Blog Expo: #Salonedelmobile2024
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Il Salone del Mobile.Milano viaggia su due iconici tram “vestiti” dall’Intelligenza Artificiale, in 350 tra stazioni e metro e prende il volo in 13 aeroporti, da Milano a Roma


 La campagna di comunicazione del Salone si muove per le vie di Milano, ma non solo, raccontando con pattern e colori le storie, le relazioni e le emozioni che la Manifestazione fa emergere proprio nel momento in cui ci si avvicina ai nastri di partenza. Buona la prima, buona la seconda, ma, ancora di più, buona la terza: l’ultimo artwork del progetto di comunicazione del Salone del Mobile.Milano – studiato e realizzato da Publicis Groupe con la collaborazione scientifica di Paolo Ciuccarelli, fondatore del DensityDesign Lab al Politecnico di Milano e direttore del Center for Design alla Northeastern University, Boston – è una potente e immediata narrazione delle esperienze, delle suggestioni e delle conversazioni di chi la Manifestazione la sta realmente preparando. Una comunicazione che vedremo attraversare Milano sui binari della linea del tram storico (1, 5, 10) a partire dal 27 marzo e su 500 bus. Ma non solo. Racconterà l’universo e la community del Salone del Mobile anche in 13 aeroporti italiani e in 350 tra stazioni e treni della metropolitana di Milano, Roma, Genova e Brescia. Questo nuovo visual esplicita, grazie a un’iconografia originale e contemporanea, la terza fase del progetto di comunicazione della Manifestazione in cui, all’ascolto “da lontano” delle conversazioni pubbliche e a quelle mediate dagli “esperti”, si aggiunge l’osservazione più ravvicinata, in senso spaziale e temporale, del pubblico e della comunità del Salone del Mobile.Milano: un ascolto “qui e ora”, in tempo reale. Di queste conversazioni si sono analizzate le sfumature emotive – senso di fiducia o scetticismo; desiderio e coinvolgimento; empatia e connessione – e le componenti razionali – qualità del design e artigianalità; funzionalità e praticità; creatività e originalità; etica e sostenibilità; accessibilità e inclusività –, che l’Intelligenza Artificiale ha poi trasformato in quei colori e pattern che segneranno il percorso, simbolico e fisico, fino alla Manifestazione. Non è un caso che la campagna di comunicazione – e il Salone del Mobile con lei – sia salita a bordo di tram, bus, metropolitane, la si trovi negli aeroporti, cogliendola e leggendola costantemente in movimento. “Movimento”, infatti, non è un termine casuale, al contrario descrive il Salone di oggi, il suo percorso di evoluzione e innovazione. Anche il nuovo body copy, “Where Experience Evolves” interpreta l’essenza della Manifestazione, trascendendo l’idea che sia solo una destinazione ed evidenziando come, al contrario, sia il palcoscenico su cui il design, attraverso l’esperienza, accade, si evolve e definisce il futuro. La scelta, poi, del tram a Milano ha un altro significato rilevante: il tram, infatti, fa parte dell’immaginario della città, è un punto di riferimento iconico nonché simbolo del capoluogo lombardo. Rappresenta il legame tra la città e il Salone, che è certamente un evento globale ma anche parte integrante della cultura e dell’identità milanese. Proprio come il tram che attraversa le strade di Milano, collegando aree e quartieri, la Press Manifestazione connette persone, idee e creatività provenienti da tutto il mondo e guida il design verso il futuro, mantenendo saldo il legame con le sue radici e con la città che ha reso (e lo ha reso) grande.

Fonte: comunicato stampa salonemilano.it

Tre grandi installazioni protagoniste al Salone del Mobile.Milano 2024

 


(Crediti immagine. Under The Surface - Salotto NY - salonedelmobile.it)

Dal 16 al 21 aprile, il Salone del Mobile.Milano mette in scena un fitto programma culturale che affronta tematiche di attualità e nuove forme di sperimentazione, confronto e approfondimento. Sarà una proposta diffusa progettata per coinvolgere il visitatore durante l’intero percorso. Tre grandi installazioni per conoscere e approfondire lo stato dell'arte dell'industria o riflettere sul valore fisico ed emotivo degli interior.

"lnteriors by David Lynch. A Thinking Room" (padiglioni 5-7) è il titolo dell’installazione site-specific firmata da David Lynch, il celebre regista dell'inconscio. Due speculari "stanze del pensiero" sono immaginate come porte simboliche da attraversare per immergersi nella Manifestazione. Un'installazione suggestiva e visionaria, e un'esperienza sensoriale e narrativa ricca di emozione. Antonio Monda, curatore del progetto, racconta: "Inconfondibile e inimitabile, il linguaggio cinematografico di David Lynch segue l'andamento dei sogni e degli incubi, e in entrambi i casi una lettura razionale si rivela incompleta e fallace. Il linguaggio che usa, invece, nelle conversazioni private ha il rigore dell'approccio scientifico e l'intelligenza del distacco e dell'ironia. Il motivo di questa diversità è nella meditazione trascendentale che pratica quotidianamente, e la Thinking Room ne rappresenta la sintesi perfetta: un luogo immerso nel velluto blu, nel quale è possibile perdersi per poi ritrovarsi e decidere se chi ha offerto quell'opportunità sia l'artista o l'uomo, ammesso che ci sia una differenza".

A che punto è il design dell'arredobagno rispetto alla sostenibilità idrica? È a partire da questo interrogativo che prende forma "Under the Surface", la seconda installazione progettata e realizzata da Accurat, Design Group Italia ed Emiliano Ponzi per il Salone Internazionale del Bagno 2024 (padiglione 10). L'intervento si concretizza in un'isola sommersa: attraverso un racconto visivo e al tempo stesso educativo, fornisce al visitatore gli strumenti per prendere coscienza dell'impatto ambientale delle nostre pratiche quotidiane legate all'acqua. Attraverso l'uso innovativo di data-visualization dinamica, il progetto presenta i progressi tecnologici e manifatturieri legati alla salvaguardia idrica nel campo dell'arredobagno. Nelle parole del team di progettisti: “Under the Surface" racconta la complessità del mondo in cui viviamo, dove non è più possibile analizzare solo la superficie delle cose ma è necessario andare a fondo. Guardare e guardarsi in profondità è l'unico modo per capire qualcosa, imparare qualcosa, diventare persone e consumatori migliori".


EuroCucina 2024 esplora la relazione tra Food & Design, celebrando il cibo come simbolo e fenomeno culturale. Un grande spazio immersivo e un palcoscenico fluido ospita sei food magazine indipendenti provenienti da diversi Paesi con il loro peculiare punto di vista sulle emergenze dei nostri tempi e sui possibili scenari futuri, attraverso rappresentazioni realizzate insieme ad artisti, designer, chef e creativi. Il progetto si intitola "All You Have Ever Wanted to Know About Food Design in Six Performances": un viaggio tra presentazioni, riflessioni, performance, esposizioni, tasting experience, Le installazioni saranno visitabili per tutto l'orario di apertura, mentre le esperienze di food tasting e le presentazioni dei progetti e delle visioni editoriali, che le accompagnano, si svolgeranno live presso la Food Design Arena (padiglioni 2 e 4) alle ore 14.30.
Fonte: salonedelmobile.it
(Post a cura di  Giuseppe Serrone - ufficio.press@yahoo.it)