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#Turismo Italia slow, Priante (Enit): «Il vero lusso è il tempo»


Il futuro del turismo italiano si muove lungo i binari del benessere, della sostenibilità e della spiritualità, con il supporto cruciale delle istituzioni, ma anche con quello degli studenti universitari e la freschezza delle loro idee. È quanto emerso a Roma, presso l’Enit, durante la presentazione del progetto “Nuovi sentieri del benessere: turismo lento, sostenibilità e spiritualità”, promosso dall’Università Europea di Roma (Uer). L’incontro ha tracciato modelli e progetti studenteschi per un turismo che da tempo è alla ricerca di territori, esperienze profonde e rigenerative, legate all’identità personale e territoriale. Alessandra Priante, presidente dell’Enit, ha offerto una visione internazionale della trasformazione del turismo italiano. Ha evidenziato che la crescita del Paese non si misura solo in arrivi, ma soprattutto nel gradimento complessivo dell’esperienza, grazie a modelli di viaggio più lenti e inclusivi. Secondo Priante, l’Italia sta consolidando la sua immagine come destinazione di lusso, «un lusso che oggi è concentrato sul nostro valore più importante: il tempo». Il lusso è dunque rappresentato dalla qualità dell’esperienza che deve essere autentica e innovativa. «Il turismo del benessere e della spiritualità è un segmento in forte espansione, sostenuto dalla ricerca di esperienze autentiche e rigenerative: dai cammini ai percorsi enogastronomici, fino alle pratiche legate alla natura e al silenzio», ha dichiarato Priante. La presidente Enit ha sottolineato, infine, il ruolo strategico delle sinergie tra pubblico e privato per puntare a trasformare le esperienze territoriali nei borghi e nelle aree interne, facendo emergere le identità locali. La coordinatrice scientifica del progetto, Carmen Bizzarri, ha spiegato che la sfida è tradurre la domanda di rigenerazione in prodotti turistici pianificati su asset che includano l’ascolto del territorio, la mappatura degli attori locali e la narrazione identitaria del progetto. «Il turismo religioso in Italia – ha spiegato – non è più legato alla visita a un santuario o alla gita con la parrocchia, è sempre più un turismo spirituale e individuale, fatto da persone che vogliono riconnettersi non solo con l’anima, ma anche con il corpo». Da questo presupposto nasce il progetto per cercare di comunicare nuove idee per il turismo del benessere che, come avverte Bizzarri, può crescere solo a patto sia connesso a una rete di servizi. Due gruppi di studenti hanno quindi presentato dei progetti sviluppati in questa direzione per itinerari cui hanno associato lo storytelling originale, uno nella Val Nerina, uno nella riserva di Canale Monterano. Il trend della ricerca di spiritualità è stato preso in esame anche da Cecilia Ponzecchi, area manager Centro Italia di Booking.com. Ha analizzato come le piattaforme digitali stiano intercettando e abilitando i trend emergenti, con un focus sul wellbeing e lo slow travel. L’evoluzione del comportamento dei viaggiatori, infatti, mostra una domanda crescente per esperienze legate al silenzio, alla natura e alla riconnessione personale (forest bathing, rigenerazione emotiva). Ponzecchi ha descritto la visione di Booking.com basata sul concetto di “Everyone”: non un tutti generico, ma l’individuo con i suoi bisogni specifici. La tecnologia, in questo senso, supporta le destinazioni secondarie e facilita la distribuzione digitale delle micro-ospitalità (B&B, agriturismi), sostenendo le economie locali in un turismo sempre più identitario. Ermanno Russo, head of services experience design di Trenitalia, ha illustrato come il trasporto ferroviario sia un attore centrale nella filiera del turismo sostenibile e lento. La rete ferroviaria regionale, raggiungendo 1700 destinazioni in tutta Italia, si configura come la vera base infrastrutturale della mobilità slow. Il focus di Trenitalia si concentra sull’intermodalità (Treno + Bus) per rendere accessibili anche aree interne e luoghi spirituali e sulle partnership con associazioni come quelle per la Via Francigena e per il Cammino di Francesco. Russo ha infine confermato il trend di crescita, stimato nel 5% annuo fino al 2030, per i viaggi con motivazione spirituale e rigenerativa, posizionando Trenitalia come facilitatore di questa esperienza trasformativa.

lagenziadiviaggiomag.it

Arrivato a Roma il “Bus Gourmet Italia” di ENIT: 8 tappe in tutto il mondo per promuovere la cucina italiana

 


Santanchè: “Enogastronomia celebra identità nazionale in tutte le sue espressioni regionali e locali”

Jelinic “Cucina italiana un modello unico al mondo. I turisti ci scelgono per apprezzarne sapori e tradizioni”

La cucina italiana, Patrimonio UNESCO, rappresenta un asset strategico per il turismo: nell’ultimo anno +176% di soggiorni enogastronomici che hanno generato 2.4 milioni di presenze internazionali e 363 milioni di euro di spesa dei turisti esteri legati al mondo del food&wine 

Roma, 13 dicembre 2025. È arrivato a Roma il Bus Gourmet Italia, il progetto di ENIT S.p.A. dedicato alla cucina italiana. Un’eccellenza del Made in Italy, da pochi giorni divenuta anche Patrimonio UNESCO, a testimonianza della centralità nell’offerta turistica italiana di uno degli asset identitari più riconosciuti a livello globale, che costituisce un elemento strategico per la competitività turistica del Paese. Le associazioni e i gruppi del settore stimano, infatti, che questo riconoscimento può determinare (nell’arco di due anni) un incremento dei flussi turistici fino all’8%, pari a circa 18 milioni di pernottamenti aggiuntivi (secondo stime Reuters).

L’arrivo a Roma del Bus Gourmet Italia rappresenta la tappa simbolica di un percorso che celebra la nostra tradizione enogastronomica, recentemente sublimata nel riconoscimento UNESCO della cucina italiana come Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Ribadiamo, così, il valore universale delle nostre eccellenze, autentiche espressioni dell’identità nazionale, nelle sue molteplici sfaccettature regionali e locali, nonché potenti strumenti di promozione culturale e turistica. La forza della nostra cucina risiede nell’armonia tra convivialità, territorio e qualità: elementi che, insieme, fanno dell’Italia una meta imprescindibile per milioni di viaggiatori nel mondo. Iniziative come questa di ENIT sono fondamentali per rafforzare il legame tra tradizione e innovazione, valorizzando le specialità della tavola e proiettando la nostra Nazione verso nuove prospettive di crescita e sviluppo” commenta il Ministro del Turismo Daniela Santanchè.

“La cucina italiana è un modello unico al mondo. Per storia, cultura, tradizioni e sapori le nostre ricette sono conosciute a livello internazionale, apprezzate dai turisti che ci scelgono anche per questo nostro patrimonio. Emblematica la crescita del turismo enogastronomico, che negli ultimi anni è diventato un vero traino per il settore. I viaggiatori internazionali sono disposti ad investire per scoprire le tipicità italiane, facendo escursioni e conoscendo nuovi territori, creando valore, occupazione e crescita economica a beneficio delle comunità locali. Il Bus Gourmet Italia è nato proprio con la volontà di esportare le eccellenze made in Italy nel mondo, promuovendo le perle culinarie del nostro Paese. Siamo orgogliosi che questo tour si sia chiuso a Roma, a coronamento di questo splendido viaggio” dichiara Ivana Jelinic, AD ENIT S.p.A.

La cucina italiana, appunto, un’eccellenza che richiama turisti da ogni angolo del mondo, decisi a trascorrere le vacanze in Italia per scoprire i gusti ed i sapori della tradizione. Nel 2024 il mercato globale della ristorazione italiana ha raggiunto un valore pari a 251 miliardi di euro, corrispondente al 19% del mercato mondiale della ristorazione (secondo analisi Deloitte). Anche le ultime stime ENIT evidenziano come nel 2024 i soggiorni motivati dall’interesse per il cibo e il vino hanno registrato una crescita pari a +176% rispetto agli anni precedenti. Tale incremento dimostra come l’enogastronomia sia passata da fenomeno marginale a fattore decisivo nella scelta dell’Italia come destinazione turistica internazionale: ENIT rileva circa 2,4 milioni di presenze riconducibili al turismo enogastronomico internazionale, confermando la solidità e la consistenza del segmento. Per quanto riguarda l’impatto economico diretto, la spesa dei turisti stranieri per esperienze, prodotti e servizi legati specificamente al food & wine tourism è stimata in 363 milioni di euro. Un ulteriore elemento che certifica la forza e la rilevanza internazionale della cucina italiana è rappresentato dall’andamento dell’export agroalimentare: nel ’24 le esportazioni del comparto hanno raggiunto il record storico di 69,1 miliardi di euro, segnando una crescita dell’8% rispetto all’anno precedente.

enit.it

BIT Milano 2025, programma ed eventi: le novità della Borsa Internazionale del Turismo

 

Manifestazione internazionale di settore tra le più importanti in Europa, BIT si svolgerà dal 9 all'11 febbraio a Rho Fiera, Milano. Tra destinazioni di viaggio e servizi innovativi con la partecipazione di oltre mille espositori provenienti da 62 Paesi oltre all’Italia 

Milano si prepara ad accogliere una manifestazione internazionale di settore tra le più importanti in Europa del mondo del turismo. Con proposte nuove e adeguate alle esigenze di un mercato turistico in continua evoluzione. Per rispondere alla domanda: quale 2025 ci aspetta in termini di viaggi e vacanze? Dalle anteprime che si potranno scoprire a BIT 2025, a fieramilano – Rho da domenica 9 a martedì 11 febbraio prossimi, quello appena cominciato si preannuncia come un anno straordinario per vivere viaggi all’insegna del benessere, delle esperienze uniche e della sostenibilità. Il biglietto per accedere alla manifestazione può essere acquistato online sul sito BIT.    

Oltre mille espositori

Quella del 2025, secondo gli organizzatori, si preannuncia come una delle edizioni  più internazional degli ultimi anni, con la partecipazione di oltre mille espositori provenienti da 62 Paesi oltre all’Italia. Un’occasione unica sia per gli operatori, sia per i viaggiatori – questi ultimi potranno accedere nella sola giornata di domenica 9 febbraio – per scoprire le eccellenze del turismo da tutto il mondo. Particolarmente significativa la rappresentanza dall’Italia, con pressoché tutte le Regioni italiane e una presenza diretta di ENIT e il Ministero del Turismo. 

Le destinazioni  

Nell’area Italia, la fiera vedrà appunto una presenza esaustiva delle Regioni italiane da Nord a Sud: dal Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, all’Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, dall’Emilia-Romagna e Marche alla Sicilia. Tra le destinazioni estere spiccano invece i ritorni in grande stile di Visit USA, Cuba, Giappone, Repubblica Dominicana e Vietnam, ma anche mete mediterranee come Algeria, Canarie, Egitto, Giordania e Tunisia, o destinazioni emergenti quali Centro America e Uruguay. Mentre tra le importanti presenze di operatori ci saranno Blu Hotels, BWH Hotel Group, Mangia’s Resorts And Clubs o The Social Hub nella ricettività o Gattinoni tra i Tour Operator. Tra gli operatori crocieristici spiccano MSC, Grimaldi e Giver mentre numerosi sono i vettori, come ANA, Eva Airways, ITA Airways, Singapore Airlines tra le compagnie aeree o Trenord fra gli operatori ferroviari. 


Un villaggio dedicato al turismo termale

Ritorna inoltre a BIT 2025 Thermalia by Federterme, un vero e proprio villaggio dedicato al turismo termale, medicale e del benessere che prevede anche un ricco programma di eventi: tra questi, incontri con istituzioni ed esperti, nuove proposte lifestyle, approfondimenti su nuove tecniche. Previsto anche un nuovo spazio dedicato all’hospitality, mentre i saranno presenti eventi con un alto potenziale social per ingaggiare i viaggiatori più giovani e la Gen Z in particolare.


Focus su digitale e IA

Sotto ai riflettori quest’anno anche il tema del digitale e dei servizi innovativi, con presenze quali Blastness, Compass-HeyLight, Revolut, Titanka!. Di grande rilievo infine le partnership con associazioni e network tra le quali ASTOI,  ETOA – European Tour Operators Association Limited, FTO – Federazione Italiana Turismo Organizzato, Federterme e WTG – Welcome Travel Group. Come di consueto molto ricco anche il palinsesto convegnistico di Bringing Innovation into Travel dove si parlerà anche del ruolo della formazione continua nel settore, con un focus sul digitale e l’esperienza del cliente, anche in risposta alla crescente domanda di personale qualificato. Sotto ai riflettori anche le tecnologie di nuova generazione come l’AI, con il suo impatto sulla personalizzazione del viaggio, l’ottimizzazione delle operazioni e il miglioramento dell’interazione con i clienti. In primo piano inoltre la sostenibilità, con la necessità di diffondere le buone pratiche, e il turismo delle emozioni che deriva dalla crescente consapevolezza dei viaggiatori.


L'evento Bit4Job 2025

Quest'anno si potrà inoltre partecipare a Bit4Job 2025, giornata di recruiting che si terrà martedì 11 febbraio al pad. 11. l'evento di riferimento per le opportunità lavorative nel settore Travel, organizzato in collaborazione con Lavoro Turismo. Lo scopo dell’evento è dare a studenti e professionisti la possibilità di incontrare le più importanti aziende del settore turistico e dare il via alla propria carriera.

tg24.sky.it

Discover Italy raddoppia con la presenza di oltre 160 buyer

Prende il via tra pochi giorni la 7^ edizione di Discover Italy, evento nel quale hotel e operatori italiani incontrano i migliori buyer. L’appuntamento di quest’anno, inoltre, si arricchisce con una novità: dopo il test nella passata edizione riservata solo a pochi seller, anche quest’anno il workshop avrà una giornata ulteriore nella quale gli espositori avranno l’opportunità di incontrare operatori provenienti esclusivamente dal nostro territorio. Dall’edizione del 2024 si manterranno le due giornate ma i buyer saranno esclusivamente stranieri. Un workshop, quindi, dedicato esclusivamente all’incoming nel quale i partecipanti potranno contare su un innovativo sistema di appuntamenti che, grazie a un sofisticato algoritmo, calcola il perfect match tra domanda e offerta. Uno strumento che ottimizza sia la qualità degli incontri sia il tempo da dedicare alla realizzazione della propria agenda. Appuntamento il 30 e 31 marzo, sempre nella consueta location dell’ex Convento dell’Annunziata di Sestri Levante. Un evento che, anche quest’anno riconferma partner istituzionali d’eccezione come Enit e i sette Comuni sponsor dell’evento: Chiavari, Lavagna, Levanto, Santa Margherita, Sestri Levante, Portofino e la new entry Moneglia che presenteranno la propria offerta turistica nella conferenza stampa di apertura di Discover Italy. Anche per questa edizione sono in aumento le rappresentanze istituzionali presenti all’evento attraverso i propri operatori turistici. New entry 2023, che si aggiungono alle oltre 15 già presenti lo scorso anno, la Regione Veneto, la Regione Sicilia, la Città Metropolitana di Reggio Calabria e Visit Brescia. Enit riconferma anche quest’anno il proprio supporto a Discover Italy. L’Agenzia nazionale del turismo, insieme ad altre realtà regionali italiane e al vettore partner Ita Airways, saranno protagoniste di una presentazione davanti alla platea di buyer internazionali, nella serata del 29 marzo al Covo di Nord Est di Santa Margherita Ligure. Un’ulteriore occasione di networking oltre alla possibilità di conoscere strategie e obiettivi del comparto turistico per i prossimi mesi. L’edizione 2023, inoltre, vede arricchirsi ulteriormente il portfolio dei pre e post tour in tutto il territorio italiano a disposizione dei buyer. Oltre 160 buyer provenienti da: Olanda, Gran Bretagna, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Spagna, Svezia, Belgio, Germania, Canada, Stati Uniti, Emirati Arabi, Polonia, Israele e ovviamente Italia. Oltre ai sette Comuni, gli altri partner dell’evento sono Mediaterraneo Servizi, Liguria Together e Sestri Levante In, Blastness; media partner Guida Viaggi, About Hotel, Il Piccolo, Corriere Quotidiano.it, La Voce di Genova – MoreNews, Corriere Turismo e Agenda Viaggi. Già in calendario l’ottava edizione con due giornate intere dedicate al workshop in programma il 18 e 19 aprile 2024.
Fonte: travelnostop.com

ENIT E LA REGIONE BASILICATA LANCIANO ROOTS-IN, IL LABORATORIO NAZIONALE PER IL TURISMO DELLE ORIGINI

 COMUNICATO STAMPA



ENIT E LA REGIONE BASILICATA LANCIANO ROOTS-IN, IL LABORATORIO NAZIONALE PER IL TURISMO DELLE ORIGINI


Si conclude “Roots-in”, la prima borsa internazionale sul turismo delle origini. Diventa un appuntamento annuale il progetto organizzato da Regione e Apt Basilicata in collaborazione con Enit e la DG per gli Italiani all’Estero del Ministero degli Affari esteri.


Oltre 500 partecipanti al centro congressi UnaHotel MH, a borgo Venusio, presenti stakeholder e operatori del mondo del turismo internazionali.


“Abbiamo voluto creare – illustra il direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti - un evento internazionale dedicato a un segmento turistico che esiste da sempre, ma che è ancora troppo poco conosciuto e valorizzato, come il turismo delle origini. Un’intuizione nata nell’ambito del nostro piano strategico del marketing turistico, e attuata grazie al fondamentale supporto di Enit e Maeci. La collaborazione istituzionale e i risultati raggiunti, dimostrano che la volontà di fare sistema su tematiche di rilevanza nazionale può portare risultati significativi per gli operatori e per il posizionamento della nostra piccola-grande regione”.


E proprio il dialogo fra pubblico e privato è stato al centro dell’intervento di Sandro Pappalardo, Rappresentante della Conferenza Stato regioni nel cda di Enit. “L’Italia – dichiara – è fra le mete più sognate al mondo. Occorre potenziare il posizionamento strategico della Penisola per tradurlo non solo in un’offerta sempre più performante e personalizzabile declinabile su target diversi di mercato ma anche per implementare il travel purchase del brand italia e consentire all’Italia di essere sempre in cima alle scelte di viaggio internazionali. E' un turismo che potenzieremo ulteriormente anche in vista dell'Anno delle radici nel 2024. Un modo di distribuire i flussi su tutto l'anno (con un piccolo picco ad agosto) coinvolgendo molto i giovani che vogliono riscoprire le proprie origini".

“I discendenti degli italiani che vivono all’estero rappresentano una grande opportunità per il turismo emozionale, ma dobbiamo considerarli non come un bene economico, ma come uno straordinario patrimonio di relazioni, di storia, di identità. Nell’ambito del progetto PNRR dedicato al turismo delle radici, vogliamo mettere a disposizione di questo valore una serie di servizi come il Passaporto delle radici, con una serie di incentivi per venire in Italia, o la digitalizzazione delle anagrafi comunali e tanto altro” sostiene Giovanni Maria de Vita, Responsabile Turismo delle radici Dgit Maeci.


Sulle opportunità aperte dal Pnrr per il recupero dei borghi interviene Angelantonio Orlando, Direttore Generale per l’attuazione del PNRR del Ministero della Cultura, che si è soffermato in particolare sui progetti lucani approvati: “La Basilicata è una delle regioni che più di altre ha fornito progettualità sui bandi del Pnrr dedicati ai Borghi. Su circa 40 progetti presentati ben 18 hanno superato la selezione per un investimento complessivo di 30 milioni di euro. Stiamo pensando di aggiungere una quota significativa di risorse nell’ambito del Fsc 2021 – 2027 per far scorrere la graduatoria dei comuni”.


E Il turismo delle origini si inserisce in modo coerente con la strategia della Basilicata per il recupero dei borghi, come afferma Gianpiero Perri, consigliere scientifico per l’attuazione del Pnrr della Presidenza della Giunta regionale. “Gran parte della Basilicata è area interna. I borghi lucani rappresentano una priorità strategica per la giunta regionale. Per questo la dimensione dell’impegno profuso non ha precedenti. La Basilicata è capace di aggiungere bellezza alla bellezza ereditata. In questo cammino è necessario lo sforzo di tutti sapendo che non bisogna avere paura di occhi ed idee che arrivano dall’esterno. La felice esperienza di Matera 2019 è la sintesi perfetta di quello che la Basilicata può fare”.


Prima volta che viene collegato un archivio ad uno spazio espositivo digitale in 3D senza la collocazione fisica di una mostra. Lo fa Enit


E' la prima volta che viene collegato un archivio ad uno spazio espositivo digitale in 3D senza la collocazione fisica di una mostra. Lo fa Enit-Agenzia Nazionale del Turismo aprendo virtualmente le porte del proprio archivio storico con migliaia di ritrovamenti in un'esposizione globale totalmente digitale e anche in inglese intitolata "Enit e l'Italia. Una gran bella storia". Ad aprirla Alberto Angela che ricorda come "l'Italia abbia la maggiore biodiversità culturale presente sul Pianeta, 3mila anni di civiltà ininterrotti, cosa che gli altri Paesi non hanno. Ed è nostro dovere conservare questo patrimonio affinché arrivi integro alle generazioni future, ancora non nate e che potranno sentirsi stimolate da questi collegamenti storici. Custodire questo patrimonio vuol dire anche mettere in luce le meraviglie che lo costituiscono. Attraverso le opere del passato riceviamo valori che ci aiutano a vivere il presente per indirizzare il futuro. La missione di Enit è fondamentale per rimanere sulla stessa lunghezza d'onda delle generazioni passate" dichiara il divulgatore scientifico, conduttore televisivo Alberto Angela nel corso del lancio delle Mostre Virtuali Enit.

"La forgia dell’ospitalità italiana passa da Enit. Il turismo oggi muove l’economia ed è un’attività scientifica, settorializzata e segmentata, diventando un prodotto che coinvolge non solo fattori materiali, tangibili (trasporti, ristoranti, ecc.), ma che comprende e valorizza anche fattori immateriali, come le tradizioni, la cultura locale, il senso di appartenenza, le emozioni. Fattori che esaltando l’unicità delle località turistiche hanno un ruolo determinante sulle scelte dei viaggiatori" dichiara il Presidente Enit Giorgio Palmucci.

"L’industria dell’accoglienza segue una linea tendenziale ascendente: in 100 anni il movimento turistico è esploso da 900mila visitatori nel 1911 a quasi 64 milioni di arrivi odierni. L’apporto al sistema economico dal 1924 ad oggi è passato da 2 miliardi e mezzo di lire a quasi 42 miliardi di euro. Negli anni Cinquanta e Sessanta l’Enit entrò nel mondo del cinema per produrre cortometraggi di promozione turistica e inoltre lanciò i notiziari di settore nella Radio Nazionale sin dal 1927. Esisteva un consorzio di vendita di pacchetti turistici negli anni '20 tra Enit e Ferrovie ad esempio". Così il Direttore Enit Giovanni Bastianelli ricordando anche il primo presidente Enit Luigi Rava, Ministro delle Finanze e dell'Istruzione che già al tempo esaltava il ruolo dell'ambiente e dei beni culturali.

"Enit rimise in circolo la cultura: per l’ente lavorarono grafici e pittori di fama diversa e provenienti da ambienti diversi. Le pellicole dell’Enit, presentate alle maggiori rassegne del settore e realizzate con la volontà di trascendere i documentari sull’Italia allora disponibili, furono affidate ad autori d’eccezione. raccontano, tra gli altri, nel loro saluto ad Enit, gli ambasciatori internazionali che organizzeranno eventi dedicati alla mostra Enit nelle sedi delle ambasciate in giro per il mondo" dichiara la Direttrice Marketing Enit Maria Elena Rossi

A ricordare l'importanza di Enit le ambasciate italiane all'estero intervenute per la presentazione del lancio della mostra dell'Agenzia Nazionale del Turismo. Tra gli altri a ricordare il contributo di Enit alla promozione dell'Italia l'ambasciatore italiano a Mosca Pasquale Terracciano secondo il quale "il ruolo di Enit emerge anche all'interno della Federazione Russa. L'Agenzia è presente con un ufficio di rappresentanza fino dal 1997 poco dopo il Crollo dell'Unione Sovietica. E ha sempre compreso le potenzialità di una popolazione di 150 milioni di abitanti tutti appassionati a quanto l'Italia può offrire. E grazie all'intensa attività Enit, che fa leva sul tradizionale amore che lega le nostre culture, è riuscita a far diventare la Penisola una delle prime tre nazioni preferite dai viaggiatori russi.. Già nel 1921 Enit aveva intuito la possibilità di influenzare i flussi turistici dall'estero attraverso campagne. Una strategia vincente e lo è ancora" sostiene l'ambasciatrice italiana in Francia Teresa Castaldo. "Enit è protagonista in Belgio insieme alla rete estera del Ministero degli Esteri, svolge un lavoro encomiabile per la produzione istituzionale economico culturale e turistica. Il Belgio ama l'Italia e una comunità di 500mila italiani. sostiene l'ambasciatrice italiana in Belgio Elena Basile. Sostegno ad Enit anche dall'ambasciatore italiano in Brasile Francesco Azzarello: "Enit è la nostra stella, la nostra bandiera per il turismo e confidiamo di riprendere presto i rapporti con enormi flussi dal Brasile all'Italia". L'ambasciatore italiano a Tokyo Giorgio Starace rammenta che le "straordinarie bellezze del nostre Paese vengono celebrate attraverso il lancio della mostra virtuale Enit in Italia. Ci sono dati incoraggianti, solo nel 2019 sono stati oltre 2 milioni e mezzo i turisti giapponesi che hanno visitato l'Italia nel 2019 e la Penisola è stata la prima destinazione europea per i turisti giapponesi l'anno scorso". L'ambasciatore italiano a Vienna Sergio Barbanti: "Enit ha un compito difficile che assolve con pazienza e tenacia e infatti l'Italia è per gli austriaci la prima meta delle vacanze". Anche l'ambasciatrice in Australia Francesca Tardioli elogia "Enit e Italia, una storia che ha superato il secolo. Il turismo verso l'Italia ha portato nel 2019 quasi un milione e mezzo di viaggiatori australiani e neozelandesi. Le restrizioni ci fanno sentire ancora di più la voglia di Italia, sperando di poterla raggiungere il prima possibile".

La mostra è un unicum perché è il risultato di un progetto di innovazione digitale dove un archivio storico dialoga direttamente con una piattaforma 3D. Questo permette ad Enit di avere uno spazio virtuale di proprietà - come se realmente fosse un luogo espositivo - dove organizzare e allestire infinite mostre attingendo direttamente dal proprio patrimonio culturale. La valorizzazione del patrimonio acquisisce così una dimensione interattiva, tecnologica e globale mai raggiunta prima.

Ci si potrà muovere a 360 gradi e lanciare approfondimenti in audio guida e utilizzare materiali multimediali che interagiscono tra loro a celebrare il genio italiano e l'evoluzione sociale della Penisola, influenzata dallo sviluppo turistico. Tra le opere che si incontreranno anche i manifesti storici e le foto con estratti dei lavori documentaristici cinematografici commissionati da Enit al celebre regista italiano Luciano Emmer, che raccontavano le bellezze dell'Italia attraverso lo storytelling dei sentimenti. E poi le campagne pubblicitarie firmate dai migliori designer degli anni ’30-’40-’50, che hanno indirizzato l'Italia verso la ripresa post bellica e ora post Covid e siglato alleanze strategiche con importanti enti statali del comparto turistico, promosso concorsi e campagne fotografiche per documentare lo stato d’essere delle risorse italiane. La mostra è visibile sulla piattaforma www.mostrevirtuali.enit.it. L'evento celebra anche l'ente più antico d'Italia con il ruolo fondamentale svolto in oltre cento anni di storia di promozione turistica. Fondato nel 1919 con il compito di far conoscere e appassionare l'estero all’Italia come destinazione turistica d’eccellenza, Enit continua a lavorare per elevare la quantità e la qualità dei flussi di visita nel nostro Paese e raccontarne e influenzarne la storia. La mostra si strutturata in quattro sezioni tematiche con sei stanze in un viaggio virtuale lungo l’Italia e una panoramica fotografica tratta dall’Archivio che ripercorre la Penisola dal Nord a Sud. 

Enit ha avviato inoltre la digitalizzazione di oltre 30mila reperti ad oggi, su un patrimonio di 100mila ritrovamenti di inestimabile valore storico e artistico, una parte di quali sono contenuti nel libro "Promuovere la Bellezza" il libro-evento con cui Enit ha festeggiato i 100 anni e curato dal ricercatore Manuel Barrese, frutto di oltre un anno di ricerche storiografiche e di analisi di migliaia di diapositive, manifesti e vetrini che hanno ricostruito di uno spaccato dell’Italia dai tratti inediti ed eterogenei e riportato alla luce i manifesti storici di artisti contemporanei: Dudovich, Cambellotti, Boccasile, Retrosi, Mino Delle Stile. Tutto il materiale confluirà in un archivio storico digitale che insieme all’Open Library con il materiale fotografico delle Regioni Italiane costituirà il più qualificato patrimonio sul turismo italiano.



Enit turismo cinese al primo posto per spesa turistica Italia


Ammonta a 1,4 miliardi di euro la spesa degli stranieri in Italia per lo shopping, pari al 4% del totale della spesa turistica nel nostro Paese. Il dato dell'ufficio studi e statistiche dell'Enit è illustrato da Elena Di Raco, responsabile del dipartimento, durante Shopping Tourism Forum di Firenze, nella sessione dedicata al mercato cinese. "La Cina è il primo mercato per spesa turistica con 228 miliardi di euro, in crescita del 4,7%".
Per il 2020 la Cina sarà il Paese con maggiori partenze verso l'estero, nel mondo. Importante anche la prospettiva di spesa del mercato orientale, che nei primi dieci mesi 2018 è stata di 2000 miliardi di yuan e crescerà in media del 6,6% all'anno fino al 2028.
guidaviaggi.it

Enit Turismo UNESCO, I MURETTI A SECCO PATRIMONIO DELL'UMANITA'

PREMIATI PERCHÉ 'VITALI PER AMBIENTE E AGRICOLTURA' L'Unesco ha iscritto "L'Arte dei muretti a secco" nella lista degli elementi immateriali dichiarati Patrimonio dell'umanità. Otto i paesi europei che hanno presentato la candidatura: oltre all'Italia, Croazia, Cipro, Francia, Grecia, Slovenia, Spagna e Svizzera. "L'arte del 'Dry stone walling' riguarda tutte le conoscenze collegate alla costruzione di strutture di pietra ammassando le pietre una sull'altra, non usando alcun altro elemento tranne, a volte, terra secco". (ANSA).


IBTM: ENIT ALLA FIERA LEADER PER LA BUSINESS TRAVEL INDUSTRY

IBTM: ENIT ALLA FIERA LEADER PER LA BUSINESS TRAVEL INDUSTRY   
IBTM è una delle più importanti fiere del turismo congressuale e d’affari in Europa e si svolge a Barcellona (Spagna) dal 27 al 29 novembre 2018. Puglia, Sardegna, Emilia Romagna e Roma Capitale saranno presenti nello spazio espositivo ENIT- Agenzia Nazionale del Turismo. Inoltre, in "Piazza Italia" ENIT ha previsto conferenze, aperitivi all'italiana, group appointment con tutti gli stakeholder presenti in fiera. Il 27 novembre ci sarà la presentazione della Buyers' Lounge insieme al Convention Bureau. 

Turismo: Enit, per Natale crescono arrivi, boom da Usa


 Ci sono già alcuni numeri positivi sul turismo nel nostro Paese per il Natale 2018, prendendo in esame il periodo dal 18 al 31 dicembre: negli aeroporti italiani si prevede un +2.3% di arrivi (eravamo a +1.2% all'11 novembre) con un boom di presenze dagli Usa, + 25%. Una crescita di statunitensi già registrata in Italia durante tutto l'anno (+13,2% di arrivi da gennaio a ottobre rispetto al 2017). Per fine dicembre aumentano anche i viaggi in Italia di lunga durata: +7.9% per quelli da sei a otto notti; +9% per quelli da nove a 13 notti e +7.5% per i viaggi da 14 a 21 notti. Sono fra le cifre illustrate nel Forum 'Big Data nel turismo, lo stato dell'arte nel settore', organizzato stamattina da Enit - Agenzia Nazionale del Turismo. 

Restando sulle stime per il Natale 2018, basate sulle prenotazioni attraverso il sito Expedia.it, le località montane principali viaggiano verso il tutto esaurito, o quasi, con un 95% di strutture ricettive prenotate a Cortina d'Ampezzo, Courmayeur, Cogne, Madonna di Campiglio e Selva di Valgardena e un 90% a Roccaraso. Mentre fra le città d'arte, per le feste guidano la classifica Trento e Bolzano con il 95% delle strutture prenotate; seguono Venezia e Matera (85%); Bologna e Firenze (80%), Milano, Roma e Napoli (75%). (ANSA).

PARTE DA CHICAGO IL TOUR MONDIALE DI ENIT E FONDAZIONE MARCHESI



ENIT, la fondazione Gualtiero Marchesi e la Grande Cucina Italiana è in giro per il  mondo con un road show che tocca 10 città e celebra la vita dello chef Marchesi, noto come "il padre della cucina italiana moderna". Il tour gastronomico è partito dal Chicago Cultural Center lunedì 12 novembre con una proiezione speciale di "Gualtiero, The Great Italian", documentario del regista Maurizio Gigola che mette in risalto la vita culinaria di Marchesi e il suo straordinario contributo all'elevazione della cucina e della cultura italiana sul palcoscenico mondiale. Inoltre è stata realizzato un evento-degustazione di 12 "Capolavori di Gualtiero Marchesi" (tra cui i suoi iconici piatti "Dripping Fish" e "The Red and The Black") a cura dallo chef Antonio Ghilardi  discepolo di Marchesi. Il progetto itinerante coincide con il terzo anniversario della "Settimana della cucina italiana nel mondo" e con "L'anno del cibo italiano" dedicato a Marchesi. Il tour mondiale della Grande Cucina Italiana è reso possibile dalla Fondazione Gualtiero Marchesi insieme a ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo sotto l'egida del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali Politiche e del Turismo, il Ministero della Cultura insieme con Regione Lombardia, Fipe e Altagamma, e in collaborazione con l'Associazione "Tra il Dire e il Fare".