micam, il Salone Internazionale della Calzatura che aprirà domenica a Fiera Milano Rho. "L’analisi dei dati – spiega Giovanna Ceolini, presidente Assocalzaturifici – evidenzia nel cumulato gennaio-giugno un calo sia del fatturato (-5,6% tra gli associati partecipanti alla rilevazione trimestrale) sia della produzione industriale (-9,5% l’indice Istat, con una riduzione tendenziale del -7,5% nel periodo aprile-giugno)".
L’export resta positivo nelle paia (+3,2% nei primi cinque mesi) ma appare in calo in valore (-2,7%). Tengono i mercati comunitari (+1% in valore), mentre prosegue il trend favorevole di Emirati Arabi (+26,6%) e Turchia (+13,5%). L’attività di pura commercializzazione ha favorito l’incremento dell’import (+18,2% in quantità), con una decisa crescita dei flussi dall’Estremo Oriente (+45%); oltre alla Cina, Vietnam, Indonesia, Cambogia e Birmania presentano aumenti sostenuti. Ritornando all’export – che storicamente ’traina’ l’industria calzaturiera – nei primi cinque mesi del 2025 si registra un -2,7%. Del resto tutto il settore moda è in difficoltà. A soffrire della congiuntura negativa innescatasi nella seconda metà del 2023, al termine del rimbalzo post-Covid, sono tutte le fasce di prodotto, inclusi il lusso e le griffe. Sul fronte interno i consumi delle famiglie mostrano difficoltà di ripresa (-1,9 per cento in volume, -0,7 per cento in spesa); le calzature sportive e le sneakers si confermano l’unico segmento con leggero dinamismo. Micam sarà una vetrina importante che potrà dare indicazione preziose per il futuro. Saranno 870 i marchi che animeranno i padiglioni di Fieramilano Rho, di cui 469 provenienti dall’estero, soprattutto da Spagna, Turchia, Brasile, Germania Portogallo. Attesi oltre 30mila buyer da 150 Paesi. Ma in particolare questa edizione vedrà un focus sulle giovani realtà. Il futuro del settore calzaturiero dipende anche dalla capacità di valorizzare il talento.

La Nazione

 

A Micam 100 la “Chinese Footwear Brand Activation” mostra il meglio della produzione calzaturiera cinese


 All’Edizione n°100 di Micam, che si svolgerà dal 7 al 9 settembre prossimi, la Cina e l’Asia avranno la possibilità di esporre i propri prodotti in un’area dedicata. “Cosmopolitan” è il nome dello spazio riservato alle aziende asiatiche e che è possibile visitare all’interno del Padiglione 5 di Micam. Per ciò che riguarda la Cina, 13 aziende hanno deciso di portare il meglio della propria produzione aderendo alla “Chinese Footwear Brand Activation” grazie all’organizzazione del Trade Development Bureau of the Ministry of Commerce of China e della China Chamber of Commerce for Import and Export of Light Industrial Products and Arts-Crafts (CCCLA), che hanno selezionato i migliori brand per prendere parte alla principale fiera internazionale delle calzature.

La China Chamber of Commerce for Import and Export of Light Industrial Products and Arts-Crafts è un’organizzazione nazionale fondata nel 1988 e composta da produttori, importatori ed esportatori di prodotti di consumo quotidiano (scarpe, borse e valigie, accessori e gioielli, ecc). Conta, ad oggi, più di 13.000 membri (le imprese più importanti per dimensione) ed è attivamente impegnata a promuovere gli scambi e la cooperazione tra le industrie delle calzature e degli accessori in patria e all’estero e l'esportazione di calzature e accessori moda.

A rappresentare l’organizzazione cinese a Micam, sarà presente Wang Ying, Secretary-General del Footwear Branch della China Chamber of Commerce for Import and Export of Light Industrial Products and Arts-Crafts, che, insieme al Trade Development Bureau of the Ministry of Commerce of China, ha organizzato la selezione e la partecipazione delle aziende cinesi, con l’obiettivo di promuovere una collaborazione globale Cina-Europa nel settore calzaturiero.

Le aziende della “Chinese Footwear Brand Activation” che partecipano alla 100esima edizione di Micam sono:

Zhejiang Bafan I/E Industrial Co.,Ltd : Stand N13

Wenzhou Ever Glory Trade Co.,Ltd: Stand P28

Guangzhou City Guogen Import & Export Co., Ltd: Stand P24

Ruian Hongre Shoes Co.,Ltd: Stand P14

Guangdong Panthink Footwear Co., Ltd.: Stand N15

Quanzhou Aver Trading Co.,Ltd: Stand N19

Profit Cultural & Creative Group Corporation: Stand N23

Hebeixiongan Shengyehongcheng Trading Co.,Ltd: Stand P20

Zhejiang Zoenn Design Co.,Ltd: Stand N27

Quanzhou Shanghao Imp. & Exp. Trade Co.,Ltd.: Stand N29

Guangzhou Yunpeng Footwear Company Limited: Stand P30

Guangzhou E1 Technology Corporation Ltd.: Stand P16

Shantou Pretty Shoes Co., Ltd: Stand R30

Con uno spazio dedicato, sarà possibile ammirare anche alcuni campioni delle creazioni di Sheme, uno dei brand leader per le calzature femminili di alta qualità in Cina, in grado di integrare la cultura tradizionale cinese con elementi popolari internazionali, grazie ad un team internazionale che comprende designer di spicco provenienti da Italia, Hong Kong, Cina e ad esperti del ricamo di altissimo livello.

Presenti agli stand, gli espositori cinesi accoglieranno buyer e visitatori e permetteranno loro di entrare nel mondo della produzione cinese pur restando a Milano.

Un’occasione da non perdere per tutti coloro che vogliono conoscere la qualità, lo stile e il design della produzione cinese senza spostarsi dall’Italia.

Fonte: Immediapress

MICAM festeggia 50 anni di eccellenza e innovazione


Si tiene dal 7 al 9 settembre a Milano la centesima edizione di MICAM, rassegna dedicata alla calzatura che con i suoi due appuntamenti annuali è divenuta un appuntamento immancabile per il settore

Doppio traguardo da festeggiare per MICAM, evento leader a livello globale dell'ambito della calzatura di moda, che festeggia la sua centesima edizione e mezzo secolo di storia e tradizione. Il salone in programma dal 7 al 9 settembre, a Fieramilano Rho sarà non solo il consueto appuntamento per piccole e medie imprese italiane e per marchi internazionali: sarà l'occasione per celebrare un importante traguardo, raggiunto grazie a decenni di dedizione e autentica passione.

L'edizione 100 di questo settembre, che prevede una cerimonia inaugurale durante la quale si terrà l'annullo del Francobollo ordinario appartenente alla serie tematica "Le Eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy", ospiterà 870 brand dei quali 401 italiani e 469 internazionali, provenienti dai cinque mercati principali (Spagna, Turchia, Brasile, Germania e Portogallo) oltre a 30mila buyer da 150 Paesi.
Insieme alla consueta vetrina di innovazione e tendenze per le stagioni a venire, MICAM ospiterà la speciale mostra 100 Steps into the Future, attraverso la quale prende forma un racconto sull'evoluzione del gusto, dello stile e delle tecnologie che hanno interessato, per ogni decennio, il mondo calzaturiero. Esposti, per ciascuna decade, due modelli simbolo rispettivamente di un concetto più lifestyle e di uno tecnico-sportivo.
Non mancheranno le sfilate, che vedranno come protagonisti 12 nuovi designer emergenti, ma anche i consueti spazi, come l'area Trends & Materials, legata alla Buyer Guide sviluppata grazie all'intelligenza artificiale e creata per ottimizzare gli acquisti e ridurre l’invenduto e quella Future of Retail, dedicata alle innovazioni legate al concetto di punto vendita.

In questa centesima edizione apre anche una nuova area al Padiglione 5, concepita per ospitare un universo eclettico di calzature pensate per vivere ogni momento della vita in linea con gli stili e le tendenze globali del momento.

I festeggiamenti non sono certo finiti perché c'è un altro importante traguardo da ricordare, e da celebrare, insieme ai 50 anni di MICAM: gli 80 anni di Assocalzaturifici, associazione che rappresenta a livello nazionale oltre 400 aziende del settore calzaturiero nonché socio di riferimento e proprietaria della manifestazione.

grazia.it

MIPEL La 128ª edizione della fiera dedicata al settore della pelletteria e all’accessorio moda accoglierà oltre 200 marchi (storici ed emergenti) dal 7 al 9 settembre a Fiera Milano Rho. Oltre a livestreaming per rafforzare il posizionamento internazionale, ci saranno aree dedicate a varie attività



Mipel, la fiera internazionale dedicata al settore della pelletteria e all’accessorio moda, torna a Fiera Milano Rho eccezionalmente dal 7 al 9 settembre (in anticipo rispetto alle precedenti edizioni visto che l’avvicinarsi delle Olimpiadi invernali 2026 ha reso necessaria una riprogrammazione).
Una vetrina d’eccezione per l’artigianalità

Giunta ormai alla sua 128ª edizione, la manifestazione promossa da Assopellettieri rappresenta, per gli oltre 200 brand che presenteranno le collezioni della prossima primavera-estate, una vetrina imperdibile «per valorizzare l’artigianalità, sostenere l’innovazione e promuovere la competitività delle nostre aziende sui mercati internazionali», ha dichiarato Claudia Sequi presidente di Mipel e Assopellettieri. A partecipare non saranno solo marchi storici e già affermati, ma anche realtà emergenti italiane e internazionali. Inoltre, grazie alle attività di comunicazione dedicate e al progetto di incoming di buyer internazionali, con il rinnovato supporto dell’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (Ice) 23 operatori professionali provenienti da 10 paesi prenderanno parte alla fiera, contribuendo a rafforzarne la dimensione globale.

Obiettivo: rendere la fiera coinvolgente e immersiva

In aggiunta all’offerta espositiva, gli addetti ai lavori e il pubblico qualificato potranno prendere parte ai progetti e visitare le aree speciali realizzate appositamente per rendere l’esperienza quanto più immersiva possibile. Tra questi, i «Drink & Deals», occasioni informali di networking, e l’Area trend, uno spazio nel padiglione 3 che offre uno scorcio sulle tendenze chiave della prossima stagione.
Mipel factory per un’esperienza dal vivo...

Sempre presso il medesimo padiglione torna la Mipel factory: un laboratorio interattivo, realizzato in collaborazione con Arsutoria, dove sarà possibile assistere dal vivo ad alcune fasi del processo di creazione della piccola pelletteria.
...Mipel livestreaming aggiunge la dimensione digitale

Inoltre, al fine di rafforzare il proprio posizionamento internazionale, anche per l’edizione di settembre è stato confermato il Mipel livestreaming, il format di live shopping che vedrà diversi streamer internazionali vendere in diretta una selezione di prodotti di brand presenti in fiera.
italiaoggi.it


Micam, l’evento leader globale della calzatura di moda, di qualità, innovativa e sostenibile, festeggia la sua centesima edizione



A Fieramilano Rho, dal 7 al 9 settembre, il salone celebrerà oltre mezzo secolo di storia tra tradizione e innovazione continua, in quella sintesi perfetta e consolidata che ne ha fatto un appuntamento immancabile per le piccole e medie imprese italiane, ma anche per i marchi internazionali che qui presentano le loro creazioni.
Sfilate, incontri dedicati all’innovazione, una mostra e un francobollo tematico. Un meraviglioso viaggio tra passato, presente e futuro che permetterà ai visitatori di immergersi nel mondo di Micam.
Da Vigevano, culla della calzatura italiana, che nel 1931 ospitò la prima edizione della rassegna dedicata alla calzatura, Micam si è affermato nel tempo come salone leader a livello mondiale grazie ad Anci, l’Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani, che nel 1974 ne assunse la gestione, per consolidarla ulteriormente negli anni successivi, dando vita ad un connubio unico tra l’alto artigianato italiano unito a quello internazionale, da una passione autentica, guidata da una ricerca costante di innovazione tecnica e da uno sguardo sempre aperto al futuro.
Dai primi anni Duemila, Milano è diventata la casa perfetta per ospitare la rassegna, in un percorso rivolto sempre più all’internazionalizzazione. Così nel 2017, MICAM ha inaugurato spazi dedicati ad eventi, formazione, intrattenimento, seminari e aree speciali, per fornire un’esperienza di visita totale. Un aggiornamento continuo che nel 2018 è passato per un importante rebranding fino ad arrivare all’oggi.
Alla prossima edizione Micam ospiterà 870 brand di cui 401 italiani e 469 internazionali, i primi cinque mercati sono Spagna, Turchia, Brasile, Germania Portogallo e attende oltre 30mila buyer da 150 Paesi.
L’edizione numero 100 aprirà con una cerimonia inaugurale che prevede l’annullo del Francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “Le Eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy”.
Se il salone svelerà in anteprima le novità dedicate alla primavera-estate 2026 delle migliori aziende internazionali e dei marchi simbolo dei distretti manifatturieri italiani, la sua storia — e quella della moda calzaturiera — verrà invece ripercorsa dalla speciale mostra “100 steps into the future”, che racconterà l’evoluzione del gusto, dello stile e della tecnologia attraverso immagini divenute vere e proprie icone. Per ogni decennio due modelli simbolo: uno lifestyle, espressione delle tendenze quotidiane e uno tecnico-sportivo, emblema dell’innovazione e della performance.
A Micam tornerà anche l’area Trends & Materials, legata alla Buyer Guide sviluppata grazie all’intelligenza artificiale, creata per ottimizzare gli acquisti e ridurre l’invenduto.
Non mancherà lo spazio Future of Retail, dedicato alle idee innovative che cambieranno il punto vendita. Le aziende protagoniste della prossima edizione sono WOV LABS, che presenta un’innovazione per rendere sempre più trasparente e diretto il contatto tra produttore e cliente finale attraverso il Passaporto Digitale per i prodotti, una proposta evoluta e scalabile alimentata dalla combinazione di blockchain e smart tag avanzati; Sizewis, che rivoluziona il retail calzaturiero con raccomandazioni di taglie basate sull’intelligenza artificiale, permettendo agli acquirenti di ricevere previsioni accurate delle taglie utilizzando semplicemente uno smartphone, sia online che in negozio, aiutando i brand a ridurre i resi e aumentare le conversioni; Weev è una piattaforma SaaS basata su cloud che connette marchi e fornitori tramite asset digitali, integrando anche la gestione della documentazione Esg. Offre una ricerca intuitiva e integrazioni Api con sistemi Erp, Plm e Asset 3D, consente la visualizzazione dell’intera catena produttiva ed è pensata anche per la gestione dei dati dei passaporti digitali di prodotto tramite codici QR; Yocabe, con le sue due soluzioni innovative – la piattaforma D2C aiuta i brand a vendere sui marketplace, Maficstore, il gestionale in cloud per i negozi del fashion che supporta la digitalizzazione dei processi di vendita integrando perfettamente fisico e online. Infine 1956 Individuals sviluppa personaggi AI in grado di interagire in tempo reale con i clienti, creando esperienze personalizzate e coinvolgenti. Questo rafforza la relazione emotiva col brand, fidelizzando il cliente e ottimizzando le performance del punto vendita.
Le sfilate scandiranno il passo elegante del presente, mentre protagonisti assoluti della contemporaneità e dell’innovazione saranno 12 nuovi designer emergenti provenienti da tutto il mondo: Le Plagiste (Francia), il brand rilanciato nel 2022 dai co-founder Simon Michel e Rodolphe Stephan, forte di oltre vent’anni di esperienza nel settore calzaturiero, che propone scarpe eleganti e casual ispirate all’arte di vivere francese; Canella Brand Shoes (Perù), fondato dalla 30enne Daniella Pedraglio che dopo gli studi alla Polimoda di Firenze ha creato collezioni radicate nella cultura peruviana con materiali eco-sostenibili locali; Bróg (Irlanda), il brand della designer brasiliana Danieli Bergin, che unisce heritage irlandese, eleganza e sostenibilità, utilizzando pelle certificata LWG e packaging biodegradabile; i coreani Nuosmiq, brand di Seoul che sviluppa design genderless con materiali sostenibili e progetti di upcycling, membro ufficiale di “1% for the Planet”, e ,Then (Corea del Sud), fondato da Soojin Kim nel 2020 per sostenere gli artigiani di Seongsu-dong, che crea scarpe handmade dal design classico ma contemporaneo; gli italiani Lancialy Milano, co-fondato da ChiaLi Lin che unisce la sua esperienza con brand come Jil Sander e Off White in calzature straordinarie che interpretano la vita quotidiana con amore; Apice, il brand Made in Italy della 20enne Zarina Pistonesi, che con il motto “Authenticity lives in imperfection” crea prodotti senza tempo ispirati alla tradizione familiare calzaturiera; Le Signe, brand emergente dall’Italia; Servati (Italia), il cui sogno audace è quello di rivoluzionare il mondo della moda con sneakers 100% riciclabili stampate in 3D; il brand nigeriano Wuman, fondato da Ekwerike Chukwuma con una collezione ispirata a spiritualità, cosmologia e bellezza dell’artigianato africano, realizzata in collaborazione con artigiani di Nigeria e Kenya utilizzando materiali locali e tecniche tradizionali; l’olandese Sassy Icon, fondato nel 2022 da Michelle Schager nei Paesi Bassi con la missione di creare calzature che uniscono creatività olandese e artigianalità italiana, empowerment femminile e impatto sociale; l’inglese Marco Castelli Collection, brand del modello siciliano Marco Castelli, riconosciuto come uno dei modelli italiani più affermati con esperienza nelle principali capitali della moda internazionali e brand ambassador per marchi prestigiosi come Breitling.
L’innovazione sarà inoltre al centro del nuovo palinsesto Micam Next curato da Wired Italia, con incontri dedicati ai temi “E-commerce, new tech; strategie omnichannel per la calzatura”, “Design della scarpa, tra genio e customizzazione”, “Ai piedi di AI” “Sport shoes, tech shoes”. Agenda Micam Next qui.
Continua l’esposizione di giovani startup italiane in collaborazione con ICE e MAECI. Alla prossima edizione parteciperanno NETX Milano, che propone calzature ad alte prestazioni stampate in 3D per sport, lifestyle e lavoro, progettate con strutture a reticolo di precisione per offrire comfort, traspirabilità e supporto superiori senza colla e zero sprechi; Steve’s, il brand torinese fondato nel 2022 dai fratelli Filippo e Giulia Gandini che ha fatto della sostenibilità e dell’artigianalità Made in Italy il proprio manifesto, utilizzando materiali innovativi come tomaie realizzate dagli scarti di bucce e torsoli di mela del Trentino Alto Adige e suole in gomma 100% biodegradabile, presentando la nuova collezione Legacy che rielabora modelli sportivi del passato in chiave sostenibile; YU.SH, leader nelle calzature di lusso che unisce l’eccellenza dell’artigianato fiorentino con tecnologie avanzate, integrando solette intelligenti stampate in 3D, sensori IoT e tecnologia esclusiva di elettrostimolazione controllabile tramite app Bluetooth per ottimizzare il benessere fisico e ridurre l’affaticamento.
A partire dalla 100esima edizione una nuova area al Pad. 5, ospiterà un universo eclettico di calzature per vivere ogni momento della vita con uno sguardo agli stili e alle tendenze globali.
Le 100 edizioni di Micam coincidono con gli 80 anni di Assocalzaturifici, l’associazione che rappresenta a livello nazionale oltre 400 aziende del settore e socio di riferimento proprietaria della manifestazione. Un doppio traguardo festeggiato con un piede saldamente piantato nel passato, con la sua tradizione artigianale e il suo know how, e lo sguardo sempre rivolto al futuro e a nuovi traguardi.

ildenaro.it

Al via tra una manciata di giorni, la 100esima edizione di Micam, fiera dedicata alle calzature di moda. La kermesse si svolgerà a Fieramilano Rho, dal 7 al 9 settembre


Alla prossima edizione Micam ospiterà 870 brand di cui 401 italiani e 469 internazionali

Alla prossima edizione Micam ospiterà 870 brand di cui 401 italiani e 469 internazionali, i primi cinque mercati sono Spagna, Turchia, Brasile, Germania Portogallo e attende oltre 30mila buyer da 150 Paesi.

Il salone celebrerà oltre mezzo secolo di storia tra tradizione e innovazione continua, "in quella sintesi perfetta e consolidata che ne ha fatto un appuntamento immancabile per le piccole e medie imprese italiane, ma anche per i marchi internazionali che qui presentano le loro creazioni", hanno sottolineato gli organizzatori.

Da Vigevano, culla della calzatura italiana, che nel 1931 ospitò la prima edizione della rassegna dedicata alla calzatura, il salone si è affermato nel tempo come salone leader a livello mondiale grazie ad Anci, l'Associazione nazionale calzaturifici italiani, che nel 1974 ne assunse la gestione.

"Dai primi anni Duemila, Milano è diventata la casa perfetta per ospitare la rassegna, in un percorso rivolto sempre più all'internazionalizzazione. Così nel 2017, Micam ha inaugurato spazi dedicati a eventi, formazione, intrattenimento, seminari e aree speciali, per fornire un'esperienza di visita totale", prosegue la nota. "Un aggiornamento continuo che nel 2018 è passato per un importante rebranding fino ad arrivare all'oggi".
Il salone svelerà in anteprima le novità dedicate alla primavera-estate 2026

L'edizione numero 100 aprirà con una cerimonia inaugurale che prevede l'annullo del francobollo ordinario appartenente alla serie tematica "Le eccellenze del sistema produttivo e del made in Italy". Il salone svelerà in anteprima le novità dedicate alla primavera-estate 2026.

Presso lo spazio "future of retail" saranno illustrate alcune idee innovative che cambieranno il punto vendita. Tra le aziende protagoniste della prossima edizione figura Wov Labs, che presenta un'innovazione per rendere sempre più trasparente e diretto il contatto tra produttore e cliente finale attraverso il Passaporto digitale per i prodotti, una proposta evoluta e scalabile alimentata dalla combinazione di blockchain e smart tag avanzati; Sizewise, che rivoluziona il retail calzaturiero con raccomandazioni di taglie basate sull'intelligenza artificiale, permettendo agli acquirenti di ricevere previsioni accurate delle taglie utilizzando semplicemente uno smartphone, sia online sia in negozio, aiutando i brand a ridurre i resi e aumentare le conversioni; Weev, una piattaforma Saas basata su cloud che connette marchi e fornitori tramite asset digitali, integrando anche la gestione della documentazione Esg.
Presenti in fiera anche 12 nuovi designer emergenti provenienti da tutto il mondo

Presenti in fiera anche 12 nuovi designer emergenti provenienti da tutto il mondo: Le Plagiste (Francia), il brand rilanciato nel 2022 dai co-founder Simon Michel e Rodolphe Stephan, forte di oltre vent'anni di esperienza nel settore calzaturiero, che propone scarpe eleganti e casual ispirate all'arte di vivere francese; Canella Brand Shoes (Perù), fondato dalla 30enne Daniella Pedraglio che dopo gli studi al Polimoda di Firenze ha creato collezioni radicate nella cultura peruviana con materiali eco-sostenibili locali; Bróg (Irlanda), il brand della designer brasiliana Danieli Bergin che unisce heritage irlandese, eleganza e sostenibilità, utilizzando pelle certificata Lwg e packaging biodegradabile.

E ancora, i coreani Nuosmiq, brand di Seoul che sviluppa design genderless con materiali sostenibili e progetti di upcycling, Then (Corea del Sud), fondato da Soojin Kim nel 2020 per sostenere gli artigiani di Seongsu-dong, che crea scarpe handmade dal design classico ma contemporaneo; gli italiani Lancialy Milano, co-fondato da ChiaLi Lin che unisce la sua esperienza con brand come Jil Sander e Off White in calzature che interpretano la vita quotidiana con amore; Apice, il brand made in Italy della 20enne Zarina Pistonesi, Le Signe, brand emergente dall'Italia; Servati (Italia), che produce sneaker 100% riciclabili stampate in 3D.

Chiudono il gruppo il marchio nigeriano Wuman, fondato da Ekwerike Chukwuma con una collezione ispirata a spiritualità, cosmologia e bellezza dell'artigianato africano, realizzata in collaborazione con artigiani di Nigeria e Kenya utilizzando materiali locali e tecniche tradizionali; l'olandese Sassy Icon, fondato nel 2022 da Michelle Schager nei Paesi Bassi con la missione di creare calzature che uniscono creatività olandese e artigianalità italiana, empowerment femminile e impatto sociale e l'inglese Marco Castelli Collection, brand del modello siciliano Marco Castelli.
Continua l'esposizione di giovani startup italiane in collaborazione con Ice e Maeci

Alla prossima edizione parteciperanno, tra le altre, Netx Milano, che propone calzature ad alte prestazioni stampate in 3D per sport, lifestyle e lavoro, progettate con strutture a reticolo di precisione per offrire comfort, traspirabilità e supporto superiori senza colla e zero sprechi e Steve's, brand torinese fondato nel 2022 dai fratelli Filippo e Giulia Gandini che ha fatto della sostenibilità e dell'artigianalità made in Italy il proprio manifesto, utilizzando materiali innovativi come tomaie realizzate dagli scarti di bucce e torsoli di mela del Trentino Alto Adige e suole in gomma 100% biodegradabile.

in https://fashionunited.it/news/fiere/micam-100-al-via-il-7-settembre-con-870-marchi/2025090127942

MIDO, il salone internazionale dell'eyewear a Fiera Milano Rho

Un modello di Versace Eyewear 

 Da sabato 8 febbraio va in scena MIDO, il salone internazionale dell'eyewear in programma fino a lunedì 10 febbraio a Fiera Milano Rho. Protagonisti saranno oltre 1.200 espositori provenienti da più di 50 Paesi e i visitatori da 160 nazioni, tra buyer, ottici, professionisti e tutti gli operatori del settore. Nessuna altra fiera al mondo rappresenta l’intera filiera produttiva del settore dell’occhialeria. E infatti al MIDO, la manifestazione specializzata organizzata da Anfao che si apre a Milano domani e che fino a lunedì presenterà le collezioni di 1200 espositori in arrivo da 50 Paesi per la quale sono attesi visitatori da 160 nazioni. Sette padiglioni e 8 aree espositive a Fiera Milano Rho con tutto il mondo dell’occhiale presente dalle lenti, ai macchinari e poi montature, astucci, materiali, tecnologie, cultura e formazione, con una ricerca continua da oltre 50 anni che fa dell’Italia il Paese guida del settore che dopo il Covid ha vissuto un momento magico di ripresa nel 2022, poi si è stabilizzato nel 2023 per arrivare a un più faticoso primo semestre 2024 con l’export per la prima volta in stallo a 2,9 miliardi di euro (-0,3%). Le cause sono la debolezza della domanda di beni e manufatti, il prezzo dell’energia che mette in ginocchio le fabbriche, i conflitti e le tensioni internazionali, per non dire della recessione in Germania. L’America da sempre il primo mercato preoccupa non poco gli espositori di Mido visto che nel 2024 il calo delle vendite ha toccato 15,6%. Meglio Francia e Spagna, come pure il mercato interno che mantiene una certa vivacità. Il settore resta forte di oltre 5 miliardi di euro di valore e occupa 19.000 addetti. Numeri ricordati anche dalla presidente di Anfao Lorraine Berton prima donna alla guida ell’Associazione. I principali distretti produttivi italiani, con le aree di Belluno, Varese e del torinese, portano al Mido i loro gioielli per la vista e per il sole, rappresentati dai marchi della moda e del lifestyle. Ogni occhiale rappresenta un uomo o una donna speciali, che li scelgono per esaltare fascino e attitudine. La cliente più prestigiosa di occhiali da sole, che non toglie mai nemmeno nel buio dei defilè, è Anna Wintour, la potente direttrice a vita di Vogue America che non mostra gli occhi sotto lenti e frangetta. Con una sola eccezione tre giorni fa a Londra premiata da re Carlo III finalmente con gli occhi scoperti. Tanti i grandi gruppi industriali che dominano il settore, primo su tutti EssilorLuxottica, un’azienda italiana e francese che si è costituita nell’ottobre 2018 e che ha come presidente e Ceo Francesco Milleri: oltre 200mila dipendenti, mercato di 150 Paesi, fatturati stellari che superano i 26 milardi di fatturato e che in portafoglio hanno marchi come Ray Ban, Oakley, Persol, Oliver People, Vogue Eyewear e che producono in licenza per Giorgio Armani Eyewear ed Emporio Armani Eyewear, Brunello Cucinelli, Burberry Eyewear, Chanel Eyewear, Prada, Michael Kors, Ferrari, Ralph Lauren Eyewear, Swarowski, Tiffany Eyewear e Versace Eyewear. Si difendono molto bene anche altri grandi produttori come Safilo (che produce per Boss, Carrera, Carolina Herrera, Etro, Fossil, Levi’s, Marc Jacobs, Polaroid, Moschino e altri) , De Rigo (produttore licenziatario per Chopard, Blumarine, Gap, Furla, Just Cavalli, Porche Design, Philipp Plein, Roberto Cavalli, Twinset e Lozza che lancia la collezione di occhiali Lozza X LF Luis Figo), Marcolin (che produce per Adidas, BMW, Christian Louboutin, Harley Davidson, Marciano, Max Mara, Pucci, Timberland, Tom Ford, Web Eyewear, Zegna), Kering Eyewear (che ha nel portafoglio Gucci, Cartier, Saint Laurent. Bottega Veneta, Balenciaga, Chloè, Alexander McQueen, Moncler, Alaia, Puma e Dunhill) e Marcon (con Off White, Moscot NYC, Longshamp, enrse, Calvin Klein, Ferragamo, Lacoste, Karl Lagerfeld, Victoria Beckham e molti altri). Con questi colossi si confrontano a Milano anche una miriade di piccoli brand indipendenti che sono tutti in cerca di fama e gloria con prodotti assai innovativi. La storia degli occhiali è piena di fascino e si incrocia sempre più con quella del design e dell’architettura, con materiali inimmaginabili per resistenza e leggerezza solo pochi anni fa. Merito di una ricerca incessante e del fatto che, in fondo, sono un accessorio che più di altri manifesta la personalità di chi li indossa, il suo essere vanitoso o parco, sensibile o esagerato, modaiolo oppure alieno dai trend. 

Fonte:  Quotidiano Nazionale e Adnkronos

Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - Expo Blog

BIT Milano 2025, programma ed eventi: le novità della Borsa Internazionale del Turismo

 

Manifestazione internazionale di settore tra le più importanti in Europa, BIT si svolgerà dal 9 all'11 febbraio a Rho Fiera, Milano. Tra destinazioni di viaggio e servizi innovativi con la partecipazione di oltre mille espositori provenienti da 62 Paesi oltre all’Italia 

Milano si prepara ad accogliere una manifestazione internazionale di settore tra le più importanti in Europa del mondo del turismo. Con proposte nuove e adeguate alle esigenze di un mercato turistico in continua evoluzione. Per rispondere alla domanda: quale 2025 ci aspetta in termini di viaggi e vacanze? Dalle anteprime che si potranno scoprire a BIT 2025, a fieramilano – Rho da domenica 9 a martedì 11 febbraio prossimi, quello appena cominciato si preannuncia come un anno straordinario per vivere viaggi all’insegna del benessere, delle esperienze uniche e della sostenibilità. Il biglietto per accedere alla manifestazione può essere acquistato online sul sito BIT.    

Oltre mille espositori

Quella del 2025, secondo gli organizzatori, si preannuncia come una delle edizioni  più internazional degli ultimi anni, con la partecipazione di oltre mille espositori provenienti da 62 Paesi oltre all’Italia. Un’occasione unica sia per gli operatori, sia per i viaggiatori – questi ultimi potranno accedere nella sola giornata di domenica 9 febbraio – per scoprire le eccellenze del turismo da tutto il mondo. Particolarmente significativa la rappresentanza dall’Italia, con pressoché tutte le Regioni italiane e una presenza diretta di ENIT e il Ministero del Turismo. 

Le destinazioni  

Nell’area Italia, la fiera vedrà appunto una presenza esaustiva delle Regioni italiane da Nord a Sud: dal Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, all’Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, dall’Emilia-Romagna e Marche alla Sicilia. Tra le destinazioni estere spiccano invece i ritorni in grande stile di Visit USA, Cuba, Giappone, Repubblica Dominicana e Vietnam, ma anche mete mediterranee come Algeria, Canarie, Egitto, Giordania e Tunisia, o destinazioni emergenti quali Centro America e Uruguay. Mentre tra le importanti presenze di operatori ci saranno Blu Hotels, BWH Hotel Group, Mangia’s Resorts And Clubs o The Social Hub nella ricettività o Gattinoni tra i Tour Operator. Tra gli operatori crocieristici spiccano MSC, Grimaldi e Giver mentre numerosi sono i vettori, come ANA, Eva Airways, ITA Airways, Singapore Airlines tra le compagnie aeree o Trenord fra gli operatori ferroviari. 


Un villaggio dedicato al turismo termale

Ritorna inoltre a BIT 2025 Thermalia by Federterme, un vero e proprio villaggio dedicato al turismo termale, medicale e del benessere che prevede anche un ricco programma di eventi: tra questi, incontri con istituzioni ed esperti, nuove proposte lifestyle, approfondimenti su nuove tecniche. Previsto anche un nuovo spazio dedicato all’hospitality, mentre i saranno presenti eventi con un alto potenziale social per ingaggiare i viaggiatori più giovani e la Gen Z in particolare.


Focus su digitale e IA

Sotto ai riflettori quest’anno anche il tema del digitale e dei servizi innovativi, con presenze quali Blastness, Compass-HeyLight, Revolut, Titanka!. Di grande rilievo infine le partnership con associazioni e network tra le quali ASTOI,  ETOA – European Tour Operators Association Limited, FTO – Federazione Italiana Turismo Organizzato, Federterme e WTG – Welcome Travel Group. Come di consueto molto ricco anche il palinsesto convegnistico di Bringing Innovation into Travel dove si parlerà anche del ruolo della formazione continua nel settore, con un focus sul digitale e l’esperienza del cliente, anche in risposta alla crescente domanda di personale qualificato. Sotto ai riflettori anche le tecnologie di nuova generazione come l’AI, con il suo impatto sulla personalizzazione del viaggio, l’ottimizzazione delle operazioni e il miglioramento dell’interazione con i clienti. In primo piano inoltre la sostenibilità, con la necessità di diffondere le buone pratiche, e il turismo delle emozioni che deriva dalla crescente consapevolezza dei viaggiatori.


L'evento Bit4Job 2025

Quest'anno si potrà inoltre partecipare a Bit4Job 2025, giornata di recruiting che si terrà martedì 11 febbraio al pad. 11. l'evento di riferimento per le opportunità lavorative nel settore Travel, organizzato in collaborazione con Lavoro Turismo. Lo scopo dell’evento è dare a studenti e professionisti la possibilità di incontrare le più importanti aziende del settore turistico e dare il via alla propria carriera.

tg24.sky.it

Alla 98° edizione di MICAM Milano arrivano gli Ambasciatori del Gusto


È un connubio straordinario quello tra MICAM la fiera internazionale delle calzature leader a livello mondiale e l’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto (ADG), da sempre impegnata nella valorizzazione della cucina italiana di qualità nel mondo.

Nel corso dell’imminente appuntamento in programma a Fiera Milano dal 15 al 17 settembre, MICAM ha infatti scelto gli Ambasciatori del Gusto come partner strategico dello storytelling dedicato alle eccellenze italiane.
Un viaggio nei sette distretti calzaturieri del Paese che supera i confini legati al mondo della calzatura aprendosi a quelli dell’enogastronomia più autentica e identitaria e che si sviluppa lungo un unico, condiviso, fil rouge: la forza, e l’orgoglio, del “saper fare” italiano.

Durante la manifestazione verrà allestita al padiglione 5 la nuova area MICAM TASTE ARENA, nella quale si svolgerà un palinsesto di attività di show-cooking, a cui si aggiungeranno una serie di degustazioni nelle aree Food dedicate.

A raccontare i sette territori, tramite le loro creazioni esclusive, saranno altrettanti Ambasciatori del Gusto:
o Richard Abou Zhaki per le Marche;
o Salvatore Bianco per la Campania;
o Andrea Costantini per il Veneto;
o Nicolò Grazioli per la Lombardia;
o Gegé Mangano per la Puglia;
o Ciro Sieno per l’Emilia Romagna;
o Marco Stabile per la Toscana.

“La sinergia sviluppata con l’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto rappresenta l’incontro perfetto tra due eccellenze del made in Italy, la manifattura calzaturiera e la cucina italiana” afferma Giovanna Ceolini Presidente MICAM. “Un progetto che corre sul doppio binario della creatività e della qualità della proposta. Sono due settori strategici non solo per la nostra economia, anche in termini di ricaduta occupazionale ma perché distintivi del patrimonio culturale e sociale italiano. Presenteremo al pubblico di MICAM alcuni degli chef più talentuosi, stellati e non del panorama culinario nazionale e sono certa che i loro piatti saranno in grado di sedurre i palati più esigenti. Una iniziativa che renderà ancora più ricca ed attrattiva la nostra manifestazione”.

“L’esplorazione e la contaminazione di mondi diversi da quello della cucina è da sempre un elemento caratterizzante del nostro approccio” spiega Gianluca De Cristofaro direttore dell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto. “A MICAM racconteremo l’identità e le peculiarità dei territori italiani offrendo ai visitatori della fiera un’esperienza multisensoriale nuova ed esclusiva. Sarà un bellissimo dialogo tra l’arte culinaria e quella calzaturiera, artigianalità da indossare e gustare, due mondi che da sempre rappresentano il made in Italy di qualità.”

Programma degli appuntamenti:

DOMENICA 15 SETTEMBRE
Dalle ore 11:00 alle ore 12:00: Campania show cooking a cura di Salvatore Bianco + degustazione Puglia
Dalle ore 14:00 alle ore 15:00: Marche show cooking a cura di Richard Abou Zhaki + degustazione Emilia Romagna e Veneto
Dalle ore 16:00 alle ore 17.00: Toscana show cooking a cura di Marco Stabile + degustazione Lombardia

LUNEDI’ 16 SETTEMBRE
Dalle ore 11 alle ore 12: Puglia show cooking a cura di Gegè Mangano + degustazione Marche
Dalle ore 14 alle ore 15: Emilia Romagna show cooking a cura di Ciro Sieno + degustazione Veneto e Campania
Dalle ore 16:00 alle ore 17.00: degustazione Toscana e Lombardia

MARTEDI’ 17 SETTEMBRE
Dalle ore 11 alle ore 12: Lombardia show cooking a cura di Nicolò Grazioli + degustazione Campania
Dalle ore 14 alle 15: Veneto show cooking a cura di Andrea Costantini + degustazione Toscana e Marche
Dalle ore 16:00 alle ore 17.00: degustazione Emilia Romagna e Puglia

mi-lorenteggio.com

Segnalazione web a cura di Albana Ruci

Dal 15 al 17 settembre torna in scena a Milano MICAM, il salone internazionale delle calzature, dove si riuniscono produttori, buyer e giornalisti per scoprire le ultime tendenze SS 25


MICAM ha introdotto una “Area di Tendenze” e una “Buyer’s Guide” guidate da dati e intelligenza artificiale, una novità per una fiera internazionale. Questo progetto mira a migliorare l’esperienza dei visitatori fornendo previsioni accurate sulle tendenze stagionali, ottimizzando gli acquisti e riducendo gli invenduti, con un impatto positivo anche sull’ecologia.

La guida, creata in collaborazione con la startup Livetrend, analizza milioni di immagini e informazioni online per prevedere con precisione le tendenze, aiutando i buyer a selezionare i futuri bestseller. Organizzata in quattro tendenze stagionali, la guida classifica i prodotti in base al loro potenziale commerciale (manifest), alla rilevanza stagionale (invest) e alla loro tendenza innovativa (test), suddividendo i must-have per uomo e donna.

In un contesto globale di incertezza politica, economica e ambientale, la primavera-estate 2025 è vista non come una crisi, ma come un’opportunità per un risveglio spirituale e un rinascimento creativo. Questo periodo di riflessione porta a un’esplorazione più profonda del significato della vita, promuovendo una maggiore consapevolezza e contribuendo a un cambiamento positivo. La stagione PE25 si concentrerà sulla ricerca di nuovi percorsi sostenibili e innovativi, combinando logica, empirismo, intuizione e emozioni per costruire un futuro più interconnesso e di successo.

La tendenza Heirloom trae ispirazione dall‘estetica retrò e rurale, celebrando la bellezza dell‘artigianato e delle tecniche tradizionali ed esalta la tessitura artigianale, le pelli scamosciate e la rafia. Questi elementi creano scarpe nostalgiche ma contemporanee, offrendo un look rustico ma sofisticato.

La tendenza Avant-Garde mescola stili sportivi e preppy, stravolgendo i classici attraverso forme più spinte, l‘uso di materiali inspettati o color-block. Questa tendenza aggiunge estro creativo al look quotidiano da ufficio, offrendo scarpe che si distinguono per il loro stile accattivante e deciso. Dai vibranti contrasti di colore alle superfici lucide e brillanti.

La tendenza Empathy incarna un‘allure sensuale ed intima. Si concentra su materiali delicati, leggeri e scamosciati. Le calzature del trend Empathy celebrano la fusione di comfort e raffinatezza, invitando a connettersi con i propri sensi e ad abbracciare la bellezza delle imperfezioni e della vulnerabilità.

La tendenza Preservation incarna la fusione di innovazione e biotecnologia, proiettando un‘estetica futurista e sostenibile. Questa tendenza impiega materiali innovativi ed ecosostenibili, oltre a pellami e materiali riciclati. Il trend unisce forma e funzione, offrendo uno sguardo al domani, in cui moda e tecnologia convergono per creare stili duraturi.
in https://hubstyle.sport-press.it/

Segnalazione web a cura di  Albana Ruci - Expo Blog

Terminata Bit Milano 2024: borsa internazionale del turismo


Grande successo a Milano da domenica 4 a martedì 6 febbraio 2024 per  l'appuntamento con la Bit - Borsa internazionale del turismo.

Allestita nei padiglioni dell'Allianz MiCo, la Bit è un'occasione di incontro tra decision maker, esperti del settore e buyer selezionati provenienti dalle aree geografiche a più alto tasso di crescita economica e da tutti i settori della filiera turistica. Per il pubblico dei viaggiatori, la Bit è però soprattutto un'occasione per scoprire luoghi da sogno e magari iniziare a pensare alla prossima vacanza: a promuovere il proprio territorio ci sono regioni italiane e grandi città, destinazioni emergenti o adatte ad un turismo più leisure per chi ama le vacanze outdoor. Attenzione: l'ingresso per il pubblico è solo domenica 4 febbraio a partire dalle 9.30; lunedì 5 e martedì 6 l'ingresso alla Bit 2023 è riservato agli operatori del settore.

Fonte: mentelocale.it