Blog Expo: Giuseppe Serrone
Visualizzazione post con etichetta Giuseppe Serrone. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Giuseppe Serrone. Mostra tutti i post

San Giovenale, al via i festeggiamenti a Chia (VT)

(Trittico di Chia)

Le vie del paese vestite a festa con le bandiere dei rioni appese alle finestre di ogni casa; l’inconfondibile odore del dolce tipico sfornato dalle signore del posto. Un sapore che sa di tradizioni decennali, quelle che rappresentano appartenenza e identità; che custodiscono il genius loci.

E’ tutto pronto nella piccolissima frazione di Chia per le celebrazioni in onore del patrono San Giovenale: la festa per eccellenza di tutti i residenti. Quella per cui, il Comitato festeggiamenti in carica, lavora un anno intero organizzando iniziative e proposte finalizzate alla raccolta fondi per l’organizzazione degli appuntamenti, con il supporto dell’amministrazione comunale e degli sponsor. Si inizia domani alle 17 con la funzione religiosa nella chiesa Santa Maria delle Grazie; per proseguire alle 21,30 in piazza Garibaldi (teatro di tutti gli appuntamenti) con il concerto di Sama; alle 22, nel paesino all’ombra dei Cimini, farà tappa Gianni Bismark nell’ambito del tour “Andata e Ritorno”. Ultimo evento della serata, alle 24, il djset di Carlo Giganti.

Sabato mattina le celebrazioni religiose, con la sfilata della banda musicale di Vitorchiano per le vie del paese accompagnata dalle majorettes, la messa alle 10,30 e, a seguire, la processione con la statua di San Giovenale portata a spalla dai ragazzi del Comitato festeggiamenti; mentre le ragazze, come da tradizione, porteranno una candela, considerata simbolicamente il “dono” offerto al Santo. Il pomeriggio, alle 17, lo spettacolo del Gruppo storico spadaccini di Soriano nel Cimino e l’aperitivo, sempre in piazza Garibaldi. La sera, alle 22, è in programma il concerto dei Ramiccia. Domenica l’ultima giornata di festa: durante la mattinata le celebrazioni religiose e, il pomeriggio, spazio al divertimento per i più piccoli con gonfiabili, giochi musicali, spettacoli di magia, baby dance, e tanto dolcissimo zucchero filato. Per tutta la durata della manifestazione sarà inoltre presente lo stand del Comitato.

civonline.it
Libro: San Giovenale e il castello di Chia

Come tutti i santi patroni d’Italia, anche Giovenale è particolarmente amato dai fedeli di Chia, in provincia di Viterbo.

Un legame secolare, inveterato, che affonda le radici nei primi anni di vita delle comunità cristiane a cavallo fra il Lazio e l’Umbria, che accolsero con affetto e devozione il medico africano nominato da papa Damaso I vescovo della diocesi di Narni. E la venerazione del “gregge pastorale nei confronti del Santo è tale da aver spinto Giuseppe Serrone, teologo e giornalista free lance, a ricomporre in un volume, edito dalla Libreria Editrice Vaticana, la vita, le opere e il culto dell’uomo di fede.

Ma l’opera letteraria non raccoglie solo testimonianze relative a San Giovenale, con l’iconografia, le chiese a lui dedicate e il culto professato in suo onore a Chia, oltre che a Benevento, Cagliari e Fossano, ma costituisce anche un prezioso compendio della storia religiosa cittadina, grazie alla raccolta di notizie, documenti, atti ed anche bolle papali che rendono giustizia al glorioso passato della parrocchia laziale, sorta tra la fine del terzo e l’inizio del quarto secolo. Cenni speciali vengono poi riservati da Giuseppe Serrone alla prima visita pastorale a Chia, effettuata nel 1571, e allo statuto della Confraternita di San Rocco, sorta nel 1730. La parte relativa all’arte e all’architettura  di matrice religiosa è stata invece illustrata da Angela Goletti, docente di Storia dell’Arte a Viterbo.     




Nell'antica dimora di Galileo Galilei una mostra da Guttuso a De Chirico

Scienza, natura e arte si incontrano in occasione di Spatium Galilaeus, iniziativa promossa dalla Tenuta Galileo, tra Perugia e Spoleto, antica dimora che ospitò un gruppo di scienziati olandesi seguaci dell'eliocentrismo, fra cui il celebre Galileo Galilei.

Fino al 31 luglio sono previste visite guidate per ammirare gli affreschi del '500 rinvenuti durante il restauro della tenuta e l’esposizione di opere d’arte di grandi maestri come Renato Guttuso, Giorgio De Chirico, Fausto Pirandello, Cipriano Mannucci e Giacomo Balla. Previsto uno spazio bar per un aperitivo al tramonto, circondato dal panorama.

Per i più piccoli sono previsti laboratori creativi appositamente in cui poter esplorare il mondo della scienza, dell'arte e della natura attraverso attività coinvolgenti e divertenti, stimolando la loro curiosità e fantasia.

Dall’11 al 31 luglio, la Tenuta ospita anche la Festa dei Girasoli che consentirà di passeggiare lungo distese di fiori e cogliere direttamente dal terreno i girasoli.
ansa.it




Il più prestigioso premio letterario italiano per la narrativa, lo Strega, nella tappa di Verbania il 18 giugno 2023


Gli autori finalisti alla conferenza stampa di presentazione presso il Grand Hotel Majestic (>>> Prenota Ora) di Verbania, media partner di Turismo Cultuale, fra i promotori dell'evento (a cura di Giuseppe Serrone - turismoculturale@yahoo.it)

Il Premio Strega, il più prestigioso premio letterario italiano per la narrativa, fondato nel 1947, viene assegnato ogni anno a luglio. La giuria dei 400 Amici della Domenica, affiancata da scuole, biblioteche e alcuni Istituti Italiani di Cultura. Il famoso premio letterario ha datto tappa a Verbania dove, i 5 finalisti, hanno presentato i loro romanzi presso il Teatro "IL MAGGIORE" con pre-conferenza stampa presso il Grand Hotel Majestic di Verbania. Nel tardo pomeriggio i finalisti hanno risposto ad alcune domande della stampa. E' stata rievocata la dimensione del "romanzo storico" di manzoniana memoria: il vero per soggetto, l'interessante per mezzo e l'utile per scopo.

I 5 romanzi presentati:

- Maria Grazia Calandrone, Dove non mi hai portata (Einaudi). 1965. Un uomo e una donna, dopo aver abbandonato nel parco di Villa Borghese la figlia di otto mesi, compiono un gesto estremo. 2021. Quella bambina abbandonata era Maria Grazia Calandrone. Decisa a scoprire la verità, torna nei luoghi in cui sua madre ha vissuto, sofferto, lavorato e amato.

- Andrea Canobbio, La traversata notturna (La nave di Teseo). Mosso dal desiderio di liberarsi dei ricordi che non smettono di tormentarlo, il narratore di questo libro decide di compiere un viaggio nella sua città, trasformata per l’occasione in un grande teatro della memoria. La città è Torino, la storia è quella di una coppia italiana del dopoguerra, del loro innamorarsi, sposarsi e vivere prima felici e contenti, e poi infelici e scontenti.

- Ada D’Adamo, Come d’aria (Elliot). Daria è la figlia, il cui destino è segnato sin dalla nascita da una mancata diagnosi. Ada è la madre, che sulla soglia dei cinquant’anni scopre di essersi ammalata. Questa scoperta diventa occasione per lei di rivolgersi direttamente alla figlia e raccontarle la loro storia.

- Romana Petri, Rubare la notte (Mondadori). Tutti lo sanno: Antoine de Saint-Exupéry ha scritto Il piccolo principe, uno dei romanzi più popolari del mondo. Quello che non tutti sanno è che Antoine, famigliarmente Tonio, è un personaggio che vale da solo una grande storia.

- Rosella Postorino, Mi limitavo ad amare te (Feltrinelli). Dall’autrice del bestseller Le assaggiatrici, un romanzo epico e intimo, ispirato a una storia vera. Sarajevo 1992: L’avventura di una ragazza e due ragazzi cui il destino ha tolto tutto, ma che senza nemmeno saperlo finiranno per salvarsi l’un l’altro la vita (fonte: Berlino Magazine). La proclamazione del vincitore dello Strega 2023 si terrà il 6 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, tradizionale appuntamento che anche questo anno sarà trasmesso in diretta televisiva da Rai2, con la conduzione di Geppi Cucciari.

L'autrice Ada D'Adamo non ha partecipato all'evento perché morta recentemente. Nata a Ortona, in Abruzzo, nel 1967, aveva 55 anni e da tempo era malata. Era appena entrata nella dozzina del Premio Strega 2023, con il libro COME D'ARIA, il suo romanzo d'esordio pubblicato a gennaio 2023 da Elliot. Ma come da regolamento, il romanzo, sottolineano a casa Bellonci, è restato in gara al Premio Strega 2023. 

La serata è stata tradotta con la lingua dei segni italiana. L’evento è promosso da Fondazione Bellonci, Liquore Strega Alberti, BPER Banca in collaborazione con Città di Verbania, Libreria Alpe Colle, Verbania Vco Biblioteche, Fondazione Il Maggiore, Grand Hotel Majestic. Preziosa la collaborazione per l'ottima riuscita dell'iniziativa di Andrea Cassina del Comune di Verbania, Responsabile del Settore Biblioteca, Cultura e Turismo Coordinatore del Sistema Bibliotecario del Verbano Cusio Ossola. 

Come diventare manager del turismo culturale

Aperte le iscrizioni alla terza edizione del Master Universitario di I livello in “Progettazione, comunicazione e management del turismo culturale“, attivato dall’Università degli Studi di Torino (Dipartimento Culture, Politica e Società – capofila; Dipartimento di Informatica; Dipartimento di Management)

Il corso di studi, che verrà presentato con un webinar il 7 ottobre, intende fornire una preparazione specifica e mirata per operare nel mondo del turismo culturale ad ampio raggio, trasmettendo competenze tecniche e manageriali per formare professionisti, sia nel settore pubblico sia in quello privato.

Il Master si rivolge a neolaureati in possesso di qualsiasi laurea del vecchio e del nuovo ordinamento (I e II livello) interessati e appassionati di cultura e turismo, come pure a lavoratori interessati ad un percorso di professionalizzazione.
La presentazione del Master e il programma dettagliato sono consultabili sul sito: www.masterculturaeturismo.it

Il Master è sostenuto da VisitPiemonte e rientra nel programma di scambio di competenze nel settore turistico e congressuale, con formazione specifica prevista dalla Convenzione con l’Università degli Studi di Torino per sviluppare figure professionali con profili specializzati nel settore.

iltorinese.it

(Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale)