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L’Half Marathon via Pacis 2019 corre con Gandhi

“La forza non deriva dalla capacità fisica. Deriva da una volontà indomabile”. Sono queste le parole del Mahatma Gandhi che compaiono sulla medaglia della Rome Half Marathon Via Pacis, in programma a Roma tra un mese esatto, domenica 22 settembre, con partenza e arrivo in via della Conciliazione, a due passi dalla Basilica di San Pietro.
La terza edizione della mezza maratona promossa da Roma Capitale, dal Pontificio Consiglio della Cultura e dalla FIDAL ha scelto di ricordare e celebrare la figura del Mahatma in occasione dei 150 anni dalla sua nascita, avvenuta nel 1869.

La medaglia, con una citazione piena di significato e raffigurante il volto stilizzato di Gandhi, sarà consegnata a tutti i partecipanti della corsa su strada che toccherà i principali luoghi di culto della Capitale e il centro storico, in un ideale abbraccio tra le diverse confessioni religiose.L’iniziativa del 2019 legata alla “Grande Anima” nasce dalla collaborazione con l’ambasciata indiana a Roma, con l’intento di diffondere e promuovere gli ideali di fratellanza, uguaglianza e non violenza che Mahatma ha professato per tutta la vita. Una scelta che si pone sulla scia di un altro messaggio di pace lanciato lo scorso anno con la medaglia dedicata a Nelson Mandela. Per “correre” con Gandhi sulle strade di Roma basta iscriversi alla Half Marathon (c’è tempo fino al 13 settembre, quota agevolata fino al 31 agosto) oppure alla 5 km Run for Peace.
INSIEME – Questa collaborazione s’inquadra in un contesto di partnership internazionali che coinvolgono diverse ambasciate, tra cui quella degli Emirati Arabi Uniti i quali festeggiano l’anno della tolleranza e per la promozione della manifestazione all’estero nella prospettiva dell’Expo 2020 che si terrà a Dubai.
IL VILLAGGIO – Venerdì 20 e sabato 21 settembre, dalle 10 alle 19, alla Casa delle Armi di via dei Gladiatori (Roma), sarà allestita l’area dedicata alla mezza maratona e alla Run For Peace di 5 chilometri, dove si ritireranno i pettorali e i pacchi gara per l’evento e si svolgeranno eventi dedicati agli amanti del running
fonte: abitarearoma.it
segnalazione web a cura di Turismo Culturale

Turismo Religioso al Sacro Monte Calvario di Domodossola (Video)



Video per la promozione del Sacro Monte Calvario di Domodossola e della Casa di Ospitalità Religiosa dei Rosminiani.

A cura di Giuseppe Serrone, giornalista Free Lance, Direttore e Fondatore di Turismo Cultuale.

webmaster: turismoculturale@yahoo.it

Assunzioni Mibac. Il 9 agosto in Gazzetta Ufficiale primo bando per 1052 posti



Foto: Il ministro Alberto Bonisoli
Pochi giorni di ritardo rispetto alle date indicate nelle dichiarazioni ufficiali, ma ci siamo. E’ il ministero stesso a comunicarlo sul proprio sito:  il 9 agosto sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il primo bando per 1052 vigilanti. Nello stesso comunicato il Mibac anticipa la notizia dell’uscita di un altro bando  da parte del Ministero della Funzione Pubblica, che prevede , tra gli altri ministeri, anche 250 posizioni di funzionari amministrativi per il Mibac. Poi ad ottobre “la grande infornata” per un totale, inclusi i due bandi nel frattempo partiti, di complessive 5400 unità circa. 
“Era stata una delle priorità del mio mandato. Avevo cercato immediatamente le coperture economiche e ho lavorato fin dal primo momento per adempiere al più presto a tutti i passaggi burocratici. Ora finalmente ci siamo – annuncia il ministro per i Beni e le Attività Culturali Alberto Bonisoli – Si tratta del primo bando di una serie per arrivare, nella prima parte della legislatura, a mettere a concorso circa 5400 nuove figure professionali di cui il Mibac ha bisogno. Abbiamo – sostiene Bonisoli - la necessità e l’urgenza di fare fronte alle drammatiche carenze di personale per la mancanza di turnover negli scorsi anni. Un problema che nessuno dei ministri che mi ha preceduto ha mai pensato di affrontare e che ha costretto il Mibac, per anni, a gestire il proprio patrimonio con risorse umane del tutto insufficienti e con gravissime conseguenze sulla gestione tecnica e amministrativa di siti archeologici, musei, archivi, biblioteche. I beni culturali del nostro Paese - conclude Bonisoli - sono un volano straordinario per l’economia ma senza personale non funzionano o funzionano male”. 
Gioia ma anche qualche malessere da parte del sindacato Confsal Unsa Beni culturali che, con un comunicato dichiara: E fin qui grande gioia – dice il segretario nazionale – se non fosse che rimane quel pizzico di amarezza per la mortificazione  che continuano a  subire i dipendenti di ruolo del Mibac, quelli che  hanno dedicato la loro vita a questo ministero e che non  si sono visti premiare, non solo con un minimo scatto di anzianità ma si sono visti bloccare il loro avanzamento nonostante idonei in graduatorie di riqualificazione che vanno dalla prima alla seconda e dalla seconda alla terza area funzionale. Ora signor Ministro queste graduatorie a settembre scompariranno e allora quella che abbiamo definito una vera e propria mortificazione nei confronti di fedeli lavoratori diventerà una vera e propria beffa.
E’ vero signor ministro che i concorsi sono più clientelari, possono portare qualche voto in più alla sua parte politica ma è anche vero che un migliaio di professionalità idonee già formate al Mibac non si possono buttare al mare così.
Auspichiamo - conclude Urbino – che un suo intervento possa essere risolutivo, intanto per prorogare le graduatorie e poi per farle scorrere tutte e ridare ai quasi 1500 dipendenti che attendono un segnale forte da lei, dal suo Movimento, quella dignità che meritano”
qaeditoria.it
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale

Lavoro, dignità e bellezza dal Venezuela, al Meeting il disco di Francisco: la sfida vinta da Trabajo y persona

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Recuperare il valore del lavoro in Venezuela, e così la dignità della persona. In una nazione già in profonda crisi (politica, economica e sociale), dieci anni fa è iniziata l’esperienza di Tabajo y persona, fondata sul valore della ricerca della bellezza innescata dal desiderio e sul valore della dignità umana. “Per la ripresa del Paese non è importante solo avere buoni meccanici, falegnami, cuochi, ecc…: abbiamo bisogno anche della bellezza”, sottolinea l’imprenditore Alejandro Marius, tra i fondatori dell’associazione che aiuta le persone ad amare, imparare e creare lavoro. È per questo che uno dei progetti imprenditoriali di Tabajo y persona è legato a un artista, José Francisco Sánchez.
Francisco ha trent’anni ed è un musicista. Ha studiato chitarra elettrica jazz e sta finendo un master in produzione musicale. È il suo sogno, quello di fare il produttore. Prova a vivere suonando e insegnando musica, ma arrivare sbarcare il lunario è difficile, in Venezuela più che altrove.
Francisco incontra Alejandro, che prende sul serio il suo desiderio. Nasce l’idea di un disco che raccolga le musiche del lavoro tradizionali venezuelane, piccoli tesori da cui traspare la bellezza e la grandezza del loro popolo. Al progetto si appassiona un grande maestro, Aquiles Báez, il più famoso chitarrista del paese sudamericano. Si coinvolgono poi un editore italiano, Eugenio Dal Pane, e la Cdo Opere sociali, con Monica Poletto. Sono trenta i musicisti che suonano e cantano nella registrazione del cd “Venezuela. Il popolo il canto il lavoro”, che sarà presentato al Meeting di Rimini in un incontro (martedì 20 alle ore 12) e un concerto (giovedì 22 alle ore 22) con Aquiles e Francisco.
fonte: meetingrimini.org