Visualizzazione post con etichetta #Micam2025. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta #Micam2025. Mostra tutti i post

Uno sguardo oltre la crisi. Fra giovani talenti e Ai : "Al Micam per resistere"

È in corso il grande salone della calzatura di Milano: oppurtunità per le aziende del settore. La manifestazione riserva un’attenzione particolare alle start up emergenti della scarpa.

Il consuntivo dell’evento sarà di grande importanza anche per la nostra zona, vocata alle pelle e alla scarpa. Micam si conferma evento strategico. Lo dicono i numerosi ’ritorni’ in fiera decisi dalle aziende e tra queste anche importanti buyer, soprattutto stranieri. Opportunità preziosa per conquistare l’interesse di nuovi clienti. La missione degli imprenditori è quella di tenere duro e di reagire alla crisi che continua ad affondare il morso. A Micam - che chiude oggi – c’è tutto quello che serve per gettare uno sguardo sul futuro. C’è l’area tendenze e materiali, che presenta una guida all’acquisto basata sull’intelligenza artificiale progettata per supportare le decisioni di acquisto e ridurre le scorte invendute, e lo spazio Futuro della vendita al dettaglio, che mostra aziende dedicate a idee innovative volte a trasformare la vendita al dettaglio. L’evento celebra anche il lavoro di 12 designer internazionali emergenti, mettendo in mostra "la creatività e l’innovazione che daranno forma al domani". Sotto i riflettori anche le giovani start-up.
I giovani sono un punto centrale di questa edizione. "Quando vado nelle scuole e vedo questa straordinaria genialità dei nostri giovani e dei loro insegnanti, sono fiducioso nel fatto che le grandi personalità come Giorgio Armani, e potremmo citare tante altre, possano riprodursi nei prossimi anni e nel futuro", ha detto il ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara nel corso della sua visita al salone della calzatura in corso a Rho fiera Milano. "Quindi - ha proseguito il ministro - investiamo sempre di più in innovazione, investiamo sempre di più nella capacità anche di entusiasmare i giovani". Il salone è un evento di grande portata per le piccole e medie imprese così come per i brand internazionali. Fondamentale anche per le nostre aziende e per la scarpa Made in Valdarno per confrontarsi con operatori provenienti da tutto il mondo e tastare il polso dei mercati, da quelli storici ed i potenziali emergenti. Il calzaturiero è un segmento rilevante per la filiera delle pelle e del cuoio che è fondamentale per l’economia della zona.
La Nazione

Francobollo ordinario appartenente alla serie tematica le Eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy, dedicato a MICAM Milano nella 100a edizione

 

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emette il 7 settembre un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica le Eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy, dedicato a MICAM Milano nella 100ª edizione.

Caratteristiche del francobollo

La vignetta raffigura una composizione in grafica stilizzata il cui design armonizza concetti di movimento e trasformazione, con uno stile che richiama l’estetica dei pixel, in linea con l’attuale campagna di comunicazione Game Changers. Le gambe danno forma alla “M” di MICAM Milano simboleggiando il dinamismo e il progresso, unendo passato e futuro in un segno di innovazione. In basso, il logo del centenario di MICAM Milano. Completano il francobollo la legenda “SALONE INTERNAZIONALE DELLE CALZATURE”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.

Bozzetto: progetto grafico a cura di MICAM Milano e ottimizzato dal Centro Filatelico dell’Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A..

Tiratura: duecentomila-venticinque esemplari.

Indicazione tariffaria: B.

Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia; colori: quadricromia; carta: bianca, patinata neutra, autoadesiva, con imbiancante ottico; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, Kraft mono-siliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta e formato stampa: 30 x 40 mm.; formato tracciatura: 37 x 46 mm.; dentellatura: 11, effettuata con fustellatura.

Caratteristiche del foglio

Il foglio contiene quarantacinque esemplari. Sulla cimosa, la riproduzione monocromatica del logo MIMIT.

Edizione numero 100 per Micam con tutte le novità nel settore calzaturiero


Celebra oltre mezzo secolo di storia Micam, il salone della calzatura di moda che da oggi a martedi festeggia a Fieramilano Rho la centesima edizione.

870 brand di cui 401 italiani e 469 internazionali. Da Vigevano, culla della calzatura italiana, che nel 1931 ospitò la prima edizione della rassegna dedicata alla calzatura, Micam è diventato il salone leader mondiale. A gestirlo dal 1974 è l'Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani.
L'edizione numero cento apre con una cerimonia inaugurale che prevede l'annullo del Francobollo ordinario appartenente alla serie tematica 'Le Eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy'. Se il salone svela in anteprima le novità dedicate alla primavera-estate 2026, la sua storia, quella della moda calzaturiera, viene invece ripercorsa dalla speciale mostra '100 steps into the future', che racconta l'evoluzione del gusto, dello stile e della tecnologia attraverso immagini divenute vere e proprie icone. A Micam torna anche l'area Trends & Materials, per ottimizzare gli acquisti e ridurre l'invenduto.

Non manca lo spazio Future of Retail, dedicato alle idee innovative che cambieranno il punto vendita. Al centro del nuovo palinsesto Micam Next, curato da Wired Italia, l'innovazione con incontri dedicati. Continua inoltre l'esposizione di giovani startup italiane in collaborazione con Ice e Maeci.
Le cento edizioni di Micam coincidono con gli 80 anni di Assocalzaturifici, l'associazione che rappresenta a livello nazionale oltre 400 aziende del settore e socio di riferimento proprietaria della manifestazione.

Rai News

DOMENICA 7 SETTEMBRE 2025 ORE 10.30 @MICAM NEXT, PAD.1 – FIERA MILANO RHO Apre ufficialmente la centesima edizione di MICAM Milano



Programma

Cerimonia inaugurale con gli interventi di:

Giovanna Ceolini (Presidente MICAM e Assocalzaturifici)

Matteo Zoppas (Presidente Agenzia ICE - in collegamento)

Alessia Cappello (Assessora Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro - Comune di Milano)

Barbara Mazzali (Assessora Regionale al Turismo Moda, Design, Marketing Territoriale e Grandi Eventi - Regione Lombardia)

Maurizio Gasparri (Senatore della Repubblica)


Modera: Stefania Cavallaro (Vice Direttrice TG4)

Videomessaggio del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

Annullo del francobollo tematico per

“Le eccellenze del Sistema Produttivo e del Made in Italy” dedicato a MICAM.

Presentazione della manifestazione MICAM Milano e MIPEL con interventi istituzionali e il taglio del nastro ufficiale.

Visita alla mostra 100 Steps Into The Future.

Un momento speciale per celebrare la storia, il presente e il futuro della calzatura.

Fonte: Press Micam

Al via Micam, non solo business, mezzo secolo di storia della scarpa

Il salone diventato un punto di riferimento internazionale per il mondo della calzatura, festeggia l’edizione speciale numero 100 (dal 7 al 9 settembre a Rho Pero). Attesi 30 mila buyer. La presidente: ci eravamo seduti, ora diamo un segnale


Corriere della Sera

Mezzo secolo di storia della scarpa, fatta di arte artigiana (tramandata tra generazioni), innovazione, Made in Italy e naturalmente affari. Micam, il salone diventato un punto di riferimento internazionale per il mondo della calzatura, festeggia l’edizione speciale numero 100 (dal 7 al 9 settembre a Rho Pero) celebrata anche dall’annullo di un francobollo della serie «Le eccellenze del sistema produttivo Made in Italy». Mentre 870 brand (di cui 401 italiani) presenteranno le novità della primavera-estate 2026, una mostra ripercorrerà la storia della manifattura di scarpe e stivali che hanno caratterizzato i costumi negli ultimi 50 anni. «In un momento in cui il mondo della pelletteria e la moda tutta fanno i conti con un bel segno meno, questa edizione è particolarmente importante. Ci eravamo seduti, ma ora vogliamo mandare un segnale, questo è il momento di risvegliare tutto il settore», spiega con realismo la presidente di Micam Giovanna Ceolini. «Inoltre, i dazi non aiutano e il dollaro non è mai stato così basso». All’inaugurazione è atteso anche il ministro Urso, che cosa chiedete al governo? «Abbiamo bisogno che il cuneo fiscale diminuisca per non venire schiacciati dalla concorrenza. Se in molti sono tornati a importare dalla Cina, qualche domanda occorre farsela». E le piccole e medie aziende italiane hanno bisogno di sostegno per affrontare la transizione energetica. «Noi vogliamo investire per essere più sostenibili, ma si tratta di costi e competenze impattanti e se gravano sul prezzo di produzione, le nostre scarpe rischiano di diventare inacquistabili». Le fiere hanno un ruolo fondamentale nella promozione dei protagonisti silenziosi dei distretti. «Chi le sottovaluta sbaglia – sottolinea la presidente -. La storia di Micam è fatta di impegno per aiutare i brand a trovare nuovi buyer e nuovi mercati. Con il supporto di Ice e Maeci (ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale) cerchiamo di portare in Italia più potenziali clienti a vantaggio delle piccole e medie imprese che non hanno ancora una rete estera. Ma Micam si pone anche come piattaforma per i nuovi talenti che tramite un concorso hanno la possibilità di esporre gratuitamente per due edizioni».

La storia della preziosa filiera della calzatura italiana che ha contribuito al successo di Micam sarà ripercorsa dalla mostra «100 step to the future». Filmati storici per ricordare che da Micam sono usciti anche brand come Casadei e Prada, quando ancora si chiamava Emporio Prada», continua Ceolini ricordando che la prima edizione di Micam andò in scena nel 1931 a Vigevano, culla della scarpa italiana. «E’ nel 1974 che avviene la svolta strategica della manifestazione, assieme ad Anci (Associazione nazionale calzaturifici Italiani) che ne assunse la gestione. Nel 2018 il rebranding Micam Milano, a sottolineare il respiro internazionale di una fiera che oggi rappresenta un crocevia di culture, creatività e visioni, attraendo buyer da 150 Paesi. Qui si esplorano le potenzialità dell’innovazione e delle tecnologie e la formazione come leva per ispirare le nuove generazioni».
Ora però la moda deve anche fare i conti con i problemi del caporalato e degli ingiustificati ricarichi portati alla luce da recenti fatti cronaca. Come si recupera la credibilità? «Abbiamo firmato un protocollo della legalità a giugno. Si tratta di una piattaforma che la Lombardia sta creando affinché le aziende che aderiscono possano avere un bollino di riconoscimento…». Che cosa vuole il nuovo consumatore? «Vuole che il prodotto corrisponda alle aspettative a livello di qualità, durabilità e responsabilità ed è giusto che il valore sia distribuito equamente su tutta la filiera, ma lavorare con costi sostenibili è l’unica possibilità che abbiamo per crescere e tenere vivo il primato italiano della moda da calzare». Intanto in fiera sono attese 30 mila buyer da oltre 150 Paesi.

Micam alla sua centesima edizione e Mipel al via domenica a Milano


Sono più di mille i brand che esporranno dal 7 al 9 settembre le novità di calzatura e pelletteria per la primavera-estate 2026. Un’anticipazione di calendario imposta, solo per una volta, dalle Olimpiadi 2026 Cento volte tonde per Micam, mentre Mipel ha già tagliato da anni il traguardo della terza cifra e ora arriva a quota 128. Domenica 7 settembre a Fiera Milano si aprono le porte di una delle più anticipate edizioni per le fiere dell’accessorio, con il calendario fissato a inizio settembre solo per questa volta e solo per ragioni collegate alla disponibilità ridotta di spazi in fiera, dove sono in corso i lavori per accogliere alcune gare dei giochi olimpici 2026. «Micam 100 rappresenta un traguardo storico per la filiera calzaturiera italiana», ha dichiarato a MFF Giovanna Ceolini, presidente di Assocalzaturifici e di Micam e numero uno di Confindustria accessori moda. Per gli 870 brand presenti, di cui 401 italiani e 469 internazionali, l’obiettivo è duplice: «Confermare la capacità attrattiva dell’evento nei confronti degli operatori internazionali e valorizzare ulteriormente l'innovazione del Made in Italy sui mercati esteri. La centesima edizione sarà un’opportunità concreta per rinsaldare partnership strategiche esistenti e aprire nuovi canali commerciali verso mercati emergenti», assicura Ceolini. Le celebrazioni prevedono anche la mostra «100 steps into the future» per raccontare l’evoluzione del gusto, dello stile e della tecnologia attraverso immagini iconiche. E poi ci saranno l’area Trends&material, Micam next in collaborazione con Wired, lo spazio Future of retail e molte altre iniziative. Le aspettative? «Un incremento qualitativo significativo della partecipazione, con particolare attenzione ai buyer internazionali ad alto potenziale di business. L’obiettivo è registrare non solo un aumento numerico, ma soprattutto un innalzamento del profilo professionale degli operatori presenti», replica Ceolini. In casa Mipel saranno presenti più di 200 marchi e la presidente Claudia Sequi commenta: «Questa collocazione a inizio settembre non è premiante, ma si tratta di un unicum e confidiamo comunque in un buon risultato di incoming. Ci sarà un allargamento della nostra Mipel factory, particolarmente apprezzata dai buyer per la visione offerta sulla realtà produttiva e artigianale. Il comparto pelletteria vive un momento complesso ma che apre qualche possibilità di rilancio per le aziende che espongono a Mipel, che sono più agili, meno strutturate e parzialmente al riparo dalla crisi vissuta nell’ambito del lusso». Dal 2026 le date tornano in corrispondenza con il raggruppamento nell’ecosistema fieristico internazionale denominato Fashion link Milano e che comprenderà, con Micam e Mipel, anche Milano fashion & jewels, The one Milano e Si sposaitalia collezioni.

Fonte: Milano Finanza

La scarpa alla prova del Micam. Fra export in frenata e prospettive: "Occhio ai talenti emergenti"

Il salone dedicato all’universo della calzatura Micam si appresta a tagliare il nastro inaugurale della sua 100esima edizione, in un contesto di mercato ancora sfidante. L’evento è in programma dal 7 al 9 settembre a Fiera Milano.
Attesa. Resta complessa la situazione per il settore calzaturiero, segmento moda rilevante per il manifatturiero del Valdarno. Anche se nel secondo trimestre i principali indicatori congiunturali parlano di un attenuarsi della flessione. E’ quanto emerge dalla fotografia scattata dal Centro Studi di Confindustria Accessori Moda per Assocalzaturifici, alla vigilia del Micam, il Salone Internazionale della Calzatura che aprirà domenica a Fiera Milano Rho. "L’analisi dei dati – spiega Giovanna Ceolini, presidente Assocalzaturifici – evidenzia nel cumulato gennaio-giugno un calo sia del fatturato (-5,6% tra gli associati partecipanti alla rilevazione trimestrale) sia della produzione industriale (-9,5% l’indice Istat, con una riduzione tendenziale del -7,5% nel periodo aprile-giugno)".
L’export resta positivo nelle paia (+3,2% nei primi cinque mesi) ma appare in calo in valore (-2,7%). Tengono i mercati comunitari (+1% in valore), mentre prosegue il trend favorevole di Emirati Arabi (+26,6%) e Turchia (+13,5%). L’attività di pura commercializzazione ha favorito l’incremento dell’import (+18,2% in quantità), con una decisa crescita dei flussi dall’Estremo Oriente (+45%); oltre alla Cina, Vietnam, Indonesia, Cambogia e Birmania presentano aumenti sostenuti. Ritornando all’export – che storicamente ’traina’ l’industria calzaturiera – nei primi cinque mesi del 2025 si registra un -2,7%. Del resto tutto il settore moda è in difficoltà. A soffrire della congiuntura negativa innescatasi nella seconda metà del 2023, al termine del rimbalzo post-Covid, sono tutte le fasce di prodotto, inclusi il lusso e le griffe. Sul fronte interno i consumi delle famiglie mostrano difficoltà di ripresa (-1,9 per cento in volume, -0,7 per cento in spesa); le calzature sportive e le sneakers si confermano l’unico segmento con leggero dinamismo. Micam sarà una vetrina importante che potrà dare indicazione preziose per il futuro. Saranno 870 i marchi che animeranno i padiglioni di Fieramilano Rho, di cui 469 provenienti dall’estero, soprattutto da Spagna, Turchia, Brasile, Germania Portogallo. Attesi oltre 30mila buyer da 150 Paesi. Ma in particolare questa edizione vedrà un focus sulle giovani realtà. Il futuro del settore calzaturiero dipende anche dalla capacità di valorizzare il talento.

La Nazione

 

A Micam 100 la “Chinese Footwear Brand Activation” mostra il meglio della produzione calzaturiera cinese


 All’Edizione n°100 di Micam, che si svolgerà dal 7 al 9 settembre prossimi, la Cina e l’Asia avranno la possibilità di esporre i propri prodotti in un’area dedicata. “Cosmopolitan” è il nome dello spazio riservato alle aziende asiatiche e che è possibile visitare all’interno del Padiglione 5 di Micam. Per ciò che riguarda la Cina, 13 aziende hanno deciso di portare il meglio della propria produzione aderendo alla “Chinese Footwear Brand Activation” grazie all’organizzazione del Trade Development Bureau of the Ministry of Commerce of China e della China Chamber of Commerce for Import and Export of Light Industrial Products and Arts-Crafts (CCCLA), che hanno selezionato i migliori brand per prendere parte alla principale fiera internazionale delle calzature.

La China Chamber of Commerce for Import and Export of Light Industrial Products and Arts-Crafts è un’organizzazione nazionale fondata nel 1988 e composta da produttori, importatori ed esportatori di prodotti di consumo quotidiano (scarpe, borse e valigie, accessori e gioielli, ecc). Conta, ad oggi, più di 13.000 membri (le imprese più importanti per dimensione) ed è attivamente impegnata a promuovere gli scambi e la cooperazione tra le industrie delle calzature e degli accessori in patria e all’estero e l'esportazione di calzature e accessori moda.

A rappresentare l’organizzazione cinese a Micam, sarà presente Wang Ying, Secretary-General del Footwear Branch della China Chamber of Commerce for Import and Export of Light Industrial Products and Arts-Crafts, che, insieme al Trade Development Bureau of the Ministry of Commerce of China, ha organizzato la selezione e la partecipazione delle aziende cinesi, con l’obiettivo di promuovere una collaborazione globale Cina-Europa nel settore calzaturiero.

Le aziende della “Chinese Footwear Brand Activation” che partecipano alla 100esima edizione di Micam sono:

Zhejiang Bafan I/E Industrial Co.,Ltd : Stand N13

Wenzhou Ever Glory Trade Co.,Ltd: Stand P28

Guangzhou City Guogen Import & Export Co., Ltd: Stand P24

Ruian Hongre Shoes Co.,Ltd: Stand P14

Guangdong Panthink Footwear Co., Ltd.: Stand N15

Quanzhou Aver Trading Co.,Ltd: Stand N19

Profit Cultural & Creative Group Corporation: Stand N23

Hebeixiongan Shengyehongcheng Trading Co.,Ltd: Stand P20

Zhejiang Zoenn Design Co.,Ltd: Stand N27

Quanzhou Shanghao Imp. & Exp. Trade Co.,Ltd.: Stand N29

Guangzhou Yunpeng Footwear Company Limited: Stand P30

Guangzhou E1 Technology Corporation Ltd.: Stand P16

Shantou Pretty Shoes Co., Ltd: Stand R30

Con uno spazio dedicato, sarà possibile ammirare anche alcuni campioni delle creazioni di Sheme, uno dei brand leader per le calzature femminili di alta qualità in Cina, in grado di integrare la cultura tradizionale cinese con elementi popolari internazionali, grazie ad un team internazionale che comprende designer di spicco provenienti da Italia, Hong Kong, Cina e ad esperti del ricamo di altissimo livello.

Presenti agli stand, gli espositori cinesi accoglieranno buyer e visitatori e permetteranno loro di entrare nel mondo della produzione cinese pur restando a Milano.

Un’occasione da non perdere per tutti coloro che vogliono conoscere la qualità, lo stile e il design della produzione cinese senza spostarsi dall’Italia.

Fonte: Immediapress

MICAM festeggia 50 anni di eccellenza e innovazione


Si tiene dal 7 al 9 settembre a Milano la centesima edizione di MICAM, rassegna dedicata alla calzatura che con i suoi due appuntamenti annuali è divenuta un appuntamento immancabile per il settore

Doppio traguardo da festeggiare per MICAM, evento leader a livello globale dell'ambito della calzatura di moda, che festeggia la sua centesima edizione e mezzo secolo di storia e tradizione. Il salone in programma dal 7 al 9 settembre, a Fieramilano Rho sarà non solo il consueto appuntamento per piccole e medie imprese italiane e per marchi internazionali: sarà l'occasione per celebrare un importante traguardo, raggiunto grazie a decenni di dedizione e autentica passione.

L'edizione 100 di questo settembre, che prevede una cerimonia inaugurale durante la quale si terrà l'annullo del Francobollo ordinario appartenente alla serie tematica "Le Eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy", ospiterà 870 brand dei quali 401 italiani e 469 internazionali, provenienti dai cinque mercati principali (Spagna, Turchia, Brasile, Germania e Portogallo) oltre a 30mila buyer da 150 Paesi.
Insieme alla consueta vetrina di innovazione e tendenze per le stagioni a venire, MICAM ospiterà la speciale mostra 100 Steps into the Future, attraverso la quale prende forma un racconto sull'evoluzione del gusto, dello stile e delle tecnologie che hanno interessato, per ogni decennio, il mondo calzaturiero. Esposti, per ciascuna decade, due modelli simbolo rispettivamente di un concetto più lifestyle e di uno tecnico-sportivo.
Non mancheranno le sfilate, che vedranno come protagonisti 12 nuovi designer emergenti, ma anche i consueti spazi, come l'area Trends & Materials, legata alla Buyer Guide sviluppata grazie all'intelligenza artificiale e creata per ottimizzare gli acquisti e ridurre l’invenduto e quella Future of Retail, dedicata alle innovazioni legate al concetto di punto vendita.

In questa centesima edizione apre anche una nuova area al Padiglione 5, concepita per ospitare un universo eclettico di calzature pensate per vivere ogni momento della vita in linea con gli stili e le tendenze globali del momento.

I festeggiamenti non sono certo finiti perché c'è un altro importante traguardo da ricordare, e da celebrare, insieme ai 50 anni di MICAM: gli 80 anni di Assocalzaturifici, associazione che rappresenta a livello nazionale oltre 400 aziende del settore calzaturiero nonché socio di riferimento e proprietaria della manifestazione.

grazia.it

Micam, l’evento leader globale della calzatura di moda, di qualità, innovativa e sostenibile, festeggia la sua centesima edizione



A Fieramilano Rho, dal 7 al 9 settembre, il salone celebrerà oltre mezzo secolo di storia tra tradizione e innovazione continua, in quella sintesi perfetta e consolidata che ne ha fatto un appuntamento immancabile per le piccole e medie imprese italiane, ma anche per i marchi internazionali che qui presentano le loro creazioni.
Sfilate, incontri dedicati all’innovazione, una mostra e un francobollo tematico. Un meraviglioso viaggio tra passato, presente e futuro che permetterà ai visitatori di immergersi nel mondo di Micam.
Da Vigevano, culla della calzatura italiana, che nel 1931 ospitò la prima edizione della rassegna dedicata alla calzatura, Micam si è affermato nel tempo come salone leader a livello mondiale grazie ad Anci, l’Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani, che nel 1974 ne assunse la gestione, per consolidarla ulteriormente negli anni successivi, dando vita ad un connubio unico tra l’alto artigianato italiano unito a quello internazionale, da una passione autentica, guidata da una ricerca costante di innovazione tecnica e da uno sguardo sempre aperto al futuro.
Dai primi anni Duemila, Milano è diventata la casa perfetta per ospitare la rassegna, in un percorso rivolto sempre più all’internazionalizzazione. Così nel 2017, MICAM ha inaugurato spazi dedicati ad eventi, formazione, intrattenimento, seminari e aree speciali, per fornire un’esperienza di visita totale. Un aggiornamento continuo che nel 2018 è passato per un importante rebranding fino ad arrivare all’oggi.
Alla prossima edizione Micam ospiterà 870 brand di cui 401 italiani e 469 internazionali, i primi cinque mercati sono Spagna, Turchia, Brasile, Germania Portogallo e attende oltre 30mila buyer da 150 Paesi.
L’edizione numero 100 aprirà con una cerimonia inaugurale che prevede l’annullo del Francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “Le Eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy”.
Se il salone svelerà in anteprima le novità dedicate alla primavera-estate 2026 delle migliori aziende internazionali e dei marchi simbolo dei distretti manifatturieri italiani, la sua storia — e quella della moda calzaturiera — verrà invece ripercorsa dalla speciale mostra “100 steps into the future”, che racconterà l’evoluzione del gusto, dello stile e della tecnologia attraverso immagini divenute vere e proprie icone. Per ogni decennio due modelli simbolo: uno lifestyle, espressione delle tendenze quotidiane e uno tecnico-sportivo, emblema dell’innovazione e della performance.
A Micam tornerà anche l’area Trends & Materials, legata alla Buyer Guide sviluppata grazie all’intelligenza artificiale, creata per ottimizzare gli acquisti e ridurre l’invenduto.
Non mancherà lo spazio Future of Retail, dedicato alle idee innovative che cambieranno il punto vendita. Le aziende protagoniste della prossima edizione sono WOV LABS, che presenta un’innovazione per rendere sempre più trasparente e diretto il contatto tra produttore e cliente finale attraverso il Passaporto Digitale per i prodotti, una proposta evoluta e scalabile alimentata dalla combinazione di blockchain e smart tag avanzati; Sizewis, che rivoluziona il retail calzaturiero con raccomandazioni di taglie basate sull’intelligenza artificiale, permettendo agli acquirenti di ricevere previsioni accurate delle taglie utilizzando semplicemente uno smartphone, sia online che in negozio, aiutando i brand a ridurre i resi e aumentare le conversioni; Weev è una piattaforma SaaS basata su cloud che connette marchi e fornitori tramite asset digitali, integrando anche la gestione della documentazione Esg. Offre una ricerca intuitiva e integrazioni Api con sistemi Erp, Plm e Asset 3D, consente la visualizzazione dell’intera catena produttiva ed è pensata anche per la gestione dei dati dei passaporti digitali di prodotto tramite codici QR; Yocabe, con le sue due soluzioni innovative – la piattaforma D2C aiuta i brand a vendere sui marketplace, Maficstore, il gestionale in cloud per i negozi del fashion che supporta la digitalizzazione dei processi di vendita integrando perfettamente fisico e online. Infine 1956 Individuals sviluppa personaggi AI in grado di interagire in tempo reale con i clienti, creando esperienze personalizzate e coinvolgenti. Questo rafforza la relazione emotiva col brand, fidelizzando il cliente e ottimizzando le performance del punto vendita.
Le sfilate scandiranno il passo elegante del presente, mentre protagonisti assoluti della contemporaneità e dell’innovazione saranno 12 nuovi designer emergenti provenienti da tutto il mondo: Le Plagiste (Francia), il brand rilanciato nel 2022 dai co-founder Simon Michel e Rodolphe Stephan, forte di oltre vent’anni di esperienza nel settore calzaturiero, che propone scarpe eleganti e casual ispirate all’arte di vivere francese; Canella Brand Shoes (Perù), fondato dalla 30enne Daniella Pedraglio che dopo gli studi alla Polimoda di Firenze ha creato collezioni radicate nella cultura peruviana con materiali eco-sostenibili locali; Bróg (Irlanda), il brand della designer brasiliana Danieli Bergin, che unisce heritage irlandese, eleganza e sostenibilità, utilizzando pelle certificata LWG e packaging biodegradabile; i coreani Nuosmiq, brand di Seoul che sviluppa design genderless con materiali sostenibili e progetti di upcycling, membro ufficiale di “1% for the Planet”, e ,Then (Corea del Sud), fondato da Soojin Kim nel 2020 per sostenere gli artigiani di Seongsu-dong, che crea scarpe handmade dal design classico ma contemporaneo; gli italiani Lancialy Milano, co-fondato da ChiaLi Lin che unisce la sua esperienza con brand come Jil Sander e Off White in calzature straordinarie che interpretano la vita quotidiana con amore; Apice, il brand Made in Italy della 20enne Zarina Pistonesi, che con il motto “Authenticity lives in imperfection” crea prodotti senza tempo ispirati alla tradizione familiare calzaturiera; Le Signe, brand emergente dall’Italia; Servati (Italia), il cui sogno audace è quello di rivoluzionare il mondo della moda con sneakers 100% riciclabili stampate in 3D; il brand nigeriano Wuman, fondato da Ekwerike Chukwuma con una collezione ispirata a spiritualità, cosmologia e bellezza dell’artigianato africano, realizzata in collaborazione con artigiani di Nigeria e Kenya utilizzando materiali locali e tecniche tradizionali; l’olandese Sassy Icon, fondato nel 2022 da Michelle Schager nei Paesi Bassi con la missione di creare calzature che uniscono creatività olandese e artigianalità italiana, empowerment femminile e impatto sociale; l’inglese Marco Castelli Collection, brand del modello siciliano Marco Castelli, riconosciuto come uno dei modelli italiani più affermati con esperienza nelle principali capitali della moda internazionali e brand ambassador per marchi prestigiosi come Breitling.
L’innovazione sarà inoltre al centro del nuovo palinsesto Micam Next curato da Wired Italia, con incontri dedicati ai temi “E-commerce, new tech; strategie omnichannel per la calzatura”, “Design della scarpa, tra genio e customizzazione”, “Ai piedi di AI” “Sport shoes, tech shoes”. Agenda Micam Next qui.
Continua l’esposizione di giovani startup italiane in collaborazione con ICE e MAECI. Alla prossima edizione parteciperanno NETX Milano, che propone calzature ad alte prestazioni stampate in 3D per sport, lifestyle e lavoro, progettate con strutture a reticolo di precisione per offrire comfort, traspirabilità e supporto superiori senza colla e zero sprechi; Steve’s, il brand torinese fondato nel 2022 dai fratelli Filippo e Giulia Gandini che ha fatto della sostenibilità e dell’artigianalità Made in Italy il proprio manifesto, utilizzando materiali innovativi come tomaie realizzate dagli scarti di bucce e torsoli di mela del Trentino Alto Adige e suole in gomma 100% biodegradabile, presentando la nuova collezione Legacy che rielabora modelli sportivi del passato in chiave sostenibile; YU.SH, leader nelle calzature di lusso che unisce l’eccellenza dell’artigianato fiorentino con tecnologie avanzate, integrando solette intelligenti stampate in 3D, sensori IoT e tecnologia esclusiva di elettrostimolazione controllabile tramite app Bluetooth per ottimizzare il benessere fisico e ridurre l’affaticamento.
A partire dalla 100esima edizione una nuova area al Pad. 5, ospiterà un universo eclettico di calzature per vivere ogni momento della vita con uno sguardo agli stili e alle tendenze globali.
Le 100 edizioni di Micam coincidono con gli 80 anni di Assocalzaturifici, l’associazione che rappresenta a livello nazionale oltre 400 aziende del settore e socio di riferimento proprietaria della manifestazione. Un doppio traguardo festeggiato con un piede saldamente piantato nel passato, con la sua tradizione artigianale e il suo know how, e lo sguardo sempre rivolto al futuro e a nuovi traguardi.

ildenaro.it

Al via tra una manciata di giorni, la 100esima edizione di Micam, fiera dedicata alle calzature di moda. La kermesse si svolgerà a Fieramilano Rho, dal 7 al 9 settembre


Alla prossima edizione Micam ospiterà 870 brand di cui 401 italiani e 469 internazionali

Alla prossima edizione Micam ospiterà 870 brand di cui 401 italiani e 469 internazionali, i primi cinque mercati sono Spagna, Turchia, Brasile, Germania Portogallo e attende oltre 30mila buyer da 150 Paesi.

Il salone celebrerà oltre mezzo secolo di storia tra tradizione e innovazione continua, "in quella sintesi perfetta e consolidata che ne ha fatto un appuntamento immancabile per le piccole e medie imprese italiane, ma anche per i marchi internazionali che qui presentano le loro creazioni", hanno sottolineato gli organizzatori.

Da Vigevano, culla della calzatura italiana, che nel 1931 ospitò la prima edizione della rassegna dedicata alla calzatura, il salone si è affermato nel tempo come salone leader a livello mondiale grazie ad Anci, l'Associazione nazionale calzaturifici italiani, che nel 1974 ne assunse la gestione.

"Dai primi anni Duemila, Milano è diventata la casa perfetta per ospitare la rassegna, in un percorso rivolto sempre più all'internazionalizzazione. Così nel 2017, Micam ha inaugurato spazi dedicati a eventi, formazione, intrattenimento, seminari e aree speciali, per fornire un'esperienza di visita totale", prosegue la nota. "Un aggiornamento continuo che nel 2018 è passato per un importante rebranding fino ad arrivare all'oggi".
Il salone svelerà in anteprima le novità dedicate alla primavera-estate 2026

L'edizione numero 100 aprirà con una cerimonia inaugurale che prevede l'annullo del francobollo ordinario appartenente alla serie tematica "Le eccellenze del sistema produttivo e del made in Italy". Il salone svelerà in anteprima le novità dedicate alla primavera-estate 2026.

Presso lo spazio "future of retail" saranno illustrate alcune idee innovative che cambieranno il punto vendita. Tra le aziende protagoniste della prossima edizione figura Wov Labs, che presenta un'innovazione per rendere sempre più trasparente e diretto il contatto tra produttore e cliente finale attraverso il Passaporto digitale per i prodotti, una proposta evoluta e scalabile alimentata dalla combinazione di blockchain e smart tag avanzati; Sizewise, che rivoluziona il retail calzaturiero con raccomandazioni di taglie basate sull'intelligenza artificiale, permettendo agli acquirenti di ricevere previsioni accurate delle taglie utilizzando semplicemente uno smartphone, sia online sia in negozio, aiutando i brand a ridurre i resi e aumentare le conversioni; Weev, una piattaforma Saas basata su cloud che connette marchi e fornitori tramite asset digitali, integrando anche la gestione della documentazione Esg.
Presenti in fiera anche 12 nuovi designer emergenti provenienti da tutto il mondo

Presenti in fiera anche 12 nuovi designer emergenti provenienti da tutto il mondo: Le Plagiste (Francia), il brand rilanciato nel 2022 dai co-founder Simon Michel e Rodolphe Stephan, forte di oltre vent'anni di esperienza nel settore calzaturiero, che propone scarpe eleganti e casual ispirate all'arte di vivere francese; Canella Brand Shoes (Perù), fondato dalla 30enne Daniella Pedraglio che dopo gli studi al Polimoda di Firenze ha creato collezioni radicate nella cultura peruviana con materiali eco-sostenibili locali; Bróg (Irlanda), il brand della designer brasiliana Danieli Bergin che unisce heritage irlandese, eleganza e sostenibilità, utilizzando pelle certificata Lwg e packaging biodegradabile.

E ancora, i coreani Nuosmiq, brand di Seoul che sviluppa design genderless con materiali sostenibili e progetti di upcycling, Then (Corea del Sud), fondato da Soojin Kim nel 2020 per sostenere gli artigiani di Seongsu-dong, che crea scarpe handmade dal design classico ma contemporaneo; gli italiani Lancialy Milano, co-fondato da ChiaLi Lin che unisce la sua esperienza con brand come Jil Sander e Off White in calzature che interpretano la vita quotidiana con amore; Apice, il brand made in Italy della 20enne Zarina Pistonesi, Le Signe, brand emergente dall'Italia; Servati (Italia), che produce sneaker 100% riciclabili stampate in 3D.

Chiudono il gruppo il marchio nigeriano Wuman, fondato da Ekwerike Chukwuma con una collezione ispirata a spiritualità, cosmologia e bellezza dell'artigianato africano, realizzata in collaborazione con artigiani di Nigeria e Kenya utilizzando materiali locali e tecniche tradizionali; l'olandese Sassy Icon, fondato nel 2022 da Michelle Schager nei Paesi Bassi con la missione di creare calzature che uniscono creatività olandese e artigianalità italiana, empowerment femminile e impatto sociale e l'inglese Marco Castelli Collection, brand del modello siciliano Marco Castelli.
Continua l'esposizione di giovani startup italiane in collaborazione con Ice e Maeci

Alla prossima edizione parteciperanno, tra le altre, Netx Milano, che propone calzature ad alte prestazioni stampate in 3D per sport, lifestyle e lavoro, progettate con strutture a reticolo di precisione per offrire comfort, traspirabilità e supporto superiori senza colla e zero sprechi e Steve's, brand torinese fondato nel 2022 dai fratelli Filippo e Giulia Gandini che ha fatto della sostenibilità e dell'artigianalità made in Italy il proprio manifesto, utilizzando materiali innovativi come tomaie realizzate dagli scarti di bucce e torsoli di mela del Trentino Alto Adige e suole in gomma 100% biodegradabile.

in https://fashionunited.it/news/fiere/micam-100-al-via-il-7-settembre-con-870-marchi/2025090127942

A Milano ritorna Micam: la maxi fiera delle scarpe. ecco i dettagli


Ben 870 brand, di cui 401 italiani e 469 internazionali, sono i numeri della centesima edizione Micam, salone internazionale delle calzature. L’evento si svolgerà alla Fiera di Rho-Pero da domenica 7 a martedì 9 settembre.

Durante la fiera saranno svelate in anteprima le novità dedicate alla primavera-estate 2026 delle migliori aziende internazionali e nazionali. Come sempre il made in Italy ricoprirà un ruolo da protagonista: tra i nuovi designer emergenti provenienti da tutto il mondo, 12 in totale, quattro sono italiani.

Non solo tradizione e storia, ma anche l'innovazione sarà al centro dell'esposizione con il palinsesto Micam Next curato da Wired Italia, con incontri dedicati ai temi 'E-commerce, new tech'. La centesima edizione di Micam coincide inoltre con gli 80 anni di Assocalzaturifici, l'associazione che rappresenta a livello nazionale oltre 400 aziende del settore e socio di riferimento proprietaria della manifestazione. Un doppio traguardo festeggiato con un piede saldamente piantato nel passato, con la sua tradizione artigianale e il suo know how e lo sguardo sempre rivolto al futuro e a nuovi traguardi.--
A Milano ritorna Micam: la maxi fiera delle scarpe arrivata alla 100esima edizione
https://www.milanotoday.it/economia/fiera-scarpe-micam-settembre-2025.html
© MilanoToday

Micam mette a punto una guida per i buyer per le calzature della primavera estate 2026

 

Una delle tendenze è Whimsi grunge Credits: Micam media centre

Micam ha messo a punto una guida alle tendenze per le calzature della primavera estate 2026. La guida, realizzata per aiutare i buyer, costituisce la prima area di tendenze, guidata dai dati e dall’intellilgenza artificiale per una fiera internazionale. Come servizio
offerto da Micam, "questo progetto data-driven nasce dal desiderio di migliorare l’esperienza dei visitatori fornendo loro le indicazioni più affidabili sulle tendenze stagionali per ottimizzare i loro acquisti", si legge in una nota.
Micam ha collaborato con Livetrend per realizzare la buyer's guide

La guida, quindi, applica le nuove tecnologie per soddisfare le esigenze di un settore in continua evoluzione. "Micam vuole fornire previsioni più accurate per aiutare i suoi visitatori ad acquistare i futuri bestseller per ridurre l’invenduto, ottimizzando il business e l’impatto ecologico", specifica la nota.

Micam ha collaborato con Livetrend, startup all’avanguardia nella previsione delle tendenze basate sui dati, per realizzare la buyer's guide che comprende 4 tendenze stagionali, organizzate in colori, materiali, dettagli e suddivise in categorie must-have per donna, uomo e bambino.

"Questo rapporto mette in evidenza i dati analizzati da Instagram, e-commerce, sfilate e interesse dei consumatori (ricerche online), utilizzati per supportare la previsione delle tendenze con informazioni concrete".
Powershifts: futurekind

Mentre ci avviciniamo al 2026, continuiamo a navigare un periodo segnato dall’instabilità ambientale, dalla divisione sociale e dalla stanchezza digitale. In questo clima, la moda risponde con intenzionalità. La primavera estate 26 privilegia la morbidezza alla velocità, la cura al consumo e l’emozione all’apparenza.

È una stagione caratterizzata da una resistenza silenziosa e da una profonda chiarezza emotiva. "Futurekind sposta il baricentro del potere in risposta a queste condizioni, proponendo uno spirito neo bohémien, che in mezzo al rumore culturale, offre la quiete di cui c’è bisogno. Il trend abbraccia una mentalità lenta e utopica, fondata sulla connessione umana, sul comfort sensoriale e sulla semplicità spirituale", si legge nella guida.

Questa stagione immagina un mondo etereo ma radicato, in cui la bellezza risiede in ciò che si custodisce, in ciò che si indossa e in ciò che si preserva.
Retro surrealism

La tendenza Retro surrealism fonde nostalgia e immaginazione, dando vita a un universo onirico in cui il tempo sembra sospeso. Esprime uno spirito di innocente giocosità attraverso dettagli affascinanti e inaspettati. Ispirata all’atmosfera delle vacanze in località balneari d‘altri tempi, unisce gioia spensierata e sottile introspezione. Con contrasti di tono e umore, questa tendenza invita a esplorare l’equilibrio tra passato e futuro, tra fantasia e raffinatezza.

Il risultato estetico è familiare e surreale allo stesso tempo, evocando un fascino senza tempo radicato nell’emozione e nella fantasia Materiali evocativi, forme morbide e riferimenti retrò ancorano questa estetica in un mondo a metà tra realtà e immaginazione. Le forme riflettono un senso di heritage con accenti grafici.
Serene elements

La tendenza Serene elements incarna un’armonia tra natura e innovazione per creare un’estetica armoniosa incentrata su una semplicità raffinata, questa tendenza cattura un’atmosfera meditativa, invitando a un’esplorazione silenziosa di paesaggi incontaminati. Le forme, le texture e le atmosfere trasmettono una sensazione di calma e chiarezza, riflettendo la purezza degli spazi naturali e il desiderio umano di riconnettersi con essi. Le calzature di questa tendenza risultano quasi impalpabili, progettate per muoversi in modo fluido e intuitivo con il corpo, rafforzando il legame emotivo tra chi le indossa e l’ambiente, e proponendo modelli barefoot in sintonia con la natura.

La palette richiama tonalità morbide e sobrie che evocano texture geologiche e botaniche. Queste cromie non solo trasmettono pace e delicatezza, ma supportano anche una visione progettuale attenta alla natura.
Moonbath

La tendenza Moonbath è un trend concreto ed espressivo, radicato nello spirito rituale, nella natura e nell‘abbondanza gioiosa. Si ispira alle antiche tradizioni e ai paesaggi tropicali, celebrando il ritmo della terra attraverso dettagli artigianali e un design che si ispira al sole. Si tratta di una tendenza plasmata dalle calde notti di luna, dai giardini fioriti e dal know-how folcloristico, quasi religioso degli artigiani.

Le calzature di questa tendenza sono caratterizzate da motivi artigianali, materiali dai colori terrosi e vibranti richiami alle festività tradizionali.
Whimsi grunge

La tendenza Whimsi grunge per la primavera estate 26 fonde l‘energia ribelle della gioventù con un tocco romantico ed eclettico. Reimmagina il grunge attraverso una lente artistica, bilanciando le texture grezze con un‘espressione audace e sognante. Questa tendenza vive di contraddizioni: il caos del grunge incontra il romanticismo, le forme minimal incontrano dettagli massimalisti. Paladino dell‘individualità, il tema invita chi lo indossa ad abbracciare l‘imperfetto, l‘espressivo e l‘inaspettato. È un‘audace celebrazione dell‘identità, della nostalgia e della bellezza disordinata che risuona nello stile urbano contemporaneo. Dai ciondoli agli scarabocchi, dai lacci alle borchie, ogni elemento sembra raccolto e indossato strizzano l‘occhio all‘indie sleaze e alle subculture. Il Whimsi grunge non punta alla perfezione, ma a catturare uno stato d‘animo profondamente personale e a costruire un‘identità pezzo per pezzo.
eventi.news

MICAM100, dal 7 al 9 settembre a Milano!

 Anticipare il domani e ispirare l’evoluzione: 

MICAM Next è il punto di riferimento per chi vuole comprendere e guidare il cambiamento. 


Wired Italia condurrà i seminari dove innovazione, creatività e visione del futuro nel settore calzaturiero saranno protagoniste.


Dalla previsione delle tendenze all’innovazione digitale, fino alla sostenibilità: MICAM Next è il luogo 

in cui il futuro prende forma.


SCOPRI L'AGENDA

Micam cambia data e anticipa a inizio settembre. Ma solo per un’edizione


Il centesimo appuntamento della fiera della calzatura si svolgerà dal 7 al 9 del mese, rompendo la concomitanza con Lineapelle e TheOne. «Lo spostamento è stato reso necessario dai lavori in fiera a Rho per le Olimpiadi. Il prossimo anno si torna però alla consueta calendarizzazione», ha spiegato a MFF la presidente Giovanna Ceolini

Le fiere milanesi di settembre: da Micam a White


 Poker di fiere della moda, in partenza a settembre, a Milano. In scena dal 7 al 9 settembre, la 100esima edizione di Micam, a Fieramilano Rho. Sono oltre 1000 le collezioni di calzature per la prossima primavera-estate 2026 che saranno presentate alla kermesse.

“Micam 100 sarà un’occasione straordinaria per celebrare la cultura della manifattura calzaturiera", ha affermato Giovanna Ceolini, presidente Micam e Assocalzaturifici. "Ospiteremo un nuovo palinsesto di eventi e approfondimenti curato da un partner d’eccellenza. Non mancheranno sfilate, focus sulle tendenze moda e una grande attenzione alle nuove tecnologie applicate al mondo del retail, oltre a un vivace dialogo tra estetica e innovazione, alimentato dalle visioni originali dei designer emergenti: un intreccio dinamico di ispirazioni, linguaggi e sperimentazioni che racconta l’identità in divenire di un comparto in continua trasformazione", ha aggiunto Ceolini.

Negli stessi giorni si svolgerà, sempre a Fieramilano Rho, anche la 128esima edizione di Mipel.

Dal 20 al 23 settembre torna Milano Fashion&Jewels, evento di Fiera Milano interamente dedicato ad accessori, abbigliamento e gioielli. Un appuntamento per l’incontro con la distribuzione qualificata e per presentare le nuove collezioni in un momento cruciale per il mercato.

Da brand consolidati ai giovani talenti, italiani e internazionali, i protagonisti dell’edizione di settembre porteranno in scena proposte originali e soluzioni.

La 64esima edizione di Filo è in calendario il 23 e 24 settembre, negli spazi di Fiera Milano Rho. Lineapelle, mostra internazionale di pelli, accessori, componenti, tessuti, sintetici e modelli si svolgerà dal 23 al 25 settembre e presenterà le novità per l'autunno inverno 2026-27.

Dal 25 al 28 settembre, inoltre, sarà la volta di White, il salone milanese della moda donna, che ritorna in zona Tortona.

Patrocinato dal Comune di Milano e supportato dal ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale e dall’Ice, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, in partnership con Confartigianato Imprese, White avrà un un format rinnovato che punta sull’innovazione, sulla sostenibilità e sull’alta qualità delle proposte per la stagione primavera estate 2026.

Gli spazi della manifestazione accoglieranno brand selezionati provenienti da Cina, India, Brasile, Armenia, Romania, Qatar, Spagna, per citarne alcuni.

A settembre, inoltre, è in agenda la prima edizione di Purple, il salone dedicato alla moda e alla musica. La fiera andrà in scena dal 26 al 28 settembre. Purple, Sign of the times, è una nuova iniziativa business to consumer che andrà in scena a Fiera Milano Rho. Il target sono i giovani e i marchi che hanno bisogno di farsi conoscere e apprezzare dalle nuove generazioni, il contenuto sarà la moda e la musica e il fil rouge del salone sarà l'inclusività.

Per la prima edizione l’obiettivo è accogliere oltre 40mila visitatori.

in https://fashionunited.it/