Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO), resi noti lo scorso novembre, il 2023 ha segnato il ritorno dei viaggiatori stranieri in Italia, meta prediletta in Europa dopo la Spagna. Ma gli italiani dove vanno? In questo 2024 appena iniziato c’è tanta voglia di viaggiare lontano, dalle preoccupazioni e dai pensieri, in cerca di rifugi in cui ricaricarsi. Lo conferma lo studio della piattaforma digitale Booking.com che mostra come il 78% degli italiani si senta “più vitale che mai” durante le vacanze. E addirittura, nel 58% degli intervistati, emerge la voglia “di assomigliare di più alla versione di sé mostrata in vacanza”.
Oriente e Centro America, i nuovi viaggi 2024 sono lontani
Per capire di più sul futuro delle vacanze e delle tendenze del viaggio c’è BIT 2024, la Borsa Internazionale del Turismo, una delle piazze d’incontro più autorevoli del mondo dei viaggi, che torna dal 4 al 6 febbraio tra i padiglioni dell’Allianz MiCo di Milano (facilmente raggiungibile con la linea M5 fermata Portello). Qui, dove dialogano culture e territori diversi, si scopre che è tornato il momento di parlare delle destinazioni a lungo raggio. Dopo le chiusure forzate dovute alla pandemia, per esempio, si viaggia di nuovo a Oriente, con il fascino millenario di India, Cina e Giappone, tra templi e città imperiali, grattacieli e profumi speziati.
Tokyo, in particolare, torna a incantare col suo mix di tecnologia e tradizione che si esprime in quartieri pop, parchi e antiche pagode. Presenti per la prima volta in BIT saranno, poi, i paesi rappresentati dall’Agenzia per il Turismo del Centro America, che affascinano con foreste pluviali, barriere coralline e siti precolombiani di Belize, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua, Panama e Repubblica Dominicana. Senza dimenticare i grandi classici da cartolina tra spiagge bianche, palme e acque trasparenti di oasi tropicali ricche di cultura e natura come Cuba, Bahamas e Madagascar. Ma anche paradisi più vicini come Formentera, Croazia e Tunisia. Per citarne solo alcuni.
Il mondo delle Terme a BIT 2024
Viaggio come sogno, ma anche come fuga dallo stress. Non c’è bisogno di andare lontano per rifugiarsi in una bolla di relax: basta scrollarsi di dosso problemi e preoccupazioni con una giornata di benessere.
Lo sanno bene i 320 centri termali attivi in Italia, il 90% dei quali accreditati al Servizio Sanitario Nazionale. E lo ha riconosciuto anche l’Unesco, che nel 2021 ha inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità le città del termalismo europeo. Tra queste spicca la storica Montecatini Terme, con le sue architetture liberty e neogotiche, che ha attirato viaggiatori illustri fin dal Settecento. A riprova del crescente interesse verso il wellness tourism è la presenza per la prima volta in BIT 2024 di Federterme-Confindustria. Dal 2 al 4 febbraio, infatti, la manifestazione ospiterà Thermalia by Federterme, una vetrina per oltre trenta espositori del settore benessere, che condivideranno proposte curative e rilassanti, forti delle proprietà benefiche di acque ricche di minerali.
Il turismo responsabile domina BIT 2024
Innovazione, Nuovi Trend e Sostenibilità. Fra i grandi temi declinati in destinazioni e proposte turistiche, a BIT 2024 domina il viaggio consapevole attento all’impatto generato dai propri spostamenti. Definita dall’Unwto, l’Organizzazione mondiale del turismo come “forma di turismo che soddisfa i bisogni dei viaggiatori e delle regioni ospitanti e allo stesso tempo protegge e migliora le opportunità del futuro”, la vacanza responsabile è in armonia con l’ambiente, la comunità e le culture locali. A riconoscersi in questi valori sono sempre più viaggiatori, che si dichiarano influenzati dalla sostenibilità nella scelta delle proprie mete nel 64% dei casi (71 per cento negli under 35) secondo la ricerca condotta da Deloitte in collaborazione con Aiceo, Associazione Italiana Ceo.
Del resto, il turismo slow e attivo è uno dei focus della BIT, che offre tante occasioni di crescita ed esperienza in regioni, borghi e territori vocati al viaggio a passo lento. Qualche esempio? Dai parchi, le tradizioni e le oasi naturalistiche dalla Basilicata alle meraviglie carsiche del Friuli Venezia Giulia. O ancora, gli approfondimenti di talk e convegni da seguire domenica 4 febbraio, la giornata aperta al pubblico, con incontri dal tema “Overtourism, il ritorno: le strategie per evitare gli affollamenti”, “Natura e turismo, la cultura dell’ambiente per una vacanza di benessere” fino a “La nuova mission delle crociere passa dalla tutela ambientale”. Pronti a partire?
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