Da Amiens a Chantilly, da Beauvais a Compiègne: è un interessante viaggio nelle città della Piccardia quello di Ore Italiane, il progetto diviso in quattro mostre che dal 24 marzo al 2 luglio offre al pubblico la possibilità di scoprire in modo itinerante i tesori dell'arte italiana dal XIV al XVIII secolo. Oltre 230 dipinti provenienti da 13 musei e 11 chiese permettono di conoscere in un percorso cronologico il valore delle collezioni piccarde in un progetto originale il cui titolo si ispira ad una raccolta di racconti di Henry James (1843-1916). Accanto alle 4 esposizioni (Amiens, Musée de Picardie 'I Primitivi'; Chantilly, Musée Condé, 'Il Rinascimento'; Beauvais, MUDO-Musée de l'Oise and Le Quadrilatère, ' Il Naturalismo e il Barocco'; Compiègne, Musée national du Palais, 'Ore italiane: dipinti del XVIII secolo'), proprio a seguito della fusione delle regioni della Piccardia e del Nord-Pas-de-Calais nella regione dell'Alta Francia nel 2016, ulteriori 14 esposizioni satellite accompagnano le quattro grandi tappe mettendo in evidenza la diversità e la complementarità delle collezioni regionali.
ansa
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