Architettura. Addio a Paolo Portoghesi, architetto tra Borromini e postmoderno
Un “padiglione simbolico con tre facce diverse e convergenti”. È forse uno tra i progetti più rappresentativi dell'opera di Paolo Portoghesi, scomparso oggi a 92 anni (era nato a Roma il 2 novembre 1931. Elaborato nel 1998 per la città di Palermo, ma non costruito, il progetto intendeva rispondere alla domanda, se sia possibile immaginare uno spazio in cui si riconoscano le tre religioni monoteiste. E il suo auspicato collocamento in posizione baricentrica nel Mediterraneo mirava a promuovere il dialogo tra tutti i discendenti dalla tradizione abramitica che in questo mare si incontrano. Un'alta stele, con tre nicchie rivolte ai tre settori della piazza da cui è avvolta, protende in alto un elemento a “superficie romana” di Jackob Steiner: la figura geometrica che trasforma la sfera, totalità perfetta, in un solido che da qualunque angolatura risulta tripartito. È dunque unità nella diversità: un convivere nel rispetto reciproco. Probabilmente raggiungere questo obiettivo di ...