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Proseguono i lavori per il nuovo porto turistico di Termini Imerese

Render progettuale


Proseguono i lavori per il nuovo porto turistico di Termini Imerese. Nonostante lo scetticismo di molti cittadini, l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Maria Terranova, non si lascia abbattere e proprio nella giornata di ieri ha divulgato un video dove si mostrano i lavori della nuova area del porto turistico di Termini Imerese. Lavori spesso invisibili dalla città, ma che proseguono spediti con tre cantieri aperti per garantire la realizzazione di una nuova opportunità turistica per la città.
Di seguito il video che mostra l’avanzamento dei lavori e una galleria fotografica con i render di come diventerà la nuova area in via di espansione.

Fonte: himeraweb


Pubblicati i risultati del sondaggio promosso dal Salone del Camper di Parma nel mese di maggio. LE METE PREFERITE DELL’ESTATE 2025


 Pubblicati i risultati del sondaggio promosso dal Salone del Camper di Parma nel mese di maggio.

LE METE PREFERITE DELL’ESTATE 2025

Tendenze e dati 2024-2025 a confronto, la durata dei viaggi in camper è in aumento.
Le spiagge italiane conquistano il primato: si viaggia in tutti i mesi dell’estate e preferibilmente con la famiglia.

Tutti in viaggio, è iniziata l’estate: con un questionario di indagine, il Salone del Camper fa luce sulle preferenze estive degli italiani che amano il camper e le tendenze del 2025 rispetto al 2024. Poi dà appuntamento in Fiera a Parma (dal 13 al 21 settembre 2025), dove si tiene la 16^ edizione.
Per accedere alla tradizionale manifestazione, organizzata da Fiere di Parma in collaborazione con APC, Associazione Produttori Caravan e Camper, sul nuovo sito www.salonedelcamper.it si possono prenotare i biglietti di accesso, verificare gli stand e i
marchi presenti.

Il 65% dei camperisti ha già programmato le vacanze estive
Il questionario è stato somministrato il 16 maggio scorso tramite una Newsletters inviata ad oltre 46mila contatti della community del Salone del Camper. 16 le domande proposte con lo scopo di capire ed intercettare i desideri, le mete e i trend per l’estate del 2025.
Due le fasi dell’analisi: una con focus sulle tendenze per il 2025, la seconda di verifica e confronto con il 2024. L’obiettivo del primo step era quello di svelare le preferenze attuali dei viaggiatori, per poi metterlo a raffronto con l’anno precedente, individuando i trend in
evoluzione.
Le risposte del sondaggio hanno fatto emergere un dato significativo: il 65% degli intervistati ha già programmato l’estate, un 35% non ancora.
Il 46,56% dei partecipanti ha dichiarato che la meta preferita per l’estate sarà una spiaggia italiana e le escursioni; il 15,87% ha espresso un forte interesse per piccoli borghi, giornate lente ed autentiche; il 14,29% sceglie la montagna e le avventure adrenaliniche. A
livello internazionale il Nord Europa è la destinazione di riferimento per chi sogna viaggi più lunghi.

Il nuovo trend: vacanze più lunghe e distribuite in tutta l’estate
Riposo, sapori e avventure on the road caratterizzeranno le vacanze estive: il 35% sceglie il relax, il 28% le degustazioni di prodotti tipici, e tocca il 37% la ricerca in camper di tradizioni autentiche, luoghi minori lontani dall’overtourism. Emerge inoltre che ciò che rende il viaggio estivo unico sono i paesaggi autentici (65%) e la libertà di esplorare (35%).
Le preferenze per il mese di viaggio sono distribuite equamente tra giugno (21,69%) – luglio (22,22%) – agosto (24,87%) e settembre (26,46%), un dato che sottolinea questo nuovo trend alla destagionalizzazione all’interno del periodo estivo.
Confermato il dato relativo ai compagni di viaggio che sono la famiglia (58,20%) o il partner (38,62%); in aumento rispetto al 2024 e sempre per il periodo estivo, la presenza degli amici a quattro zampe nelle proprie avventure (16,40%).
Chi viaggia in camper tende a fare viaggi di due settimane o più ed esprime il desiderio di conoscere persone e luoghi in maniera lenta e rilassata, e sceglie di soggiornare sia in aree sosta che in campeggi. Il budget di massima va tra i 500 e i 1000 euro a persona, mentre il
fattore che frena chi non ha ancora deciso la propria meta della vacanza è la disponibilità delle ferie.
Nel confronto tra l’anno in corso e il precedente è emersa una preferenza dominante per il mare, così come cresce il desiderio di andare alla scoperta di borghi e del Nord Europa. Anche la durata del viaggio si allunga come la tendenza a distribuire i viaggi su tutti i mesi del periodo estivo.

Tutti in spiaggia: il mare è la destinazione preferita
L’amore degli italiani per il mare viene confermato anche dai dati di Panorama Turismo – Mare Italia pubblicati da Jfc, Osservatorio Italiano delle destinazioni balnerari, che incoronano la veneta Jesolo, regina dell’estate. Nel podio seguono Rimini e Riccione, mentre tra le Regioni più desiderate in pole positon la Sardegna seguita da Emilia Romagna e Puglia. Tra le cittadine di mare nella top dieci new entry del 2025 la veneta Caorle e il Monte Argentario.
Tra le destinazioni ideali per le famiglie con bambini Rimini si conferma al vertice della classifica seguita dalla friulana Lignano Sabbiadoro e da Alba Adriatica.
Rimini si distingue anche come località più attraente e divertente per i più giovani, seguita da Riccione e da Jesolo. Jesolo si distingue anche come meta più trendy e alla moda, seguita da Riccione e Cervia – Milano Marittima.
Il primato tra le mete più rilassanti e tranquille spetta Orosei, seguita dall’Isola d’Elba e le Isole Tremiti; quello delle mete più green e sostenibili alle siciliane Isole Egadi, seguite da Sirolo e Asinara; mentre tra le mete con il miglior rapporto prezzo/qualità troviamo
Bellaria Igea Marina, Pineto e Roccella Jonica.

Borghi e Nord Europa in crescita
E se il mare è dominante, non è trascurabile la tendenza nelle preferenze per i piccoli borghi di cui l’Italia è ricca. L’Associazione i Borghi più belli d’Italia ne conta oltre 360, ma altri ce ne sono da scopre a ritmo lento. Tra le mete da scoprire nel Nord d’Italia, Asolo, la città dai 100 orizzonti con il Castello della Regina Cornaro controllato dalla Rocca; Framura il borgo che non c‘è e Borghetto sul Mincio preziosità medievale. Nel Lazio Civita di Bagnoregio, conosciuta come la “città che muore” e San Leo in Emilia-Romagna, un borgo arroccato su uno sperone di roccia; in Basilicata la città dei Sassi, Matera, patrimonio UNESCO, unica con le sue abitazioni rupestri o Pietrapertosa, incastonata tra le Dolomiti Lucane.
Per chi sogna di viaggiare in camper con mete più distanti, nel Nord Europa non può non includere nella lista delle preferenze tappe in paesi come Germania, Danimarca, Svezia, Norvegia e Finlandia, per esplorare fiordi, foreste e la costa. Un classico da raggiungere è
Capo Nord, percorrendo Danimarca, Svezia e Finlandia. Indimenticabile la Scandinavia su strada per la Lapponia svedese, le isole Lofoten e la Strada dell’Atlantico.

Cammini, ciclopiste e digital detox: una nuova estate anche per i giovani
L’Italia rimane tra le mete più ambite per l’estate, le ultime rilevazioni dell’Enit mostrano un tasso di crescita di quasi il 18%. Le stime posizionano il Belpaese al secondo posto nella speciale classifica mondiale sulle mete preferite per le vacanze, davanti a Turchia e Francia, e subito dietro la Spagna.
Nel Rapporto “Tourism and incoming watch” elaborato da Nexi emerge che gli itinerari turistici più apprezzati e maggiori driver economici, sono le città d’arte come Roma, Firenze, Napoli, Venezia (che attraggono durante tutto l’anno).
L’Osservatorio AIDIT Federturismo Confindustria promuove l’estate 2025 segnalando che i nuovi turisti sono più attenti, esigenti e alla ricerca di nuove proposte.

E sicuramente il turismo outdoor è tra le proposte di maggiore interesse per i viaggiatori italiani e di tutto il mondo, grazie alla varietà che propone il territorio italiano, tra cammini, ciclopiste e digital detox. Cambia il concetto di turismo che sempre più piace lento e
differenziato dal turismo di massa.
L’Osservatorio Slow Living di ScuolaZoo ha evidenziato tra i giovani (per l’89%) l’esigenza principale è quella di potersi fermare, leggere un libro, rilassarsi, e l’82% sente il bisogno di un digital detox senza social o notifiche. Attività fisica, natura e silenzio, tramonti, yoga, ogni momento è da vivere con lentezza.
Cambia il desiderio e la qualità dell’esperienza, la ricerca della sostenibilità e della natura, l’autenticità dell’esperienza del viaggio.

Fonte: salonedelcamper.it

Come viaggiare in treno senza pagare (è legale, se fai così)


 Non tutti lo sanno, ma viaggiare in treno può essere molto più vantaggioso di quanto si creda. Certo, è una scelta sostenibile, pratica e spesso più comoda rispetto all’auto o all’aereo. Ma la vera sorpresa è che, con un pizzico di attenzione in più, può diventare anche estremamente economica, se non addirittura gratuita. No, non si tratta di trucchetti illegali, ma di un sistema perfettamente regolare che pochi conoscono e ancor meno sfruttano davvero.

Ogni anno milioni di passeggeri acquistano biglietti del treno senza accorgersi delle possibilità che hanno a disposizione. Eppure, basta fare attenzione a qualche dettaglio in più per trasformare un biglietto in un’occasione di risparmio reale. Chi viaggia spesso potrebbe già aver diritto a qualcosa senza nemmeno saperlo. E chi si sposta di rado può comunque accedere a vantaggi sorprendenti, specialmente nei mesi estivi. Basta conoscere il trucco giusto e usarlo al momento opportuno.

Ecco come viaggiare in treno senza spendere 1 euro

Il segreto è semplice e totalmente legale: la carta fedeltà CartaFRECCIA di Trenitalia. Iscriversi è gratuito e ogni volta che acquisti un biglietto accumuli punti. Una volta raggiunta una certa soglia, hai diritto a un viaggio omaggio. Ma c’è un dettaglio: non ti arriva nessuna notifica. Sei tu che devi entrare nell’area riservata, controllare il saldo e riscattare il biglietto gratuito prima che scada. In altre parole, potresti aver già guadagnato un viaggio in treno totalmente gratis senza saperlo. Ma non finisce qui, dato che ci sono altri piccoli trucchi da tenere d’occhio.

Ma non finisce qui: Trenitalia e Italo spesso propongono codici sconto e promozioni stagionali - come offerte per San Valentino, Natale o sconti per viaggi di andata e ritorno in giornata - che appaiono direttamente nella schermata centrale durante l'acquisto online. Non si tratta di pop-up evidenti, ma di messaggi discreti che è facile trascurare se non si presta attenzione. Applicando questi codici al momento giusto, è possibile ottenere sconti significativi sul prezzo del biglietto. Inoltre, bambini sotto i 4 anni viaggiano gratis e d’estate anche gli animali di piccola taglia possono salire senza costi aggiuntivi, se in trasportino. Inoltre, spesso esistono offerte 2x1, tariffe scontate nei weekend o agevolazioni per gruppi e famiglie. Insomma, il treno può essere un mezzo economico, ecologico e se giochi bene le tue carte, anche gratuito.


Esqire Italia

Dal 4 al 6 febbraio si accendono i riflettori sulla Borsa Internazionale del Turismo, l’unica fiera di settore che parla anche al viaggiatore consapevole (domenica 4 è il giorno aperto al pubblico). Da Kyoto a Cearà, ecco cosa ci aspetta

 

Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO), resi noti lo scorso novembre, il 2023 ha segnato il ritorno dei viaggiatori stranieri in Italia, meta prediletta in Europa dopo la Spagna. Ma gli italiani dove vanno? In questo 2024 appena iniziato c’è tanta voglia di viaggiare lontano, dalle preoccupazioni e dai pensieri, in cerca di rifugi in cui ricaricarsi. Lo conferma lo studio della piattaforma digitale Booking.com che mostra come il 78% degli italiani si senta “più vitale che mai” durante le vacanze. E addirittura, nel 58% degli intervistati, emerge la voglia “di assomigliare di più alla versione di sé mostrata in vacanza”.

Oriente e Centro America, i nuovi viaggi 2024 sono lontani

Per capire di più sul futuro delle vacanze e delle tendenze del viaggio c’è BIT 2024, la Borsa Internazionale del Turismo, una delle piazze d’incontro più autorevoli del mondo dei viaggi, che torna dal 4 al 6 febbraio tra i padiglioni dell’Allianz MiCo di Milano (facilmente raggiungibile con la linea M5 fermata Portello). Qui, dove dialogano culture e territori diversi, si scopre che è tornato il momento di parlare delle destinazioni a lungo raggio. Dopo le chiusure forzate dovute alla pandemia, per esempio, si viaggia di nuovo a Oriente, con il fascino millenario di IndiaCina e Giappone, tra templi e città imperiali, grattacieli e profumi speziati.

Tokyo, in particolare, torna a incantare col suo mix di tecnologia e tradizione che si esprime in quartieri pop, parchi e antiche pagode. Presenti per la prima volta in BIT saranno, poi, i paesi rappresentati dall’Agenzia per il Turismo del Centro America, che affascinano con foreste pluviali, barriere coralline e siti precolombiani di Belize, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua, Panama e Repubblica Dominicana. Senza dimenticare i grandi classici da cartolina tra spiagge bianche, palme e acque trasparenti di oasi tropicali ricche di cultura e natura come Cuba, Bahamas e Madagascar. Ma anche paradisi più vicini come Formentera, Croazia e Tunisia. Per citarne solo alcuni.

Il mondo delle Terme a BIT 2024

Viaggio come sogno, ma anche come fuga dallo stress. Non c’è bisogno di andare lontano per rifugiarsi in una bolla di relax: basta scrollarsi di dosso problemi e preoccupazioni con una giornata di benessere.

Lo sanno bene i 320 centri termali attivi in Italia, il 90% dei quali accreditati al Servizio Sanitario Nazionale. E lo ha riconosciuto anche l’Unesco, che nel 2021 ha inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità le città del termalismo europeo. Tra queste spicca la storica Montecatini Terme, con le sue architetture liberty e neogotiche, che ha attirato viaggiatori illustri fin dal Settecento. A riprova del crescente interesse verso il wellness tourism è la presenza per la prima volta in BIT 2024 di Federterme-Confindustria. Dal 2 al 4 febbraio, infatti, la manifestazione ospiterà Thermalia by Federterme, una vetrina per oltre trenta espositori del settore benessere, che condivideranno proposte curative e rilassanti, forti delle proprietà benefiche di acque ricche di minerali.

Il turismo responsabile domina BIT 2024

Innovazione, Nuovi Trend e Sostenibilità. Fra i grandi temi declinati in destinazioni e proposte turistiche, a BIT 2024 domina il viaggio consapevole attento all’impatto generato dai propri spostamenti. Definita dall’Unwto, l’Organizzazione mondiale del turismo come “forma di turismo che soddisfa i bisogni dei viaggiatori e delle regioni ospitanti e allo stesso tempo protegge e migliora le opportunità del futuro”, la vacanza responsabile è in armonia con l’ambiente, la comunità e le culture locali. A riconoscersi in questi valori sono sempre più viaggiatori, che si dichiarano influenzati dalla sostenibilità nella scelta delle proprie mete nel 64% dei casi (71 per cento negli under 35) secondo la ricerca condotta da Deloitte in collaborazione con Aiceo, Associazione Italiana Ceo.

Del resto, il turismo slow e attivo è uno dei focus della BIT, che offre tante occasioni di crescita ed esperienza in regioni, borghi e territori vocati al viaggio a passo lento. Qualche esempio? Dai parchi, le tradizioni e le oasi naturalistiche dalla Basilicata alle meraviglie carsiche del Friuli Venezia Giulia. O ancora, gli approfondimenti di talk e convegni da seguire domenica 4 febbraio, la giornata aperta al pubblico, con incontri dal tema “Overtourism, il ritorno: le strategie per evitare gli affollamenti”, “Natura e turismo, la cultura dell’ambiente per una vacanza di benessere” fino a “La nuova mission delle crociere passa dalla tutela ambientale”. Pronti a partire?

viaggi.corriere.it

Nell’estate 2023 l’Italia attende 2 mln di arrivi negli aeroporti, 86% dall’estero


 Estate italiana in gran forma. Secondo stime Enit su dati Data Appeal e Unwto per il periodo estivo sono attesi flussi in crescita: complessivamente i passeggeri aeroportuali attesi in Italia sono almeno 1.844.000, di cui l’84% di origine internazionale e il 16% italiana. A giugno attesi almeno 944 mila arrivi, in aumento del +8,6% rispetto al 2022.

Già il primo trimestre 2023 ha dato i primi segnali di grande crescita dei flussi: tra gennaio e marzo 2023, il turismo internazionale è aumentato dell’86% rispetto allo stesso periodo del 2022. Hanno viaggiato all’estero circa 235 milioni di turisti.

I viaggiatori internazionali in Italia sono circa 15 milioni, con un aumento del +42,0% sul 2022 ed un recupero dell’87,7% sul medesimo periodo del 2019. Si sceglie l’Italia soprattutto come meta di vacanza (30% circa dei viaggiatori) e per motivi di lavoro (21,4%). Ma anche per visitare parenti e amici (14,6%) e per shopping (11,8%). Il 71,7% dei flussi proviene dai Paesi dell’Unione Europea, principalmente da Francia e Germania. Il 18,3% dall’area extra europea, soprattutto dal Regno Unito.

“I dati della stagione estiva sono molto incoraggianti ed evidenziano la costante crescita del settore che si avvia a superare i numeri del 2019. Un comparto fondamentale per la crescita della nazione su cui il Governo sta investendo molto” commenta il ministro del turismo Daniela Santanchè.

“L’Italia sta mantenendo performance molto elevate, avremo un’estate rigogliosa con un ritorno di tutti i flussi internazionali e questo spinge a prestazioni sempre più elevate in termini di offerta e ospitalità”, aggiunge Ivana Jelinic presidente e ceo Enit

Secondo le stime UNWTO, nel primo trimestre 2023, gli arrivi internazionali raggiungono l’80% dei livelli pre-pandemia (-20% su gennaio-marzo 2019), sostenuti dai forti risultati in Europa (-10%) e Medio Oriente (+15%).

Le prospettive a breve termine sul turismo internazionale, soprattutto nei mesi a ridosso della stagione estiva, superano ampiamente quelle espresse per il 2022. Nel complesso, quasi il 70% degli esperti prevede performance superiori per i viaggi tra maggio e agosto. Il 50% attende un risultato migliore, mentre il 19% è ancora più ottimista. Per scegliere la vacanza i turisti terranno conto soprattutto del buon rapporto qualità-prezzo, con un atteggiamento più cauto nei confronti della spesa, e della vicinanza del luogo di svago da casa, privilegiando tragitti brevi.

L’Italia fa gola agli americani. Gli Usa infatti sono il primo mercato di provenienza, in termini di passeggeri aerei, con un’incidenza del 26,3% sul totale estero previsto nel trimestre estivo. Sul podio anche Francia (6,1%) e Spagna (4,7%) che insieme raggiungono una quota parte dell’11%. Nel resto della top ten, tra i viaggiatori provenienti da Paesi oltreoceano anche l’Australia che si posiziona al quinto posto (4,1%) e il Canada al settimo (3,8%). Seguono Brasile (2,8%), Corea del Sud (1,9%) e Argentina (1,7%). Gli australiani si fermano mediamente 25 notti, gli argentini quasi 20. I canadesi effettuano circa 15 pernottamenti come i brasiliani, mentre la permanenza media degli statunitensi in Italia si aggira intorno alle 12 notti. Il soggiorno dei coreani dura poco più di una settimana.

Si arriva in Italia prevalentemente in coppia. Le prenotazioni aeree sono in prevalenza per 2 passeggeri (32,3%) e per piccoli gruppi di 3/5 persone (28,3%). I viaggiatori individuali rappresentano il 27,3%. Su Roma FCO e Milano è previsto l’80% degli arrivi aeroportuali internazionali, distribuiti in egual misura.

Quanto alle strutture ricettive prenotate online sono sature già per oltre il 40% a giugno (luglio 27,9%; agosto 21,8%). Al momento, il comparto lacuale è quello più apprezzatoper il trimestre estivo, con una saturazione OTA del 36,2%. Segue il prodotto balneare con il 33,7% e le città d’arte con il 33,1%. Il livello di occupazione attuale per la montagna (30,2%) e le terme (27%) è leggermente inferiore alla media nazionale complessiva.

(Credits ph – Rachel Claire)

in travelnostop.com

(Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci  - turismoculturale@yahoo.it

I viaggiatori cinesi tornano in Italia


I viaggiatori cinesi tornano in Italia. Il Bel Paese rinomato per l’enogastronomia tipica, le città d’arte e i marchi di moda ora fa gola anche per natura, sport, bleisure e wellness. in Europa nel 2023 - in base alle proiezioni del China Outbound Tourism Research Institute diffuse da European Travel Commission - è possibile aspettarsi circa 6 milioni di arrivi di cui 2 milioni dovrebbero riguardare l’Italia. Secondo uno studio ENIT, elaborato su un campione di cittadini cinesi residenti nelle città di prima fascia e con esperienze di viaggi all’estero nel corso del biennio 2028 – 2019, l'Italia è la destinazione più attrattiva (38%) tra i principali competitor in Europa. A seguire Svizzera (35%) e Francia (31%). La Civil Aviation Administration of China ha dichiarato che, entro la fine del 2023, il traffico aereo in&out of China recupererà il 75% rispetto ai livelli pre-pandemia.

Tra i futuri viaggiatori cinesi, l'Italia ha reputazione di essere un Paese vario con molte caratteristiche attrattive. Il famoso portale online cinese Sohu.com (uno dei più importanti in assoluto per notizie di attualità, sport, costume & società) ha stilato la classifica aggiornata alla primavera 2023 dei brand più influenti tra le destinazioni turistiche globali in Cina, prendendo come parametro i risultati delle performance online (ricerche + social media). L’Italia è complessivamente in settima posizione, subito dietro le principali destinazioni asiatiche e la seconda destinazione europea dopo la Svizzera. Considerando solo il parametro “attività sui social media”, l’Italia è in prima posizione tra le destinazioni europee e 4° nella classifica complessiva superando addirittura la Thailandia (Paese tradizionalmente in cima alle scelte di viaggio per i turisti cinesi che escono da Greater China).


Enit ha esaminato anche i nuovi trend del turismo cinese e i punti di forza e debolezza dell’offerta turistica italiana. I cinesi sperimentano l’Italia outdoor a contatto con la montagna e la natura. La visita mordi e fuggi alle principali città d’arte non è più sufficiente a soddisfare aspettative di viaggio. I giovani in Cina stanno dedicando molta attenzione alla carriera e all’autoaffermazione e tendono a sperimentare località autentiche, destinazioni che consentono esperienze di viaggio approfondite. I cinesi oggi guardano a mete prima non considerate come ad esempio la Sicilia, le Cinque Terre e le destinazioni balneari che prima erano trascurate e ora sono vissute pienamente, pur con modalità peculiari.

Enit ha preparato la ripartenza posizionandosi su tutte le principali piattaforme digitali cinesi e ha commissionato uno studio per valutare quali cambiamenti siano intervenuti nella percezione che i turisti cinesi hanno della destinazione Italia.

“Va adattato il prodotto turistico tenendo conto che si tratta di viaggiatori con un ammontare di tempo inferiore rispetto ad altri mercati per ogni singola attività. Va sottolineata l’unicità di ogni singola esperienza e va costruita una narrativa localizzata dal punto di vista della qualità del messaggio, nonché favorito il contatto con la popolazione locale, soprattutto con chi condivide i medesimi interessi. In tema di adattamento del prodotto è importante inserire anche attività educative per bambini. Dobbiamo concentrarci sulla qualità invece che sulla quantità, sul monitoraggio della soddisfazione invece che sui grandi numeri” dichiara Ivana Jelinic Presidente e Ceo Enit.

“Si assiste anche ad una modifica delle tendenze come nel balneare soprattutto del segmento lusso con resort di alta qualità con esperienza in riva al mare con cucina di alto livello e aumenta la presenza dei giovani perché è cresciuta la disponibilità economica” commenta Sandro Pappalardo consigliere cda Enit.

Il sondaggio commissionato da Enit mostra che gli intervistati hanno una conoscenza buona del Paese. Quando si parla di Italia, il cibo è al primo posto (pizza e pasta), insieme alle città più famose di Roma e Venezia, mentre tra le attrazioni popolari spiccano la Torre Pendente di Pisa e il Colosseo. L'Italia è anche sinonimo di moda, marchi di lusso, una vibrante scena artistica: l'opera, Michelangelo e anche sport (calcio), storia e cultura (Rinascimento) vengono in mente alle persone. In particolare, i cinesi hanno più familiarità con la cucina (3,35), la moda (3,26), l'architettura e i musei (3,2).

Tuttavia, i viaggiatori conoscono meno la storia e la religione italiana, l'economia, la politica, l'istruzione e la tecnologia. Emerge invece ancora un po’ di confusione sulle attrazioni europee identificate come italiane. Gli intervistati (100%) hanno identificato erroneamente le attrazioni di altri Paesi (come la Basilica della Sagrada Familia) come nostrane. Il 24% degli intervistati è già stato in Italia.

Quasi tutti (97%) dicono che ritorneranno, il che riflette la buona reputazione e la qualità delle esperienze di viaggio nel Bel Paese. Scenari naturali (64%) e architettura (64%) sono i due principali motivi che ispirano i viaggiatori cinesi a visitare l'Italia. Inoltre, più della metà dei viaggiatori afferma che anche la cucina italiana (56%) è un motivo fondamentale. La barriera linguistica è la principale preoccupazione tra i viaggiatori cinesi (47%). Le preoccupazioni per la sicurezza (43%) sono il 2° motivo che impedisce ai viaggiatori di visitare l'Italia.

La Torre Pendente di Pisa è l'attrazione più popolare tra i viaggiatori cinesi, con oltre la metà (54%) degli intervistati disposti a visitarla. Il Colosseo è stato scelto da quasi la metà degli intervistati (49%), mentre il Canal Grande (46%) e il Duomo di Milano (45%) seguono in classifica. Roma è la prima scelta tra le città con il 63%, seguita da Milano con il 58% degli intervistati che sceglie la capitale mondiale della moda come la città più popolare in Italia.

Venezia (56%) è terza in classifica, con una percentuale decisamente superiore a Firenze (35%), Pisa (22%) e Napoli (13%). Lo shopping è la scelta numero 1 per i viaggiatori cinesi in termini di esperienze, seguito da ottimi vini e degustazioni di cibo, poi i principali monumenti e il paesaggio. Per alcuni viaggiatori, anche la moda e lo sport (il calcio in particolare) sono motivi importanti per visitare l'Italia.

Due sono tradizionalmente i picchi in termini di arrivi: i mesi estivi di luglio e agosto e la Golden Week (prima settimana di ottobre). Il numero di viaggi outbound dalla Cina è previsto superare i livelli del 2019 entro il 2024. Uno dei risultati della pandemia è il minore interesse verso tour di gruppo con sconosciuti. L’equilibrio si sposta con forza verso i viaggi su misura con piccoli gruppi di amici, colleghi o in famiglia (conseguenza dei lockdown e della ricerca di qualità). I tour di gruppo con sconosciuti sono ancora accettabili solo se tematici, e dunque basati su un interesse condiviso, come ad esempio lo sport, la fotografia, la musica.

Nei primi due mesi dell’anno i visti per turismo rilasciati dall’Italia a cittadini cinesi hanno raggiunto il 30% rispetto ai livelli del 2019, e dal 15 marzo l’Italia è entrata a far parte della lista di destinazioni autorizzate anche per i gruppi. L’obiettivo è raggiungere e superare entro il 2024 i livelli del 2019, anno dei record per il turismo cinese outbound, quando l’Italia era prima destinazione in Europa con oltre 3 milioni di arrivi e 5,4 milioni di presenze.

La maggior parte dei viaggiatori è disposta a partire ma necessita di tempo per viaggiare in Europa. Il 20% degli intervistati che ha esperienza di viaggi fuori nazione è pronto a partire per l'Europa nel 2023. Inoltre, più della metà del totale (57%) inizierà il viaggio in Europa entro 2 anni e l'85% entro 3 anni.

Nel 2019 sono stati circa 170 milioni i viaggi di cittadini cinesi fuori dalla propria nazione. Solo una percentuale vicina al 10% dei cittadini cinesi possiede un passaporto. Permangono fattori strutturali che rallentano la ripresa dei viaggi outbound dalla Cina: i tempi di ottenimento dei visti, il numero di collegamenti aerei, ancora insufficiente a soddisfare la domanda, e i costi molto alti.
comunicato stampa Enit

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Contatti
Indirizzo: Via delle Magnolie, 8
28922 – Verbania (VB) Italia
Email: belvedere@pallanzahotels.com
Phone: +39 0323503202


per maggiori informazioni su Media Parner:
turismoculturale@yahoo.it

Diciassette milioni di italiani in viaggio per i ponti


AGI - Per le festività del 25 aprile, 9 milioni di italiani si metteranno in viaggio, una cifra che non si discosta molto dagli 8 milioni e 99 mila concittadini che si muoveranno invece in occasione della ricorrenza del primo maggio: complessivamente coloro che si regaleranno una vacanza durante i ponti saranno oltre 17 milioni. È la stima di Federalberghi, che ha affidato all'Istituto ACS Marketing Solutions un'indagine sui ponti di primavera, da cui emerge che il giro di affari nel complesso ammonta a 7,4 miliardi.

Chi rinuncia a viaggiare

Tra gli individui intervistati che non andranno in vacanza, la maggioranza (50,8% per il 25 aprile e 52,4% per il primo maggio) ha rivelato di non partire per motivi economici. Partirà in un altro periodo il 18,7% dei non-vacanzieri del ponte della Liberazione e il 16,5% per quelli della Festa del Lavoro.

Ponte della Liberazione

Per il ponte della Liberazione, il 91,4% degli intervistati resterà in Italia, mentre l'8,6% sceglierà una località estera.

Le mete preferite per i viaggiatori che resteranno all'interno dei confini nazionali saranno il mare (29,7%), le località d'arte (28,8%) e la montagna (17,5%). Per coloro che invece si recheranno all'estero, vincono le grandi capitali europee (68,6%), seguite dalle capitali extraeuropee (14,3%). L'alloggio preferito sarà l'albergo (32,3%); segue la casa di parenti e amici con un 22,4%, i bed & breakfast (18,2%) e le case di proprietà (12,3%).

La vacanza avrà una durata media di 4 notti e circa il 5% di chi parte per il ponte della Liberazione, rimarrà fuori fino al primo maggio. La spesa media pro capite sostenuta per la vacanza (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti), sarà pari a 490 euro. Chi resterà in Italia spenderà mediamente 463 euro, mentre la spesa aumenta per chi trascorrerà un periodo di vacanza oltre confine (721 euro).

Il turismo si conferma un driver eccezionale per l'economia del territorio creando un giro di affari di 4,4 miliardi di euro. La gran parte della spesa dei viaggiatori sarà destinata ai pasti (31,6%). L'alloggio e il viaggio assorbono il 28,5% e il 18,2% del budget, mentre allo shopping sarà destinato l'8,3% del budget. La motivazione principale per la vacanza sarà il riposo e il relax (53,4%), seguito dal divertimento (32,3%).

Il 14,8% degli italiani approfitterà di questa occasione per scoprire posti nuovi. Durante questi giorni, le attività principali consisteranno in passeggiate (36,5%), escursioni e gite (32,8%), visita a musei o mostre (22,9%) e a monumenti (21,4%). Il 70% dei vacanzieri utilizzerà la propria macchina per recarsi presso il luogo della vacanza. Il 17,7% viaggerà in aereo e il 5,2% in treno.

La comodità ha prevalso nella scelta del mezzo (74,9%), soprattutto tra chi ha scelto la macchina (81,5%) e il treno (81%). Chi viaggia in aereo, invece, lo fa prevalentemente (65,3%) per ottimizzare i tempi.

Festa del Lavoro

Anche per il primo maggio l'Italia sarà la meta preferita: resta nel Belpaese il 93,5% degli italiani, mentre il 6,5% opterà per l'estero. Coloro che resteranno in Italia si dirigeranno soprattutto verso il mare (41,8%), località d'arte (35,2%) e località di montagna (12,1%). Chi va all'estero si dirigerà soprattutto verso le grandi capitali europee (54,2%) e il mare (16,7%). L'alloggio preferito è l'albergo (per il 25,6% dei casi), seguito a ruota dalla casa di parenti/amici con il 24,3%.

Si passeranno in media 3 notti fuori casa. La spesa media pro-capite (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti) sarà di 376 euro (350 per chi rimarrà in Italia e 708 per chi andrà all'estero), con un conseguente giro d'affari di circa 3 miliardi e 45 milioni di euro. La spesa si orienterà soprattutto verso i pasti (29%), seguita dalle spese per il pernottamento (28,3%), per il viaggio (19,1%) e per lo shopping (9,1%).

principali motivi che portano gli italiani a far vacanza per la Festa del Lavoro sono la ricerca del relax (48,8%) e del divertimento (34,5%). Le attività principali consisteranno in passeggiate (41%), escursioni e gite (29,4%), e la visita al patrimonio culturale (musei o mostre 24,5%, monumenti e siti archeologici 24%). Il 73% dei vacanzieri viaggerà con la propria macchina, il 10,2% in aereo e il 5,7% in treno. Anche in questo caso per spostarsi si guarda soprattutto alla comodità (80,4%), in particolare tra chi ha scelto la macchina (92,6%) e il treno (76,2%). Ancora una volta, chi viaggia in aereo lo fa prevalentemente (86,8%) per ottimizzare i tempi.

Nelle strutture ricettive Sicilia, nel 2022, 14 milioni 700 mila presenze di cui circa 6,4 milioni straniere

Il 2023 potrebbe essere l’anno del riscatto per il turismo in Sicilia. Secondo gli ultimi dati dell’Agenzia nazionale del turismo (Enit), nelle strutture ricettive siciliane, a fine 2022, si sono contati oltre 4 milioni 858 mila arrivi (+56 per cento rispetto al 2021) e 14 milioni 700 mila presenze complessive di cui circa 6,4 milioni straniere (pari al 43,5 per cento del totale).

Una crescita del 51,7 per cento, rispetto a quello dello stesso periodo del 2021. Nel 2019, anno che precede la pandemia, le presenze complessive di italiani e stranieri negli alberghi e altre attività ricettive – dati appena pubblicati dall’Istat – avevano raggiunto il picco di oltre 15,1 milioni, valori precipitati poi a 6,6 nel 2020 e 9,6 nel 2021. Stando ai numeri, il recupero è avvenuto quasi del tutto e c’è ottimismo nelle previsioni, proprio perché, come sottolineano da Enit, “in continuità con il 2021, si registrano nuovamente variazioni positive nelle principali variabili relative alla movimentazione dei turisti sia italiani che stranieri”.
focusicilia.it

TURISMO ENIT LANCIA UN INFOPOINT DIGITALE SEMPRE AGGIORNATO SU MERCATI, DESTINAZIONI, TREND, PERFORMANCE DEL COMPARTO

 

COMUNICATO STAMPA


NASCE RESEARCH LIBRARY, LA “BIBLIOTECA” DEL TURISMO

ENIT LANCIA UN INFOPOINT DIGITALE SEMPRE AGGIORNATO SU MERCATI, DESTINAZIONI, TREND, PERFORMANCE DEL COMPARTO

IL NUOVO SITO ENIT.IT AVRÀ SERVIZI SEMPRE PIÙ INTEGRATI E INTERATTIVI


L’Italia turistica da oggi ha a disposizione uno strumento che rivoluziona il mondo del turismo dando la rotta e sistematizzando le migliaia di fonti e informazioni sul settore.


È il nuovo sito di Enit ad ospitare la RESEARCH LIBRARY la “biblioteca” ideata e curata da Enit- Agenzia Nazionale del Turismo in collaborazione con il CISET di Venezia, un punto informativo unico e di facile consultazione su mercato, industria e destinazioni turistiche, utile per rimanere aggiornati sui cambiamenti del comportamento dei turisti, i trend e avere contezza delle azioni delle imprese del settore o di altri comparti in Italia e a livello internazionale nonché per conoscere l’andamento evolutivo delle destinazioni turistiche italiane ed estere e la loro capacità e le strategie per competere sul mercato.


Enit mette a disposizione degli attori del settore turistico un servizio che risponde al bisogno di aggiornamento, orientamento e supporto in termini di data driven che con l’evoluzione costante del mercato, accelerata dalla recente pandemia, rimarca la necessità di ricercare strumenti di conoscenza per interpretare il cambiamento.


In un contesto così complesso per operatori e professionisti del turismo, è importante avere informazioni da più prospettive, che inquadrino i trend di settore e gli scenari evolutivi, bilanciando obiettivi di breve con quelli di medio-lungo termine, ed è per questo che Enit vuole porsi come hub informativo di riferimento a livello nazionale al fine di supportare uno sviluppo competitivo e sostenibile.


Con Enit Research Library sarà possibile aggiornarsi in tempo reale su ciò che accade in settori, come l’economia, il commercio al dettaglio o il mercato immobiliare che possono influenzare il comparto turistico e inoltre avere a disposizione tutte le novità relative alla transizione digitale ed ecologica.

Un infopoint digitale per elaborare una visione complessiva e conoscere bene il contesto competitivo e collaborativo per poi maturare le strategie più adeguate.

La Research Library è divisa in quattro sezioni: Market knowledge; Business trends & performance; Destination competitiveness & performance; Cues from outside tourism. Sarà possibile navigare e sfoglia rapporti, ricerche e analisi selezionate tra fonti di settore autorevoli.

“Un altro tassello per potenziare e dare al turismo un’impronta più moderna al passo con le esigenze del momento. Enit è sempre attiva nel fornire supporto al settore e agli operatori e in un momento in cui è necessario rafforzare il turismo e tenerlo aggiornato sui cambiamenti. Un altro grande contributo dell’ente del turismo per rendere agevole e rapido l’accesso al sapere e aiutare il comparto a crescere e strutturarsi sempre di più.

Viaggio nella bellezza d'Italia con Touring e Wikimedia

 L'Italia com'era e come è diventata: ora è possibile scoprirlo in digitale grazie alla nuova collaborazione tra il Touring Club Italiano, che dal 1894 si prende cura dell'Italia come bene comune, e Wikimedia Italia, che nel nostro Paese sostiene Wikipedia, i progetti Wikimedia e OpenStreetMap.



    Le due associazioni stanno lavorando a un progetto triennale di digitalizzazione delle collezioni dell'archivio storico del Touring per raccontare, documentare e condividere la bellezza e la storia del patrimonio italiano. Entro la fine dell'anno verrà completata la pubblicazione online, con la licenza Creative Commons tipica dei progetti Wikimedia, di due raccolte di materiali cartografici: 79 tavole fuori testo, realizzate dal TCI dal 1929 al 1937 per l'Enciclopedia Italiana Treccani, e 128 tavole dell'Atlante tematico d'Italia realizzate da Touring Club per il Cnr, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, pubblicato tra il 1989 e 1992.

ansa

Estate 2022, rischio voli in ritardo o cancellati: cosa fare per tutelarsi e scegliere le offerte migliori

 



Le compagnie aeree europee hanno già cancellato negli ultimi giorni quasi 41 mila voli nel periodo estivo soltanto nelle tratte interne al continente per la carenza di personale nel settore, dagli aeroporti fino alle società di handling e di sicurezza privata. È quanto emerge dall’analisi che il Corriere della Sera ha effettuato sui dati presenti nei sistemi di vendita il 22 giugno e confrontandoli con quelli dell’11 giugno. In poco tempo sono così stati tolti altri 6,5 milioni di sedili, di questi buona parte già venduti nelle ultime settimane. 


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Slitta al 30 ottobre mostra "Raffaello giovane" a C.Castello. Il 18 settembre anteprima dell'evento

  

 E' slittato al 30 ottobre 2021 l'inizio della mostra "Raffaello giovane e il suo sguardo", a cura di Marika Mercalli e Laura Teza, inizialmente in programma dal 18 settembre nella Pinacoteca di Città di Castello.
    In una nota, le curatrici e il Comune tifernate spiegano che la data è stata "aggiornata a causa dei maggiori adempimenti previsti per la logistica degli allestimenti". "Non abbiamo voluto rinunciare alla mostra - prosegue la nota - nonostante le molte difficoltà che implica organizzarla durante una pandemia.
    Questo però ha determinato uno spostamento di data per poter concludere l'intera rete delle procedure connesse ai contatti con i musei e al trasporto delle opere, alcune fuori Italia ma anche fuori Ue ormai e l'adeguamento del museo che ospiterà la mostra con un nuovo allestimento sia permanente che temporaneo.
    Abbiamo mantenuto la data del 18 settembre simbolicamente: era la data che avevamo scelto e che abbiamo cercato di mantenere fino alla fine. Servirà come anteprima dell'evento e del restauro dello Stendardo di Raffaello, una delle grandi attività connesse alla mostra".
    Al Teatro degli Illuminati - in sicurezza - le curatrici presenteranno in anteprima i dettagli della mostra e il restauro dello Stendardo, l'immagine guida della stessa esposizione. La corale Marietta Alboni presenterà in anteprima il video "Il nostro Raffaello". Evento e video saranno trasmessi in diretta Facebook. (ANSA).

Notizie Turismo Culturale




Turismo Religioso al Sacro Monte Calvario di Domodossola (Video)



Video per la promozione del Sacro Monte Calvario di Domodossola e della Casa di Ospitalità Religiosa dei Rosminiani.

A cura di Giuseppe Serrone, giornalista Free Lance, Direttore e Fondatore di Turismo Cultuale.

webmaster: turismoculturale@yahoo.it

Si aprono le torri del duomo di Cefalù

CEFALU' (PALERMO) - Il duomo normanno di Cefalù (Palermo) apre per la prima volta al pubblico le sue torri. Lo ha deciso il vescovo Giuseppe Marciante a nove secoli dalla costruzione della basilica, che dal 2015 è patrimonio Unesco ed è inserita in un percorso arabo normanno con la cattedrale di Palermo e con quella di Monreale. Il pubblico potrà salire lungo i gradini e affacciarsi dalle bifore a partire dalle 19 del 24 aprile.
    L'apertura delle torri si collega al progetto "Itinerarium Pulchritudinis" che include anche la visita al chiostro, alla cappella del palazzo vescovile e al tesoro del duomo.
    L'iniziativa della Curia mira a una riqualificazione dell'area di uno dei luoghi turistici più suggestivi della Sicilia.
    Il duomo di Cefalù fu fatto edificare a partire dal 1131 da re Ruggero II come atto di ringraziamento per uno scampato naufragio. Solo nel 1267 la cattedrale fu definitivamente consacrata.
    Oltre alle due torri che affiancano la facciata, il duomo custodisce preziosi mosaici bizantini che ricoprono le pareti del presbiterio, l'abside e la volta. (ANSA).


Enit turismo cinese al primo posto per spesa turistica Italia


Ammonta a 1,4 miliardi di euro la spesa degli stranieri in Italia per lo shopping, pari al 4% del totale della spesa turistica nel nostro Paese. Il dato dell'ufficio studi e statistiche dell'Enit è illustrato da Elena Di Raco, responsabile del dipartimento, durante Shopping Tourism Forum di Firenze, nella sessione dedicata al mercato cinese. "La Cina è il primo mercato per spesa turistica con 228 miliardi di euro, in crescita del 4,7%".
Per il 2020 la Cina sarà il Paese con maggiori partenze verso l'estero, nel mondo. Importante anche la prospettiva di spesa del mercato orientale, che nei primi dieci mesi 2018 è stata di 2000 miliardi di yuan e crescerà in media del 6,6% all'anno fino al 2028.
guidaviaggi.it

Enit, Italia al top per le presenze extra Ue




Il turismo italiano continua a mietere successi anche grazie a grandi assi nella manica come Leonardo da Vinci, Dante e Raffaello. L'Italia è al primo posto tra i Paesi dell'area Schengen per presenze di provenienza extra Ue (+8,3% sul 2016) e in seconda posizione, nella stessa area, per presenze estere totali nel 2017. Le notti internazionali, pari a 124 milioni, crescono del 2,3% nei primi 7 mesi 2018 sull'anno precedente.
    Anche la spesa turistica di provenienza estera, circa 23 miliardi, aumenta del 4,9% sempre considerando gennaio-luglio 2018 rispetto al 2017. A scattare la fotografia sul turismo internazionale in Italia è l'Enit al World Travel Market di Londra, dove l'Agenzia Nazionale del Turismo è intervenuta insieme a 16 regioni più Roma Capitale, 1500 operatori.
    L'Italia per il prossimo triennio punta sulla crescita a valore e sulla sostenibilità e sulla campagna #cherishItaly, live in the moment, protagonista in questi giorni a Londra, che invita ad accarezzare ciò che il nostro Paese ha da offrire.
    Il pubblico inglese in particolare può essere definito un cliente affezionato all'Italia: Veneto, Campania e Lombardia sono le prime tre scelte di viaggio per il turista inglese che predilige soprattutto permanenze in strutture ricettive alberghiere, alimentando quello che si conferma essere un flusso stabile.
    Wtm 2018 è stata anche occasione per Enit di presentare i primi risultati di uno studio sul potenziale dell'offerta turistica e culturale: dalle interviste agli operatori turistici emerge che i centenari di Leonardo, Raffaello e Dante sono tre grandi attrattori così come di tutti gli eventi, i luoghi, le opere ad essi collegati: Leonardo Da Vinci "vende come Nike", Dante da valorizzare maggiormente, Raffaello ancora da avvicinare ai sogni del turista internazionale. Grazie ai centenari si stima un aumento del 2% della spesa turistica in Italia.
    Nello stand italiano, uno dei più estesi e frequentati di tutta la manifestazione, c'è stato anche il lancio della Virtual Reality e di un evento all'interno della London National Gallery con visita guidata alla straordinaria mostra dedicata a Giovanni Bellini e Andrea Mante

ansa

Ryanair primi voli per la Giordania.

La low cost irlandese opererà infatti tre nuove rotte dall’Italia: si volerà da Bologna e Milano Bergamo ad Amman, con due frequenze settimanali, e da Roma Ciampino ad Aqaba, con tre collegamenti a settimana. I voli prenderanno il via con la programmazione invernale 2018/2019, e sono già disponibili per la prenotazione.
John Alborante, sales & marketing manager Italia di Ryanair ha dichiarato: «Queste nuove tratte sono le prime operate verso la Giordania, nostro 34esimo Paese aggiunto al network. I clienti italiani potranno approfittare delle nostre tariffe basse e delle ultimissime novitа del programma Always Getting Better, che includono la riduzione del costo del bagaglio in stiva, Ryanair Rooms con Credito di Viaggio, voli in coincidenza da Milano Bergamo, Porto e Roma e Ryanair Transfers».
laganziadiviaggi.it
Ryanair debutta in Giordania: <br>voli diretti dall’Italia

Gerusalemme dieci milioni di turisti dai 4 attuali che la città attira e non solo per turismo religioso

Gerusalemme punta sugli individuali e sul brand “I Travel Jerusalem” per far conoscere non solo il lato storico della città, ma anche tutte le esperienze che essa può offrire, adatte ad ogni budget. Obiettivo attrarre dieci milioni di turisti dai 4 attuali, forte dei buoni risultati già avuti dal mercato italiano nel 2016, “con 10.500 presenze certificatedall’Associazione degli albergatori e già 10.000 registrate da inizio anno a settembre - racconta Ilanit Melchior, direttrice generale di Jerusalem Development Authority -. Per farlo si è sviluppata una strategia quinquennale declinata sulle esperienze che il singolo cliente può vivere e focalizzata sugli Fti. Lavorando su mercati come Italia, Germania e Russia abbiamo visto incrementi nella domanda. In due anni contiamo di registrare notevoli aumenti”.
Sul fronte ricettivo Melchior spiega che “sono state aperte più di 1.000 camere negli ultimi anni e nei prossimi 4 ne sono previste altre 4.000, per un’offerta che spazia dai brand internazionali fino alle guest house e agli ostelli, prediletti dai tedeschi. Anche nella Città Vecchia si stanno riammodernando le strutture”, aggiunge la manager, che enumera in 30.549 le camere disponibili attualmente.
A fine marzo arriverà poi il treno che collegherà l’aeroporto alla città in meno di 20 minuti. Dal lato degli operatori si punta sulla nuova edizione del voucher city break che include almeno 3 notti di soggiorno e commercializzato da diversi t.o, tra cui Mistral, GoAsia e Caleido e sul pacchetto dedicato ai Millenials: “Se li catturiamo - chiosa Melchior - saranno i nostri influencer”. Più di 60 musei, uno zoo, un acquario, Gerusalemme, che è stata inserita dal New York Times tra le dieci città dove sono maggiormente presenti startup, ha molte zone dove il wi-fi è gratis e un mercato che nato come un souk è oggi luogo di aggregazione. Ospiterà quest’anno il Giro d’Italia.
guidaviaggi.it