Blog Expo: Micam Milano, in fiera le calzature del futuro fra stile e tecnologia

Micam Milano, in fiera le calzature del futuro fra stile e tecnologia


A Milano il meglio delle calzature per la PE 2025. Lo dimostra MICAM Milano, il salone internazionale della calzatura che dal 15 al 17 settembre, accoglie buyer da oltre 60 Paesi. Con ben 932 brand, di cui 475 italiani e 457 internazionali, provenienti principalmente da Spagna, Turchia, Brasile, Portogallo e Germania, il MICAM diventa ancora una volta una piattaforma imprescindibile per la scoperta delle nuove tendenze, delle nuove tecnologie per produttori e retailer con il meglio delle calzature per la PE 2025. «MICAM da sempre sostiene il comparto calzaturiero - afferma Giovanna Ceolini Presidente di MICAM e Assocalzaturifici - che rappresenta una delle colonne portanti del Made in Italy e promuove l’immagine del nostro Paese sul piano internazionale, contribuendo alla crescita dell’economia».

MICAM Academy, la nuova area formativa dedicata alle scuole

L’attenzione ai giovani punta a coinvolgerli in ogni fase della produzione, creando più spazi per valorizzare la creatività anche attraverso esperienze multisensoriali, proponendo un nuovo layout che agevoli il flusso dei visitatori e una potenziata presenza di buyer internazionali. Ecco allora la creazione di MICAM Academy, la nuova area formativa dedicata alle scuole (pad. 1 – G26), in collaborazione con Politecnico Calzaturiero e Arsutoria School. Cinque stazioni mettono in mostra l’evoluzione tecnologica raggiunta dal calzaturiero: gli studenti possono scoprire come funziona un’App per la misurazione del piede, cos’è il virtual fitting (SNAPFEET), come si progetta una calzatura in 3D e come la si può esaminare attraverso la realtà immersiva con visori (PRISMATECH). Da qui si passa alla produzione vera e propria con SNEAKNIT che mostra come progettare tomaie con una macchina da maglieria senza utilizzo di colla e DIRECT 3D per la produzione di suole con la stampante 3D. ID FACTORY chiarisce l’importanza del tracciamento del prodotto finito attraverso un qrcode riportato sulla calzatura e il fondamento della sostenibilità che può essere misurata grazie al software VCS.

Presentati dodici nuovi talenti

Confermata Emerging Designers (MICAMX, Pad. 1), l’iniziativa che ogni anno lancia nel mondo del calzaturiero dodici nuovi talenti impegnati a proporre le loro collezioni a MICAM, nelle due edizioni di settembre e di febbraio. La rosa dei 12 nuovi talenti si conferma unica per varietà e qualità delle calzature presentate e permette agli operatori in visita alla manifestazione di scoprire storie, esperienze e sperimentazioni uniche. I creativi protagonisti di MICAM sono: Daphne Wattiez (Francia, brand Akvo), Ardemia de’Gennaro (Italia, brand Ardemia), Luisa Soriano (Italia, brand Babù Milano), Cecilia Bringheli e Sibilla de Vuono (Italia, brand CB Made in Italy), Cristiano Magnoni (Svizzera, brand Crimagno Earth), Giacomo Morelli (Italia, brand Gio*Milano), Guillaume Mesly d'Arloz (Francia, brand Meeko), Corine Ferrer (Spagna, brand O.Sur), Francesca Parisi (Italia, brand Parisy), Sabina Teruel (Spagna, brand Sabinis), Alberto Tassinari e Francisco Batta (Italia-Messico, brand Sistta) e Lello Romano (Italia, brand Sneark).

Tutti i must have della prossima stagione

Tornano gli appuntamenti di MICAM X con le presentazioni delle tendenze forecasting individuate da WGSN e, al centro della scena, la Trends Buyer’s Guide per la stagione PE 25 realizzata da Livetrend. La guida, elaborata grazie all’apporto dell’Intelligenza Artificiale e attraverso lo studio dei dati, presenta stili, tendenze e materiali della prossima primavera con i must have della stagione. Lo strumento, anticipato ai buyer prima dell’apertura della manifestazione e sempre disponibile online, permette di ottimizzare gli acquisti riducendo l’invenduto.

Largo alle StartUp

Tre aziende innovative, ciascuna con i suoi tratti distintivi, sono protagoniste dello spazio realizzato grazie alla collaborazione con ITA e MAECI (Pad. 3 stand P22). C’è Supermateria azienda con sede a Firenze, nata per unire design, produzione additiva e nuove tecnologie, allo scopo di creare strumenti al servizio delle aziende. Why Only White (WoW) trasforma il design e l'esperienza del cliente con la tecnologia all'avanguardia della Realtà Aumentata Spaziale (SAR), che fonde la realtà fisica con contenuti digitali proiettati, senza bisogno di visori o smartphone. Unflock infine nasce dalla visione innovativa di tre giovani startupper: consapevoli che la produzione di un paio di sneakers tradizionali emette circa 136 kg di anidride carbonica nell'atmosfera, prendono spunto dalle cover per smartphone e sviluppano un prodotto che le protegge e le rende personalizzabili.

Anche il commercio parla hi-tech

Future of Retail (MICAMX, Pad.1), lo spazio dedicato alle idee innovative che cambieranno il punto vendita, ospita aziende che propongono soluzioni avanzate tra realtà virtuale e aumentata, ricostruzioni 3D della calzatura e tutte le interazioni possibili tra reale e virtuale. Le aziende protagoniste sono Covision Media, ShopAR, Sync Lab, Elmec 3D, VisioneEye AI e Fibbl. Contributi visionari, esperti e confronto aperto con realtà internazionali: si conferma l’area di MICAM X, l’innovation hub di MICAM Milano, curato da SPIN360, società di consulenza specializzata nello sviluppo di nuovi modelli di business sostenibili e di soluzioni innovative dal punto di vista tecnologico e organizzativo. Tra i relatori sono presenti due professioniste di livello internazionale con una visione all’avanguardia sul futuro del retail come Catherine Barba e Melissa Gonzalez.

Taste arena, dell’Associazione Nazionale Ambasciatori del Gusto

MICAM 98 punta a offrire un’esperienza multisensoriale: per questo per la prima volta mette a disposizione unicamente ai VIP, ai Buyer e alla stampa con biglietto MICAM, uno spazio realizzato in collaborazione con l’Associazione Nazionale Ambasciatori del Gusto. Al Pad. 5 stand S13 presso la Taste Arena si possono gustare le specialità gastronomiche dei 7 distretti calzaturieri, per completare la visita con un’esperienza in più e sperimentare come l’eccellenza di questi territori non passi solo dalla produzione delle calzature.

Repubblica

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