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Arrivato a Roma il “Bus Gourmet Italia” di ENIT: 8 tappe in tutto il mondo per promuovere la cucina italiana

 


Santanchè: “Enogastronomia celebra identità nazionale in tutte le sue espressioni regionali e locali”

Jelinic “Cucina italiana un modello unico al mondo. I turisti ci scelgono per apprezzarne sapori e tradizioni”

La cucina italiana, Patrimonio UNESCO, rappresenta un asset strategico per il turismo: nell’ultimo anno +176% di soggiorni enogastronomici che hanno generato 2.4 milioni di presenze internazionali e 363 milioni di euro di spesa dei turisti esteri legati al mondo del food&wine 

Roma, 13 dicembre 2025. È arrivato a Roma il Bus Gourmet Italia, il progetto di ENIT S.p.A. dedicato alla cucina italiana. Un’eccellenza del Made in Italy, da pochi giorni divenuta anche Patrimonio UNESCO, a testimonianza della centralità nell’offerta turistica italiana di uno degli asset identitari più riconosciuti a livello globale, che costituisce un elemento strategico per la competitività turistica del Paese. Le associazioni e i gruppi del settore stimano, infatti, che questo riconoscimento può determinare (nell’arco di due anni) un incremento dei flussi turistici fino all’8%, pari a circa 18 milioni di pernottamenti aggiuntivi (secondo stime Reuters).

L’arrivo a Roma del Bus Gourmet Italia rappresenta la tappa simbolica di un percorso che celebra la nostra tradizione enogastronomica, recentemente sublimata nel riconoscimento UNESCO della cucina italiana come Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Ribadiamo, così, il valore universale delle nostre eccellenze, autentiche espressioni dell’identità nazionale, nelle sue molteplici sfaccettature regionali e locali, nonché potenti strumenti di promozione culturale e turistica. La forza della nostra cucina risiede nell’armonia tra convivialità, territorio e qualità: elementi che, insieme, fanno dell’Italia una meta imprescindibile per milioni di viaggiatori nel mondo. Iniziative come questa di ENIT sono fondamentali per rafforzare il legame tra tradizione e innovazione, valorizzando le specialità della tavola e proiettando la nostra Nazione verso nuove prospettive di crescita e sviluppo” commenta il Ministro del Turismo Daniela Santanchè.

“La cucina italiana è un modello unico al mondo. Per storia, cultura, tradizioni e sapori le nostre ricette sono conosciute a livello internazionale, apprezzate dai turisti che ci scelgono anche per questo nostro patrimonio. Emblematica la crescita del turismo enogastronomico, che negli ultimi anni è diventato un vero traino per il settore. I viaggiatori internazionali sono disposti ad investire per scoprire le tipicità italiane, facendo escursioni e conoscendo nuovi territori, creando valore, occupazione e crescita economica a beneficio delle comunità locali. Il Bus Gourmet Italia è nato proprio con la volontà di esportare le eccellenze made in Italy nel mondo, promuovendo le perle culinarie del nostro Paese. Siamo orgogliosi che questo tour si sia chiuso a Roma, a coronamento di questo splendido viaggio” dichiara Ivana Jelinic, AD ENIT S.p.A.

La cucina italiana, appunto, un’eccellenza che richiama turisti da ogni angolo del mondo, decisi a trascorrere le vacanze in Italia per scoprire i gusti ed i sapori della tradizione. Nel 2024 il mercato globale della ristorazione italiana ha raggiunto un valore pari a 251 miliardi di euro, corrispondente al 19% del mercato mondiale della ristorazione (secondo analisi Deloitte). Anche le ultime stime ENIT evidenziano come nel 2024 i soggiorni motivati dall’interesse per il cibo e il vino hanno registrato una crescita pari a +176% rispetto agli anni precedenti. Tale incremento dimostra come l’enogastronomia sia passata da fenomeno marginale a fattore decisivo nella scelta dell’Italia come destinazione turistica internazionale: ENIT rileva circa 2,4 milioni di presenze riconducibili al turismo enogastronomico internazionale, confermando la solidità e la consistenza del segmento. Per quanto riguarda l’impatto economico diretto, la spesa dei turisti stranieri per esperienze, prodotti e servizi legati specificamente al food & wine tourism è stimata in 363 milioni di euro. Un ulteriore elemento che certifica la forza e la rilevanza internazionale della cucina italiana è rappresentato dall’andamento dell’export agroalimentare: nel ’24 le esportazioni del comparto hanno raggiunto il record storico di 69,1 miliardi di euro, segnando una crescita dell’8% rispetto all’anno precedente.

enit.it

Al via ‘Regionale con Gusto – Scoperte enogastronomiche a portata di treno’

Si chiama ‘In Regionale con Gusto – Scoperte enogastronomiche a portata di treno’, il nuovo viaggio su rotaia capace di fotografare le bellezze italiane dal finestrino di un treno: viste privilegiate dai treni del Regionale di Trenitalia, che ogni giorno collegano capillarmente i piccoli e grandi centri italiani, in un viaggio alla scoperta delle bellezze enogastronomiche dei dintorni di ogni regione.
La collaborazione tra Trenitalia e Gambero Rosso darà vista su quel patrimonio infinito che è il turismo anche enogastronomico di prossimità: nessun Paese ne è ricco e permeato come l’Italia.
A cura del Gambero Rosso sono tutti gli itinerari, studiati per dare nuove frecce al turismo locale, valorizzando prodotti tipici, bellezze artistiche e, naturalmente, gli infiniti gusti delle tradizioni locali su rotte tanto consuete quanto ancora mai scoperte davvero.

‘In Regionale con Gusto – Scoperte enogastronomiche a portata di treno’ è un viaggio molto articolato: destinato ad un pubblico larghissimo, di locali e di turisti, vuole portare in superficie, con i suoi articoli, video e podcast, le storie dei territori, la narrazione migliore dei prodotti tipici di ogni zona e i personaggi più interessanti legati ai territori, per rendere il racconto ancora più immersivo.

Ognuna delle 37 tratte della penisola racconterà un percorso enogastronomico particolare, con indicazioni pratiche e suggestive relative alle attività raggiungibili dalla stazione a piedi o in bici: ogni itinerario fornirà indicazioni su personaggi e storie di locali del mondo della ristorazione e dell’ospitalità selezionati dalle Guide Gambero Rosso (Ristoranti, Pasticcerie, Pizzerie, Gelaterie, Panifici, Street Food, Bar) e non solo.

La prima puntata è dedicata alla Puglia e agli itinerari che vanno da Bari a Lecce e da Bari a Taranto, per poi proseguire con la Sicilia e con le altre regioni. Se è vero che la bellezza mozzafiato della vista dal finestrino già di per sé è un viaggio, l’itinerario preparato per il tratto Bari Taranto dona ulteriori nuove sfumature. Sotto i riflettori, per esempio l’offerta culinaria del territorio, con la sua grande varietà di piatti che riflette l’influenza sia del mare che dell’entroterra agricolo: tubetti con le cozze alla tarantina, tagliatelle di mare baresi, tielle, spaghetti all’assassina e corroboranti zuppe con il pescato del giorno. E insieme il patrimonio artistico che si incontra per esempio in una profumata passeggiata nel centro storico, noto come Bari Vecchia, con le sue stradine tortuose, i palazzi antichi e la Basilica di San Nicola, tra chi prepara orecchiette e chi le mangia. Oppure a Gioia del Colle, dove le mozzarelle sono un souvenir imprescindibile. Una mappa interattiva segnalerà tutte le insegne golose più interessanti, invitando ad una scoperta plurisensoriale dell’intero territorio.

A questi itinerari si aggiungeranno poi 19 episodi della serie podcast, dedicati alle varie regioni con tutti gli ‘how to’ per vivere il viaggio: consigli sugli spostamenti, sui luoghi da vedere, sui prodotti da scoprire e sui posti dove mangiare e bere.

Sul web e sui social saranno invece le ricette regionali le vere protagoniste dei 9 Video, eseguite dagli chef più iconici di un territorio o che hanno fatto la storia dei piatti di ogni territorio con la loro firma. In ogni video Lodovico Tamburi, Talent di Gambero Rosso Channel, in viaggio su un treno regionale, andrà a trovare ogni volta uno Chef protagonista del territorio per poter assaggiare e vedere la realizzazione di una tipica ricetta regionale.

travelnostop.com

Conoscenza, cultura e fascino dei vini italiani ad Expo 2015: le 10 Top degustazioni

L’obiettivo del Primo Padiglione dedicato al vino nella storia dell’Expo 2015, “VINO – A Taste of Italy”, fortemente voluto dal ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e da Verona fiere-Vinitaly, era quello di affascinare, coinvolgere, far portare con sé un’emozione, un ricordo ed una suggestione legate alla conoscenza della cultura del vino italiano, dei territori nei quali viene prodotto, delle tradizioni di un paese che un tempo si chiamava Enotria, terra delle viti, del vino.
Il Padiglione VINO nei suoi 184 giorni di esposizione, con oltre 3600 vini per 150.000 bottiglie, con oltre 1200 postazioni di degustazione, è stato visitato da 2,1 milioni di persone, il 20% provenienti dall’estero.
Sono 2000 le aziende che hanno presentato i loro vini e più di 500 gli eventi e i convegni promossi durante l’Expo 2015.
Autorevoli partner sono stati il Comitato Scientifico, presieduto da Riccardo Cotarella, con le iniziative “Viaggio nell’Italia del Vino”, Gambero Rosso con i Tre Bicchieri, Civiltà del Bere con “Italian Wine is More”, Club Papillon con la “Giostra dei Wine Bar”, Cronache di Gusto con “La bellezza del vino” e “I vini bussola”, Doctor Wine di Daniele Cernilli con “Il giro d’Italia in 80 vini” e le degustazioni organizzate con AIS e ONAV.
Importanti risultati sono stati raggiunti sotto il profilo della promozione diretta dei vini: sono stati tantissimi i visitatori che hanno visitato il padiglione degustando le eccellenze del vino italiano.
Tra le Top 10 Degustazioni mettiamo in evidenza una regione del nord, una del centro e una del Sud
VENETO:
PROS SUPERIOR – Valdoca
MILLES VAL D’OCA – Valdoca
VALD PROS SUP EX DRY CORDERIE – Astoria
VALDOB PROS SUP BRUT – Siro Merotto
CONEGL VALD PROS SUP BRUT RIVE DI COLLALTO – Tenuta degli Ultimi
LISON CLASSICO – aziende miste Consorzio
VALD PROS SUP BRUT BOSCO DI GICA – Adami
VALD PROS SUP EXTRA DRY – Bellussi
VALD PROS SUP EXTRA DRY VIGNETI DEL FOL – Bisol
VALDOBBIANE PROS SUP BRUT – Borgoluce
VALD PROS SUP IUS NATURAE – Bortolomiol
CONEGLIANO VALD PROS SUP BRUT CUVEE SOLICUM – Cantina Colli del Soligo
CONEGL VALD PROS SUP BRUT RIVA DEI FIORI – Montesel
VALD PROS SUP EX DRY MILLESIMATO 14 – Val D’oca
VALD PROS SUP BRUT CUVEE DI BOJ – Valdo
VALD PROS SUP DRY CUVEE ORIS – Villa Sandi
PINOT GRIGIO – aziende miste Consorzio
VALD PROS SUPBRUT CUVEE – Andrea da Ponte
MASOTTINA – Masottina
SOAVE BERTANI – El Vegro


UMBRIA:
SELEZIONE DEL FONDATORE 2006 – AZIENDA AGR.CASTELLO DELLE REGINE SPA
VINO ROSSO MASCHERONE IGT – SOCIETA AGRICOLA IL TORRIONE SNC DI NAPOLITANO ANTONIO E C.
DIVINA VILLA RISERVA – DUCA DELLA CORGNA – CANTINA DEL TRASIMENO
RUBINO – AZ. AGR. LA PALAZZOLA DI GRILLI STEFANO
Collenottolo 2010 Montefalco Sagrantino DOCG – TENUTA BELLAFONTE
LUNATO ORVIETO DOC – TENUTA LE VELETTE – IMMOBILI RUSTICI E URBANI /I.R.E U. SPA
GRECHETTO CHIORRI – AZIENDA AGR.CHIORRI FRANCA DI MARIOTTI MARTA E MONICA
VINO MONTEFALCO ROSSO DOC – SOCIETA AGRICOLA IL TORRIONE SNC DI NAPOLITANO ANTONIO E C.
COLLEPIANO MONTEFALCO SAGR – ARNALDO CAPRAI SOCIETA’ AGRICOLA SRL
MONTEFALCO SAGRANTINO DOC 08 – AZIENDA AGR.SCACCIADIAVOLI

CALABRIA:
PEPE ROSSO – CANTINE SPADAFORA
CIRO’ NERO – CANTINE CIRO’ MELISSA
PUNTALICE – SENATORE VINI SRL AOC. AGR.
GRECO LAMEZIA – CANTINE LENTO
JACCA VENTU SUPERIORE – LA PIZZUTA DEL PRINCIPE
RISERVA – VINICOLA ZITO V. & F. SNC
DAN RAFFAELE – MASSIMILIANO CAPOANO
BRITTO DOC SAVUTO SUPERIORE – COLACINO WINES
MOSCATO PASSITO ALGOVERO DI SARACENA – FEUDO SANSEVERINO
NERELLO – SENATORE VINI SRL AOC. AGR.

Il bilancio che possiamo tracciare va oltre i numeri perché ha offerto anche l’occasione per un enorme interesse culturale per le nostre produzioni enologiche e per i territori di origine da parte del visitatore italiano e straniero. (f. m. p.)
fonte: altroquotidiano.it

A Expo è la Festa del Gelato Coni e coppette gratis, annche alla birra o allo zafferano


Expo festeggia Ferragosto con la festa del gelato e un lungo elenco di iniziative come il carosello dei carretti di gelato alle 17 al Padiglione Italia, gli intagliatori che davanti allo spazio della Coldiretti formeranno con cocomeri e meloni la scritta 'Expo 2015' e poi distribuiranno fette ai passanti per quella che è stata chiamata una "maxicocomerata". Al padiglione "No farmers no Party" di Coldiretti, agrigelato direttamente dalla stalla al banmcone, oppure gelato con latte di capa

L'impegno non è solo dell'Italia: l'Iran propone il gelato allo zafferano, uno stand davanti allo spazio del Sudan permette di assaggiare quello al baobab, Rigoletto Gelato e Cioccolato e birra Poretti hanno creato il gelato alla birra, mentre il Messico ha ideato quello al mais. Per citare solo alcune delle opportunità per i visitatori del 15 agosto.

Fra assaggi gratuiti e novità gastronomiche ci sarà anche spazio per la solidarietà. Algida, Ice cream sponsor di Expo, regalerà gelati ai detenuti del vicino carcere di Bollate, con un appuntamento che diventerà fisso una volta alla settimana fino alla fine dell'esposizione. E nel sito venderà il cornetto Share the love a un euro, con parte del ricavato che servirà a finanziare dei progetti di Save the Children. Gelato alla birra al birrificio Angelo Poretti (birra ufficiale di Expo) in collaborazione con Rigoletto Gelato e Cioccolato, che per l'occasione produce quattro diversi tipi di gelato alla birra.
ansa