Blog Expo: #FieraMilanoRho
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Terminata Bit Milano 2024: borsa internazionale del turismo


Grande successo a Milano da domenica 4 a martedì 6 febbraio 2024 per  l'appuntamento con la Bit - Borsa internazionale del turismo.

Allestita nei padiglioni dell'Allianz MiCo, la Bit è un'occasione di incontro tra decision maker, esperti del settore e buyer selezionati provenienti dalle aree geografiche a più alto tasso di crescita economica e da tutti i settori della filiera turistica. Per il pubblico dei viaggiatori, la Bit è però soprattutto un'occasione per scoprire luoghi da sogno e magari iniziare a pensare alla prossima vacanza: a promuovere il proprio territorio ci sono regioni italiane e grandi città, destinazioni emergenti o adatte ad un turismo più leisure per chi ama le vacanze outdoor. Attenzione: l'ingresso per il pubblico è solo domenica 4 febbraio a partire dalle 9.30; lunedì 5 e martedì 6 l'ingresso alla Bit 2023 è riservato agli operatori del settore.

Fonte: mentelocale.it

A Milano-Rho. In presenza e con un nuovo format: torna il Salone del Mobile

  

da Avvenire

In presenza, con green pass, e con un format tutto nuovo. La 59esima edizione del Salone del Mobile di Milano si svolgerà dal 5 al 10 settembre a Fiera Miano Rho e sarà inaugurata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Dopo lo stop imposto dalla pandemia, si propone in veste rinnovata già nel nome, “Supersalone”, e tornerà a essere un evento speciale per la città di Milano e per la scena internazionale della progettazione, della cultura e dell’innovazione.

Curato da Stefano Boeri con un team internazionale di co-progettisti, il “Supersalone” lo sarà di nome e di fatto. Un’esperienza globale, un evento di grande forza comunicativa “la risposta solare di una super-Italia alla lunga notte della pandemia”, chiarisce Boeri. Lo spazio fieristico è concepito in modo che possa diventare luogo di incontro. Accanto agli espositori, ci saranno arene per open talk e lectio magistralis di approfondimento, salette riservate agli incontri delle aziende. Poi aree dedicate ai giovani delle scuole di design, e all’esposizione, a cura dell’ADI, delle sedie premiate con il Compasso d’Oro.

I numeri del Supersalone

Sono 423 i brand partecipanti, di ogni categoria merceologica, distribuiti in 4 padiglioni, 50 i designer indipendenti, 170 i progetti provenienti da 48 scuole internazionali di design, 20 tra le personalità più influenti del panorama creativo odierno, 110 le sedute premiate dal Compasso d’Oro, oltre a 6 grandi chef, 5 opere cinematografiche, 200 alberi di "Forestami". Grande importanza verrà attribuita ai supporti digitali. Oltre a visitare virtualmente le mostre e assistere agli open talk, sarà infatti possibile visionare e prenotare gli oggetti esposti tramite QR code, perfezionando poi successivamente l’acquisto.

Cosa vedere in fiera

Tante le novità di questa edizione. Ricco il palinstesto degli Open talk e delle Lectio Magistralis. Designer, architetti, artisti, studiosi e manager del settore provenienti da tutto il mondo cercheranno di rispondere a varie questioni riguardanti questo complesso mondo. Molti i nomi illustri: da Humberto Campana a Bjarke Ingels, da Carsten Höller a Michele De Lucchi. Tre gli appuntamenti fissi di ogni giornata: alle 12 (le tavole rotonde), alle 15 (i talk), alle 17 (le lecture). Alle 16 invece in programma un film d’autore che propone un approfondimento trasversale al mondo dell’architettura e del design. Tra i 5 proposti “Paradigma Olivetti” di Davide Maffei.

Da non perdere la mostra Prendi posizione – Solitudine e convivialità della sedia, a cura di Nina Bassoli, in collaborazione con ADI. 30 sedie Premio Compasso d’Oro e più di 80 menzioni d’onore, distribuite nei quattro padiglioni. L’oggetto più iconico del design in grado di sintetizzare, più di altri, una buona progettualità.

The Lost Graduation Show, nel padiglione 4, raccoglie invece 170 progetti di studenti diplomatisi tra il 2020 e il 2021, provenienti da 48 scuole di design di 22 Paesi dai cinque continenti. Una novità nella storia del Salone che diventa così supporter delle scuole di design nella loro opera di promozione della nuova generazione di progettisti. Con la piattaforma digitale @thelostgraduationshow sarà poi possibile contattare direttamente i giovani creativi.

Altra novità è the Makers Show, la sezione dedicata ai designer auto-produttori di tutto il mondo. Atelier, studi, laboratori e start-up che uniscono al design, sperimentazione, nuove tecniche di produzione e ricerca dei materiali per sviluppare produzioni in proprio.

Circolarità, sostenibilità e arredi multifunzione

Circolarità e sostenibilità ambientale sono le parole chiave di questa edizione. In fiera saranno declinate negli allestimenti dei padiglioni e delle aree comuni, tutti progettati per essere smontati e successivamente riutilizzati. I sistemi di allestimento, che non hanno nessun componente sfuso e utilizzano ridotte quantità di materiale, verranno infatti completamente recuperati; i pannelli di truciolare invece sono creati con legno riciclato al 100% e saranno rimessi all’interno del ciclo di produzione in un’ottica circolare, con grande beneficio complessivo per l’ambiente.

Vocazione Green sottolineata anche dall’area Forestami, un bosco di 200 alberi che accoglie i visitatori all’ingresso Est. Tigli, frassini, querce, prugni da fiore che saranno poi ripiantumati in alcune aree di Milano. Obiettivo è far riflettere su due importanti benefici del verde in città: contrastare l’inquinamento e creare luoghi di aggregazione sociale.

Arredi multifunzione per spazi da utilizzare con flessibilità all’interno della casa, che è anche ufficio e luogo di studio per i più giovani, e possibilità di acquisto online anche per questo comparto, saranno poi i temi più esplorati dalle aziende.

Come, dove e quando

Il “Supersalone” sarà aperto da domenica 5 a venerdì 10 settembre, al Polo fieristico Milano Rho. Gli orari: domenica-giovedì dalle 10 alle 19, venerdì dalle 10 alle 16. Per la prima volta l'ingresso è aperto al pubblico per tutti i giorni della manifestazione. I biglietti sono acquistabili solo on line, in prevendita a 15 euro.
All’ingresso: misurazione della temperatura e obbligo del green pass. Hub per i tamponi rapidi a pagamento alle 3 porte di ingresso (Est, Ovest, Sud) per chi ne fosse sprovvisto. Obbligo di mascherina all’interno.

(segnalazione web a cura di Albana Ruci - Turismo Culturale)

ExpoDetergo a Fiera Milano: eco e 4.0, le lavanderie del futuro

Servizi e ultime tecnologie: rappresentati 24 Paesi di tutto il mondo



Milano, 20 ottobre 2018 - Ci sono l’Argentina e la Corea del Sud. Il Giappone, l’India e i big d’Europa. EXPOdetergo International, la manifestazione leader mondiale della lavanderia organizzata da Fiera Milano che si è aperta ieri, è una vetrina di tecnologie, prodotti e servizi di tutto il mondo. Ventiquattro Paesi, 227 espositori racconteranno fino a lunedì un settore fondamentale per comparti abituati a una maggiore notorietà: turismo, ristorazione e sanità. Eppure, la valutazione positiva di un albergo, un locale o di un ospedale passa anche dalla pulizia e dalla qualità dei tessuti. Nonché dalla loro durata nel tempo. Non sorprende dunque se girando tra gli espositori si incontrano soprattutto medici, albergatori, ristoratori, così come sacerdoti e soldati, tra i principali stakeholder del settore lavanderia. Basti pensare che i posti letto negli ospedali italiani sono circa 160mila, mentre sono oltre 2,2 milioni quelli nelle strutture alberghiere (dati Istat-Federalberghi). Se poi si aggiungono i 32mila sacerdoti cattolici in Italia, gli oltre 260mila militari che pattugliano il territorio, i circa 440mila addetti sanitari al lavoro e i 59mila detenuti, si può capire quanto sia numeroso e diversificato il target a cui si rivolge il settore. Senza contare gli operai e il personale dell’industria con le tute da lavoro, gli addetti alla ristorazione con uniformi e grembiuli, insieme a tovaglie e tovaglioli potenzialmente utilizzati nei circa 200mila ristoranti italiani.
ExpoDetergo International è una sintesi delle soluzioni tecnologiche e dei servizi proposti alle aziende. Una vetrina orientata a soluzioni a basso impatto ambientale che spaziano dal lavaggio a secco a quello ad acqua, dalla stireria ai detergenti professionali, fino a linee complete e automatizzate, alle proposte del tessile (bedding e tovagliato) e alle soluzioni di gestione 4.0. I processi sono complessi e articolati, ma guardano a un obiettivo comune.
Tutti le fasi del trattamento – dal trasporto e stoccaggio degli abiti e dei prodotti tessili sporchi alla selezione dei trattamenti, fino al lavaggio, alla stiratura e all’impacchettamento per la consegna finale – sono unite da un comune obiettivo: ottenere il risultato migliore riducendo i consumi di energia, acqua e detergenti. Il mercato, infatti, guarda sempre più all’ecosostenibilità. Ricerca e sviluppo sono concentrati alla definizioni di soluzioni in grado di gestire il lavaggio di grossi carichi risparmiando acqua ed energia elettrica.
La domanda è sempre più orientata a detergenti e additivi a impatto zerostudiati per non intaccare l’ambiente. Un obiettivo a cui guardano anche i processi time-saving, che consentono di ridurre l’impatto degli impianti attraverso utilizzi mirati e contenuti, e i servizi a chilometro zero che riducono i costi di trasporto.
Il Giorno
segnalazione web a cura di Albana Ruci e Giuseppe Serrone - Viagginews