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Visualizzazione dei post da gennaio, 2016

Expo 2015, il lapsus di Sala svela la verità sui conti: “La perdita deriva da meccanismi molto complessi”

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Durante la seduta delle commissioni del Comune di Milano il candidato sindaco si è fatto sfuggire che il rosso c'è. Tra biglietti e ricavi da sponsorizzazioni non incassati, extracosti, contenziosi e bonifiche il risultato finale è negativo per almeno 200 milioni fonte: ilfattoquotidiano La verità gli scappa durante una delle risposte: “La perdita deriva da meccanismi molto complessi”. Perdita?  Giuseppe Sala continua a parlare di chiusura in positivo dell’operazione, nella burrascosa seduta di ieri delle commissioni del  Comune di Milano , ma poi arriva il lapsus. Per il resto, le domande dei consiglieri spiegano molto più delle risposte del commissario-candidato sindaco. La trincea in cui s’attesta è quella del patrimonio netto, positivo per  14,2 milioni . Ma il consigliere  Basilio Rizzo (presidente del Consiglio comunale) gli ricorda che la  Corte dei conti  nel 2013 prevedeva che fosse di  135  milioni, “e ora festeggiamo per 14,2?...

Quanti beneficiati da Expo che saltano sul carro di Sala

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Attori, cantanti, calciatori e chef: gli ex ambasciatori dell'evento pronti a sostenere il commissario nella corsa a sindaco. Da Albanese a Veronesi, ecco chi sono i fan Ci sono chef, cantanti, teatranti, sportivi e anche i filosofi nella brigata salita velocemente sul carro del commissario Expo Giuseppe Sala che ora si candida alle primarie del centrosinistra e punta a diventare sindaco di Milano. Amici a cui lui ha dato lavoro e visibilità durante i sei mesi di Expo e che magri sono rapidamente scesi dal carro più roso che arancione di Giuliano Pisapia. Tutta gente che ora giura fedeltà a sala e che era già bene in vista nella platea che lo ha applaudito all'esordio ufficiale al teatro Strehler dove Sala ha citato Antonio Gramsci per convincere il popolo delle primarie di essere proprio uno di sinistra doc. Peccato fosse già entrato a Palazzo Marino come city manager nell'era del centrodestra di Letizia Moratti.Tutti i nuovi arrivati alla corte di ...

Milano, Sala: Expo chiude in utile, ad Hannover perso 1 miliardo

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(askanews) - Milano ha organizzato "la più bella Expo degli ultimi vent'anni chiudendo in utile", mentre "la grande Germania ha perso un miliardo di euro" con l'edizione di Hannover del 2000. Lo ha sottolineato Giuseppe Sala, candidato alle primarie del centrosinistra per il sindaco di Milano, replicando nel primo confronto a quattro con gli contendenti a Pierfrancesco Majorino che chiedeva più trasparenza sul bilancio che lascia l'Expo 2015. "È pericolo lasciare in giro l'idea che Expo" si chiuda con buchi di bilancio, ha detto Sala. Si tratta, ha aggiunto, di "un'idea sbagliata, dovremmo essere assolutamente fieri del lavoro fatto non da me, ma da tante persone" che hanno lavorato per l'Esposizione universale.

#Expo, Giubileo e Terra fuochi, le misure del decreto Happy days

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 (askanews) - Le "good news" che il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, aveva promesso col decreto "Happy days" sono arrivate oggi. La Camera ha approvato in seconda lettura (il primo passaggio al Senato c'era stato il 16 dicembre scorso) il ddl che contiene un pacchetto di "Misure per il territorio", che valgono quasi un miliardo di euro per il triennio (765,1 milioni di euro per il 2015, 129,3 mln per il 2016 e 30 mln per il 2017). Il provvedimento, inizialmente definito "decreto Giubileo", si è via via arricchito di una serie di misure che riguardano l'area di Bagnoli, la Terra dei Fuochi, l'Expo, il Comune di Reggio Calabria, il made in Italy, il fondo per il servizio civile e quello per le emergenze nazionali, la vertenza degli lsu calabresi, fino allo slittamento dei tempi per la riforma del bilancio dello Stato (norma che ha anche integrato il titolo del ddl). GIUBILEO - Viene istituito un fondo da 159 milioni di eur...

Giuseppe Sala indagato e archiviato per l’appalto senza gara di Expo a Eataly

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Senza clamore, la Procura di Milano aveva aperto un fascicolo per abuso d'ufficio su segnalazione dell'Anac di Cantone. Il gip: "Dubbi fondati su affidamento senza gara e condizioni ventaggiose" per l'azienda di Farinetti, ma non è dimostrabile che l'ad abbia agito con dolo. La vicenda rivelata oggi dal Corriere della Sera Giuseppe Sala  indagato in gran segreto, e in gran segreto archiviato. La vicenda – di cui dà conto oggi il Corriere della Sera – riguarda l’affidamento diretto a  Eataly  dei servizi di ristorazione in due padiglioni di  Expo , con vantaggi per la società di  Oscar Farinetti   tali da destare l’attenzione dell’Autorità anticorruzione di Raffaele Cantone . “Dubbi esistenti e condivisibili”, quelli di Cantone “sulla mancata osservanza della normativa originaria sugli appalti”, si legge nel decreto di archiviazione del gip  Claudio Castelli  citato dal Corriere. Ma l’ad di Expo oggi  candidato sindaco di Milano per il ce...

Terminata l’Expo Milano 2015, il padiglione ungherese è stato posto sotto sequestro da un tribunale di giustizia italiano

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Terminata l’Expo Milano 2015, il padiglione ungherese  è stato posto sotto sequestro  da un tribunale di giustizia italiano con l’accusa di  non aver pagato per intero le spese della costruzione . La società incaricata, la brianzola Redaelli Costruzioni, dopo vari mesi di insolvenze ha deciso di proseguire per vie legali. Géza Szőcs, Commissario generale per l’Expo incaricato dal governo magiaro, ha ammesso il mancato pagamento, spiegando come fossero  rimasti insoddisfatti della qualità dei lavori . Inoltre, l’azienda italiana avrebbe chiesto dei costi aggiuntivi non previsti dal contratto. Il prezzo originale dei lavori ammontava a 280 milioni di fiorini (quasi 900 mila euro), inclusi, secondo Szőcs,  i 150mila euro non saldati . La Redaelli Costruzioni, che ha curato per l’Ungheria il completamento delle finiture interne e delle partizioni perimetrali, ha dichiarato che in realtà  la cifra mancante sarebbe quasi il triplo,  circa 4...

Segreto di Stato su Expo?

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I fondi Expo al Nepal? Sala tace, poi ci ripensa L'ex commissario risponde no al Codacons che chiede chiarimenti Poi torna sui suoi passi: «Le donazioni vanno a Save the Children» Atonio RuzzoSegreto di Stato su Expo? Alla fine la risposta arriva. Il ricavato delle offerte raccolte in favore del Nepal nel corso del semestre di Expo sarà consegnato a «Save The Children», non appena completato il progetto con le autorità nepalesi. È quanto comunica la società di Expo precisando che l'iniziativa promossa da Cgil, Cisl e Uil Lombardia ha permesso di raccogliere circa 920.000 euro di offerte. «Le organizzazioni sindacali hanno affidato a Save the Children il compito di formulare tale progetto - si legge in una nota- Sarà reso pubblico entro la fine del mese di febbraio 2016». Ma non siamo al «tutto è bene ciò che finisce bene» perchè, anche se una risposta è arrivata forse potrebbe non essere sufficiente. E perchè quella di ieri è stata una giornata di polemiche, di minacce...

La vice presidente di Confindustria e numero uno di Expo2015 spa è finita sotto inchiesta con l'accusa di aver sottratto un milione di euro al Fisco

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Diana Bracco, vicepresidente di Confindustria, è stata rinviata a giudizio con le accuse di evasione fiscale e appropriazione indebita, reati che avrebbe commesso in qualità di presidente del Cda del gruppo farmaceutico Bracco Spa. Lo ha deciso il gup Alessandro Santangelo, accogliendo la richiesta di processo del pm Giordano Baggio. Il processo prenderà il via il 16 marzo a Milano davanti ai giudici della seconda sezione penale. Vede imputati anche Marco Pollastri e Simona Calcinaghi, architetti di fiducia della presidente di Expo2015 Spa e commissario generale del Padiglione Italia. Il presidente del cda della Bracco Real Estate Srl, Pietro Mascherpa, invece, ha patteggiato sempre davanti al gup una multa da 45mila euro. Secondo l'accusa, Bracco avrebbe commesso una frode fiscale da oltre un milione di euro che sarebbe stata realizzata abbattendo l'imponibile attraverso fatture per spese personali, come la manutenzione di barche e case in celebri località turistiche, dal...

Sicurezza cantieri, siglato il Protocollo d’Intesa tra Expo 2015, INAIL ed Enti Bilaterali per il dismantling

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Cantieri sicuri . È stato questo uno dei principali obiettivi che Expo 2015 S.p.A. ha fissato sin dall’inizio della sua attività. Un imperativo che la società che ha organizzato l’Esposizione Universale ha seguito con impegno, ottenendo risultati eccellenti durante la costruzione – nessun infortunio mortale registrato –, e che guiderà anche la fase di dismissione del sito espositivo. A fine dicembre 2015, infatti, è stato rinnovato l’impegno sottoscritto con Inail ed Enti Bilaterali dell’Edilizia con il Protocollo d’Intesa per la sicurezza nei Cantieri Expo valido per il Dismantling dell’area che ha ospitato l’Esposizione Universale. La sicurezza del cantiere e la tutela dei lavoratori è stata garantita dalla società in concreto attraverso la sottoscrizione di una serie di accordi con le Istituzioni e le Parti Sociali finalizzate a mettere in campo soluzioni innovative per presidiare e rimuovere le situazioni di rischio legate a fenomeni di interferenze e per garantire il rispet...

Compleanno importante per la fiera di Riva del Garda (Trento) Expo

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Torna nel quartiere fieristico di Riva del Garda, dal  31 gennaio al 3 febbraio 2016, l’appuntamento dedicato alle imprese dell´ HO.RE.CA . Incontri one to one, seminari formativi e master professionali al centro del programma di eventi collaterali Riva del Garda, novembre 2015  – Proseguono spediti i preparativi per la  40^  edizione di  EXPO RIVA HOTEL ,la fiera dedicata al mondo dell’ Ospitalità  e della  Ristorazione professionale  che, l’ultimo weekend di gennaio 2016, festeggerà la sua  quarantesima edizione .  Nata in uno dei principali distretti turistici italiani, - quello del Garda Trentino -  Expo Riva Hotel è da sempre patrocinata da  Federalbergh i e  Federturismo Confindustria , rappresenta oggi una delle 3 fiere di settore più partecipate del Paese. 34.000 mq.  suddivisi in  6 padiglioni espositivi  con  4 grandi aree tematiche :  INDOOR & OUTDOOR CONTRACT, CO...

Expo fa volare Malpensa e Linate. Ma c’è l’incognita attentati a Parigi

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L'impatto dei  tragici fatti di Parigi  sul  traffico aereo  è stato immediato, significativo e non se ne vede ancora la fine. Solo nelle prossime settimane si capirà se si stia esaurendo e se occorrerà attendere ancora. È quanto ha fatto sapere Pietro Modiano, presidente di Sea, la società che gestisce gli aeroporti di  Linate e Malpensa,  nel corso dell’audizione al Comune di Milano. Complice l’Esposizione Universale, il  2015  è stato un a nno positivo per gli scali milanesi : il monte-passeggeri è salito a 28,1 milioni, il 3% in più dell’anno precedente. Da Malpensa ne sono transitati 18 milioni, per un aumento dell’1,3% rispetto al 2014. «A novembre 2015 – dettaglia però Modiano – avevamo previsto una crescita del 10,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima. Ma siamo stati costretti a ricrederci: per effetto di quanto avvenuto a Parigi il 13 di quel mese, abbiamo bruciato in soli 15 giorni 3 punti percentuali di crescita, attesta...

L’EFFETTO EXPO SI È FATTO SENTIRE. CI SONO VOLUTI 20 ANNI MA ADESSO ABBIAMO UN SISTEMA MENO LONTANO DA QUELLO VINCENTE

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 «U n anno di transizione». Lo definisce così Duccio Campagnoli, presidente di BolognaFiere, il 2015 per il mondo fieristico italiano. Un anno che ha segnato un cambiamento nella geografia dell’industria di settore. «L’effetto Expo di Milano si è fatto sentire, eccome», dice il presidente lasciando intendere che quell’evento ha rappresentato uno spartiacque tra passato e futuro. «Ci sono voluti quasi venti anni, ma oggi il nostro sistema fieristico è meno lontano dal modello vincente della Germania». Il presidente parla di un sistema più maturo, ma anche più consapevole della propria forza. «Anche grazie ai provvedimenti promossi dal vice ministro allo Sviluppo economico Calenda che hanno dato un’iniezione di fiducia all’intero settore — osserva — Con un sostegno nel 2015 di 50 milioni di euro, affidati ai principali enti italiani, siamo riusciti a valorizzare il nostro network internazionale e ad aiutare le nostre imprese che operano all’estero. A questo punto, speriamo solo che ...

Athens denies extradition for 'No Expo'

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(ANSA) - Milan, January 8 - Judges in Athens have turned down Italy's extradition request for two out of five Greek anarchists arrested in violent May 1 protests against the opening of the Milan expo world's fair, judicial sources said Friday.     Legal sources said the ruling may have been due to the fact that the charges against the two, of "pillaging and plundering", are not on the statute book in Greece.     In Italy they carry jail terms of up to 15 years.     Italian police in November arrested 10 people in Italy and Greece in connection with the anti-Expo clashes that turned violent on May 1, the opening day of the world's fair.     The suspects - five Italians and five Greeks - face charges of destruction and looting, aggravated resistance to a public official and misrepresentation.     Eight of the suspects - four Greeks and four Italians - were taken into custody, while the remaining two were on the...

Soldi sul dopo Expo2015, non alle Olimpiadi

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Sabrina Cottone Che cosa accadrà di Expo dopo l'Expo? La domanda è tutt'altro che peregrina in un momento in cui il manager che ha legato il suo evento al 2015, Giuseppe Sala, è tutto concentrato sulla battaglia elettorale per vincere le primarie di Palazzo Marino. I destini dell'area rimangono incerti e, anche se il governo è interessato alla partita, il problema restano i soldi che mancano all'appello, in un momento in cui i fondi pubblici a dir poco scarseggiano. E così ecco arrivare la protesta della Lega e di Forza Italia in Lombardia, che chiedono al governo Renzi di rivedere le sue priorità e di concentrare gli sforzi sul dopo Expo. La Lega chiede di lasciar perdere le Olimpiadi a Roma e concentrare gli sforzi sul dopo Expo. «Il governo piuttosto che sprecare quattrini pubblici per portare avanti questa candidatura perdente, buona solo per avere risalto mediatico, indirizzi queste risorse a progetti seri, come per esempio la riqualificazione dell'area post- ...

Expo, gli sponsor dell’Albero pronti al bis. E Orgoglio Brescia tratta con la Cina

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Milano, 6 gennaio 2016 - Lunedì prossimo riprenderanno le telefonate per sincronizzare la agende e sedersi intorno a un tavolo entro la prima metà di gennaio. Al centro, il fascicolo dell’Albero della vita di Expo. Coldiretti, Pirelli e il consorzio Orgoglio Brescia, alias gli sponsordell’installazione, stanno facendo i conti per stimare quanto costi riaccendere la torre luminosa sul sito di Rho. In altre parole, fare il bis del semestre 2015. I numeri devono arrivare dagli stessi uffici di Expo spa. I tre promotori hanno cercato di ottenerli già prima di Natale e ora torneranno alla carica, perché prima di alzare di nuovo l’interruttore dell’Albero della vita, serve mettere nero su bianco un piano industriale. L’interesse c’è, ma bisogna entrare nel dettaglio dei costi e anche dei ricavi che Coldiretti, Pirelli e Orgoglio Brescia potrebbero generare dal loro patrocinio. «Un conto era l’Expo, che è stata una vetrina mondiale, un conto è il destino di quell’area – osserva Gianc...