L'Osservatore Romano
(Federico Jorio) Approvata alla seconda votazione dalla camera dei deputati, la proposta legislativa del governo brasiliano nota come Pec 241 (Proposta de Emenda à Constituição 241) che, per abbattere il debito pubblico, riduce pesantemente la spesa nei settori della salute e dell’istruzione attende ora il voto del senato. Se anche la camera alta dovesse esprimersi per il sì il provvedimento entrerebbe nella carta costituzionale, diverrebbe operativo a partire dal 2017 e potrebbe essere rivisto solo nel 2026. A quella data gli investimenti per la salute sarebbero ridotti dall’attuale 1,6 per cento del pil all’1,3 per cento e quelle per l’istruzione scenderebbero dallo 0,9 allo 0,7 per cento.
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